Illusioni&Certezze
Moderatore: Emy77
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sanzen
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Illusioni&Certezze
La guida tecnica di Berbizier iniziata un'anno e mezzo fà è stata salutata da gran parte degli appassionati come la svolta dopo anni di delusioni.
I risultati sono stati nella norma, senza nessuna vittoria contro squadre che contano, salvo l'Argentina a Buenos Aires.
Tutti però hanno incominciato a parlare di progressi, giornalisti e addetti ai lavori in maniera sconsiderata e soprattutto senza nessun risultato eclatatnte a cui riferirsi.
I nostri migliori giocatori sono andati all'estero facendosi onore e alimentando questo ottimismo facilone e poco reale sulle qualità della Nazionale, specchio reale e impietoso dello stato del rugby Italiano.
Si è creata una grande illusione prima dei tests autunnali con la solita esaltata lode dei Nostri.
Abbiamo avuto due grandi occasioni:
l'Australia malmessa in campo e scricchiolante in alcuni giocatori chiave.
l'Argentina che schiera con noi una formazione validissima, ma priva di alcuni giocatori basilari.
Perdiamo di poco in tutte e due le occasioni, ma abbiamo la certezza che il progresso non c'è stato e che per l'ennesima volta non abbiamo fatto REALI passi in avanti.
Siamo deficitari di una base da cui attingere giocatori validi da inserire nel giro della Nazionale.
Quelli che sono i migliori fichi (giocatori) del nostro bigoncio di elevatissimo valore ai nostri occhi, sono in realtà dei buoni giocatori.
I federali (fir) vogliono i risultati a tutti i costi. E' dal 2000 che cerchiamo di fare in qualsiasi maniera "bella figura" negli incontri che contano con tutti i guai e le conseguenze nefaste per il rugby Italiano che abbiamo visto in queste due settimane.
Ma la GRANDE ILLUSIONE continua con le sconfitte onorevoli, i certi progressi fatti fino al prossimo 6 Nazioni.
La CERTEZZA è una ed unica: siamo ancora illusi di essere competitivi con le squadre che contano ed invece NON LO SIAMO.
Facciamo un sano e doveroso bagno di umiltà.
Allarghiamo le possibilità di inserire nuovi giocatori anche buscandole.
Giochiamo con meno "timidezza" e guardiamo in faccia la realtà senza ulteriori illusioni.
Piccola chiusura per tutti i polemisti:
Lasciate stare Pez che ha giocato certamente male, ma come lui anche l'altro mediano, questa carenza era già evidente con l'Australia.
Non santificate il buon Andrea, che ha pagato il dazio del tribolatissimo (quanti danni) trapasso della maglia n10 dalle spalle di Diego, restando per anni in un'angolo, quando insieme a Mazzariol meritava maggior considerazione.
Non abbiamo un numero 8 di valore internazionale e le nostre terze linee sono state al disotto delle aspettative così come il Capitano nel gioco aperto.
Forse troveremo un'assetto stabile nei tre quarti, magari immettendo qualche nuovo giocatore, ma quanta fatica e non creiamoci facili illusioni........
Non facciamo l'immenso errore di attaccarci ai nomi senza guardare di trovare dei ricambi
Spero fermamente di venire smentito nel 6Nazioni e ancora di più nella Coppa del Mondo, sarei veramente felice!
I risultati sono stati nella norma, senza nessuna vittoria contro squadre che contano, salvo l'Argentina a Buenos Aires.
Tutti però hanno incominciato a parlare di progressi, giornalisti e addetti ai lavori in maniera sconsiderata e soprattutto senza nessun risultato eclatatnte a cui riferirsi.
I nostri migliori giocatori sono andati all'estero facendosi onore e alimentando questo ottimismo facilone e poco reale sulle qualità della Nazionale, specchio reale e impietoso dello stato del rugby Italiano.
Si è creata una grande illusione prima dei tests autunnali con la solita esaltata lode dei Nostri.
Abbiamo avuto due grandi occasioni:
l'Australia malmessa in campo e scricchiolante in alcuni giocatori chiave.
l'Argentina che schiera con noi una formazione validissima, ma priva di alcuni giocatori basilari.
Perdiamo di poco in tutte e due le occasioni, ma abbiamo la certezza che il progresso non c'è stato e che per l'ennesima volta non abbiamo fatto REALI passi in avanti.
Siamo deficitari di una base da cui attingere giocatori validi da inserire nel giro della Nazionale.
Quelli che sono i migliori fichi (giocatori) del nostro bigoncio di elevatissimo valore ai nostri occhi, sono in realtà dei buoni giocatori.
I federali (fir) vogliono i risultati a tutti i costi. E' dal 2000 che cerchiamo di fare in qualsiasi maniera "bella figura" negli incontri che contano con tutti i guai e le conseguenze nefaste per il rugby Italiano che abbiamo visto in queste due settimane.
Ma la GRANDE ILLUSIONE continua con le sconfitte onorevoli, i certi progressi fatti fino al prossimo 6 Nazioni.
La CERTEZZA è una ed unica: siamo ancora illusi di essere competitivi con le squadre che contano ed invece NON LO SIAMO.
Facciamo un sano e doveroso bagno di umiltà.
Allarghiamo le possibilità di inserire nuovi giocatori anche buscandole.
Giochiamo con meno "timidezza" e guardiamo in faccia la realtà senza ulteriori illusioni.
Piccola chiusura per tutti i polemisti:
Lasciate stare Pez che ha giocato certamente male, ma come lui anche l'altro mediano, questa carenza era già evidente con l'Australia.
Non santificate il buon Andrea, che ha pagato il dazio del tribolatissimo (quanti danni) trapasso della maglia n10 dalle spalle di Diego, restando per anni in un'angolo, quando insieme a Mazzariol meritava maggior considerazione.
Non abbiamo un numero 8 di valore internazionale e le nostre terze linee sono state al disotto delle aspettative così come il Capitano nel gioco aperto.
Forse troveremo un'assetto stabile nei tre quarti, magari immettendo qualche nuovo giocatore, ma quanta fatica e non creiamoci facili illusioni........
Non facciamo l'immenso errore di attaccarci ai nomi senza guardare di trovare dei ricambi
Spero fermamente di venire smentito nel 6Nazioni e ancora di più nella Coppa del Mondo, sarei veramente felice!
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Gemellim
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Scusami, ma io i progressi li ho visti. Qualche tempo fa non ti sognavi nemmeno di aver la possibilità di vincere anche con l'australia mal messa in campo e scricchiolante, e poi ricorda i grandi cali nelle fasi finali delle partite....che ora non ci sono più...secondo me sono progressi. Poi Pez, non deve essere il capo espiatorio della situazione...però mi è parso che ieri tutti gli intervistati (Bergamasco e Berbizier...) facessero riferimento alla semplicità nel gioco e a qualcuno che avrebbe voluto salvare la patria da solo...e quelle sono parole per Pez.
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Angelo71
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- Località: Vicenza
Progressi secondo me: avanti nelle fasi statiche e mauls (si sono portati a spasso pure il pack argentino, consierato il migliore del mondo più di una volta in maul), difesa che tiene molto meglio (dai dieci errori a patita siamo passati a due-tre, ma con squadre di altissimo livello errore difensivo equivale a meta, nessun dubbio). De tre quarti non posso dire quasi nulla, perchè non li si voleva usare. Perchè? Eppure dopo le prime aperture alla mano, Stanojevic una meta l'ha fatta. Primo difetto nostro: Il rugby si gioca in 15, e non solo con i primi 8, che son pure belli grossi, e non possono essere dappertutto in campo
Debolezze: attacco ancora deficitario (non possiamo pretendere di trasportare il catenaccio nel Rugby, solo difendersi e poi avanzare a calci di spostamento non basta. Quando giocava Dominguez, che era così bravo da non sbagliare nulla, si poteva fare, ma ora non più. Bisogna osare e rischiare di più alla mano. Si sbaglia e si piglia la meta in faccia? Per me ci può stare, almeno ci hanno provato) ma soprattutto mancanza di voglia di vincere contro chi consideriamo più forti di noi (Maramaldeggiare sulle squadre più deboli e poi subire troppo la pressione psicologica delle squadre più forti non va bene. Ieri i nostri hanno accusato la prima meta subita peggio di un calcio nelle palle. La reazione, grazie a Dio, alla fine c'è stata, ma tardiva, e hanno dovuto cambiare i mediani).
Hai ragione. Non bisogna crocifiggere Pez e Griffen e non facciamo santo Scanavacca per una sola partita. Ma bisogna vedere i fatti. Andrea, entrato in campo, solo per il fatto di osare di giocare alla mano, ha caricato i nostri, che erano bloccati e li ha fatti reagire.
Per quanto riguarda l'umiltà, non mi pare che manchi all'Italia. Le dichiarazioni post partita lo confermano. Non mi pare si siano beati troppo dei trionfalismi (per la verità contenuti, a mio avviso) dei tifosi e (meno contenuti) della stampa. L'umiltà già ce l'hanno. Ci vuole la rabbia, e la voglia di vincerecosti quel che costi, anche di prendere cinque mete in più. Come tutti stiamo dicendo, le sconfitte di pochi punti sono begli alibi, ma non a lungo
Debolezze: attacco ancora deficitario (non possiamo pretendere di trasportare il catenaccio nel Rugby, solo difendersi e poi avanzare a calci di spostamento non basta. Quando giocava Dominguez, che era così bravo da non sbagliare nulla, si poteva fare, ma ora non più. Bisogna osare e rischiare di più alla mano. Si sbaglia e si piglia la meta in faccia? Per me ci può stare, almeno ci hanno provato) ma soprattutto mancanza di voglia di vincere contro chi consideriamo più forti di noi (Maramaldeggiare sulle squadre più deboli e poi subire troppo la pressione psicologica delle squadre più forti non va bene. Ieri i nostri hanno accusato la prima meta subita peggio di un calcio nelle palle. La reazione, grazie a Dio, alla fine c'è stata, ma tardiva, e hanno dovuto cambiare i mediani).
Hai ragione. Non bisogna crocifiggere Pez e Griffen e non facciamo santo Scanavacca per una sola partita. Ma bisogna vedere i fatti. Andrea, entrato in campo, solo per il fatto di osare di giocare alla mano, ha caricato i nostri, che erano bloccati e li ha fatti reagire.
Per quanto riguarda l'umiltà, non mi pare che manchi all'Italia. Le dichiarazioni post partita lo confermano. Non mi pare si siano beati troppo dei trionfalismi (per la verità contenuti, a mio avviso) dei tifosi e (meno contenuti) della stampa. L'umiltà già ce l'hanno. Ci vuole la rabbia, e la voglia di vincerecosti quel che costi, anche di prendere cinque mete in più. Come tutti stiamo dicendo, le sconfitte di pochi punti sono begli alibi, ma non a lungo
Angelo
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- PiVi1962
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Qualità dei nostri giocatori
Qualche giocatore leader lo abbiamo (diciamo più o meno il pacchetto di mischia, più Mirco Bergamasco e Masi), e gli altri sono di un buon livello medio.
Il problema è che dopo i primi 15 la qualità diminuisce vertiginosamente (a parte la prima linea in cui anche i sostituti sono assolutamente all'altezza).
Certo non tutti possono giocare ogni incontro la partita della vita, ma se Bortolami è il capitano della squadra prima nella Premiership al suo primo anno in Inghilterra un motivo ci sarà pure...
Le soluzioni possibili per aumentare la profondità del movimento sono varie:
(i) incrementare l'attività delle nazionali giovanili al livello internazionale,
(ii) ripristinare a tempo pieno la Nazionale "A",
(iii) investire di più nel Rugby Seven sia al livello italiano (anche con uno scudetto, ad esempio) che internazionale (partecipazione al circuito IRB),
(iv) ... Celtic League
---
L'illusione
Devo dire che ieri è stata la prima volta (in 30 test match seguiti dal vivo) in cui sono uscito dallo stadio pensando che siamo stati più noi a perdere l'incontro che l'avversario a vincerlo.
Se questa sveglia sia giunta in tempo per la prossima RWC non posso saperlo.
Certo è che tra un anno, terminata l'avventura mondiale, mi aspetto che i vari organi politici del rugby italiano stabiliscano un chiaro progetto per la durata del prossimo ciclo mondiale.
Obiettivi chiari e dettagliati: è sufficiente leggere i report annuali delle federazioni leader (NZ, Australia, Inghilterra) per capire che una bussola chiara è indispensabile per raggiungere e mantenere i risultati nel tempo.
Qualche giocatore leader lo abbiamo (diciamo più o meno il pacchetto di mischia, più Mirco Bergamasco e Masi), e gli altri sono di un buon livello medio.
Il problema è che dopo i primi 15 la qualità diminuisce vertiginosamente (a parte la prima linea in cui anche i sostituti sono assolutamente all'altezza).
Certo non tutti possono giocare ogni incontro la partita della vita, ma se Bortolami è il capitano della squadra prima nella Premiership al suo primo anno in Inghilterra un motivo ci sarà pure...
Le soluzioni possibili per aumentare la profondità del movimento sono varie:
(i) incrementare l'attività delle nazionali giovanili al livello internazionale,
(ii) ripristinare a tempo pieno la Nazionale "A",
(iii) investire di più nel Rugby Seven sia al livello italiano (anche con uno scudetto, ad esempio) che internazionale (partecipazione al circuito IRB),
(iv) ... Celtic League
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L'illusione
Devo dire che ieri è stata la prima volta (in 30 test match seguiti dal vivo) in cui sono uscito dallo stadio pensando che siamo stati più noi a perdere l'incontro che l'avversario a vincerlo.
Se questa sveglia sia giunta in tempo per la prossima RWC non posso saperlo.
Certo è che tra un anno, terminata l'avventura mondiale, mi aspetto che i vari organi politici del rugby italiano stabiliscano un chiaro progetto per la durata del prossimo ciclo mondiale.
Obiettivi chiari e dettagliati: è sufficiente leggere i report annuali delle federazioni leader (NZ, Australia, Inghilterra) per capire che una bussola chiara è indispensabile per raggiungere e mantenere i risultati nel tempo.
Ultima modifica di PiVi1962 il 20 nov 2006, 11:25, modificato 1 volta in totale.
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giannic
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- Località: Roma
no, scusate, stavolta non condivido.
Abbiamo buttao via l'occasione di vincere contro AUtrslia e Argentina, mica Tonga o Fiji. Come ha detto giustamente Pivi (mi pare), uscendo dallo stadio ho avuto la sensazione che abbiamo noi perso un incontro che potevamo vincere. NEl bilancio metto pure l'irregolarità delle loro due mete (per carità, nessuna polemica, sono casualità ma nel bilancio bisogna tenerne conto).
Vi dirò di più, sottovoce, abbiamo la squadra più forte di sempre.....
E' vero che ci manca profondità e che all'altezza abbiamo non più di 18 elementi, che se ne mancano più di qualcuno è un dramma, ma....
Abbiamo testè aggiunto ad una mischia buona da anni un estremo affidabile e con un buon calcio, non un fenomeno ma un 15 così non lo avevamo mai avuto, forse.... , un paio di ali valide, una trovata quasi per caso (Stanojevic) ed una inventata (Canavosio), ma rispetto a 4-5 anni fa sono passi avanti enormi.
Ci mancano ora solo due tessere per compeltare un mosaico che, ritengo, possa portarci in alto come mai! Allora, troviamoli e vedrete che ci divertiremo davvero.
PS ho letto di sfuggita in un altro Thread che con O'Gara o Wilkinson o Carter non avremmo vinto lo stesso..... ma siamo impazziti? Questa squadra col DOminguez dei tempi d'oro avrebbe fatto due vittorie con la terza e la sesta del ranking........poi voglio vedere....
Abbiamo buttao via l'occasione di vincere contro AUtrslia e Argentina, mica Tonga o Fiji. Come ha detto giustamente Pivi (mi pare), uscendo dallo stadio ho avuto la sensazione che abbiamo noi perso un incontro che potevamo vincere. NEl bilancio metto pure l'irregolarità delle loro due mete (per carità, nessuna polemica, sono casualità ma nel bilancio bisogna tenerne conto).
Vi dirò di più, sottovoce, abbiamo la squadra più forte di sempre.....
E' vero che ci manca profondità e che all'altezza abbiamo non più di 18 elementi, che se ne mancano più di qualcuno è un dramma, ma....
Abbiamo testè aggiunto ad una mischia buona da anni un estremo affidabile e con un buon calcio, non un fenomeno ma un 15 così non lo avevamo mai avuto, forse.... , un paio di ali valide, una trovata quasi per caso (Stanojevic) ed una inventata (Canavosio), ma rispetto a 4-5 anni fa sono passi avanti enormi.
Ci mancano ora solo due tessere per compeltare un mosaico che, ritengo, possa portarci in alto come mai! Allora, troviamoli e vedrete che ci divertiremo davvero.
PS ho letto di sfuggita in un altro Thread che con O'Gara o Wilkinson o Carter non avremmo vinto lo stesso..... ma siamo impazziti? Questa squadra col DOminguez dei tempi d'oro avrebbe fatto due vittorie con la terza e la sesta del ranking........poi voglio vedere....
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MikiDB
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sanzen
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Caro giannic e tutti coloro che vedono questa grande squadra volete spiegarmi perchè non abbiamo vinto due partite con l'Australia e l'Argentina, ambedue schierate per motivi diversi con formazioni e capacità di gioco ritenute abbordabili dall'Italia odierna?
Ti vorrei ricordare che il Dominguez dei tempi d'oro aveva al fianco una squadra che per risultati e qualità ha lasciato un segno indelebile nel rugby Italiano.
Certamente siamo progrediti rispetto a 4/5 anni fa dove abbiamo pagato a carissimo prezzo una conduzione tecnica inappropriata, abbiamo sbagliato la gestione del ricambio generazionale e non ultimi i guai a livello di scelte per quel determinato ruolo nella tribolata uscita di scena del buon Diego con la pesante eredità che ancora scontiamo.
Pez (non per sua colpa) è il gioiello di quel terribile periodo di confusione.
O nessuno ricorda che esistevamo anche prima del 6Nazioni?
Vorrei essere fiducioso e anche avere quella bella e sana illusione che molti di voi esprimono, senza nessuna polemica al riguardo.
La certezza invece che ho, da vecchio ed indomito appassionato del nostro rugby, si quello Italiano per me viene prima di tutto, è che abbiamo:
a) mancata un'occasione importante di dimostrare i progressi fatti con due squadre che potevamo certamente impegnare maggiormente.
b) scelto di giocare al risparmio per arrivare loro vicino, non ditemi per vincere perchè la "timidezza" del nostro gioco non aveva questa opzione.
c) visto la reale qualità dei nostri, talvolta e spesso sopravvalutati, giocatori di I scelta
d) notato come la base dei giocatori e le scelte fatte su di essa siano sempre improntate a cercare giocatori di "pronto impiego" buoni per il risultato, senza programmare innesti che devono essere continui per dare corpo e stabilità alla nostra Nazionale.
Lascio adesso la parola al discreto numero di Commissari Tecnici
che scrivono in questo forum.........ribadisco ancora che spero fermamente di venire smentito al più presto con risultati che mi facciano piangere di gioia.
Ti vorrei ricordare che il Dominguez dei tempi d'oro aveva al fianco una squadra che per risultati e qualità ha lasciato un segno indelebile nel rugby Italiano.
Certamente siamo progrediti rispetto a 4/5 anni fa dove abbiamo pagato a carissimo prezzo una conduzione tecnica inappropriata, abbiamo sbagliato la gestione del ricambio generazionale e non ultimi i guai a livello di scelte per quel determinato ruolo nella tribolata uscita di scena del buon Diego con la pesante eredità che ancora scontiamo.
Pez (non per sua colpa) è il gioiello di quel terribile periodo di confusione.
O nessuno ricorda che esistevamo anche prima del 6Nazioni?
Vorrei essere fiducioso e anche avere quella bella e sana illusione che molti di voi esprimono, senza nessuna polemica al riguardo.
La certezza invece che ho, da vecchio ed indomito appassionato del nostro rugby, si quello Italiano per me viene prima di tutto, è che abbiamo:
a) mancata un'occasione importante di dimostrare i progressi fatti con due squadre che potevamo certamente impegnare maggiormente.
b) scelto di giocare al risparmio per arrivare loro vicino, non ditemi per vincere perchè la "timidezza" del nostro gioco non aveva questa opzione.
c) visto la reale qualità dei nostri, talvolta e spesso sopravvalutati, giocatori di I scelta
d) notato come la base dei giocatori e le scelte fatte su di essa siano sempre improntate a cercare giocatori di "pronto impiego" buoni per il risultato, senza programmare innesti che devono essere continui per dare corpo e stabilità alla nostra Nazionale.
Lascio adesso la parola al discreto numero di Commissari Tecnici
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luqa
- Messaggi: 1908
- Iscritto il: 26 lug 2006, 12:54
Io sono convinto che berbizier ha scelto quella tattica sparagnina per vincere.
Non per perdere onorevolmente.
forse sottovalutando le capacità dei 3/4, sopravvalutando quelle dei mediani e non preparando i nostri a giocare "sporco" come hannofatto i pumas, ma ha giocato per vincere.
E se avessimo fatto una cappella in meno in rimessa o un placcaggio in più e messo un calcio contro l'Australia, oppure messo un calcio e visto annullare una meta viziata da un passaggio in avanti nonsaremmoqui a frignare.
Son quisiquilie, i dati docno che abbiamo perso.
Ma se alla fine la partita si chiude su episodi, vuol dire che le due squadre stanno lì.
Non per perdere onorevolmente.
forse sottovalutando le capacità dei 3/4, sopravvalutando quelle dei mediani e non preparando i nostri a giocare "sporco" come hannofatto i pumas, ma ha giocato per vincere.
E se avessimo fatto una cappella in meno in rimessa o un placcaggio in più e messo un calcio contro l'Australia, oppure messo un calcio e visto annullare una meta viziata da un passaggio in avanti nonsaremmoqui a frignare.
Son quisiquilie, i dati docno che abbiamo perso.
Ma se alla fine la partita si chiude su episodi, vuol dire che le due squadre stanno lì.
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sanzen
- Messaggi: 387
- Iscritto il: 9 ott 2003, 0:00
Se per te luga le partite si fanno con i se e i mah
e alla fine contano gli episodi, ti ricordo che la tattica sparagnina per vincere non ci ha mai fatto fare un'attaco degno di tale nome con l'Australia (prendendo tre mete) e con l'Argentina negli ultimi minuti, quando la partita era quasi del tutto persa, ci siamo "svegliati".
Vogliamo vedere le partite per quello che realmente sono o continiuamo a raccontarci la favola degli episodi?
Forse meritavamo di vincere?
Proviamo a darci una risposta reale.
Vogliamo vedere le partite per quello che realmente sono o continiuamo a raccontarci la favola degli episodi?
Forse meritavamo di vincere?
Proviamo a darci una risposta reale.
- PiVi1962
- Messaggi: 3320
- Iscritto il: 11 mar 2004, 0:00
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Meriti e demeriti
Con l'Australia non meritavamo: per l'intero secondo tempo il pallino in mano lo hanno avuto loro.sanzen ha scritto:Forse meritavamo di vincere?
Proviamo a darci una risposta reale.
Con l'Argentina viceversa abbiamo avuto un po' di fortuna nel primo tempo (loro potevano farci una meta senza l'avanti e quindi si poteva finire in svantaggio 9-10 al 40'); nel secondo tempo, però il pallino in mano lo abbiamo avuto in mano noi ed abbiamo solo fatto due enormi regali. Bravi loro ad approfittarne con due azioni di 60 metri, però pessimi noi nel non concretizzare tutta la superiorità. Con una mediana 9-10 un po' più in forma avremmo potuto e dovuto vincere nettamente!
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ItalianRugbyFriends
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- Iscritto il: 13 mar 2006, 0:00
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RE: Meriti e demeriti
Con l'Argentina si è dimostrato il vero limite di questa nazionale. Ed è un limite mentale. Senza coraggio, senza le palle di provarci non riusciremo mai a fare il salto di qualità che ci aspettiamo. Ed è un peccato, perché sabato potevamo vincere la partita meritandola... le touche e le mischie sono state quasi sempre vinte, ma poi... terrore negli occhi della mediana... e pensiero angosciante "ca**o, ora dobbiamo giocare! come si fa???????". L'Italia è, potenzialmente, al livello delle squadre dalla 4 alla 9 posizione del ranking, ma la mentalità poco coraggiosa ci relega nei bassifondi dell'elite rugbistica...
speriamo che bbz lo capisca e lavori su questo nei prossimi tre mesi!
speriamo che bbz lo capisca e lavori su questo nei prossimi tre mesi!
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amarone
- Messaggi: 269
- Iscritto il: 19 giu 2003, 0:00
- Località: valle del vino
Non sono assolutamente d'accordo con questo stracciarsi le vesti e piagnucolio post Argentina.
A me sembra che siamo come l'Argentina o l'Irlanda di quattro/cinque anni fa. Una buona squadra che si deve affinare e deve ancora trovare la propria maturità agonistica. Abbiamo una squadra giovane con dei giocatori con elevati margini di miglioramento. Batterci è diventato veramente difficile per tutti. Abbiamo una mischia che si è rivelata superiore persino a qualla argentina (loro avevano seconde scelte a pilone e noi le avevamo a sinistra e a tallonatore)
Ci mancano:
Un mediano d'apertura decente
Un ball carrier a N8(concordo sul fatto che Parisse non lo sia al 100%)
Un ala veloce e fisica
Credo che con il rientro dei vari Masi, DDallan, Pratichetti e Nitoglia abbiamo del materiale sul quale lavorare magari anche con un pò di fantasia.
Voglio ricordare che oltre a Scanavacca abbiamo anche MAzzariol a n10.
Sono giocatori che non faranno la differenza ma se ben inseriti possono dare valore aggiunto a questa nazionale.
Ero stato molto critico con la cacciata di JK e l'arrivo di BBZ ma devo dire che sta facendo un lavoro eccellente. Semplicità di gioco ed efficacia. Sono convinto che miglioreremo e che al prossimo 6N ci sarà da divertirsi anche perchè la zavorra Pez dovrebbe finalmente essere stata abbandonata.
Vorrei infine ricordare a quanti si chiedono come mai non riusciamo a vincere contro Australia e Argentina il semplice fatto che il con il movimento rugbystico che abbiamo alle spalle è già un miracolo perdere di 7 punti. Seriamente: questa nazionale grazie anche a oriundi ed equiparati sta ottenendo risultati di gran lunga superiori a quella che è la base da cui attinge (o dovrebbe attingere).
Accontentiamoci e armiamoci di pazienza: la strada è ancora lunga ma forse meno di quanto lo era un paio d'anni fa.
A me sembra che siamo come l'Argentina o l'Irlanda di quattro/cinque anni fa. Una buona squadra che si deve affinare e deve ancora trovare la propria maturità agonistica. Abbiamo una squadra giovane con dei giocatori con elevati margini di miglioramento. Batterci è diventato veramente difficile per tutti. Abbiamo una mischia che si è rivelata superiore persino a qualla argentina (loro avevano seconde scelte a pilone e noi le avevamo a sinistra e a tallonatore)
Ci mancano:
Un mediano d'apertura decente
Un ball carrier a N8(concordo sul fatto che Parisse non lo sia al 100%)
Un ala veloce e fisica
Credo che con il rientro dei vari Masi, DDallan, Pratichetti e Nitoglia abbiamo del materiale sul quale lavorare magari anche con un pò di fantasia.
Voglio ricordare che oltre a Scanavacca abbiamo anche MAzzariol a n10.
Sono giocatori che non faranno la differenza ma se ben inseriti possono dare valore aggiunto a questa nazionale.
Ero stato molto critico con la cacciata di JK e l'arrivo di BBZ ma devo dire che sta facendo un lavoro eccellente. Semplicità di gioco ed efficacia. Sono convinto che miglioreremo e che al prossimo 6N ci sarà da divertirsi anche perchè la zavorra Pez dovrebbe finalmente essere stata abbandonata.
Vorrei infine ricordare a quanti si chiedono come mai non riusciamo a vincere contro Australia e Argentina il semplice fatto che il con il movimento rugbystico che abbiamo alle spalle è già un miracolo perdere di 7 punti. Seriamente: questa nazionale grazie anche a oriundi ed equiparati sta ottenendo risultati di gran lunga superiori a quella che è la base da cui attinge (o dovrebbe attingere).
Accontentiamoci e armiamoci di pazienza: la strada è ancora lunga ma forse meno di quanto lo era un paio d'anni fa.
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ellis
- Messaggi: 1709
- Iscritto il: 19 feb 2006, 0:00
Concordo su tutto meno che sul fatto che l'Argentina abbia un movimento migliore e più radicato del nostro alla base.amarone ha scritto:Non sono assolutamente d'accordo con questo stracciarsi le vesti e piagnucolio post Argentina.
A me sembra che siamo come l'Argentina o l'Irlanda di quattro/cinque anni fa. Una buona squadra che si deve affinare e deve ancora trovare la propria maturità agonistica. Abbiamo una squadra giovane con dei giocatori con elevati margini di miglioramento. Batterci è diventato veramente difficile per tutti. Abbiamo una mischia che si è rivelata superiore persino a qualla argentina (loro avevano seconde scelte a pilone e noi le avevamo a sinistra e a tallonatore)
Ci mancano:
Un mediano d'apertura decente
Un ball carrier a N8(concordo sul fatto che Parisse non lo sia al 100%)
Un ala veloce e fisica
Credo che con il rientro dei vari Masi, DDallan, Pratichetti e Nitoglia abbiamo del materiale sul quale lavorare magari anche con un pò di fantasia.
Voglio ricordare che oltre a Scanavacca abbiamo anche MAzzariol a n10.
Sono giocatori che non faranno la differenza ma se ben inseriti possono dare valore aggiunto a questa nazionale.
Ero stato molto critico con la cacciata di JK e l'arrivo di BBZ ma devo dire che sta facendo un lavoro eccellente. Semplicità di gioco ed efficacia. Sono convinto che miglioreremo e che al prossimo 6N ci sarà da divertirsi anche perchè la zavorra Pez dovrebbe finalmente essere stata abbandonata.
Vorrei infine ricordare a quanti si chiedono come mai non riusciamo a vincere contro Australia e Argentina il semplice fatto che il con il movimento rugbystico che abbiamo alle spalle è già un miracolo perdere di 7 punti. Seriamente: questa nazionale grazie anche a oriundi ed equiparati sta ottenendo risultati di gran lunga superiori a quella che è la base da cui attinge (o dovrebbe attingere).
Accontentiamoci e armiamoci di pazienza: la strada è ancora lunga ma forse meno di quanto lo era un paio d'anni fa.
E comunque PB sta facendo un buon lavoro, sono d'accordo con te; ma solo tatticamente ossia per ricostruire quel tipo di gioco che, con la mischia più un ottimo calciatore (anche se Domigues e De Rossi& De Carli come ball carrier non ci sono più......), ci ha avvicinato tantissimo alle superpotenze e che con il vuoto lasciato da Domy stava un po' evaporando (anche grazie a due allenatori un po' stravaganti.....).
Ma il cambio di mentalità è l'unico viatico per l'ulteriore passo, ma perchè non dobbiamo ammetterlo ??!!
Scusate: l'Argentina di questi ultimi tempi che da uguale a noi si trasforma in qualcosa di meglio,il Galles 2005 che nasce sulla solidità dei placcaggi e del "rendere la vita più difficile possibile alle superpotenze ma poi necessita di avere una linea di 3/4 come quella loro nel 2005 per fare sfraceli, la Francia del Dopoguerra che prende coscienza fino ad arrivare ad essere addirittura considerata la depositaria del rugby-champagne.
Tutti esempi (ma ce ne sarebbero a migliaia) che il rugby è uno sport che va giocato per fare meta non per speculare: se speculi ti va bene una, due, tre volte; poi il bluff viene al pettine.
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ellis
- Messaggi: 1709
- Iscritto il: 19 feb 2006, 0:00
Concordo su tutto meno che sul fatto che l'Argentina abbia un movimento migliore e più radicato del nostro alla base.amarone ha scritto:Non sono assolutamente d'accordo con questo stracciarsi le vesti e piagnucolio post Argentina.
A me sembra che siamo come l'Argentina o l'Irlanda di quattro/cinque anni fa. Una buona squadra che si deve affinare e deve ancora trovare la propria maturità agonistica. Abbiamo una squadra giovane con dei giocatori con elevati margini di miglioramento. Batterci è diventato veramente difficile per tutti. Abbiamo una mischia che si è rivelata superiore persino a qualla argentina (loro avevano seconde scelte a pilone e noi le avevamo a sinistra e a tallonatore)
Ci mancano:
Un mediano d'apertura decente
Un ball carrier a N8(concordo sul fatto che Parisse non lo sia al 100%)
Un ala veloce e fisica
Credo che con il rientro dei vari Masi, DDallan, Pratichetti e Nitoglia abbiamo del materiale sul quale lavorare magari anche con un pò di fantasia.
Voglio ricordare che oltre a Scanavacca abbiamo anche MAzzariol a n10.
Sono giocatori che non faranno la differenza ma se ben inseriti possono dare valore aggiunto a questa nazionale.
Ero stato molto critico con la cacciata di JK e l'arrivo di BBZ ma devo dire che sta facendo un lavoro eccellente. Semplicità di gioco ed efficacia. Sono convinto che miglioreremo e che al prossimo 6N ci sarà da divertirsi anche perchè la zavorra Pez dovrebbe finalmente essere stata abbandonata.
Vorrei infine ricordare a quanti si chiedono come mai non riusciamo a vincere contro Australia e Argentina il semplice fatto che il con il movimento rugbystico che abbiamo alle spalle è già un miracolo perdere di 7 punti. Seriamente: questa nazionale grazie anche a oriundi ed equiparati sta ottenendo risultati di gran lunga superiori a quella che è la base da cui attinge (o dovrebbe attingere).
Accontentiamoci e armiamoci di pazienza: la strada è ancora lunga ma forse meno di quanto lo era un paio d'anni fa.
E comunque PB sta facendo un buon lavoro, sono d'accordo con te; ma solo tatticamente ossia per ricostruire quel tipo di gioco che, con la mischia più un ottimo calciatore (anche se Domigues e De Rossi& De Carli come ball carrier non ci sono più......), ci ha avvicinato tantissimo alle superpotenze e che con il vuoto lasciato da Domy stava un po' evaporando (anche grazie a due allenatori un po' stravaganti.....).
Ma il cambio di mentalità è l'unico viatico per l'ulteriore passo, perchè non dobbiamo ammetterlo ??!!
Scusate: l'Argentina di questi ultimi tempi che da uguale a noi si trasforma in qualcosa di meglio,il Galles 2005 che nasce sulla solidità dei placcaggi e del "rendere la vita più difficile possibile alle superpotenze" però poi necessita di avere una linea di 3/4 come quella loro nel 2005 per fare sfraceli, la Francia del Dopoguerra che prende coscienza fino ad arrivare ad essere addirittura considerata la depositaria del rugby-champagne.
Tutti esempi (ma ce ne sarebbero a migliaia) che il rugby è uno sport che va giocato per fare meta non per speculare: se speculi ti va bene una, due, tre volte; poi il bluff viene al pettine.