Rugby in Discesa unico nel mondo
Sabato 22 Luglio a Macigno nelle colline reggiane
Mitico Torneo di Rugby in discesa, già alla seconda edizione; del rugby esistono tantissime varianti come per esempio: Rugby a sette, Rugby league o rugby13, rugby beach, rugby al tocco, rugby scalpo (con le strisce) e da due anni RUGBY IN DISCESA nelle colline di Reggio Emilia, a Macigno.
Inizio del torneo ore 17:30, le iscrizioni sono aperte e si ricevono singolarmente o per squadre via mail all'indirizzo info@macigno.it oppure telefonicamente al 3487306777 di Stefano Cortesi.
Dopo il torneo di RUGBY: Torneo di TIRO ALLA FUNE, TERZO TEMPO per tutti, PREMIAZIONI e concerto dei GREZZY HORSE.
Fonte: http://www.rugbyreggio.it/news.asp?id=86
Torneo di Rugby in Discesa
Moderatore: Emy77
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AquilanteDaNorcia
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AquilanteDaNorcia
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Ok, scusate se ririporto su questo thread ma volevo ricordarvi che domani pomeriggio ci sarà il Torneo di Macigno di rugby in discesa. Il torneo è molto carino ed è l'unico al mondo id questo tipo, perciò se abitate non lontano da Reggio Emilia potrebbe essere una bella idea fare un salto in quel paesino, che è posto tra le colline vicino a Canossa. Parteciperà anche una squadra di old viadanesi e parmensi. Il torneo inzia alle 17.30 ed alla fine ci sarà naturalmente da mangiare, bere e ballare
Macigno rulezza!
(http://www.macigno.it)

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parega
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RUGBY IN SALITA oggi 22/7 2° EDIZIONE DEL TORNEO DI MACIGNO
nizio alle 17.30. In campo otto squadre provenienti da Reggio, Parma e Viadana
Macigno, posto sulla strada che collega Montecavolo e Canossa, ospita questo pomeriggio la seconda edizione del torneo di "Rugby in discesa", una manifestazione unica al mondo nata dalla creatività dell'ex giocatore Stefano Cortesi.
Il rugby in discesa si gioca sette contro sette su un prato in pendenza; il campo di Macigno ha un dislivello spacca-gambe del 17%. A questa seconda edizione parteciperanno otto squadre: gli old del Viadana, gli old di Parma, una selezione di old reggiani e di ragazzi di Macigno, la squadra dell'Exagerate di serie A, la squadra del Bottego di Parma, due selezioni di ragazzini delle giovanili del Rugby Reggio ed una formazione composta dai loro genitori.
Le partite inizieranno alle 17.30 ma la festa, che si tramuterà in festa del paese, proseguirà fino a tarda sera con gnocco fritto, tigelle, bevande, balli e giochi vari.
Il "rugby in discesa" ha avuto una genesi curiosa, come tutti gli sport più divertenti: Stefano Cortesi voleva festeggiare con una partitella tra amici il proprio quarantesimo compleanno ma si accorse che nel suo paesino non era possibile trovare un prato in pianura. Decise allora di tagliare la testa al toro e scelse un prato in decisa pendenza, proprio ai piedi del macigno che dà il nome al paese, inventando questo nuovo tipo di rugby che ha già scuscitato l'interesse (e l'invidia) degli appassionati inglesi.
Macigno, posto sulla strada che collega Montecavolo e Canossa, ospita questo pomeriggio la seconda edizione del torneo di "Rugby in discesa", una manifestazione unica al mondo nata dalla creatività dell'ex giocatore Stefano Cortesi.
Il rugby in discesa si gioca sette contro sette su un prato in pendenza; il campo di Macigno ha un dislivello spacca-gambe del 17%. A questa seconda edizione parteciperanno otto squadre: gli old del Viadana, gli old di Parma, una selezione di old reggiani e di ragazzi di Macigno, la squadra dell'Exagerate di serie A, la squadra del Bottego di Parma, due selezioni di ragazzini delle giovanili del Rugby Reggio ed una formazione composta dai loro genitori.
Le partite inizieranno alle 17.30 ma la festa, che si tramuterà in festa del paese, proseguirà fino a tarda sera con gnocco fritto, tigelle, bevande, balli e giochi vari.
Il "rugby in discesa" ha avuto una genesi curiosa, come tutti gli sport più divertenti: Stefano Cortesi voleva festeggiare con una partitella tra amici il proprio quarantesimo compleanno ma si accorse che nel suo paesino non era possibile trovare un prato in pianura. Decise allora di tagliare la testa al toro e scelse un prato in decisa pendenza, proprio ai piedi del macigno che dà il nome al paese, inventando questo nuovo tipo di rugby che ha già scuscitato l'interesse (e l'invidia) degli appassionati inglesi.
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vecchioubo
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Io c' ero....
... la prova è una esclusiva maglietta gialla con la scritta "nappi 60" sulla schiena .
Bella esperienza, divertente e stroncante .
Sarebbe opportuno un forum su "Tecniche di arresto una volta lanciati in discesa", perchè non è sempre così facile ed esente da danni .
Citazione speciale per i "cinni" di Maida (ma cosa diventano se continuano così?) e per i Grezzy Horse (se li conosci non li eviti).
Bella esperienza, divertente e stroncante .
Sarebbe opportuno un forum su "Tecniche di arresto una volta lanciati in discesa", perchè non è sempre così facile ed esente da danni .
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egon
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- Iscritto il: 15 ott 2004, 0:00
RUGBY IN DISCESA, L'EXAGERATE VINCE IL 2° TORNEO DI MACIGNO
Battuto in finale il Bottego di Parma davanti a 250 spettatori. In evidenza anche i ragazzini del Rugby Reggio
Bello, divertente, stroncante. La seconda edizione del torneo di Macigno conferma in pieno le caratteristiche del Rugby in Discesa, la disciplina inventata un anno fa dall'ex giocatore reggiano Stefano Cortesi.
Il torneo è stato vinto dalla squadra favorita, l'Exagerate di serie A. I rossoneri hanno sconfitto in finale il Bottego di Parma e sono succeduti nell'albo d'oro alla "squadra arancione" (lo scorso anno i team erano individuati semplicemente dal colore della casacca).
E' stato proprio l'organizzatore Stefano Cortesi (ingaggiato al volo dall'Exagerate dopo che il suo Macigno era stato eliminato nei quarti) a decidere con un drop a tempo scaduto la partita conclusiva, giocata di fronte a più di duecento persone sulla rampa assolata al 17% che porta da Bedogno a Macigno, proprio al confine tra i comuni di Quattro Castella e San Polo.
Le cadute rovinose sono state innumerevoli, ma questo tipo di inconveniente fa parte dello spirito stesso del gioco. "In effetti occorrerebbe istituire un seminario pre-torneo sul tema 'tecniche di arresto una volta lanciati in discesa' ", scherza un old parmense ripulendosi dalle spighe di grano raccolte durante un ruzzolone. Grandi lodi sono andate anche e soprattutto ai ragazzini del Rugby Reggio, portati a Macigno dall'infaticabile Maida. "Questi bocia sono davvero forti", è stato il commento unanime, "se continuano così chissà dove possono arrivare".
I pali da rugby piantati su due "rotoballe" di fieno saranno lasciati in piedi ancora per qualche giorno per la curiosità di chi si troverà a transitare per il budello di asfalto che porta da Montecavolo a Canossa.
In fondo questo torneo è già divenuto il marchio più riconoscibile di questo piccolo borgo collinare ed anche la festa del "terzo tempo" ha confermato il successo dell'iniziativa: sui prati attorno al macigno di pietra rossa che dà nome al paese si sono riunite 350 persone.
(L'Informazione)
Fonte: http://www.rugbyreggio.it/news.asp?id=92
Battuto in finale il Bottego di Parma davanti a 250 spettatori. In evidenza anche i ragazzini del Rugby Reggio
Bello, divertente, stroncante. La seconda edizione del torneo di Macigno conferma in pieno le caratteristiche del Rugby in Discesa, la disciplina inventata un anno fa dall'ex giocatore reggiano Stefano Cortesi.
Il torneo è stato vinto dalla squadra favorita, l'Exagerate di serie A. I rossoneri hanno sconfitto in finale il Bottego di Parma e sono succeduti nell'albo d'oro alla "squadra arancione" (lo scorso anno i team erano individuati semplicemente dal colore della casacca).
E' stato proprio l'organizzatore Stefano Cortesi (ingaggiato al volo dall'Exagerate dopo che il suo Macigno era stato eliminato nei quarti) a decidere con un drop a tempo scaduto la partita conclusiva, giocata di fronte a più di duecento persone sulla rampa assolata al 17% che porta da Bedogno a Macigno, proprio al confine tra i comuni di Quattro Castella e San Polo.
Le cadute rovinose sono state innumerevoli, ma questo tipo di inconveniente fa parte dello spirito stesso del gioco. "In effetti occorrerebbe istituire un seminario pre-torneo sul tema 'tecniche di arresto una volta lanciati in discesa' ", scherza un old parmense ripulendosi dalle spighe di grano raccolte durante un ruzzolone. Grandi lodi sono andate anche e soprattutto ai ragazzini del Rugby Reggio, portati a Macigno dall'infaticabile Maida. "Questi bocia sono davvero forti", è stato il commento unanime, "se continuano così chissà dove possono arrivare".
I pali da rugby piantati su due "rotoballe" di fieno saranno lasciati in piedi ancora per qualche giorno per la curiosità di chi si troverà a transitare per il budello di asfalto che porta da Montecavolo a Canossa.
In fondo questo torneo è già divenuto il marchio più riconoscibile di questo piccolo borgo collinare ed anche la festa del "terzo tempo" ha confermato il successo dell'iniziativa: sui prati attorno al macigno di pietra rossa che dà nome al paese si sono riunite 350 persone.
(L'Informazione)
Fonte: http://www.rugbyreggio.it/news.asp?id=92
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Ilgorgo
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beju
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