Amichevoli estate 2006

[vepiallotutti]

eh si i cuginetti blucelesti fanno 1 po' troppo gli sbruffoni...
si sono scordati quel risonante 54 a 7 della coppa italia...cmq di derby ne abbiamo persi solo 4...voi quanti?....mmm...fammi pensare....

[BixBeiderbecke]

Attenti: adesso tira fuori anche gli scudetti degli anni '50.

O magari dice che l'anno scorso l'Overmach era più forte del Treviso perchè li hanno superati in Coppa Italia...

Rimando i lettori al post che ho inviato nei giorni scorsi in cui parlavo del saggio filosofico del prof. Frankfurth intitolato "Stronzate"

[egon]

Infinito L'Aquila Rugby 1936 - AlmavivA Capitolina 31-43
Ha ben impressionato la Capitolina che vince 43-31. I neroverdi sofferenti nelle mischie chiuse. Blando il ritmo

L’AQUILA — ,La prima uscita, in chiave amichevole, dell’Aquila rugby è volata via tra luci e ombre come tutte le prime volte, come è nella logica dello sport agonistico. Di fronte i neroverdi hanno avuto una signora squadra, la Capitolina Roma che ha già dimostrato di essere un passo avanti nella preparzioone, dunque, più fresca, più agile in ogni fase di gioco. Una squadra, quella allenata da Massimo Mascioletti, che sarà sicuramente la vera sorpresa del Super 10, insomma non sarà la solita matricola che paga le spese per l’ingresso nell’élite del rugby che conta. Tre tempi di 30 minuti ciascuno e dei tre, chiaramente, solo il primo ha regalato qualche indicazione valida visto che nelle fasi successive dell’incontro si sono avvicendati un po’ tutti e in tutti i ruoli lasciando ogni analisi del confronto off limits per i blocchetti degli appunti. E allora diciamo subito che Mc Allister, l’apertura irlandese, ha subito dimostrato di essere molto valido sia nel gioco alla mano che al piede, molto mobile, lucido e intelligente. Così come il flanker Douglas, un po’ impacciato nella corsa, ma sempre presente nella manovra, gran placcatore, e buon senso della posizione. L’Aquila, sempre guardando al primo tempo, ha mostrato qualche limite di troppo nelle mischie chiuse su cui Loader dovrà lavorare e molto. Abbastanza fluido e a sprazzi piacevole il gioco della linea veloce, anche se il centro Estomba non ha regalato momenti di particolare interesse. Ma l’incontro, lo ripetiamo, aveva, come suol dirsi, le maglie aperte, cioè poca pressione, poca cattiveria agonistica. Alla fine, e per servire la cronaca, l’incontro è finito 43-31 per la Capitolina apparsa, lo ripetiamo, molto più squadra e più avanti nella preparazione. Ma, come dicevamo, in questo incontro, tutto era importante tranne il risultato. Buona l’affluenza di pubblico a salutare la prima uscita stagionale dei neroverdi.


Fonte: http://www.iltempo.it/approfondimenti/i ... ectionId=8

Sempre a proposito dell'amichevole Infinito L'Aquila Rugby 1936 - AlmavivA Capitolina.

-Infinito sconfitto all’esordio - Il Messaggero

[egon]

Dal sito dei London Wasps.


-McGeechan to view whole squad at Henley


London Wasps 1XV to play Calvisano:

15 Mark Van Gisbergen
14 Josh Lewsey
13 Rob Hoadley
12 Fraser Waters
11 Tom Voyce
10 Alex King
9 Simon Amor

1 Tim Payne
2 Joe Ward
3 Pater Bracken
4 Simon Shaw
5 Richard Birkett
6 Dan Leo
7 James Haskell
8 John Hart (c)

16 Raphael Ibanez
17 Jonny Barrett
18 Alistair McKenzie
19 Tom Rees
20 James Honeyben
21 Dave Walder
22 Ayoola Erinle
23 Paul Sackey
24 Joe Worsley

[scanna]

grande egon

[egon]

Calvisano, «test» speciale di inglese
Rugby. Oggi contro i London Wasps la prima delle due amichevoli in Inghilterra: è una sfida dal sapore di «Heniken Cup»

Questo pomeriggio alle 16,10 locali il Ghial Calvisano scenderà in campo al Causeway Stadium di Londra per affrontare in amichevole i Wasps, uno dei più forti team inglesi. Si tratta della seconda amichevole stagionale per i gialloneri bresciani, la seconda gara di questa trasferta contro i Worcester. Nelle fila delle «api» londinesi non ci sarà il mitico Lawrence Dall’Aglio ma con In campo, tanto per fare qualche nome di quelli conosciuti, il pilone Tim Payne, la seconda linea Simon Shaw, il capitano John Hart, le ali Tom Voice e Josh Lewsey.
«E’ una formazione di primo piano» ha commentato il coach dei bresciani, Marc Delpoux. In merito all’organizzazione di tutte le amichevoli in trasferta il francese ha spiegato: «Non è che voglio tenere la squadra lontano da casa, ma il fatto è che in campionato si comincerà con una trasferta, quella con la Capitolina, e visto che c’è molto da appendere da parte di tutti abbiamo pensato che giocare queste amichevoli di preparazione alla nuova stagione fuori casa ci possa fare bene. Se non altro ci aiutano ad abituarci a giocare su campi diversi dal nostro».
Per Delpoux questa la sfida di oggi rappresenta un valido test per tastare il polso alla squadra, sia in chiave tecnica che sul piano della preparazione generale. Ma anche in vista della doppia sfida di Coppa Heineken, che vedrà Ghial affrontare i temibili Sale Sharks, attuali campioni d’Inghilterra. Per questo il nuovo tecnico dei bresciani ha deciso di mandare in campo una selezione che si avvicina molto a quella che sarà la squadra titolare in campionato. Nel frattempo ieri in amichevole si sono affrontate a L’Aquila, Infinito L’Aquila e Almaviva Capitolina Roma, rispettivamente la seconda e la prima squadra che il Calvisano dovrà affrontrare in campionato. L’incontro si è concluso con il punteggio di 43 a 31 per la formazione romana nelle cui fila ha giocato l’ex giallonero Nanni Raineri. I neroverdi hanno realizzato tre mete contro le sei messe a segno dalla Capitolina che è sembrata essere una squadra bene organizzata in ogni reparto.

Beppe De Maria



LE FORMAZIONI

WASPS: Van Gisbergen. Lewsey, Hoadley, Waters, Voyce, King, Amor, Hart, Haskell, Dan Leo, Birkett, Shaw, Bracken, Ward, Payne. A disposizione: Ibanez, Barret, McKenzie, Rees, Honeyben, Walder, Erinie, Sackey, Worsley.
CALVISANO: De Marigny, Spragg, Gallinetti, Pratichetti, Vodo, Scanavacca, Griffen, Dal Maso, Zanni, Persico, Gissing, Purll, Ghiraldini, Cittadini. A disposizione: Vigne Donati, Bocca, Silva, Bernabà, Patelli, Zanoletti, Pastormerlo, Buso.


Fonte: http://www.bresciaoggi.it/ultima/oggi/Sport/Aad.htm

[pullo]

E' vero, veramente due belle foto. Mi piace soprattutto la prima dove Ngauamo blocca Matt Dawson (penso sia lui) per dare tranquiliita' a Griffen di giocare.

Discorso amichevoli: e' possibile che treviso non abbia fatto neanche qualche punto contro i Wasps? bisogna dire che mancavano alcuni titolari, comunque sono gia' un po' stanco di vedere umiliazioni gia' dalle amichevoli... o forse e' veramente solo un problema di preparazione atletica...boh...

che ne pensate?

[egon]

GRAN ed Arix già in formato Super 10 a Borgotaro
L'Arix Viadana si aggiudica il "Memorial Andrea Borri" superando l'SKG GRAN per 15 a 7. Di Mandelli la meta bluceleste.

SKG GRAN Parma: Wakarua; Tiatia, Manu, Galante (Rossi), Mannato (Sandri); Arbizu, Damiani (Fusco); Mandelli, Alcacer, Angeloni (Buzaj); Engelbrecht (Pulli), Llanos (Mortali); Russo (Artal), Goegan (Rizzelli), Martinez (Golfetti).
Arix Viadana: Pilat (Robertson); Accorsi, Pedrazzi, Spadaro, Mariani; Tonni (McGrath), Howarth; Sole, Talotti (Persico L.), Erasmus; Vella, Bezzi; Alonso, Ferraro, Aguero.
Arbitro: sig. Andrea Poluzzi
Marcatori: nel primo tempo: 4' Talotti m.t. Pilat; 39' Pilat c.p.; nel secondo tempo: 19' Mandelli m.t. Wakarua; 33' Mariani m.n.t.


Il primo "Memorial Andrea Borri" è andato all'Arix Viadana al termine di una partita combattuta, "vera", che ha fornito agli allenatori delle due squadre importanti indicazioni per il prossimo esordio in Super 10.
Il pubblico che gremiva la tribuna dello Stadio Comunale di Borgotaro ha avuto modo di divertirsi nonostante le mete siano state soltanto tre per l'impegno delle due formazioni e la lotta veramente dura dei due pacchetti di mischia.
Inizia a tutta velocità il Viadana proprio con la mischia: un drive insistito dopo una touche fa varcare ai gialloneri la linea di meta con Talotti dopo soli quattro minuti. Qualche timore in tribuna per la tenuta della mischia del GRAN subito fugato: il pacchetto bluceleste c'è e si fa sentire proprio con i nuovi arrivati Mandelli, Llanos e soprattutto con un rinato Claudio Russo, Il primo tempo si risolve in una serie di azioni da ambo le parti in cui gli uomini di Bertoncini si rendono maggiormente pericolosi pur senza mai riuscire a finalizzare il lavoro svolto. Al contrario è ancora il Viadana, con l'ex-Overmach Corrado Pilat a incamerare altri tre punti con un calcio piazzato.
E' una serata positiva per entrambe le squadre anche dal punto di vista dei marcatori. Abbiamo detto della giovane promessa del Viadana, il ventenne Talotti, andato in meta dopo quattro minuti; abbiamo riferito del nuovo acquisto dei lombardi Pilat che ha messo a segno cinque punti, ma anche nel secondo tempo le buone notizie sono proseguite. Le due marcature, una per parte, portano infatti la firma di altri due nuovi acquisti: Mandelli per il GRAN e Mariani per il Viadana.
L'Arix probabilmente ha voluto sfruttare la gara come rodaggio per la tenuta alla distanza della squadra: pochi cambi e fatti ben oltre l'inizio della seconda frazione di gioco. Dall'altra parte Bertoncini ha ruotato maggiormente i giocatori per compiere ancora alcune verifiche in diversi ruoli. E' stato provato un nuovo mediano di mischia, l'esperto Annibale Fusco proveniente dalla Partenope Napoli, che ha fornito una prova positiva sulla tenuta e sulla pressione in difesa, mentre, comprensibilmente, ha avuto qualche incertezza nell'intesa con i compagni. Sempre dalla parte del GRAN, è stata positiva anche la prova di Arbizu, schierato come mediano di apertura, e del samoano Manu, un centro che pone alle difese problemi di non facile soluzione, proprio come Kimura. Il blocco delle terze linee pur avendo cambiato due elementi rispetto all'anno scorso, sembra ben avviato ad assumersi l'importantissimo ruolo che ha avuto nei successi della passata stagione.
Resta da registrare ancora qualche meccanismo difensivo e soprattutto la rimessa laterale, sia nell'intesa che nei lanci. Le potenzialità della batteria di saltatori blucelesti sono notevoli e sarebbe un peccato non sfruttarle a dovere.
Sul risultato può aver pesato la scelta dei blucelesti di non piazzare i calci di punizione, ma tutto sommato le due mete dei viadanesi legittimano il loro successo in questo primo "Memorial Andrea Borri".
Ha avuto la sua parte di applausi anche il diciassettenne (ancora per un giorno) Matteo Mortali, nativo di Borgotaro, che si è ripresentato davanti al suo pubblico come l'anno scorso, ma stavolta non più per una passerella, bensì per disputare una buona fetta di partita nel cuore della mischia bluceleste facendosi onore.


Per finire, il trofeo "Mario Bruschini", assegnato al Man of the Match, è andato al giovane trequarti centro viadanese Claudio Spadaro che l'ha spuntata sull'ottimo bluceleste Gaston Llanos.


Fonte: http://www.granrugby.it/news/news1.php

[egon]

Benetton travolto dal Northampton
RUGBY Amichevole in Inghilterra
I leoni hanno subito ben 8 mete

Northampton

E' finita con una dura sconfitta la prima uscita stagionale dei Campioni d'Italia del Benetton.

Contro un avversario più avanti nella preparazione, il XV di Craig Green è uscito dal Franklin's Gardens di Northampton con un passivo piuttosto pesante. I trevigiani hanno subìto 8 mete senza riuscire a segnare un punto negli 80' giocati e divisi equamente tra i 4 tempi disputati.

Il Northampton si è dunque preso una bella rivincita dopo che lo scorso anno, più o meno di questi tempi, pur al completo di tutte le sue stelle era uscito dal Monigo sconfitto 22-5.

Nel match di ieri il Benetton ha tenuto per quasi metà gara, in chiusa e in touche ha fatto la sua bella figura, poi però è calato vistosamente e per il Northampton è stato anche fin troppo facile in certi momenti andare a segno.

Molto forti fisicamente, gli inglesi hanno messo in seria difficoltà Treviso soprattutto nei raggruppamenti spontanei, trovando sempre il modo di avanzare anche quando non avevano il possesso, dimostrandosi oltretutto molto più reattivi e smaliziati. Con questi presupposti per il Benetton non è stato facile controbattere la formazione inglese. Inoltre, anche nel gioco al piede Treviso non è stato impeccabile e in più di un'occasione ha messo tra le mani di giocatori come Spencer e Reihana palloni importanti che le stelle del Northampton non si sono fatti pregare per trasformare in azioni pericolose e a volte risolutive.

Treviso, come detto, si è difeso egregiamente in touche, il reparto che ieri ha dato maggiori garanzie, ha rubato anche qualche lancio avversario, ma i palloni conquistati in rimessa non hanno poi prodotto gli effetti sperati anche perché nel gioco al largo il Benetton ha perso numerosi palloni sciupando qualche buona occasione.

Nessun dramma comunque in casa trevigiana, la squadra sta lavorando appena da tre settimane ed è normale che all'inizio della stagione si possano pagare certi scotti.

Venerdì, intanto, la seconda uscita stagionale. Alle 20, sul terreno di Monigo, il Benetton affronterà il Lione di Christian Lanta, formazione di seconda divisione francese, che arriverà a Treviso mercoledì per restarvi 4 giorni e continuare la preparazione pre-campionato.

Ennio Grosso


Fonte: Il Gazzettino

[egon]

La "rassegna stampa" é finita.
Adesso, il tempo e le attenzioni sono tutte per l'amichevole London Wasps - Ghial Calvisano.
Speriamo bene.

[egon]

E' vero, veramente due belle foto. Mi piace soprattutto la prima dove Ngauamo blocca Matt Dawson (penso sia lui) per dare tranquiliita' a Griffen di giocare.

Discorso amichevoli: e' possibile che treviso non abbia fatto neanche qualche punto contro i Wasps? bisogna dire che mancavano alcuni titolari, comunque sono gia' un po' stanco di vedere umiliazioni gia' dalle amichevoli... o forse e' veramente solo un problema di preparazione atletica...boh...

che ne pensate?

Ne parlavo, ieri sera, con un caro amico.
Sai, perché queste esperienze all'estero non si tramutino in autentiche mortificazioni, é necessario entrare "mentalmente" nella consapevolezza che in questo momento la differenza di preparazione e gli stessi organici "incompleti", non ci permettono di dare tutto il possibile e "l'oltre".
Ricordati che i passivi pesanti ci sono stati inflitti da squadre di grande prestigio e con una straordinaria esperienza internazionale.
Traiamone "il giusto insegnamento" e guardiamo al prossimo campionato con animo sereno.
L'importante é lavorare in prospettiva e sapere che il momento del "raccolto" arriverà.

[BixBeiderbecke]

L'ingresso di un diciottenne (meno un giorno) in seconda linea in una partita tirata come GRAN - Arix di sabato è certamente una cosa da ri-sottolineare.
Ed io lo faccio.

[tz]

Sarà anche una questione di testa o di approccio, ma anche l'anno scorso l'Overmach ne ha presi più di 60 a Londra con gli Irish (a zero) in Coppa. Quando si va in GB c'è poco da fare, ci asfaltano. La domanda potrebbe essere un'altra? Perchè fare amichevoli dopo poca preparazione in GB per fare certe figure? O in F per il Gran? S'impara dai grandi, non c'è dubbio, ma c'è modo e modo. Per rispondere a Pullo sullo zero, non ho letto ancora il commento della gara del Treviso sul sito dei Saints, ma quello del Bath diceva che nel secondo tempo l'Overmach anzichè piazzare, più di una volta, è andata in touche (venendo sistematicamente ricacciata indietro). Cmq forza e coraggio, lavorare, lavorare, lavorare

[parega]

ciao a tutti
per quelli che erano presenti alla partita amichevole di borgotaro , mi sapete dire come e' stato l'arbitraggio dell'arbitro reggiano Andrea Poluzzi ?

[egon]

L'ingresso di un diciottenne (meno un giorno) in seconda linea in una partita tirata come GRAN - Arix di sabato è certamente una cosa da ri-sottolineare.
Ed io lo faccio.

Condivido.
Mi si apre il cuore di fronte a notizie come queste.