Provocazione

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

yeti
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Iscritto il: 1 apr 2003, 0:00
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Messaggio da yeti »

Allora, visto che c'è la nazionale veneta, provo a fare una nazionale ligure:

15. Yeti
14. Yeti
13. Yeti
12. Yeti
11. Yeti
10. Yeti
9. Yeti
8. Yeti
7. Yeti
6. Bollesan
5. Yeti
4. Yeti
3. Yeti
2. Yeti
1. Yeti



Eventualmente ci sarebbe anche lo Yeti, che potebbe sostituire qualcuno di questi, magari Bollesan.
Angelo71
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Messaggio da Angelo71 »

Yeti, capisco perchè ti devi clonare in 14...così Bollesan lo sopporti meglio! ^^
Angelo

PiloneCiccione (Marchio registrato)
luqa
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Messaggio da luqa »

Può darsi che scriva due stupidaggini, ma:

1. Benazzi alias Ben Aziz ha il padre marocchino ma se ben ricordo pure lamadre italiana (come Stanojevic).

2. Qualcuno ha messo Ferraro nella nazionale venta.
Ma io conosco un Ferraro che credo sia passato dal Petrarca che veniva dal Cus Firenze. Giocava in A nel 2002 mi pare.
ellis
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Messaggio da ellis »

yeti ha scritto:Allora, visto che c'è la nazionale veneta, provo a fare una nazionale ligure:

15. Yeti
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10. Yeti
9. Yeti
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7. Yeti
6. Bollesan
5. Yeti
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3. Yeti
2. Yeti
1. Yeti



Eventualmente ci sarebbe anche lo Yeti, che potebbe sostituire qualcuno di questi, magari Bollesan.

Potevi metter almeno i seguenti giocatori:

Loris Salsi (autore di una fantastica meta segnata alla Francia)
Pesce
Numbereight (fidanzato di una forumista.....)
Fratello di Lulu


Sponsor: Vagabond

Ho sempre una maglietta del Vagabond Cus Genova a casa mia....La scambiai tanti anni fa con un genovese ad un corso estivo al Coni di Tirrenia....è bianca con lo stemma e la scritta davanti in rosso.....
TommyHowlett
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Messaggio da TommyHowlett »

giannic ha scritto:Per riportare un pò la discussione in tema.... per me il discorso è invece da ribaltare. E' l'Argentina che ci ha preso parecchi talenti..... tanto per fare un esempio, Federico Todeschini può esser definito argentino? e non è la sola (Dominici..... mio zio si chiama Dominici.. ed anche un mio amico.. può esser francese un Dominici?)
Si può definirlo o meno italiano, sicuramente è argentino di passaporto (e anche perchè è nato e cresciuto lì), certamente è un Pumas, rugbysticamente nato, cresciuto ed esploso in Argentina passando i vari livelli che la perfetta, pur se dilettantistica, organizzazione rugbystica argentina prevede (giovanili, u19, u21, senior). Stesso discorso per i tanti altri pumas di origine italiana, o i vari Dominici (presente) o Campese (passato) o altri ancora.
Il problema è che andando comodamente a pescare oriundi che hanno avuto un cugino nel '700 nato a Venezia, si creerà una nazionale (?) multilingue, sicuramente poco italiana (v. Bortolussi che non sa una parola di italiano, altro che l'inno), sicuramente di non elevatissimo livello (Pez e Griffen sono un piccolo esempio recente), e che non garantisce solide basi per il futuro (quanti talenti, alla Parisse o Castrogiovanni tanto per intenderci, avremo la fortuna di trovare tra qualche anno?). Abbiamo un sacco di non italiani semplicemente perchè i tempi del professionismo non permettono le lunghe attese della tardiva organizzazione di base del nostro movimento, e i soli italiani in campo (con le tante soluzioni proposte nel 3d) non garantiscono di schierare una formazione esperta e competitiva. Qualcuno ha giurato che siamo sulla strada del cambiamento e che sempre meno oriundi indosseranno la maglia azzurra. Speriamo. A me non sembra stia cambiando tanto...
L3gs
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Messaggio da L3gs »

sanzen ha scritto:Ricordo molto bene i Dogi perchè gli ho visti giocare un paio di volte ed erano trattati, sul Gazzettino, come la selezione Veneta seconda solo alla Nazionale.
Ricordo una splendida partita con il Cardiff alla fine degli anni 70 persa per pochi punti, forse uno o due.
La selezione era composta da giocatori che se avessero giocato contro la nazionale probabilmente avrebbero vinto. La geografia del rugby era totalmente diversa
Altri tempi. ma vedere le maglie amaranto oro con il leone di San Marco, magari al Battaglin, sarebbe ancora una grande emozione, magari in Heineken Cup.
Il tuo è un ottimo ricordo.

Per quanto mi riguarda, essendo un pelino più bocia, ricordo una stupenda sconfitta di misura contro i KIWIS, a Rovigo, capitanati da Wayne Shelford. Era un pomeriggio assolato.

Giocavo nei pulcini della Monti, in quel periodo, e Shelford condusse un nostro allenamento, il giorno prima della gara.

Comunque, il simbolo dei dogi raffigurava due leoni alati, in piedi con le zampe posteriori appoggiate su un drappo che recava la scritta del club; leoni che reggevano con le zampe anteriori uno scudetto diviso in 4, con gli stemmi dei comuni di Rovigo, Venezia, Treviso e Padova, sulla cui sommità giaceva un pallone ovale. Al centro dello scudetto, il copricapo del Doge.

Così en passant, ho recuperato una formazione dei Dogi nell'incontro che sostennero (e vinsero senza fatica per 28-14) contro i WELSH ACADEMICALS allenati da ROY BISH a Monigo, nell'Ottobre del 1989.

Era quello l'incontro che segnava il loro ritorno a Treviso, dopo 11 anni!
Debuttarono in maglia granata quella sera Cescon, Salamon, Giacon e Saetti.

DOGI:
15 E. Busatto
14 Osti
13 Ravanelli
12 Parladori
11 Ceselin
10 Collodo
9 U. Casellato
8 Artuso
7 Farina
6 Dolfato
5 Favaro
4 Gardin
3 Rossi
2 Trevisiol
1 Salamon

A disposizione: Crescenzo, Saetti, Giacon, Cescon.
sanzen
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Messaggio da sanzen »

Grazie L3gs per la precisa descrizione dello stemma dei Dogi.
E' possibile vederlo qui sul sito? Magari fanne una scansione, se puoi, così qualche vecchio appassionato te ne sarà grato.
Grazie ancora per avermi ricordato la partita contro i Kiwis che vidi nel tuo stadio e mi fermai anche per vedere all'uscita dagli spogliatoi i freschi campioni della I RWC, perchè se non ricordo male i Kiwis avevano tra le loro fila parecchi giocatori che avevano vinto l'anno prima la coppa del mondo o la mente mi tradisce?
C'era certamente Kirk alla mischia......il resto a parte Shelford non lo ricordo bene.
Tu hai qualche notizia su quella giornata?
Grazie :)
ellis
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Iscritto il: 19 feb 2006, 0:00

Messaggio da ellis »

L3gs ha scritto:
sanzen ha scritto:Ricordo molto bene i Dogi perchè gli ho visti giocare un paio di volte ed erano trattati, sul Gazzettino, come la selezione Veneta seconda solo alla Nazionale.
Ricordo una splendida partita con il Cardiff alla fine degli anni 70 persa per pochi punti, forse uno o due.
La selezione era composta da giocatori che se avessero giocato contro la nazionale probabilmente avrebbero vinto. La geografia del rugby era totalmente diversa
Altri tempi. ma vedere le maglie amaranto oro con il leone di San Marco, magari al Battaglin, sarebbe ancora una grande emozione, magari in Heineken Cup.
Il tuo è un ottimo ricordo.

Per quanto mi riguarda, essendo un pelino più bocia, ricordo una stupenda sconfitta di misura contro i KIWIS, a Rovigo, capitanati da Wayne Shelford. Era un pomeriggio assolato.

Giocavo nei pulcini della Monti, in quel periodo, e Shelford condusse un nostro allenamento, il giorno prima della gara.

Comunque, il simbolo dei dogi raffigurava due leoni alati, in piedi con le zampe posteriori appoggiate su un drappo che recava la scritta del club; leoni che reggevano con le zampe anteriori uno scudetto diviso in 4, con gli stemmi dei comuni di Rovigo, Venezia, Treviso e Padova, sulla cui sommità giaceva un pallone ovale. Al centro dello scudetto, il copricapo del Doge.

Così en passant, ho recuperato una formazione dei Dogi nell'incontro che sostennero (e vinsero senza fatica per 28-14) contro i WELSH ACADEMICALS allenati da ROY BISH a Monigo, nell'Ottobre del 1989.

Era quello l'incontro che segnava il loro ritorno a Treviso, dopo 11 anni!
Debuttarono in maglia granata quella sera Cescon, Salamon, Giacon e Saetti.

DOGI:
15 E. Busatto
14 Osti
13 Ravanelli
12 Parladori
11 Ceselin
10 Collodo
9 U. Casellato
8 Artuso
7 Farina
6 Dolfato
5 Favaro
4 Gardin
3 Rossi
2 Trevisiol
1 Salamon

A disposizione: Crescenzo, Saetti, Giacon, Cescon.
Roberto Saetti !!

Gran giocatore....

Figlio di un altro grande rugbista, tra l'altro ottimo medico pure (più che medico professorone, visto che è stato primario in un famoso ospedale veneteo, se non ricordo male).
Terza ala, dinamico, con qelle leve lunghe, diventò con gli anni un buon placcatore, sua carenza quando giocava nelle giovanili.

Mi ricordo che d'estate, al Coni di Tirrenia, Benito Vanzan lo massacrava sul fatto che doveva migliorare il placcaggio.

A quei tempi lui giocava a Belluno, dove credo il padre lavorasse, anche se tutta la famiglia era legata a Padova dove poi Roberto tornò.

E' stato mio compagno di stanza a Tirrenia, insieme ad un suo compagno di "giovanile" al Pellizzari, Tramontin, un armadione che giocava seconda linea e che era tosto da trovarselo davanti...

Riuscii anche a godermi il suo debutto in nazionale: settembre 1990, all'Euganeo contro la Romania; segnò anche la prima meta del netto successo italiano.

Se non sbaglio partecipò anche al RWC del 91 e giocava ancora a buoni livelli nella famosa finale di Bologna, da voi citata per le lacrime di Munari.

Un tuffo amarcord ogni tanto ci vuole; se ci leggi, ciao Roberto !!
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vecchiointero
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Iscritto il: 20 nov 2006, 11:39

Re: Provocazione

Messaggio da vecchiointero »

Purtroppo la qualità mi pare che dipenda molto dall'appartenenza a club non italiani. Finchè il nostro livello di Top 10 resta basso sarà difficile migliorare ed avere ricambi all'altezza. Comunque abbiamo fatto progressi enormi, soprattutto in difesa.
Sperimamo che lo scotto da pagare non sia la migrazione all'estero dei nostri atleti migliori.

Io comunque metterei anche "Bruno" Stefani come pilone destro!!
THAKER ha scritto:15 ? - Buso
14 Pace - Sepe
13 Bergamasco Mi. - Pozzebon
12 Masi - Stoica/Pratichetti
11 Dallan D. - Nitoglia
10 Scanavacca - Marcato/Mazzariol
_9 Picone - Travagli
_8 Parisse - Zanni
_7 Bergamasco Ma. - Dal Maso
_6 Zaffiri - Orlando
_5 Bortolami - Reato/Pavanello
_4 Bezzi - Bernabò
_3 Staibano - Cittadini/Rizzo
_2 Ongaro - Festuccia
_1 Perugini - Lo Cicero

Ho lasciato perdere nonni e non nonni, chi è nato da madre o da padre Italiano l'ho conservato, sebbene il cognome a volte stona (ma dobbiamo abituarci visto come sta cambiando il paese), quali Parisse, Del Fava, Stanojevic. Gonzalo Canale gioca in Nazionale dalla Under19, x il momento lo salverei. Affettivamente terrei anche Griffen... Stoica (come Tveraga x me conta Italiano).

Ma la nazionale proposta sarebbe tanto più scarsa?
Mi concederei un posto da oriundo/equparato giusto per l'estremo.
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