Italia - Francia

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

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aladestra
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Messaggio da aladestra »

Ho visto la partita è non mi è piaciuta molto.
Lo spettacolo l'hanno fatto i francesi, ma più sui nostri errori che per meriti propri.

Dell'Italia mi sono piaciuti un paio di off-loads on the tackles, uno era di Parisse.

Il giudizio.

Cose positive dell'Italia.
1. Abbiamo tenuto bene il pallone in azioni multifase. La lezione è stata imparata. Ora spero che la si metta a frutto anche nelle prossime partite soprattutto quando giocheremo nei 22 metri avversari.
2. La mischia ha tenuto bene.
3. Bella giocata alla Aussie rules che per poco non faceva segnare un nostro giocatore. Per poco veramente.

Cose negative dell'Italia.
1. Troppi placcaggi sbagliati o lisciati.
2. Nella costruzione dell'azione offensiva l'Italia ha denotato scarsa fantasia, cioè a ridosso della linea del vantaggio avversaria mi sarei aspettato qualche colpo di genio, invece niente.
3. Ad ogni placcaggio avversario i nostri andavano giù subito. Nessun accenno a voler resistere in piedi, come facevano i francesi.
4. La lezione del breakdown è ancora lontana dall'essere capita. Quando si placca ci vogliono uno massimo due giocatori a fermare l'avversario, e non 3 o 4. Nelle rucks che ho visto c'erano troppi giocatori italiani impegnati. Bisogna imparare a placcare e a risolvere la contesa a terra con pochi giocatori. Gli altri devono stare vicino al raggruppamento per ripartenze veloci o per fermare eventuali ripartenze degli avversari.

Una spiegazione sulla scarsa fantasia s'impone.
Quando parlo di fantasia mi riferisco all'intelligenza del numero 10 che guardando lo schieramento avversario deve capire nel giro di pochi secondi quale mossa fare.
Ad esempio, se il n. 10 vede i giocatori avversari schierati con l'allineamento piatto, gli conviene fare un graber per costringere gli avversari a tornare indietro per recuperare il pallone ed ai suoi compagni di lanciarsi alla conquista del pallone avendo gli avversari in posizione svantaggiata.
Ad esempio, se il n. 10 vede i giocatori avversari schierati in diagonale, non dovrà fare un graber ma dovrà passare la palla ai suoi compagni sperando o in un 'azione di sfondamento, o sperando che uno dei suoi compagni una volta ricevuta la palla ed a pochi metri dagli avversari proceda con un calcio a seguire che costringa gli avversari a tornare indietro e permetta ai suoi compagni di avanzare.
Mi sarei aspettato di vedere queste cose al flaminio contro la Francia, invece solo qualche sprazzo, in particolare all'inizio della partita con un lancio in zona meta che per poco non diventava meta.

Complessivamente il giudizio sull'Italia è negativo.
La vedo nera in questo 6Nations 2007.
Le squadre avversarie sono tirate al massimo per fare bella figura in vista del mondiale, e non faranno sconti a nessuno.

Un consiglio ai preparatori dell'Italia lo voglio dare.
I giocatori con la maglia n. 6 ed 8 li vedo un pò gracilini. In particolare chi ha giocato con il numero 8 mi è sembrato un pò troppo longilineo. Non sarebbe meglio in vista del mondiale (per il 6Nations 2007 è tardi ormai) rinforzare i giocatori che giocano con il n. 6 ed 8 ?
Un pò di palestra per la massa non sarebbe male.

Qualche anno fà dissi che i giocatori con i numeri 4, 5 e 6 dovevano rinforzarsi un pò, perchè erano loro i più forti del gruppo.
Ebbene, Bortolami e Dellapè oggi non danno problemi di solidità, ma ci si è dimenticati degli altri.
Speriamo bene in vista del mondiale francese.

Per la partita contro l'Inghilterra spero di vedere almeno un paio di graber nei 22 metri avversari con un paio di mete, ma soprattutto vorrei vedere se i nostri hanno nel loro bagaglio rugbysta una giocata che ho visto fare all'Australia contro di noi nel giugno del 2000. (meta di SAILOR).
Un giocatore corre in diagonale verso l'esterno del campo, passa il pallone all'indietro ad un altro giocatore che corre in diagonale nella direzione opposta (schema ad X), questi passa il pallone all'indietro ad un altro giocatore che correndo in verticale verso l'area di meta si ritrova la difesa avversaria completamente imbambolata. Vediamo alla prossima partita se l'Italia sarà all'altezza dell'Australia del 2000.

Buon rugby a tutti.

Saluti.
norick
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Messaggio da norick »

ok facciamo cosi...facciamo giocare soltanto i giocatori italiani, nati in Italia quindi, togli alla squadra :

Nieto, Parisse, Canale, Canavosio, Castrogiovanni, Dellape, e Pez, tutti nati in Argentina
Ma anche Sole, Griffen Robertson, nati in Neozelanda.

10 giocatori in meno, e adesso come la fai questa squadra ???? con chi ???
Achab
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Messaggio da Achab »

Ho letto otto pagine di thread, ed è stato detto tutto e il contrario di tutto. Però mi risulta che ogni tanto qualcuno della federazione viene a tastare l'umore del forum, e quindi voglio dire anch'io la mia.

Di tutte le cose condivisibili che sono state dette finora, la più giusta mi pare questa: "la nazionale è figlia del movimento".

Allora voglio dire a chi si è assunto la responsabilità del movimento: le squadre giovanili del rugby italiano, anche le più blasonate, hanno fallito. Viste le edizioni del 6 Nazioni già disputate, infatti, la conclusione è sempre la solita: nessuno è in grado di prendere un ragazzo italiano di 15 anni e cominciare a lavorarci su per insegnargli a fare calci tattici (e dico tattici nel senso di offensivi, come li si sono visti ieri in Galles-Irlanda); nessuno in italia è in grado di invogliare un ragazzo di 15 anni a coprire tatticamente il campo e a fare la scelta giusta quando si è recuperato il calcio avversario (calcio per il territorio o contrattacco?); nessuno in italia è stato in grado di costruire, dal 2000 ad oggi, un n° 9, un 10 e un 15 di livello internazionale.

Quanto si investe in corsi di formazione per tecnici under 13, 15, 17?

I soldi del contratto con la7 mettiamoli lì, per favore: o i buchi al flaminio si allargheranno e lo share calerà... e allora finiranno anche i soldi di La7.

Se le società non spendono per aggiornare i propri tecnici, deve essere la federazione a spignere perchè ciò avvenga. Creiamo dei master a prezzi agevolati, e poi rendiamoli obbligatori.

I risultati della nazionale Under 21 ci dicono che il tempo è quasi scaduto... Facciamo presto!
gab
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Messaggio da gab »

Premesso che le valutazioni individuali non hanno troppo senso nel rugby, ma ho letto qualche giudizio in cui si ritiene la prova di de Marigny più o meno passabile. Non voglio dargli la croce addosso, anche altri hanno giocato malissimo e in effetti ha fatto qualche chiusura decente e ha anche provato a inseririsi in attacco. Ma quei disastrosi up and under (sempre fuori misura) li ha visti nessuno? Dalla tribuna del Flaminio erano davvero imbarazzanti.
Non si può regalare la palla così agli avversari. Due anni fa fece le stesse sciagurate scelte a Edinburgo contribuendo non poco ad una sconfitta che poteva essere evitata giocando semplicissimamente a demolire il loro modesto pack. Due anni dopo siamo allo stesso punto.
Chiudo: non ha nessun senso far giocare equiparati così modesti, il cui valore in campo è talvolta imbarazzante (e non sono prevenuto, anzi, ho la massima stima per BBZ).
lupobravi
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Messaggio da lupobravi »

dico la mia:

1) cambiando il tipo di gioco rispetto allo scorso anno abbiamo visto ancora più da vicino la differenza tra noi e loro. Ma sono cose che si devono provare per avere un idea precisa di cosa siamo capaci di fare. Poi la francia ,be c'è sempre stata indigesta.

2) Peccato per l'uscita di Scanavacca,le uniche cose buone le abbiamo viste con lui in campo. Purtroppo abbiamo un Griffen che mi sembra non al massimo della condizione,lento, molto lento, PER FORTUNA che è stato richiamato Troncon che penso dirà ancora e molto bene la sua. Pez, be non aveva brillato a novembre ora reduce da infortunio brilla ancora meno.

3) Se quasi tutte le mete sono venute da nostri errori qualcosa vorrà pur dire, non abbiamo il sangue freddo di gestire le problematiche che ci si pongono durante la partita. Errori di piazzamento in difesa, non vediamo il nostro compagno libero per una meta sicura, commettiamo errori elementari (vedi Dallan). Ma come dice BBZ gli uomini gira e rigira sono questi e tra questi di volta in volta bisogna trovare coloro che in quel momento possono essere utili al tipo di partita che andiamo ad affrontare.

4) mi sono piaciuti Parisse, i tre della prima linea entrati nel 2 tempo (alla faccia di chi continua a sputare su LO Cicero, è sempre avanzato con il pallone in mano) Masi, i Bergamasco che fanno sempre e comunque una gran mole di lavoro e la nostra Touchè. Ho già letto che la colpa di quelle rubate sarebbe del tallonatore francese, ma possibile che quando si fa qualcosa di buono è sempre demerito degli altri?

5) Sabato in inghilterra, io ho visto una scozia molto fallosa che ha dato l'ooportunità ad uno come Wilko di benedire la sua rinascita, per il resto, a parte anche il MM, molto vispo, è la solita inghilterra tutta potenza. Credo che sia molto più probabile fare una buona figura contro di loro che contro una squadra come la Francia. Io non mi tiro giù tanto facilmente, ogni partita ha la sua storia, i test di novembre hanno detto che riusciamo a fare partite di livello, abbiamo fatto un primo scivolone ma io in ogni caso resto fiducioso per il proseguo del torneo.

Forza Azzurri
Forza BBZ
feed
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Messaggio da feed »

Achab ha scritto:Ho letto otto pagine di thread, ed è stato detto tutto e il contrario di tutto. Però mi risulta che ogni tanto qualcuno della federazione viene a tastare l'umore del forum, e quindi voglio dire anch'io la mia.

Di tutte le cose condivisibili che sono state dette finora, la più giusta mi pare questa: "la nazionale è figlia del movimento".

Allora voglio dire a chi si è assunto la responsabilità del movimento: le squadre giovanili del rugby italiano, anche le più blasonate, hanno fallito. Viste le edizioni del 6 Nazioni già disputate, infatti, la conclusione è sempre la solita: nessuno è in grado di prendere un ragazzo italiano di 15 anni e cominciare a lavorarci su per insegnargli a fare calci tattici (e dico tattici nel senso di offensivi, come li si sono visti ieri in Galles-Irlanda); nessuno in italia è in grado di invogliare un ragazzo di 15 anni a coprire tatticamente il campo e a fare la scelta giusta quando si è recuperato il calcio avversario (calcio per il territorio o contrattacco?); nessuno in italia è stato in grado di costruire, dal 2000 ad oggi, un n° 9, un 10 e un 15 di livello internazionale.

Quanto si investe in corsi di formazione per tecnici under 13, 15, 17?

I soldi del contratto con la7 mettiamoli lì, per favore: o i buchi al flaminio si allargheranno e lo share calerà... e allora finiranno anche i soldi di La7.

Se le società non spendono per aggiornare i propri tecnici, deve essere la federazione a spignere perchè ciò avvenga. Creiamo dei master a prezzi agevolati, e poi rendiamoli obbligatori.

I risultati della nazionale Under 21 ci dicono che il tempo è quasi scaduto... Facciamo presto!
Permettimi, ma ai master chi sono gli insegnanti :?: Chi deve aggiornarli?
Se sono gli attuali tecnici dello staf nazionale, allora sono soldi spesi male.
Visto che hanno a disposizione a sentir loro il meglio delle giovanili in Italia, e poi fanno questi risultati, per poi "scaricare le colpe " sui ragazzi.
Avete sentito mai un allenatore delle nazionali fare il mea culpa??? Mai, sono solo i ragazzi che non sono all'altezza, o gli allenatori dei club di appartenenza che non lavorano bene. Ma loro FANNO TUTTO BENE E SONO I MIGLIORI.
Monanilbarbaro
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Messaggio da Monanilbarbaro »

Abbiamo dei selezionatori in Italia comunque, che in ogni ruolo dalla U. 15 alla U.19, vedi anche i tre quarti, vogliono sempre dei vitelli da 80 kg per 1,90 mani buone o meno chissenefrega, beh, la Francia ci ha sempre fatto un paiolo così con gente come Castaignede e Dominici che sono due nanetti.
Non sarà il caso di pensare un pò meno alla fisicità e cercare di puntare tutto sulla tecnica con i ragazzini?
Chiama anche tu in F.I.R. per far cantare gli inni degli avversari a Leone Di Lernia!!!
Achab
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Messaggio da Achab »

Formare i formatori è sempre stato IL problema in tutti i settori della vita, dallo sport alle professioni.
Ma credo che, ancora una volta, si dovrebbe andare a pescare lì dove la cultura rugbystica c'è. Cioè all'estero.
Penso a dei seminari molto concentrati, seguiti da weekend di aggiornamento... non so. Ovviamente, chi investe nella formazione sacrificando tempo e denaro dovrebbe essere remunerato dalle società di appartenenza... Però bisogna arrivarci.
L'accademia a Tirrenia raggiunge quanti? Venti? Trenta? Poche decine di giocatori, a tutto concedere. Ma se in accademia ci mandassimo gli allenatori Under 17 e Under 17? Poi la ricaduta sul territorio sarebbe esponenziale... Treviso, Viadana, Rovigo, Padova, Parma, e poi scendendo a Prato e a Firenze, Roma, Benevento, Avezzano, Napoli, Catania...
L'accademia in Francia è lo strumento per raccogliere l'eccellenza di un movimento diffuso; in Italia, come al solito, si è cominciato a edificare dal... tetto.
Si prendono 30 ragazzi, li si isolano dal movimento e si cerca di farne dei campioni a tavolino. A parità di costo, anzichè 30, io vorrei raggiungere 3.000 ragazzi... non è meglio?
Forse certe cattedrali nel deserto sono premature... o magari ci vogliono anche quelle, ma è il sapere diffuso, quello che paga di più.
O no?
feed
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Messaggio da feed »

Monanilbarbaro ha scritto:Abbiamo dei selezionatori in Italia comunque, che in ogni ruolo dalla U. 15 alla U.19, vedi anche i tre quarti, vogliono sempre dei vitelli da 80 kg per 1,90 mani buone o meno chissenefrega, beh, la Francia ci ha sempre fatto un paiolo così con gente come Castaignede e Dominici che sono due nanetti.
Non sarà il caso di pensare un pò meno alla fisicità e cercare di puntare tutto sulla tecnica con i ragazzini?
Quotatissimo.
Anche ieri non mi e sembrato che i Francesi avessero una fisicità superiore alla nostra, eppure................................
DVD
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Messaggio da DVD »

Shye ha scritto:
DVD ha scritto:Cmq midmind, Ongaro gioca in Inghilterra nn in Francia, gioca nel Sale.
Ah sì? Veramente ero convinto che giocasse (poco) nei Saracens :)
ooops....hai ragione...ma ormai visto che nn gioca quasi mai nn ci ho fatto caso....:S
DVD
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Messaggio da DVD »

Monanilbarbaro ha scritto:Abbiamo dei selezionatori in Italia comunque, che in ogni ruolo dalla U. 15 alla U.19, vedi anche i tre quarti, vogliono sempre dei vitelli da 80 kg per 1,90 mani buone o meno chissenefrega, beh, la Francia ci ha sempre fatto un paiolo così con gente come Castaignede e Dominici che sono due nanetti.
Non sarà il caso di pensare un pò meno alla fisicità e cercare di puntare tutto sulla tecnica con i ragazzini?
ti quoto in pieno!!!!!!!...a questo punto tutte i soldi che stanno buttando su sta str......anezza del progetto altezza e un pò meno sull'accademia (perchè è utile ma bisognerebbe organizzarla megkio...) potrebbero essere spesi meglio.
marcuzzo
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Messaggio da marcuzzo »

Mi sembra il processo di Biscardi questo, tutti commissari tecnici.....
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jaco
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Messaggio da jaco »

Lezione di rugby. Chapeau! Non c'è molto altro da dire...
Certo BBZ non è stato fortunato con gli infortuni, in particolare, secondo me, grave quello di Pepe per come, mi sembra, fosse stata impostata la partita: in pochi minuti due calci a scavalcare la prima linea di difesa francese con due mete mancate di un soffio. Evidente, secondo me, che BBZ avesse chiesto a Pepe l'uso tattico del piede, cosa in cui eccelle e in cui Pez, invece, manca quasi del tutto. L'uscita di Pepe ha messo nei guai l'unica opzione per mettere in crisi la difesa francese.
Ma oltre a non essere fortunato un po' se l'è cercata, in particolare nel non schierare Troncon (o comunque farlo entrare troppo tardi): Griffen è bravo (anche se ultimamente sotto tono), ma non l'ho mai visto mettere sotto pressione l'avversario diretto, non solo sabato (Mignoni ha fatto indisturbato ciò che ha voluto) ma in generale, ed è sicuramente lento (o più lento di Tronky) nel far uscire i palloni dai raggruppamenti.
In secondo luogo concordo con chi osservava che non abbiamo MAI, e dico mai, provato l'avanzamento con la maul e dire che dovremmo avere avuto nella mischia il nostro punto di forza.
Per non parlare di certe esternazioni nel pre-gara... almeno Kirwan non tirava merda ai colleghi (e ogni volta che veniva inquadrato Laporte era una stilettata a BBZ)

Non concordo mai con i processi ai singoli, soprattutto (ma forse abbiamo visto partite diverse) non ho visto un De Marigny così disastroso (a parte la ciabattata nel calcio), l'ho visto, anzi, salvare due mete fatte con interventi quasi da "portiere"... e mi spiace per Denis, poteva essere la sua occasione dopo una serie di infortuni impressionante, ma quando non si gioca con continuità...

In definitiva la prima giornata del 6N ci ha riportati indietro di 3 anni: sembra abbastanza netta la linea di demarcazione fra chi giocherà per il titolo e chi per il "cucchiaio di legno"... veiamo di evitare almeno quello...
Malakian
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Messaggio da Malakian »

lupobravi ha scritto:dico la mia:

1) cambiando il tipo di gioco rispetto allo scorso anno abbiamo visto ancora più da vicino la differenza tra noi e loro. Ma sono cose che si devono provare per avere un idea precisa di cosa siamo capaci di fare. Poi la francia ,be c'è sempre stata indigesta.

2) Peccato per l'uscita di Scanavacca,le uniche cose buone le abbiamo viste con lui in campo. Purtroppo abbiamo un Griffen che mi sembra non al massimo della condizione,lento, molto lento, PER FORTUNA che è stato richiamato Troncon che penso dirà ancora e molto bene la sua. Pez, be non aveva brillato a novembre ora reduce da infortunio brilla ancora meno.

3) Se quasi tutte le mete sono venute da nostri errori qualcosa vorrà pur dire, non abbiamo il sangue freddo di gestire le problematiche che ci si pongono durante la partita. Errori di piazzamento in difesa, non vediamo il nostro compagno libero per una meta sicura, commettiamo errori elementari (vedi Dallan). Ma come dice BBZ gli uomini gira e rigira sono questi e tra questi di volta in volta bisogna trovare coloro che in quel momento possono essere utili al tipo di partita che andiamo ad affrontare.

4) mi sono piaciuti Parisse, i tre della prima linea entrati nel 2 tempo (alla faccia di chi continua a sputare su LO Cicero, è sempre avanzato con il pallone in mano) Masi, i Bergamasco che fanno sempre e comunque una gran mole di lavoro e la nostra Touchè. Ho già letto che la colpa di quelle rubate sarebbe del tallonatore francese, ma possibile che quando si fa qualcosa di buono è sempre demerito degli altri?

5) Sabato in inghilterra, io ho visto una scozia molto fallosa che ha dato l'ooportunità ad uno come Wilko di benedire la sua rinascita, per il resto, a parte anche il MM, molto vispo, è la solita inghilterra tutta potenza. Credo che sia molto più probabile fare una buona figura contro di loro che contro una squadra come la Francia. Io non mi tiro giù tanto facilmente, ogni partita ha la sua storia, i test di novembre hanno detto che riusciamo a fare partite di livello, abbiamo fatto un primo scivolone ma io in ogni caso resto fiducioso per il proseguo del torneo.

Forza Azzurri
Forza BBZ
Ti quoto in tutto e per tutto, con l'aggiunta di un buon Canale, che però spero di vedere spostato all'ala con Masi centro...per il resto, la partita è stata disastrosa, abbiam giocato male e spero che abbiamo capito qual è la nostra dimensione e il tipo di gioco che dobbiamo fare...al contrario di alcuni di cui leggevo i commenti prima della partita, penso sia meglio perdere di 10 punti impensierendo sempre l'avversario dall'inizio alla fine del match facendo un gioco magari non spettacolare che fare cose che non siamo in grado di fare e avere 20 punti di svantaggio dopo il primo tempo. Detto ciò, spero proprio che vedremo una grande reazione dei nostri sabato.
Per quanto riguarda la Francia, mi sono piaciuti molto i due mediani, soprattutto Skrela (che gioco al piede!!!) e ovviamente Chabal (l'avevo già detto prima della partita,ma proprio contro di noi doveva tirarlo fuori Laporte???). Che dagli infortuni di qualcuno (vedi Traille che apertura non mi ha mai convinto) non sia uscita una Francia decisamente più forte?? Al di là dei nostri errori a me è piaciuta molto!!
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jaco
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Messaggio da jaco »

cke-Angel ha scritto:
ursula ha scritto:
cke-Angel ha scritto:
ursula ha scritto:Ma i nostri giocatori sanno cosa sia un placcaggio?
Non ne ho visto uno.
Capisco l'attacco carente, ma non abbiamo mai brillato e i miracoli non si fanno nel rugby. Ma placcare cioè far cadere un giocatore avversario non permettendogli di fare altro se non retrocedere cascando rovinosamente sulla palla....non lo fa più nessuno ?
Oggi ne ho visti tanti, belli, completi, cattivi e incisivi.
.

Scusa ma non sono daccordo, se consulti le statistiche della partita vedrai che non abbiamo placcato tanto peggio della Francia e Mauro è stato il miglior placcatore dell'incontro con 13 placcaggi riusciti e 0 sbagliati.
Noi ci siamo rivisti la partita. Forse non abbiamo lo stesso concetto di placcaggio riuscito
Può anche darsi, ma se guardi le statistiche.....ho aperto un thread con quelle di Planet Rugby
...scusa ma su planet-rugby ho trovato queste:

Tackles made/missed:

Italy: 87/14
France: 118/12

England: 66/5
Scotland: 89/8

A me sembra una bella differenza di efficacia:
Italia: 84%
Francia: 90%
Inghilterra: 92%
Scozia: 91%

L'anno scorso giocammo 5 partite rimanendo in partita per 80' proprio perchè ci avvicinavamo al 90% di efficacia dei placcaggi, sotto questa percentuale non si può pensare di giocare ad alto livello per 80'!
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