Il XV francese contro l'Italia

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Moderatore: Emy77

fainzeke
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Messaggio da fainzeke »

travis ha scritto:per me Chabal tirerà una testata a Mauro Bergamasco!!!!
e per me se lo fa Bergamauro lo appende a un riflettore del Flaminio...

in ogni caso sono perfettamente d'accordo con Ellis.... magari con uno Stanojevic e un Bortolussi in più avremmo avuto qualche speranziella, visto che i nostri problemi cominciano dal numero 9 in su.... staremo a vedere, il mio posto in curva sud mi attende da 2 mesi..... mancano solo 4.. ehm 3 giorni.... magari se riusciamo a giocare in XVI anziche in XV e il Flaminio fa la sua parte, ci riusciamo pure a mettergli paura.... vediamo! 2 anni fa ricordo fin troppo bene com'è andata..... esperienza da non ripetere!!!
bosch
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Messaggio da bosch »

voglio vedere la ns formazione...
se sarà quella che tutti noi + o - immaginiamo sarà composta quasi integralmente da giocatori "esteri", indi per cui saranno + abituati ai ritmi di gioco francesi, rispetto a quelli che giocano sul "suolo patrio" (vedi brillanti risultati nelle coppe europee dell ns squadre)
questo mi da qualche speranzella in + sul risultato finale
travis
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Messaggio da travis »

l'anno scorso ci avevano distrutto nel gioco al largo. Mi ricordo che Nitoglia Stoica e Canavosio giocarono malisssimo. quest'anno avremmo potuto avere un triangolo di grande livello invece.......
Philou
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Messaggio da Philou »

Saluti a tutti da un italo francese... che sta in Francia, ma tiffo dietro la squadra italiana...

Posso dirvi che la partita di sabato fa un po paura in Francia... tutti gli "ex", gli "speicalisti" e gran gioccatori passatti non hanno veramente fiduccia sul modo di fare di laporte...

La Francia inizia sempre male i suoi Tornei... la prima partia e sempre difficile per lei...

Dopo i test di novembre ci sono tanti dubbi nelle teste francese... meno fiducia... e la paura di "sbagliare" il mondiale a casa fa stressare tanti... anchi numerosi gioccatori che hanno paura di mancare ou da ferirsi...

La linea 8 - 9 - 10 non a mai gioccato insieme... e si CHABAL a molto potenza, non e un che fa gran caso de strategia di giocco...

Il 5 da davanti italiano a un po le chiave delle partita... si e potente et sorpassa i francesi, la nostra terza linea potra disturbare cuesta linea 8 - 9 - 10 et tutto il gioco francese...

L'italia deve dappere che al estero ispira piu che prima timore et rispetto... l' Italia devve aver fiducia ...!
ItalianRugbyFriends
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Messaggio da ItalianRugbyFriends »

Grazie Philou,

serviva proprio un francese che desse fiducia ai tifosi del forum... effettivamente, credo che abbiano più fiducia in noi i tifosi stranieri piuttosto che i nostri...

e visto che voi francesi, come i britannici e gli irlandesi, ne capite moooolto di rugby... speriamo abbiate ragione voi!!!! :-] :-] :-]
Duccio

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ellis
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Messaggio da ellis »

Vedi, io non credo che quello che dice Philou vada in controtendenza con quello che diciamo noi.

Sono solo prospettive diverse nell'osservare lo stesso stato delle cose.

Per 100 anni nazionali come Francia, Inghilterra e qualche altra non potevano avere la benchè minima paura dell'Italia.

Un bel giorno li battemmo a casa loro, nel frattempo ci ammisero al 6N per le nostre belle prove e l'innegabile, continuo progresso (grande Coste !!!!) e da quel giorno le cose sono cambiate.

Debuttiamo battendo la Scozia: in quei minuti pensai a come nella mia vita di rugbista dilettante avevo sempre provato venerazione per Jeffrey (lo squalo bianco) e la sua gente, a livello rugbistico; mi sembrava un sogno averli battuti !!

Poi tocca al Galles; poi all'Argentina; prima era toccato all'Irlanda; gli inglesi già pensano a quando toccherà a loro.

Insomma, anche nelle nazioni di prestigio rugbistico si va a giocare contro l'Italia con timore (secondo come vanno le cose) di poter perdere la partita, questo è normale per come stanno le cose adesso.

Ma, raggiunto questo obiettivo, mi piacerebbe che facesse paura anche il nostro gioco, non solo la forza della nostra mischia e la tattica dei nostri allenatori e calciatori.
giongeffri
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Messaggio da giongeffri »

ellis ha scritto:..nella mia vita di rugbista dilettante avevo sempre provato venerazione per Jeffrey (lo squalo bianco)....
:-] :-] :-] :-] :-] :-] :-]
Sono un fungo.. uacciuà... velenoso uacciuà...
Shye
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Messaggio da Shye »

Hai ragione da vendere Ellis..difficile contestare anche solo uno dei punti che esponi..

però se dovessimo perdere di 10 attaccando poco come con argentina e australia non cominciamo con i soliti de profundis in stile 'non vinceremo mai, siamo solo pizza, spaghetti e mandolino'..ricordiamoci pur sempre chi siamo, da dove veniamo e dov'eravamo anche solo pochi anni fa
user234483
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Messaggio da user234483 »

Shye ha scritto:però se dovessimo perdere di 10 attaccando poco come con argentina e australia non cominciamo con i soliti de profundis in stile 'non vinceremo mai, siamo solo pizza, spaghetti e mandolino'..ricordiamoci pur sempre chi siamo, da dove veniamo e dov'eravamo anche solo pochi anni fa
Io quello che dico subito, come l'ho detto dopo la partita con l'argentina di novembre 2006, come l'ho detto dopo la partita con l'argentina di novembre 2005 ed in tanti altri casi e' che perdere giocando a quel modo mi fa immensamente incazzare.
Non concepisco che utilita' abbia iniziare a calciare tutti i calci al 15esimo del primo tempo, nemmeno fosse quasi finita la partita, solo per stare vicini nei punti agli avversari. Non concepisco perche' non si debba provare noi a fare un po' di gioco (mica dico di essere gli all-blacks, ma almeno avere coraggio di giocare quando serve).
Che poi alla fine se va bene arrivi che hai perso di 7/10 punti...ma non hai in realta' giocato, e a dirla tutta, non hai nemmeno dimostrato di voler impensierire chi hai di fronte, ma solo di stargli vicino. Certo, SE quelli smettono di giocare, allora con 2 mete vinci, ma SE quelli come minimo tengono palla o difendono...non si va da nessuna parte.

Io (opinione personale) preferisco perdere di 20 punti, avendo veramente impensierito l'avversario, attaccandolo, puntando alla meta' quando hai lo slancio di gioco, invece di ripiegare sempre sui calci ad ogni fallo. Puo' capitare che gli stai avanti per un po', o che magari fai un recupero piu' avanti nella partita, ma almeno hai 'giocato'. Le 2 partite con l'argentina per esempio non mi hanno nemmeno dato la sensazione che abbiamo giocato, e cosi' se anche perdi poco nei punti, e' nell'anima che perdi...
andando indietro nell'avanti altrove, seminando la fecola al di sopra della pietanza, nulla stringe!

Tessera A.P.A. #0 (honoris causa); // Geneticamente m[OT]ificato.
ellis
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Messaggio da ellis »

user234483 ha scritto:
Shye ha scritto:però se dovessimo perdere di 10 attaccando poco come con argentina e australia non cominciamo con i soliti de profundis in stile 'non vinceremo mai, siamo solo pizza, spaghetti e mandolino'..ricordiamoci pur sempre chi siamo, da dove veniamo e dov'eravamo anche solo pochi anni fa
Io quello che dico subito, come l'ho detto dopo la partita con l'argentina di novembre 2006, come l'ho detto dopo la partita con l'argentina di novembre 2005 ed in tanti altri casi e' che perdere giocando a quel modo mi fa immensamente incazzare.
Non concepisco che utilita' abbia iniziare a calciare tutti i calci al 15esimo del primo tempo, nemmeno fosse quasi finita la partita, solo per stare vicini nei punti agli avversari. Non concepisco perche' non si debba provare noi a fare un po' di gioco (mica dico di essere gli all-blacks, ma almeno avere coraggio di giocare quando serve).
Che poi alla fine se va bene arrivi che hai perso di 7/10 punti...ma non hai in realta' giocato, e a dirla tutta, non hai nemmeno dimostrato di voler impensierire chi hai di fronte, ma solo di stargli vicino. Certo, SE quelli smettono di giocare, allora con 2 mete vinci, ma SE quelli come minimo tengono palla o difendono...non si va da nessuna parte.

Io (opinione personale) preferisco perdere di 20 punti, avendo veramente impensierito l'avversario, attaccandolo, puntando alla meta' quando hai lo slancio di gioco, invece di ripiegare sempre sui calci ad ogni fallo. Puo' capitare che gli stai avanti per un po', o che magari fai un recupero piu' avanti nella partita, ma almeno hai 'giocato'. Le 2 partite con l'argentina per esempio non mi hanno nemmeno dato la sensazione che abbiamo giocato, e cosi' se anche perdi poco nei punti, e' nell'anima che perdi...
Non fa una grinza.

Tutto giusto, User......
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doublegauss
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Messaggio da doublegauss »

Shye ha scritto: 'non vinceremo mai, siamo solo pizza, spaghetti e mandolino'..
... mamma mamma lo sai chi c'è? È arrivato il merendero...

Tuuuu non arrossire...
gransoporro
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Messaggio da gransoporro »

user234483 ha scritto:
Shye ha scritto:però se dovessimo perdere di 10 attaccando poco come con argentina e australia non cominciamo con i soliti de profundis in stile 'non vinceremo mai, siamo solo pizza, spaghetti e mandolino'..ricordiamoci pur sempre chi siamo, da dove veniamo e dov'eravamo anche solo pochi anni fa
Io quello che dico subito, come l'ho detto dopo la partita con l'argentina di novembre 2006, come l'ho detto dopo la partita con l'argentina di novembre 2005 ed in tanti altri casi e' che perdere giocando a quel modo mi fa immensamente incazzare.
Non concepisco che utilita' abbia iniziare a calciare tutti i calci al 15esimo del primo tempo, nemmeno fosse quasi finita la partita, solo per stare vicini nei punti agli avversari. Non concepisco perche' non si debba provare noi a fare un po' di gioco (mica dico di essere gli all-blacks, ma almeno avere coraggio di giocare quando serve).
Che poi alla fine se va bene arrivi che hai perso di 7/10 punti...ma non hai in realta' giocato, e a dirla tutta, non hai nemmeno dimostrato di voler impensierire chi hai di fronte, ma solo di stargli vicino. Certo, SE quelli smettono di giocare, allora con 2 mete vinci, ma SE quelli come minimo tengono palla o difendono...non si va da nessuna parte.

Io (opinione personale) preferisco perdere di 20 punti, avendo veramente impensierito l'avversario, attaccandolo, puntando alla meta' quando hai lo slancio di gioco, invece di ripiegare sempre sui calci ad ogni fallo. Puo' capitare che gli stai avanti per un po', o che magari fai un recupero piu' avanti nella partita, ma almeno hai 'giocato'. Le 2 partite con l'argentina per esempio non mi hanno nemmeno dato la sensazione che abbiamo giocato, e cosi' se anche perdi poco nei punti, e' nell'anima che perdi...
La mia opinione personale e` che a 10 minuti dalla fine e sono avanti di 6 punti sono impensierito eccome. Se sono avanti di 14 no, anche se mi han fatto soffrire in difesa precedentemente.

Capisco il desiderio di attaccare. Ma si attacca anche solo con la mischia. O si stanca gli avversari con la mischia per far apparire i buchi in difesa. Non sara` bello ed eccitante come veder correre BOD o Jauzion, o come la meta di Murphy all'Australia, ma quello e` il nostro punto di forza.

Ho appena letto sulla BBC che siamo considerati la terza mischia al mondo in mischia chiusa, dopo All Blacks e Argentina. Un piano di gioco che non tenga conto delle nostre forze ha scarse possibilita` di funzionare. E se si vuol sperimentare un gioco d'attacco coi 3/4 lo si faccia durante le tournee di giugno o gli AI, non durante il 6N o i mondiali.
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gransoporro ha scritto:
user234483 ha scritto:
Shye ha scritto:però se dovessimo perdere di 10 attaccando poco come con argentina e australia non cominciamo con i soliti de profundis in stile 'non vinceremo mai, siamo solo pizza, spaghetti e mandolino'..ricordiamoci pur sempre chi siamo, da dove veniamo e dov'eravamo anche solo pochi anni fa
Io quello che dico subito, come l'ho detto dopo la partita con l'argentina di novembre 2006, come l'ho detto dopo la partita con l'argentina di novembre 2005 ed in tanti altri casi e' che perdere giocando a quel modo mi fa immensamente incazzare.
Non concepisco che utilita' abbia iniziare a calciare tutti i calci al 15esimo del primo tempo, nemmeno fosse quasi finita la partita, solo per stare vicini nei punti agli avversari. Non concepisco perche' non si debba provare noi a fare un po' di gioco (mica dico di essere gli all-blacks, ma almeno avere coraggio di giocare quando serve).
Che poi alla fine se va bene arrivi che hai perso di 7/10 punti...ma non hai in realta' giocato, e a dirla tutta, non hai nemmeno dimostrato di voler impensierire chi hai di fronte, ma solo di stargli vicino. Certo, SE quelli smettono di giocare, allora con 2 mete vinci, ma SE quelli come minimo tengono palla o difendono...non si va da nessuna parte.

Io (opinione personale) preferisco perdere di 20 punti, avendo veramente impensierito l'avversario, attaccandolo, puntando alla meta' quando hai lo slancio di gioco, invece di ripiegare sempre sui calci ad ogni fallo. Puo' capitare che gli stai avanti per un po', o che magari fai un recupero piu' avanti nella partita, ma almeno hai 'giocato'. Le 2 partite con l'argentina per esempio non mi hanno nemmeno dato la sensazione che abbiamo giocato, e cosi' se anche perdi poco nei punti, e' nell'anima che perdi...
La mia opinione personale e` che a 10 minuti dalla fine e sono avanti di 6 punti sono impensierito eccome. Se sono avanti di 14 no, anche se mi han fatto soffrire in difesa precedentemente.

Capisco il desiderio di attaccare. Ma si attacca anche solo con la mischia. O si stanca gli avversari con la mischia per far apparire i buchi in difesa. Non sara` bello ed eccitante come veder correre BOD o Jauzion, o come la meta di Murphy all'Australia, ma quello e` il nostro punto di forza.

Ho appena letto sulla BBC che siamo considerati la terza mischia al mondo in mischia chiusa, dopo All Blacks e Argentina. Un piano di gioco che non tenga conto delle nostre forze ha scarse possibilita` di funzionare. E se si vuol sperimentare un gioco d'attacco coi 3/4 lo si faccia durante le tournee di giugno o gli AI, non durante il 6N o i mondiali.
quoto in pieno.

sono d'accordo con il cercare, SE POSSIBILE, di giocare alla mano e non calciare ogni 5 secondi. Ma la nostra mischia è il nostro punto di forza e, piaccia o no, fa parte del gioco del rugby. Non sarà rugby champagne, ma è con la mischia che dobbiamo fare la partita, portare più punti possibili sul tabellone e, difendendo alla morte, farne fare il meno possibile.
il problema nelle partite di novembre non sono stati i calci, ma il non gioco della mediana...
Duccio

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lupobravi
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Messaggio da lupobravi »

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Io quello che dico subito, come l'ho detto dopo la partita con l'argentina di novembre 2006, come l'ho detto dopo la partita con l'argentina di novembre 2005 ed in tanti altri casi e' che perdere giocando a quel modo mi fa immensamente incazzare.
Non concepisco che utilita' abbia iniziare a calciare tutti i calci al 15esimo del primo tempo, nemmeno fosse quasi finita la partita, solo per stare vicini nei punti agli avversari. Non concepisco perche' non si debba provare noi a fare un po' di gioco (mica dico di essere gli all-blacks, ma almeno avere coraggio di giocare quando serve).
Che poi alla fine se va bene arrivi che hai perso di 7/10 punti...ma non hai in realta' giocato, e a dirla tutta, non hai nemmeno dimostrato di voler impensierire chi hai di fronte, ma solo di stargli vicino. Certo, SE quelli smettono di giocare, allora con 2 mete vinci, ma SE quelli come minimo tengono palla o difendono...non si va da nessuna parte.

Io (opinione personale) preferisco perdere di 20 punti, avendo veramente impensierito l'avversario, attaccandolo, puntando alla meta' quando hai lo slancio di gioco, invece di ripiegare sempre sui calci ad ogni fallo. Puo' capitare che gli stai avanti per un po', o che magari fai un recupero piu' avanti nella partita, ma almeno hai 'giocato'. Le 2 partite con l'argentina per esempio non mi hanno nemmeno dato la sensazione che abbiamo giocato, e cosi' se anche perdi poco nei punti, e' nell'anima che perdi...
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Capisco il desiderio di attaccare. Ma si attacca anche solo con la mischia. O si stanca gli avversari con la mischia per far apparire i buchi in difesa. Non sara` bello ed eccitante come veder correre BOD o Jauzion, o come la meta di Murphy all'Australia, ma quello e` il nostro punto di forza.

Ho appena letto sulla BBC che siamo considerati la terza mischia al mondo in mischia chiusa, dopo All Blacks e Argentina. Un piano di gioco che non tenga conto delle nostre forze ha scarse possibilita` di funzionare. E se si vuol sperimentare un gioco d'attacco coi 3/4 lo si faccia durante le tournee di giugno o gli AI, non durante il 6N o i mondiali.
quoto in pieno.

sono d'accordo con il cercare, SE POSSIBILE, di giocare alla mano e non calciare ogni 5 secondi. Ma la nostra mischia è il nostro punto di forza e, piaccia o no, fa parte del gioco del rugby. Non sarà rugby champagne, ma è con la mischia che dobbiamo fare la partita, portare più punti possibili sul tabellone e, difendendo alla morte, farne fare il meno possibile.
il problema nelle partite di novembre non sono stati i calci, ma il non gioco della mediana...
Noi dobbiamo fare quello che ci riesce meglio fare, tutto qui, d'altronde come disse il buon Bollesan il nostro è un rugby spumante e non champagne!
user234483
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Io (opinione personale) preferisco perdere di 20 punti, avendo veramente impensierito l'avversario, attaccandolo, puntando alla meta' quando hai lo slancio di gioco, invece di ripiegare sempre sui calci ad ogni fallo. Puo' capitare che gli stai avanti per un po', o che magari fai un recupero piu' avanti nella partita, ma almeno hai 'giocato'. Le 2 partite con l'argentina per esempio non mi hanno nemmeno dato la sensazione che abbiamo giocato, e cosi' se anche perdi poco nei punti, e' nell'anima che perdi...
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Ho appena letto sulla BBC che siamo considerati la terza mischia al mondo in mischia chiusa, dopo All Blacks e Argentina. Un piano di gioco che non tenga conto delle nostre forze ha scarse possibilita` di funzionare. E se si vuol sperimentare un gioco d'attacco coi 3/4 lo si faccia durante le tournee di giugno o gli AI, non durante il 6N o i mondiali.
Scusa, mi spiego meglio.

Non ho detto, ne' volevo fare intendere, che voglio che l'italia giochi rugby champagne. La nostra forza e' la mischia, e mi pare sacrosanto affidarsi ad essa, sfruttandola per impensierire l'avversario.

Quel che volevo dire, che mi da' astio, e' che nei momenti della partita in cui siamo noi a spingere, con l'avversario che un po' alla volta ripiega, che fa fatica, appena subiamo un fallo andiamo a calciare tra i pali, senza avere l'anima di continuare ad andare avanti, insistere e spingere ancora.
Mai una volta che in questi casi proviamo a continuare a giocare in qualche modo, in touche, giocando una mischia, qualunque cosa.

Fermare il gioco ci fa rifiatare, forse piu' degli avversari che hanno nelle gambe ritmi piu' elevati dei nostri, ma di sicuro ci toglie slancio e morale, proprio nel momento in cui eravamo noi ad andare avanti. Praticamente regaliamo all'avversario quell'interruzione che ci spezza il ritmo.

E allora mi chiedo, al 15esimo del primo tempo, con il risultato magari di 6-3 per noi o per loro, perche' calciare? non e' meglio provare a fare un break, approfittando del vantaggio psicologico del momento per dare un colpo alle sicurezze avversarie? A che serve un calcetto, che magari non entra neppure?

spero di essere stato piu' chiaro.
By.
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