SUPER 10 e SERIE A

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roxhano
Messaggi: 436
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Messaggio da roxhano »

Lo scorso giugno durante il I° livello per allenatori a Tirrenia, mi sono \"intortato\" in una discussione dai toni sempre più accesi, per le continue provocazioni che lanciavo, con il buon Marco De Rossi, che per chi non lo conoscesse gioca ala nel Gran Parma (spero di essere stato esatto) nonché fratello dell\'azzurro Andrea. L\'argomento della discussione (potete immaginare la \"musicalità\" della stessa tra un livornese - lui- ed un fiorentino - io) era il pessimo (a mio giudizio) livello di gioco del Super 10. Per dirla tutta, quest\'inverno, mi sono sciroppato una trasferta a Noceto per Gran Parma - Calvisano (eccezionale 3° tempo) e due, dico DUE, trasferte a Padova per Petrarca - Gran Parma e per la finale scudetto Benetton - Calvisano che tutti sappiamo come è andata a finire (e più che altro in che modo). Io sto a Firenze quindi un bel pacco di Km!! Tutto speranzoso, dicevo, sono andato a vedere l\'università del rugby italiano assetato di lezioni di rugby.
<BR>Purtroppo la delusione è stata tale che mi ero ripromesso di non tornare più a vedere partite del Super 10; placcaggi inesistenti o al massimo al collo, errori gratuiti (leggasi palloni che cascano di mano senza motivo, passaggi in avanti, fuorigioco plateali), azioni che al massimo durano 3 fasi quando va bene, gioco scorretto, colpi proibiti, cartellini gialli, rossi...
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<BR>Spinto dalla passione, quindi tornando a Tirrenia, ho investito il buon (e malcapitato) De Rossi con tutta la frustrazione da convinto sostenitore del movimento che mi attanagliava il cuore e le critiche conseguenti in quanto sul momento l\'ho visto come l\'unico interlocutore adatto e autorevole. Ovviamente il mio non era un attacco nei suoi confronti, ma non credo di essere riuscito a farglielo capire.... Di questo ancora mi scuso con lui.
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<BR> Il fatto però è che io sostenevo la tesi che in serie A si gioca un rugby di miglior fattura che non nel Super 10... e su questa posizione sono rimasto, anche confortato dalle prestazioni del Silea (poi retrocesso- ma anche qui si potrebbe discutere...), fino ad oggi che ho visto un paio di risultati di amichevoli giocate nei giorni scorsi....
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<BR>Overmach - Modena 136 a 5
<BR>Rovigo - S.Donà 53 a 10
<BR>Benetton - S.Marco Mogliano 36 a 10 (benetton pero\' senza azzurri)
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<BR>Le riflessioni a questo punto sono:
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<BR>1) Se questa è l\'effettiva situazione c\'è veramente da rimboccarsi le maniche e lavorare sodo; in questo la nazionale con tutte le sue vicende politico-tecniche non ci aiuta certo....
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<BR>2) Ha senso fare delle amichevoli precampionato con tali risultati??? 136 a 5 anche se si prendessero dallo Stade Toulosain, ovvero mezza nazionale francese, sarebbe sempre un boccone amaro da digerire.....
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<BR>3) Le rivoluzioni che si stanno facendo sull\'organizzazione dei campionati, non è che fanno peggio di quando c\'era la A1 e la A2?
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<BR>Bah... che Dio ce la mandi buona!!!!!
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<BR>ciao a tutti
n°685
Gamester
Messaggi: 946
Iscritto il: 14 mag 2003, 0:00
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Messaggio da Gamester »

E se mettiamo a confronto il livello delle squadre di vertice con quello di \"secondo\" piano del super10 (considerando che il Petrarca è una delle semifinaliste dello scorso campionato)?
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<BR>CALVISANO VS PADOVA
<BR>41-19
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<BR>CALVISANO: Sossi, Mulieri, Ghidini, Gabba, Vodo, Fraser, Federzoni, Mandelli, Scotuzzi, Purll, Nicol, Mastrodomenico, De Carli, Intoppa, Bocca. Entrati nel corso dell\'incontro: Davo, Meca, Zanoletti, Canavosio, Rossi, Gatto, Merli. Allenatore Gilbert Doucet.
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<BR>PETRARCA PADOVA: Soler, Faggiotto, Salvan, Chillon, Baroni, Marcato, Gentile, Nelson, Venticelli, Marzocco, Tumiati, Laufus, Rizzo, Ferraro, Muraro. A disp. Orquera, Damiano, Ghilardini, Malipiero, e altri U.21). Allenatore Ambrosio.
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<BR>Sabato, al San Paolo, i vice campioni d\'Italia del Ghial Calvisano hanno affrontato e sconfitto con il punteggio di 41-19 il Safilo Petrarca Padova, sceso in campo con quasi tutti i titolari, nell\'ultimo test prima dell\'avvio ufficiale della stagione che inizierà sabato prossimo con gli appuntamenti della Coppa Italia.
<BR>La squadra bresciana, con tanti ragazzi dell\'Under 21, ha saputo divertire dando spettacolo. L\'incontro è stato piuttosto sofferto per i primi venti minuti, poi i gialloneri, dopo aver corso qualche rischio di troppo, si sono tranquillizzati ed hanno giocato con maggiore convinzione, riuscendo a segnare ben sette mete, contro le tre degli avversari (2 mt Baroni, 1 mt Salvan, tr Marcato e Orquera).
<BR>Soddisfatto il tecnico Gilbert Doucet che si è trovato di fronte un gruppo cresciuto a livello di gioco; positiva anche la prestazione di diversi atleti, come De Carli, Davo, Mastrodomenico, che sono apparsi in ottima forma. Il tecnico francese dopo la gara ha avuto parole d\'elogio anche per i giovani che hanno saputo farsi onore. D\'altra parte Doucet ha precisato che in questo incontro non gli interessava tanto il risultato quanto piuttosto provare concretamente in azione i suoi atleti, in particolare i ragazzi, per verificarne l\'affidabilità e la crescita a livello tecnico in vista della Coppa Italia il cui regolamento, come noto, impone di schierare in campo almeno tre Under 21. L\'amichevole ha dimostrato che il lavoro effettuato fino ad oggi sta dando i suoi frutti e che la preparazione procede nel modo migliore; anche se la squadra, per il carico di lavoro al quale è stata sottoposta, è affaticata, com\'è normale che sia, Doucet intende dare l\'avvio ad una nuova fase di lavoro in cui si mirerà soprattutto a rafforzare la preparazione fisica ed a favorire il dinamismo prima degli impegni ufficiali che il Ghial affronterà con tanta voglia di riscattarsi.
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