Formula campionato C

yeti · Messaggio da **yeti** » 4 giu 2004, 12:20

Dopo il decoroso successo del mio post tecnico, ne ripropongo un altro.
 
 Sono andato a riprendere il programma dei 12 scontri di Serie C per l\'ammissione alla B.
 
 1^ R. Biella G.S. Sesto Rugby 12^ Parma - St. Lanfranchi
 2^ Pol. Paganica M. V. Valsugana 11^ Arezzo
 3^ CUS Pavia CUS Ferrara 10^ Reggio Emilia
 4^ Am. Milano AS Rugby Varese 9^ Parabiago (MI)
 5^ GS Mantova R. Roma Sport 8^ Pisa - Imp. CUS Pisa
 6^ AR Torre del Greco Sc. R. Catania 7^ da definire
 7^ Sabina RC Pol. Abruzzo 6^ Roma - Imp. CUS Roma
 8^ CUS Perugia ASR Cosenza 5^ Benevento ore 16.00
 9^ AS Villorba RC Valpolicella 4^ Mirano (VE)
 10^ Milazzo R. Clan US Parabiago 3^ Frascati (RM)
 11^ Ova Elettronica R. Settimo R. 2^ Rovato (BS)
 12^ R. Oderzo H-Demia 1^ Cesena (FC)
 
 Le vincitrici dei 12 scontri diretti si qualificano, più le vincitrici dei 4 gironi (giocati in campo neutro). Allora, analizziamo le finaliste:
 
 - ci sono in ordine: 6 squadre della Lombardia, 3 di Veneto e Lazio, 2 di Abruzzo, Sicilia, 1 per Friuli, Umbria, Piemonte, Toscana, Campania, Emilia e Calabria. Non sono riuscito a sapere di dove è l\'OVA Elettronica, quindi la do perdente. Dunque 12 squadre del Nord, 7 del centro e 4 del sud.
 Dalla combinazione degli scontri era possibile (in linea teorica) che i gironi da 3 presentassero incongruenze geografiche. Di fatto leggiamo la composizione del girone 4:
 
 Domenica 6 giugno
 AS Cosenza – S.R. Catania -Rugby Roma
 
 Anche volendo giocare in campo neutro, quanti km dovranno fare queste squadre?
 
 Leggiamo invece quella del girone 1:
 Parabiago – Settimo Rugby - Varese
 
 Altro problema. In linea teorica si sarebbero potute avere le seguenti promozioni:
 6 squadre lombarde, quella piemontese, una veneta, una friulana, una toscana, le 2 abruzzesi, una laziale, una umbra e le 2 siciliane ovvero: 7 del Nord Ovest, 5 del centro (ma quanti chilometri ci sono da Paganica a Sesto Fiorentino?) e solo 2 per Nord Est e Sud.
 Ora, io non ho ben presente come siano composti i gironi della B, ma immagino che prevalga un criterio di contiguità geografica. Allora mi aspetto che le 7 del Nord Ovest giochino nello stesso girone della B e che le 2 del Sud giochino nello stesso girone. Allora mi chiedo: quante retrocessioni ci sono nel girone della B del Nord Ovest e in quello del Sud? Oppure non è che una o due lombarde giochino nel girone Nord Est, obbligate a farsi una trasfertina da nulla fino ad Oderzo? E come la mettiamo con le squadre del sud?
 A me sembra che questo sistema sia del tutto perverso.
 D\'accordo, ci si trova di fronte a realtà regionali con rugby più o meno sviluppato ed è molto difficile costituire dei gironi geograficamente omogenei. Ma che senso ha far scontrare una squadra lombarda e una siciliana, una calabrese e una friulana per sancire il loro accesso alla B? Non è possibile vincolare le promozioni dalla C alla B direttamente al criterio regionale o areale? E come è possibile regolare le retrocessioni dalla B se di fatto con il sistema attuale non è possibile sapere a priori quante squadre avranno accesso in un girone e quante in un altro? Oppure si fa giocare una lombarda in un girone con squadre umbre, laziali o friulane con trasferte di 300 e passa km?
 Si arriva all\'assurdo che giocatori amatoriali fanno più partite e chilometri dei giocatori professionisti (per questo viva Catania nel super 10 e l\'anno prossimo pure Alghero?).
 E\' un falso problema oppure davvero ci sarebbe bisogno di una migliore strutturazione dei campionati minori per non gravare sui bilanci (già poco corposi) delle squadre? E questa strutturazione sarebbe veramente possibile oppure nelle alte sfere dormono della lunga o non ne hanno la minima cognizione di causa?
 
 G.

lele75 · Messaggio da **lele75** » 4 giu 2004, 13:41

Ti corrego su alcuni dati...
 
 Le Venete sono 4 Villorba, Valpolicella,Oderzo,Valsugana
 Friulane 0
 
 Ova Elettronica se non sbaglio è il Pieve di Cento (Bologna)

lele75 · Messaggio da **lele75** » 4 giu 2004, 13:51

Per quanto riguarda i gironi di B del NORD, neglianni passati capitava che che nel girone Triveneto c\'erano squadre Emiliane di \"CONFINE\" (es. Bologna, Ferrara, Pieve di Cento etc...), in quello Lomabardo squadre Venete di \"Confine\"(es. Cus Verona, Valpolicella).
 
 Ovvio che qualche squadra di queste 3 Regioni dovrà sobbarcarsi \"qualche\" trasferta più lunga del normale.

aldo · Messaggio da **aldo** » 4 giu 2004, 13:59

Le lombarde sono 5
 Milano, Mantova, Pavia, Varese e Parabiago.
 
 P.S.
 Scarsino in geografia!

aldo · Messaggio da **aldo** » 4 giu 2004, 14:11

Se vuoi un\'altro elemento per alimentare la discussione ecco alcuni dati relativi alla serie C:
 Valtellina Rugby 2000: Km percorsi per 9 trasferte 2.730 ca.
 Amatori Milano: Km percorsi per 9 trasferte 990 ca.
 N.B. stesso girone, stessa regione, spesa molto, ma molto diversa.
 Stesso discorso credo lo si possa proiettare sulla serie B.
 Soluzione: incentivi economici alle società in base ai Km percorsi.

yeti · Messaggio da **yeti** » 4 giu 2004, 14:14

Chiedo venia sulle 4 venete (mi sembraca che Oderzo fosse in Friuli, con un nome così!).
 Ma sulle lombarde ho un alibi di ferro! Ero indeciso su Settimo perché ci sono sia Settimo Milanese che Settimo Torinese (e io avevo optato per il primo, che in ottica di girone non cambia). Per la cronaca, si annoverano anche i seguenti \"Settimo\":
 
 - Settimo (PV)
 - 2 \"Settimo2 in provincia di TV
 - Settimo (VE)
 - Settimo (VR)
 - Settimo di Gallese (VR)
 - Settimo Rottaro vicino al Lago di Viverone
 - Settimo Vittone sopra Ivrea
 Il rifugio Settimo Alpini al Monte Pelf sopra Belluno non conta.
 
 Aldo, tié!!!! Beccati questa!!!!!
 
 Comunque non avete risposto ai miei dubbi. Non vi sembra esagerato e macchinoso questo modo di sancire promozioni, oltre che essere un onere per molte squadre?
 
 G.

yeti · Messaggio da **yeti** » 4 giu 2004, 14:18

Scusa Aldo, ho letto solo ora il tuo post sui km. E aggiungo: pensa se il Piacenza fosse stato promosso nel Super10. A parte l\'Aquila, si sarebbe avuto il paradosso che una squadra di Super 10 faceva meno chilometri di molte squadre dei campionati minori. Il problema secondo me è soprattutto delle squadre del centro sud. Il Milazzo per giocare a Frascati deve aver fatto almeno 700 km.
 
 G.

vlaco · Messaggio da **vlaco** » 4 giu 2004, 14:30

Sono daccordo con quanto dice Aldo, anche se come la mettiamo
 con gli aiuti che la federazione dava (e dà?) alghero? Vedi sconti sui biglietti aerei e.. Questo capitava anche quando Alghero militava in C e spesso è capitato che Varese, Sondrio , Lecco e via discorrendo si dovessero fare la trasferta in nave mentre gli isolani
 quasi sempre in aereo. Secondo me il problema non è molto facile da risolvere, causa scarsita di squadre in C.

caponez · Messaggio da **caponez** » 4 giu 2004, 14:40

Caro Yeti, non so quanti km abbiamo fatto, ma da chieti siamo andati 2 volte a Taranto, 1 a Bari, 2 a Lecce, 1 a Potenza, oltre alle reletive trasferte vicine di Paganica e Teramo e quella vicinissima di Pescara. Per un campionato di serie C. Lo stesso vale per Paganica, Pescara e Teramo.
 Saluti

aldo · Messaggio da **aldo** » 4 giu 2004, 15:07

Sono d\'accordo che i criteri per la promozione in B andavano studiati meglio, soprattutto tenendo conto che venivano promosse ben 16 squadre.
 Io avrei promosso direttamente le vincitrici dei vari gironi, andando agli spareggi fra le seconde, col criterio della vicinorietà, per designare le altre promosse.
 Per il futuro vedrei:
 la serie D (su base regionale) con le ultime 5 di ogni girone di C 03/04 e le nuove affiliate, promossa in C la prima di ogni girone;
 la serie C (su base regionale) con le prime 5 di ogni girone di C 03/04, promossa in B la prima di ogni girone, retrocessa l\'ultima di ogni girone;
 la serie B (4 gironi su base interregionale), play off e promozione in A delle prime 2, retrocesse le ultime 2 di ogni girone.

andryi · Messaggio da **andryi** » 4 giu 2004, 15:28

Caro lele purtroppo ogni anno capitano cose strane.. 3/4 anni fa è successo pure che Perugia fosse inserito nel girone nord-est della serie B con trasferte che andavano da ferrara (la più vicina) a Pordenone passando per Feltre, Belluno, le varie trevigiane ecc.. Tali scelte (come quella dei playoff della C di quest\'anno) o sono casuali, ed allora c\'è da preoccuparsi delle conoscenze geografiche di chi stila i campionati, oppure vengono fatte coscientemente su suggerimento di qualche interessato..
 Saluti

lele75 · Messaggio da **lele75** » 4 giu 2004, 16:02

Andryi lo so benissimo io nel campionato 99/2000 giocavo con il Pordenone e nel nostro girone le squadre extra Veneto erano sol o Ferrara....e tienti forte...Viterbo......ovviamente ci siamo chiesti cosa c\'entrava Viterbo.....al limite potevano metterci una squadra Tosco/Emiliana....ma Viterbo????......soprattutto per i ragazzi di Viterbo.......per noi alla fine era solo una la trasferta dura ......Boh va a capire come fanno queste cose......staremo a vedere

yeti · Messaggio da **yeti** » 4 giu 2004, 16:32

A quanto pare il problema non è solo teorico, ma esiste, e da alcuni anni, come sottolineato dagli ultimi post.
 Il che fa pensare. Io credo che un ottimo sintomo di crescita di un movimento non siano solo i risultati di una nazionale, gli incassi di una federazione o l\'aumento dei tesserati, ma anche il fatto che chi si dedica a questo sport viene messo nelle condizioni migliori possibili per praticare. Il che in termini di politica gestionale bla bla bla.....
 Che esperienza avete della gestione organizzativa dei calendari e delle persone preposte a farlo? C\'è competenza e vero senso del proprio ruolo oppure si è lì a occupare quei posti perché anche in questo caso vale il detto \"esiste chi resiste\" e quindi ci si trova il tal dei tali a fare certe cose solo perché non c\'erano altri che volevano farlo?
 
 G.

fanarone · Messaggio da **fanarone** » 6 giu 2004, 9:55

a volte viene da chiedersi cosa frulla per la testa a chi prende certe decisioni.
 l\'abolizione del campionato di C1 e C2, qualche anno fa, per creare una serie C unica non ha fatto altro che livellare verso il basso queste due categorie. Di sicuro c\'era una differenza qualitativa tra le squadre di C1 che lottavano per la serie B e quelle di C2. e se, come ci insegna Giorge coste, per migliorare
 si deve giocare con i + forti il risultato di questa fusione di campionati è stato l\'esatto contrario.
 il gap tra serie C e B si è notevolmente livellato verso il basso!!
 Vorrei far notare che in scozia il numero di tesserati è pari al nostro, ma evidentemente una miglior gestione delle risorse
 porta a risultati molto diversi (tralasciando l\'ultimo anno scozzese)
 ciao