Challenge Cup 2006/2007
Moderatore: Emy77
- Petrarco
- Messaggi: 80
- Iscritto il: 28 dic 2006, 10:04
Petrarca-Newcastle Falcons 6-50
Da Televideo Rai
Heineken Cup - Sesta giornata
Perpignan-Benetton TV 45-25
Stade Francais-Calvisano 47- 6
Overmach PR-Border Reivers domani
European Challenge Cup - Sesto turno
Narbonne-SKG Gran PR oggi
Carrera Padova-Newcastle 6-50
Arix Viadana-Worcester 16-19
Dico subito che non parlerò dell'arbitro scozzese di questa partita, mi limito a dire che ho dovuto impormi fortemente di star zitto e non insultarlo a gran voce per il modo in cui ha arbitrato la partita, specie nel primo tempo.
Le cose positive di questo match sono principalmente il buon afflusso di pubblico (circa 2000 persone?) favorito dalla temperatura mite (ben 11 gradi, incredibile per essere in pieno gennaio) e la buona prestazione del Petrarca che ha giocato piuttosto bene, come ci ha abituati in questo campionato. Mi rendo conto che sia un paradosso, visto il risultato numerico (50 punti e 7-8 mete al passivo), ma a mio avviso è proprio così. Oggi qualunque altra squadra fosse stata in campo contro il Petrarca avrebbe incassato almeno 20-25 punti e il risultato finale sarebbe stato quindi molto diverso. Questo perchè il livello del Petrarca attuale vale un posto di vertice nel campionato italiano, mentre se riferito ad una realtà diversa viene notevolmente ridimensionato. Questa è la realtà, per spiacevole o cruda che sia.
I Falcons sono stati superiori per caratteristiche individuali (fondamentali, tecnica individuale, potenziale atletico) e hanno dimostrato di non perdonare nulla agli avversari e di saper concretizzare ogni minima occasione favorevole, senza pietà. Il Petrarca ha dato battaglia per tutti gli 80 minuti senza paura o riverenza. Ha saputo costruire un gioco e fasi di attacco prolungate e buone occasioni per segnare, ha difeso bene fino a quando il guizzo in più degli inglesi non ha fatto la differenza. Certo gli errori ci sono stati, a cominciare da una gran quantità di passaggi in avanti e palle perse, frutto forse della concitazione di far bene e non subire gli avversari, ma affrontarli alla pari. Il risultato è bugiardo nella quantità numerica, non certo per i valori in campo. Infatti sono state almeno due se non tre le mete molto contestate per altrettanti sospetti passaggi in avanti dei Falcons, non visti o non giudicati tali dall'arbitro. Altre segnature sono arrivate per situazioni estemporanee molto fortunose (la prima meta inglese è stata un clamoroso colpo di c--- pardon, fortuna: se il calcetto a seguire venisse ripetuto altre cento volte certamente non finirebbe nelle mani dell'attaccante inglese che va a segnare senza alcuna difficoltà).
Infine, tirando le somme: gli inglesi più forti in tutto; il Petrarca che ha giocato come sa e come può per il livello del rugby italiano. Bravi ragazzi.
Nonostante tutto la partita è stata piacevole e me la sono gustata fino alla fine, perchè il Petrarca non ha mai mollato. E questo è importante, sia per il rispetto dovuto alla maglia sia per il rispetto dovuto agli avversari e al pubblico accorso al Plebiscito.
Nota: un centinaio i supporters inglesi presenti al Plebiscito e attirati da un week end extra sportivo, tra le bellezze storiche e artistiche di Padova e Venezia. Anche questo è rugby di Coppa Europa e sotto questo aspetto, finire in girone con il Petrarca, è un bonus supplementare per le squadre estere.
Heineken Cup - Sesta giornata
Perpignan-Benetton TV 45-25
Stade Francais-Calvisano 47- 6
Overmach PR-Border Reivers domani
European Challenge Cup - Sesto turno
Narbonne-SKG Gran PR oggi
Carrera Padova-Newcastle 6-50
Arix Viadana-Worcester 16-19
Dico subito che non parlerò dell'arbitro scozzese di questa partita, mi limito a dire che ho dovuto impormi fortemente di star zitto e non insultarlo a gran voce per il modo in cui ha arbitrato la partita, specie nel primo tempo.
Le cose positive di questo match sono principalmente il buon afflusso di pubblico (circa 2000 persone?) favorito dalla temperatura mite (ben 11 gradi, incredibile per essere in pieno gennaio) e la buona prestazione del Petrarca che ha giocato piuttosto bene, come ci ha abituati in questo campionato. Mi rendo conto che sia un paradosso, visto il risultato numerico (50 punti e 7-8 mete al passivo), ma a mio avviso è proprio così. Oggi qualunque altra squadra fosse stata in campo contro il Petrarca avrebbe incassato almeno 20-25 punti e il risultato finale sarebbe stato quindi molto diverso. Questo perchè il livello del Petrarca attuale vale un posto di vertice nel campionato italiano, mentre se riferito ad una realtà diversa viene notevolmente ridimensionato. Questa è la realtà, per spiacevole o cruda che sia.
I Falcons sono stati superiori per caratteristiche individuali (fondamentali, tecnica individuale, potenziale atletico) e hanno dimostrato di non perdonare nulla agli avversari e di saper concretizzare ogni minima occasione favorevole, senza pietà. Il Petrarca ha dato battaglia per tutti gli 80 minuti senza paura o riverenza. Ha saputo costruire un gioco e fasi di attacco prolungate e buone occasioni per segnare, ha difeso bene fino a quando il guizzo in più degli inglesi non ha fatto la differenza. Certo gli errori ci sono stati, a cominciare da una gran quantità di passaggi in avanti e palle perse, frutto forse della concitazione di far bene e non subire gli avversari, ma affrontarli alla pari. Il risultato è bugiardo nella quantità numerica, non certo per i valori in campo. Infatti sono state almeno due se non tre le mete molto contestate per altrettanti sospetti passaggi in avanti dei Falcons, non visti o non giudicati tali dall'arbitro. Altre segnature sono arrivate per situazioni estemporanee molto fortunose (la prima meta inglese è stata un clamoroso colpo di c--- pardon, fortuna: se il calcetto a seguire venisse ripetuto altre cento volte certamente non finirebbe nelle mani dell'attaccante inglese che va a segnare senza alcuna difficoltà).
Infine, tirando le somme: gli inglesi più forti in tutto; il Petrarca che ha giocato come sa e come può per il livello del rugby italiano. Bravi ragazzi.
Nonostante tutto la partita è stata piacevole e me la sono gustata fino alla fine, perchè il Petrarca non ha mai mollato. E questo è importante, sia per il rispetto dovuto alla maglia sia per il rispetto dovuto agli avversari e al pubblico accorso al Plebiscito.
Nota: un centinaio i supporters inglesi presenti al Plebiscito e attirati da un week end extra sportivo, tra le bellezze storiche e artistiche di Padova e Venezia. Anche questo è rugby di Coppa Europa e sotto questo aspetto, finire in girone con il Petrarca, è un bonus supplementare per le squadre estere.
Buon rugby a tutti!!!
-
Ilgorgo
- Messaggi: 21263
- Iscritto il: 21 lug 2005, 0:00
La classifica complessiva di Challenge quando manca un solo, ininfluente risultato (Narbonne-Parma)

Se non ho fatto male i conti il destino beffardo metterà di fronte nei quarti due coppie di squadre che si sono già incontrate in questa prima fase: Saracens e Glasgow Warriors, Bristol e Dragons.
Clermont-Harlequins e Bath-Brive dovrebbero essere gli altri due quarti.

Se non ho fatto male i conti il destino beffardo metterà di fronte nei quarti due coppie di squadre che si sono già incontrate in questa prima fase: Saracens e Glasgow Warriors, Bristol e Dragons.
Clermont-Harlequins e Bath-Brive dovrebbero essere gli altri due quarti.
-
Ilgorgo
- Messaggi: 21263
- Iscritto il: 21 lug 2005, 0:00
Ok, ho un pochettino sbagliato i conti. Mi spiace per gli Harlequins, tenevo per loro.
A Narbonne, frattanto, il Gran ha perso 54-12. Per i parmensi quattro piazzati di Wakarua, per Narbonne 8 mete e 7 trasformazioni. Parma era passato in vantaggio 6-0.
EVOLUTION DU SCORE - 0-3, 0-6, 5-6, 12-9, 19-9 (Mi-temps)
26-9, 26-12, 33-12, 40-12, 47-12, 54-12 (Fin du match)
A Narbonne, frattanto, il Gran ha perso 54-12. Per i parmensi quattro piazzati di Wakarua, per Narbonne 8 mete e 7 trasformazioni. Parma era passato in vantaggio 6-0.
EVOLUTION DU SCORE - 0-3, 0-6, 5-6, 12-9, 19-9 (Mi-temps)
26-9, 26-12, 33-12, 40-12, 47-12, 54-12 (Fin du match)
-
cke-Angel
- Messaggi: 453
- Iscritto il: 20 nov 2005, 0:00
- Località: Bologna
-
mc_leuz
- Messaggi: 1308
- Iscritto il: 16 ott 2003, 0:00
Eh, Pedersen non è che sia proprio uno 'qualunque' ..... nel 2003 ha vinto i mondiali U21 con la casacca All Black ...
L'unico legame che ha con l'Italia credo sia .... che ora ha la residenza e vive qui.
Se si trattiene altre due anni potrebbe diventare equiparato a meno che il fatto di aver vestito la maglia di una rappresentativa nazionale giovanile straniera non lo impedisca.
Dubito c.que che se continua a giocar così bene come si dice si tratterrà in Italia a lungo a meno che q.che brava ragazza non lo convinca ad accasarsi qua e a non muoversi più
L'unico legame che ha con l'Italia credo sia .... che ora ha la residenza e vive qui.
Se si trattiene altre due anni potrebbe diventare equiparato a meno che il fatto di aver vestito la maglia di una rappresentativa nazionale giovanile straniera non lo impedisca.
Dubito c.que che se continua a giocar così bene come si dice si tratterrà in Italia a lungo a meno che q.che brava ragazza non lo convinca ad accasarsi qua e a non muoversi più
-
user234483
- Site Moderator

- Messaggi: 2850
- Iscritto il: 27 mag 2004, 0:00
e con tutte le camioniste presenti sul forum...ALMENO 1 disponibile a 'sacrificarsi' per il bene della patria ci sara' pure...dai su forza, ve ne saremo tutti grati!mc_leuz ha scritto:..a meno che q.che brava ragazza non lo convinca ad accasarsi qua e a non muoversi più
andando indietro nell'avanti altrove, seminando la fecola al di sopra della pietanza, nulla stringe!
Tessera A.P.A. #0 (honoris causa); // Geneticamente m[OT]ificato.
Tessera A.P.A. #0 (honoris causa); // Geneticamente m[OT]ificato.