quali i grandi nomi stranieri nel super 10?

Risultati, Classifiche e Commenti sui massimi tornei nazionali.
Discussioni sulle società e sui singoli giocatori.

Moderatore: Emy77

Avatar utente
diddi
Messaggi: 2482
Iscritto il: 28 feb 2006, 0:00
Località: Roma

Messaggio da diddi »

zio_pera ha scritto:Secondo me i nomi ci sono ancora, magari non così fenomenali come una volta, ma ci sono ancora.
Il fatto è che il nostro modo di giocare a rugby è un filino complesso, e a volte anche grandi campioni inseriti nel nostro campionato, vengono "livellati"
Ti posso chiedere che cosa intendi con "un filino complesso"?
Peterino
Chi sa fa, chi non sa insegna a fare
zio_pera
Messaggi: 363
Iscritto il: 2 apr 2003, 0:00
Località: Viadana

Messaggio da zio_pera »

diddi ha scritto:
zio_pera ha scritto:Secondo me i nomi ci sono ancora, magari non così fenomenali come una volta, ma ci sono ancora.
Il fatto è che il nostro modo di giocare a rugby è un filino complesso, e a volte anche grandi campioni inseriti nel nostro campionato, vengono "livellati"
Ti posso chiedere che cosa intendi con "un filino complesso"?
A mio modo di vedere, non ci sono squadre che riescano ad applicare un vero e proprio piano di gioco. Le squadre francesi, per esempio, decidono un paio di fasi, massimo 3 e poi si affidano a una filosofia generale, che è diversa di squadra in squadra. Questa può essere cercare di impostare dei raggruppamenti in piedi e avanzare in piedi, oppure calciare il pallone, per guadagnare territorio o per un ping pong tattico.
Le squadre inglesi invece, programmano fino a 6-7 fasi.
Quelle neozelandesi pure.
Noi in italia, cerchiamo di programmare magari 2-3 fasi, ma poi secondo te riescono? Spesso e volentieri solo le squadre guidate da una ottima coppia mediana riescono a combinare qualcosa di ordinato. per il resto se ci fai un pò di attenzione, il nostro campionato è parecchio disordinato.

Se fai caso alla 3-4 fase ( quando ci si arriva ) capita spesso che alcuni giocatori non sanno cosa fare.

Guardando le partite di S14 , ci si diverte di + perchè i giocatori sanno sempre cosa fare, guardando le nostre partite non è così.
Spesso ci si annoia, questo dipende in parte del livello dei giocatori, ma anche dalla loro conoscienza del rugby
BixBeiderbecke
Messaggi: 3312
Iscritto il: 18 giu 2005, 0:00

Messaggio da BixBeiderbecke »

Io parlavo di titolari nella loro nazionale (Australia, SA o NZ, non Samoa o Figi - al GRAN fino a un anno fa c'era Vaki, titolare nella sua nazionale e adesso in top 14: era fortissimo per il nostro campionato, ma non è ai livelli ai quali mi riferivo), o "miti" del rugby internazionale, tipo Botha, Campese o, come citavano in un altro thread, Haden, Oliver e roba del genere.
Insomma, è inutile girarci intorno: gli ingaggi, anche a Viadana, sono più bassi (ed è un eufemismo) rispetto a Inghilterra o Francia. Senza contare che adesso un nazionale neozelandese, per esempio, non potrebbe nemmeno giocare in Francia...
zio_pera
Messaggi: 363
Iscritto il: 2 apr 2003, 0:00
Località: Viadana

Messaggio da zio_pera »

BixBeiderbecke ha scritto:Io parlavo di titolari nella loro nazionale (Australia, SA o NZ, non Samoa o Figi - al GRAN fino a un anno fa c'era Vaki, titolare nella sua nazionale e adesso in top 14: era fortissimo per il nostro campionato, ma non è ai livelli ai quali mi riferivo), o "miti" del rugby internazionale, tipo Botha, Campese o, come citavano in un altro thread, Haden, Oliver e roba del genere.
Insomma, è inutile girarci intorno: gli ingaggi, anche a Viadana, sono più bassi (ed è un eufemismo) rispetto a Inghilterra o Francia. Senza contare che adesso un nazionale neozelandese, per esempio, non potrebbe nemmeno giocare in Francia...
Per via di ingaggi, non c'è paragone, soprattutto perchè in francia ed inghilterra il rugby è un lavoro. Vengono pagati i contributi. In Italia invece no, uno viene pagato in nero su 10 mesi o su 9. Quindi la storia è ben diversa.
Per via di Nazionali, c'era un tongano ( estremo mi pare ) nella Lazio e Primavera, e Lui Lolo nella Leonessa. Ma sono casi sporadici.
Solo Tonga,Samoa e Figi lasciano i propi giocatori in europa , e neanche sempre ( vedi Caucanibuca , che andando ad Agen ha perso la nazionale ).
Torno comunque a ripetere che il nostro campionato non è un campionato di livello, non è ancora bello o esaltante da vedere, basti pensare alle statistiche degli spettatori. Sono ben poca cosa rispetto a ciò che si vede in Francia ed Inghilterra. Stiamo facendo progressi, grazie alla televisione, ma la strada è lunga
sanzen
Messaggi: 387
Iscritto il: 9 ott 2003, 0:00

Messaggio da sanzen »

Caucau ha infranto le regole che Pivac, allenatore delle Fiji, ha impostato con la Federazione isolana per avere giocatori disponibili e con presenza certa nelle trasferte. Il nostro uomo è andato ad Agen con la disponibilità per giocare in nazionale assicurata, è lui che una volta giunto nelle Fiji per disputare lo scoroso anno dei tests non si è più fatto vedere, la squalifica lo ha tenuto lontano un anno. L'Agen non centra..........
Per i grandi nomi pongo ai lettori un quesito:
quanti giocatori "stranieri" i campionati nazionali europei assorbivano 20 o 30 anni orsono? Se mai i campionati nazionali esistevano....
Noi eravamo la feccia del mondo rugbystico perchè pagavamo i giocatori..
Si potrebbero fare altre domande di carattere mercantile e di esposizione mediatica, ma cominciamo a ragionare dal primo quesito che è la base di tutto
zio_pera
Messaggi: 363
Iscritto il: 2 apr 2003, 0:00
Località: Viadana

Messaggio da zio_pera »

Dimenticavo sempre per viadana Tom Bowman ( che ha vinto la coppa del mondo del 99 con l'Australia).
Quindi James Higedorlf ( o giù di li ) apertura dei Western Force
SOLO. I nomi ci sono, magari non così grossi, ma ci sono.
Rispondi