curiosità

bear8 · Messaggio da **bear8** » 29 mar 2004, 0:15

volevo chiedrvi 1 cosa.
 in europa cè il 6 nazioni e nuov zelanda,australia e sud africa hanno il tri nation...ma squadre come l\'argentina,il canada,tonga,samoa fiji come si confrontano,visto che sono tra le +forti al mondo?
 vi ringrazio anticipatamente x le vostre delucidazioni.ciao

Willimoski · Messaggio da **Willimoski** » 29 mar 2004, 9:55

Samoa Tonga e Fiji Giocano un triangolare tra loro. Da segnalre che Quest\'anno le tre nazionali formeranno insieme una selezione delle Isole del PAcifico (\"Warriors\" ) e giocheranno a giugno nell\'ordine con Nuova Zelanda, Australia e Sud Africa.
 
 In passato esisteva un sei Nazioni del Pacifico con queste tre, Canada USA e Giappone (Epson Cup), ma è finito nel 2001.
 
 In Giugno ci sarà la Churchill Cup con Canada, USA, Inghilterra \"A\" e New Zealand Maori.
 
 Quindi una presutuosa \"Superpower cup\" tra Canada, USA, Giappone e Russia.
 
 Ogni due anni disputa con Argentina, Canada, USA e uruguay il Panamericano.
 
 L\'argentina è quella più isolata. Il campionato Sud Americano si disputata dal 1951, ma lo ha sempre vinto l\'Argentina, senza mai perdere una partita e giocando quasi sempre con la squadra \"A\" (\"Desarollo\")

bear8 · Messaggio da **bear8** » 31 mar 2004, 20:30

caro willimoski,ti ringrazio molto di queste notizie e spero che potrai chiarirmi anche la stranezza di una squadra,l\'argentina,che se nn vado errato è 7 nel ranking mondiale giocando così poco ai massimi livelli.
 è perchè cè una tradizione che va al di là dei risultati(tipo è uno sport molto praticato e con molti iscritti),oppure sono come i samoani o i tongesi(si dice così?)che ce l\'hanno nel sangue?anche se la seconda ipotesi mi sembra un pò azzardata visto che l\'argentina,a differenza di samoa,tonga,ect. nn è composta da un popolo indigeno....oppure cè una programmazione tecnica che punta tutto solo sui 4 anni dei mondiali?
 un grazie anticipato.
 
 
 p.s.
 se capiti da queste parti ci si può sboccalare un bel birrone in company!
 ciaooooooo

Willimoski · Messaggio da **Willimoski** » 9 apr 2004, 9:06

Credo che l\'Argentina abbia una buona tradizione, dopratutto in certe province come Buenos Aires, Cordoba( Dominguez, Pez, Ambrosio, Castrogiovanni...) e Rosario.
 E\' forse uno sport di Elite in Argentina, ma ben frequentato evidentemente.
 
 Al riguardo mi viene in mente Jorge Velasco che diceva che gli altri sudamericani, oltre a chiamarli \"Che\", dicono che gli Argentini \"Sognano di essere Inglesi, ma sono dei Francesi, figli di Italiani che parlano spagnolo\"
 
 E questo spiega perchè è l\'unico paese rugbisticamente evoluto in Sud America.
 
 Non è giochi poco, poichè non disputando tornei importoanti, l\'Argentina si rifa a volte con due Tournee all\'anno : a Giugno in un paese Australe e in novembre in Europa. Inoltre ospita ogni anno almeno un paese Europeo a Giugno (2001 Italia 2002 Inghilterra e Francia e 2003 Francia ) e le potenze australi inziano o finiscono spesso le tournee autunnali proprio da quelle parti.
 
 Neppure il fatto che sia al 7 posto del rankiong non è strano. Spulciando il Database di Planet-rugby.com ho trovato che negli ultimi 4 anni l\'Argentina ha avuto i seguenti risultati:
 
 Con Inghilterra: 2 Sconfitte di cui una di misura
 Con Australia: 4 sconfitte tutte di misura, tranne nel tour del 2000 con una squadra giovane e sperimentale
 Con Nuova zelanda: Una sconfitta di 4 punti nel 2001 e uan pesante sempre nel tour del 2000
 Con la Francia: 3 Vittorie su 3 partite !!!!!
 Con il Sud Africa 3 sconfitte di cui una l\'anno scorso di un punto e una di 4
 Con L\'Irlanda: 1 vittoria e 2 sconfitte di misura (oltre alla storica vittoria al Mondiale del 99)
 Con la Scozia: Una vittoria (3 anni fa a Edinburgo !)
 Con il Galles: una vittoria (3 anni fa a Cardiff ! )
 Con l\'Italia 2 vittorie nette
 Con Fiji una vittoria l\'anno scorso
 
 Un ruolino non male.
 
 Se aggiungi che batte regolarmente USA e Canada, si vede il valore.
 
 Quindi il 7 posto non stupisce, visto che anche ai mondiali ha sfiorato la qualificazione tra le prime 8 (cosa riuscita nel 1999)
 
 Piuttosto l\'Argentina patisce la sua situazione economica, e il fatto che molti giovani promesse lascino il paese per anadare a giocare in Europa, sopratutto in Italia, scegliendo poi la nazionale Italiana.
 
 Amici Argentini mi raccontavano anche che per tutti gli anni 80, l\'Argentina , dopo gli anni 70 in cui ottenne grandi risultati, rimase negli anni 80 un po\' isolata a causa della guerra delle Falklands e per oltre 10 anni non gioco contro squadre britanniche. (ma con Australia e Nuova zelanda sì)
 
 Una curiosità: negli anni 80 l\'Argentina fu praticamente l\'unica nazione a tenere rapporti e a giocare con il Sud Africa all\'epoca del boicottaggio per l\'Aparteihd (la tournee degli Spirngboks in NZelanda del 1981 fu disturbata da conetstazioni molto forti e addiruittura la federazione Inglese venne censurata dal Governo per essersi recata a giocare in SudAfrica nel 1984)
 
 Per evitare grane però i Pumas, inserivano qualche Cileno o Uruguayano in Panchina e si schieravano come \"Jaguars\", cioè come \"Sud America\"

billingham · Messaggio da **billingham** » 9 apr 2004, 18:02

interessante sta storia sull\'argentina...
 
 io in questi giorni ho dei parenti argentini (un mio prozio che4 emigrò 125 anni fa a buenos aires...40 anni che non c\'erano contatti, mio padre li ha ritrovatie sono tronati in italia per trovarci)...e ho scoperto di avere un cugino argentino della mia età (19 anni) che gioca a rugby, e dicono che sia bravo...quindi...penso che un giorno andrò in argentina a conoscere questo cugino e a cercare un po\' di rugby...

bear8 · Messaggio da **bear8** » 9 apr 2004, 19:32

grazie molte willi!
 sono incontentabile...dove le trovi queste notizie?
 se è sù internet,mi potresti indirizzare verso un sito in lingua italiana perchè con lo \"straniero\"mi trovo un pò in......braghe di tela!!!
 se invece ci sono libri sarebbe bello se mi indirizzassi su quelli che reputi + interessanti.
 
 un grazione ancora...e va che x il birrone nn scherzavo!!!!....vedi un pò tè...
 
 ciaoooo

Willimoski · Messaggio da **Willimoski** » 13 apr 2004, 8:30

Putroppo per quanto riguarda siti in Italiano con queste notizie non ne ho mai trovati.
 
 Data base con gli incontri internazionali puoi trovarli su
 www.planet-rugby.com (inglese)
 www.rugbyinetrnational.net (inglese)
 e in francese
 http://mazlenaz.free.fr (senza www !)
 
 Qualcosa puoi trovare sugli almanacchi (rugby 2004) che Pacitti e Volpe pubblicano ogni anno.

jaco · Messaggio da **jaco** » 13 apr 2004, 9:31

Willi complimenti per l\'esposizione molto chiara. Vorrei aggiungere solo una cosa: l\'isolamento Argentino degli anni 80 primi 90 è sicuramente come dici tu dovuto in gran parte al conflitto per le isole \"Malvinas\". Ma l\'Argentina di quegli anni deve fare un mea culpa grande così (e a giudicare dal comportamento successivo e risultati conseguenti l\'ha già fatto). Infatti negli anni a cavallo tra 80-90 la federazione Argentina vietò, di fatto, \"l\'emigrazione\" dei propri giocatori in europa, chiudendo le porte della nazionale agli atleti che andassero a giocare all\'estero. Per questo molti atleti optarono per altre nazionali. L\'Argentina di quel periodo perse gente come Dominguez, Gomez, Milano, Turnes, Pertile, Williams ecc. che vennero a giocare in Italia (anche per la nazionale), ma anche Dengra e Diviesti (fortissimi piloni che giocavano in Francia e poi vennero a Rovigo) e anche Noriega pilone dei Pumas che giocando in Australia optò, alla fine, per giocare con i wallabies e molti altri. Non a caso quell\'Argentina non ottenne risultati di rilievo, anzi sconfitte, anche pesanti, a ripetizione. A metà degli anni 90 la federazione Argentina tornò sui propri passi e infatti ora il fatto di avere molti giocatori all\'estero (Francia e Inghilterra soprattutto) è diventata una ricchezza per questa nazionale e i risultati si vedono.

Willimoski · Messaggio da **Willimoski** » 13 apr 2004, 10:23

Jaco: hai perfettamente ragione.
 
 In realtà da sempre gli emigranti perdevano il diritto di giocare con la nazionale argentina, ed in qualunque sport, Rugby compreso.
 E nel rugby anche per le altre nazioni come la Nuova Zelanda.
 
 (Che battaglia dovette fare Menotti per far rientare in Nazionale niente di meno che Mario Kempes nel Mundial del 1978, colepvole di giocare all\'estero)
 
 In realtà gli Argentini andavano e vanno all\'estero per lo stesso motivo per cui lo fanno i Figiani e i Samoani: Money.
 
 Da questo punto di vista gli Argentini si sono fatti furbi: primo non escludono più i \"transufghi\" a meno di loro scelta (che comunque non possono neppure più \"cambiare\" nazionale come fecero Dominguez, Noriega, Milano e Topo Rodriguez )
 
 Ma sopratutto organizzano addirittura al preparazione per la tournee Europa in Francia, dove giocano la maggior parte di essi.
 
 Va detta una cosa ad onor del vero: Argentini, Neozelandesi e Australiani escludevano gli emigranti per buoni motivi: primo perchè essendo lontani, non potevano allenarsi con la nazionale, secondo e forse più importante, perchè si consideravano gli emigranti come \"professionisti\", peraltro con buona ragione.
 
 Sarà stata anche un po\' di ipocrisia, ma così era.
 E non ridiamo troppo dietro di loro: negli anni 40-50-60 gente come Lanfranchi, Zani (e per il periodo di Vienne anche BAttaglini) erano esclusi dalla nostra Nazionale, in quanto \"professionisti\".
 
 E non si scherzava: alcuni giocatori Italiani, per farsi una stagione in Inghilterra nel Rugby a XIII professionistico, senza rischiare la radiazione da parte della FIR giocavano sottofalso nome !
 
 Negli anni \'70 l\'Italia dovette giustificarsi proprio per l\'accusa di professionismo davanti all\'International Board.

jaco · Messaggio da **jaco** » 13 apr 2004, 10:42

Vero, willi.
 Il \"falso dilettantismo\" di quegli anni (io mi riferisco in particolare agli \'80 che conosco meglio) era palese (con buona pace dei nostalgici come me...). Il comportamento dell\'Italia in quegli anni fu tollerato solo perchè attraverso l\'ingaggio di fior di giocatori dell\'emisfero australe evitò, di fatto, il passaggio di questi al rugby XIII che avrebbe voluto dire perdere definitivamente (mi pare che il \"pentitismo\" non fosse ammesso dall\'IRB) campioni del calibro di Botha, Campese, Kirwan ecc. tutti tentati dai soldi del XIII e rimasti al XV solo grazie agli ingaggi dei club italiani...