IL primo verdetto del campionato 2003-2004 di Super 10 e\' la retrocessione del Rugby Roma , dalle partite che ho potuto vedere due secondo me\' sono stati i fattori determinanti , la mischia e la mancanza di coesione tra i reparti . Invece dal canto suo la Leonessa non ha mai mollato e ci ha creduto sempre raccimolando punticini di bonus che al momento giusto hanno fatto la differenza.La vittoria aime meritatissima in casa con il Calvisano ha determinato il sorpasso forse Roma non se lo aspettava e credeva in un\'improbabile sorpasso ma tante\' che nel rugby e\' il campo che decide ed ha deciso chiaramente.
<BR>C\'e\' da dire che la pausa del 6 nazioni e la coppa Italia e\' servita a molti a L\'Aquila che ha cambiato rotta ed ha inanellato prestazioni convincenti alla stessa LEonessa che e\' partita per la rimonta .
<BR>Tutta da vedere la sfida per i posti in play off mentre Treviso che vola verso un meritatissimo 0 nella voce perse , e Calvisano che un po\' in altalena si guadagna il 2 posto ,vede lottare Overmach Rovigo VIadana e Padova per 2 posti che mercoledi di fuoco vedremo!!!
<BR>Ciao A tutti e in special modo a Bobo !!
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Arrivederci Roma e Brava Leonessa
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Luighi
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ma quali punicini bonus la differenza la fanno solo le vittorie di maggio con parma e calvisano.
<BR>Luighi.
<BR>Luighi.
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THE REVOLUTION WILL NOT BE MOTORIZED.
NO OIL PLAY RUGBY
(pensa globalmente,pedala localmente; La rivoluzione non sarà motorizzata;Stai Senza Benza: Gioca a Rugby).
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neroverde
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dall\'inizio del campionato ho creduto nella salvezza della Leonessa e conseguentemente nella retrocessione della Rugby Roma, per quanto abbia scherzato su questo argomento con Alpha, Halfback, Pestone e tutti gli utenti del sito legati a quella società, e per quanto in alcune occasioni sarò stato sarcastico o ironico (spero non offensivo), ammetto che ieri quando mi è stato comunicato il risultato del tre fontane il mio pensiero è stato non certo felice.
<BR>Mi fa piacere che sia stata premiata l\'organizzazione e la volontà della Leonessa, fattori che purtroppo non ho riscontrato nel gioco e nell\'immagine che ho percepito, da esterno, nella Roma: non si può pensare di sopravvivere affidandosi a una squadra costruita con gli avanzi di una ricca società, e con qualche altro giocatore, che seppur di qualità, non può caricarsi il peso di una formazione inventata di sana pianta. Roma è la città con più tesserati d\'Italia, e il fatto che la stragrande maggioranza dei giocatori che hanno vinto lo scudetto siano stati ceduti ad altre società (alcune romane, non tutte), fa pensare che a chi amministra la Rugby Roma non interessi la continuazione di un discorso di legame con il movimento cittadino. Le giovanili della società del tre fontane non brillano e purtroppo non esiste (o almeno non è esistito quest\'anno), un movimento e un interesse nei confronti di questa squadra da parte della città di Roma; probabilmente Lazio e Capitolina, che hanno accolto molti dei giocatori che hanno voluto cambiare maglia, lavorano in maniera differente, e il loro impegno è più indirizzato a una crescita che si basi sul movimento capitolino.
<BR>Non entro nel merito della regolarità di certe gare su cui in molti hanno sollevato sospetti, credo fortemente che la vittoria sul campo sia molto + eloquente e molto meno contestabile di qualsiasi cavillo regolamentare o presunti accordi di massima, la Roma ha perso in malo modo molte partite, anche davanti al pubblico di casa... in trasferta è stata molto spesso votata a un gioco provocatorio e non sempre condivisibile, frutto secondo me della pochissima coesione interna allo spogliatoio, costituito da una vera e propria legione straniera, per non parlare dell\'impianto di gioco che ha troppo e in maniera esagerata basato la propria essenza sui piedi di un giocatore comunque fortissimo come Marius Goosen. Il super10 ha perso la sua società più antica: a prescindere dalla tradizionale rivalità, e dal forte sentimento agonistico che ho sempre sentito nei derby con i bianconeroverdi, devo ammettere di essere molto dispiaciuto, e credo che ci siano delle forti responsabilità da parte di chi ha amministrato la squadra, in parte la promozione dell\'amatori Catania rappresenta un risultato non sottovalutabile: adesso il super 10 è un campionato NAZIONALE, e non un girone infernale tra Lombardia, Veneto ed Emilia.
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<BR>la retrocessione sarà un duro colpo per la Rugby Roma, e mi auguro che possa tornare ai livelli di qualche anno fa, ma credo sia importante ripartire dalla base, altrimenti anche la serie A non è alla portata.
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<BR>derby L\'Aquila-Roma del campionato 2000 - 2001
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<BR><!-- BBCode Start --><IMG SRC="http://www.aquilarugby.it/aqrds_g3pt_4.jpg"><!-- BBCode End -->
<BR>Mi fa piacere che sia stata premiata l\'organizzazione e la volontà della Leonessa, fattori che purtroppo non ho riscontrato nel gioco e nell\'immagine che ho percepito, da esterno, nella Roma: non si può pensare di sopravvivere affidandosi a una squadra costruita con gli avanzi di una ricca società, e con qualche altro giocatore, che seppur di qualità, non può caricarsi il peso di una formazione inventata di sana pianta. Roma è la città con più tesserati d\'Italia, e il fatto che la stragrande maggioranza dei giocatori che hanno vinto lo scudetto siano stati ceduti ad altre società (alcune romane, non tutte), fa pensare che a chi amministra la Rugby Roma non interessi la continuazione di un discorso di legame con il movimento cittadino. Le giovanili della società del tre fontane non brillano e purtroppo non esiste (o almeno non è esistito quest\'anno), un movimento e un interesse nei confronti di questa squadra da parte della città di Roma; probabilmente Lazio e Capitolina, che hanno accolto molti dei giocatori che hanno voluto cambiare maglia, lavorano in maniera differente, e il loro impegno è più indirizzato a una crescita che si basi sul movimento capitolino.
<BR>Non entro nel merito della regolarità di certe gare su cui in molti hanno sollevato sospetti, credo fortemente che la vittoria sul campo sia molto + eloquente e molto meno contestabile di qualsiasi cavillo regolamentare o presunti accordi di massima, la Roma ha perso in malo modo molte partite, anche davanti al pubblico di casa... in trasferta è stata molto spesso votata a un gioco provocatorio e non sempre condivisibile, frutto secondo me della pochissima coesione interna allo spogliatoio, costituito da una vera e propria legione straniera, per non parlare dell\'impianto di gioco che ha troppo e in maniera esagerata basato la propria essenza sui piedi di un giocatore comunque fortissimo come Marius Goosen. Il super10 ha perso la sua società più antica: a prescindere dalla tradizionale rivalità, e dal forte sentimento agonistico che ho sempre sentito nei derby con i bianconeroverdi, devo ammettere di essere molto dispiaciuto, e credo che ci siano delle forti responsabilità da parte di chi ha amministrato la squadra, in parte la promozione dell\'amatori Catania rappresenta un risultato non sottovalutabile: adesso il super 10 è un campionato NAZIONALE, e non un girone infernale tra Lombardia, Veneto ed Emilia.
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<BR>la retrocessione sarà un duro colpo per la Rugby Roma, e mi auguro che possa tornare ai livelli di qualche anno fa, ma credo sia importante ripartire dalla base, altrimenti anche la serie A non è alla portata.
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<BR>derby L\'Aquila-Roma del campionato 2000 - 2001
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alpha
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- Iscritto il: 29 apr 2003, 0:00
Beh io ho visto poche partite della Roma quest\'anno (3) e tra l\'altro una di queste era la vittoria contro Brescia dove Roma ha dimostrato una certa superiorita\'.
<BR>Percio\' non sono in grado di giudicare.
<BR>Io non sono proprio un tifosissimo della Roma pero\' tra quelle del S10 era la mia preferita e devo dire che ormai sono piu\' di un simpatizzante.
<BR>Percio\' mi e\' dispiaciuto tantissimo.
<BR>Poi visto qualche strano risultato ed un ricorso non accettato...
<BR>In ogni caso spero che l\'anno prossimo se proprio non riesce a salire l\'Alghero sia la Roma a spuntarla.
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<BR>Percio\' non sono in grado di giudicare.
<BR>Io non sono proprio un tifosissimo della Roma pero\' tra quelle del S10 era la mia preferita e devo dire che ormai sono piu\' di un simpatizzante.
<BR>Percio\' mi e\' dispiaciuto tantissimo.
<BR>Poi visto qualche strano risultato ed un ricorso non accettato...
<BR>In ogni caso spero che l\'anno prossimo se proprio non riesce a salire l\'Alghero sia la Roma a spuntarla.
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Bacioci
- Messaggi: 1626
- Iscritto il: 23 set 2003, 0:00
Inserisco un messaggio provocatorio che avevo scritto nell\'altro post sulla retrocessione della Roma, perchè mi piacerebbe che chi è stato emotivamente coinvolto nella lotta per non lasciare il Super 10 mi dicesse che cosa ne pensa.
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<BR>\"Vorrei rispondere a tutti quelli che contunano ad affermare che è un male che non ci sia più una squadra di vertice a Roma. Io dico che se dei paesi con poche migliaia di abitanti riescono a trovare delle risorse (e non parlo solo di risorse finaziarie) per portare/mantenere una squadra ad alti livelli, non capisco perchè non sia possibile farlo nella capitale. A questo punto, arrivo a pensare che è forse giusto che non ci sia una squadra di vertice a Roma (ma questo vale anche per Milano, Napoli, Genova, ecc.).
<BR>Non me ne vogliano gli appassionati rugbisti delle città che ho citato (che, sono sicurissimo, si fanno un c..o così per il bene del nostro sport). Io ce l\'ho con tutti gli altri, che se ne strafregano, perchè tanto la gente va all\'Olimpico o a San Siro e chi se ne frega della squadretta che gioca al Tre Fontane o al Giuriati.
<BR>Se questo è vero, va bene che il nostro sport sia uno sport di provincia, perchè tanto è sempre vissuto ed è cresciuto in provincia e non abbiamo bisogno, come molti sostengono, del pubblico delle grandi città.
<BR>Scusate questo sfogo, ma proprio non riesco a capire chi contua a sostenere che che per forza ci devono essere squadre top nelle nostre metropoli. Ogniuno ha quello che si merita.
<BR>p.s. tanti complimenti a Brescia e l\'Aquila che, con poco hanno fatto molto bene.\"
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<BR>\"Vorrei rispondere a tutti quelli che contunano ad affermare che è un male che non ci sia più una squadra di vertice a Roma. Io dico che se dei paesi con poche migliaia di abitanti riescono a trovare delle risorse (e non parlo solo di risorse finaziarie) per portare/mantenere una squadra ad alti livelli, non capisco perchè non sia possibile farlo nella capitale. A questo punto, arrivo a pensare che è forse giusto che non ci sia una squadra di vertice a Roma (ma questo vale anche per Milano, Napoli, Genova, ecc.).
<BR>Non me ne vogliano gli appassionati rugbisti delle città che ho citato (che, sono sicurissimo, si fanno un c..o così per il bene del nostro sport). Io ce l\'ho con tutti gli altri, che se ne strafregano, perchè tanto la gente va all\'Olimpico o a San Siro e chi se ne frega della squadretta che gioca al Tre Fontane o al Giuriati.
<BR>Se questo è vero, va bene che il nostro sport sia uno sport di provincia, perchè tanto è sempre vissuto ed è cresciuto in provincia e non abbiamo bisogno, come molti sostengono, del pubblico delle grandi città.
<BR>Scusate questo sfogo, ma proprio non riesco a capire chi contua a sostenere che che per forza ci devono essere squadre top nelle nostre metropoli. Ogniuno ha quello che si merita.
<BR>p.s. tanti complimenti a Brescia e l\'Aquila che, con poco hanno fatto molto bene.\"
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