Cosa il rugby può insegnare agli altri sport...

[LordMec]

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http://www.beneventorugby.it:8081/news/ ... asp?id=134

Per insulti o lodi non scirveteli per mail ma qui, grazie ciao

[LordMec]

up

[astronaut84]

Io penso che si possa imparare molto, da entrambi i "modelli"...

[LordMec]

Il modello calcistico inglese, è sempre un modello di costrizione a differenza di quello rugbistico totatale, vorrei vedere senza quelle misure di sicurezza che adottano gli inglesi cosa sarebba anche a loro del loro calcio

[cicala]

il rispetto dell'avversario e cosa fondamentale il rispetto per l'arbitro e delle sue decisioni, nel calcio e pura utopia

[Cane_di_Pavlov]

"non chiedetevi che cosa il rugby può insegnare agli altri sport, ma che cosa gli altri sport possono insegnare al rugby".

(John Fitzgerald Kane)

Non sarebbe più interessante per una volta aprire una discussione su come migliorare il rugby invece che guardare sempre alle magagne degli altri? Non sarebbe più costruttivo visto che siamo in un sito di Rugby?.

[lulu84]

uf cicala mi hai rubato la risp e aggiungerei cmq anche il rispetto fra tifosi e cane ha ragione...basta confrontarsi con gli altri...pensiamo al nostro amato rugby!

[necronudist]

mah, si parla tanto di valori e menate varie, la verità è che il calcio è un pretesto più immediato per fare casino rispetto al rugby.

Faccio un paragone: Linux è intrisecamente più sicuro di Windows, ma ha una miriade di falle che non vengono scoperte perchè, non essendo molto diffuso, non è bersaglio privilegiato dei cracker. Certo, tutti i server in circolazione girano con Linux, ma le falle che si scoprono riguardano sempre certi ambiti e quelle che si potrebbero sfruttare per danneggiare il pc dell'uomo comune rimangono insabbiate.

Il rugby è come Linux, non è ancora oggetto delle attenzioni dei media e quindi delle teste di minchia. Ho visto la finale dei mondiali U-21 tempo fa (Australia-Francia mi pare) e c'era di tutto: simulazioni, atteggiamenti aggressivi nei confronti degli arbitri, proteste. Dunque il rugby non è così puro come sembra. Naturalmente questo atteggiamento in Australia o in Francia può passare sotto silenzio, ma in un paese di idioti come il nostro viene tutto amplificato e preso ad esempio scatenando reazioni a catena.

Faccio inoltre notare che in Inghilterra l'espulsione dalle competizioni internazionali per 5 anni ha giovato non poco, perchè gli hooligans prima di tutto sono tifosi e quando vedono decisioni del genere si sentono colpiti. In Italia sono puri e semplici teppisti che trovano nell'ambiente calcistico la complicità giusta per dare sfogo ai loro istinti.

Senza sottovalutare il fatto che, essendo tutte le teste di minchia impegnate negli stadi calcistici a fare casino, negli stadi di rugby rimangono le restanti famiglie e persone "per bene" in generale, riducendo il rischio di violenze.

È ora di smetterla con questo rugby che è puro per miracolo o per volere divino. Lasciate che venga travolto dal business e (esattamente come il calcio) nella repubblica delle banane ne vedremo delle belle.

[Kuntz87]

A me piace moltissimo il calcio com'è ora in inghilterra, non ha niente a che fare con quello italiano, anzi è piu vicino al rugby che al calcio come atmosfera. Quando vedi uno stadio inglese pensi subito alla precisione e alla correttezza del pubblico, li vedi tutti seduti, precisi, con le guardie dalla divisa color evidenziatore che si trovano tra il pubblico che solo a guardarli ti danno sicurezza.

Gli hooligans ci sono ancora e ci saranno sempre, basta vedere cosa succede ai mondiali o agli europei, ma in inghilterra, a differenza dell'italia, non gli viene permesso di alzare un dito...

Non riesco a trovare niente di negativo nel rugby, ditemi voi qualcosa..

[astronaut84]

A me piace moltissimo il calcio com'è ora in inghilterra, non ha niente a che fare con quello italiano, anzi è piu vicino al rugby che al calcio come atmosfera. Quando vedi uno stadio inglese pensi subito alla precisione e alla correttezza del pubblico, li vedi tutti seduti, precisi, con le guardie dalla divisa color evidenziatore che si trovano tra il pubblico che solo a guardarli ti danno sicurezza.

Gli hooligans ci sono ancora e ci saranno sempre, basta vedere cosa succede ai mondiali o agli europei, ma in inghilterra, a differenza dell'italia, non gli viene permesso di alzare un dito...

Non riesco a trovare niente di negativo nel rugby, ditemi voi qualcosa..

Anche a me piace il modo di vivere il calcio in Inghilterra, loro sono avanti almeno 1000 anni rispetto a noi.
Penso che il fenomeno hooligans non sarà mai del tutto arginato, almeno finché, anche i paesi "costretti" ad ospitarli per manifestazioni sportive, non adottino un sistema punitivo come quello inglese.
Per adesso non saprei cosa ci sia di negativo nel rugby, forse è ancora troppo poco tempo che lo vivo, e quindi mi sembra tutto "rose & fiori". Magari tra qualche tempo, troverò dei difetti.

[parramatta]

mah, si parla tanto di valori e menate varie, la verità è che il calcio è un pretesto più immediato per fare casino rispetto al rugby.

Faccio un paragone: Linux è intrisecamente più sicuro di Windows, ma ha una miriade di falle che non vengono scoperte perchè, non essendo molto diffuso, non è bersaglio privilegiato dei cracker. Certo, tutti i server in circolazione girano con Linux, ma le falle che si scoprono riguardano sempre certi ambiti e quelle che si potrebbero sfruttare per danneggiare il pc dell'uomo comune rimangono insabbiate.

Il rugby è come Linux, non è ancora oggetto delle attenzioni dei media e quindi delle teste di minchia. Ho visto la finale dei mondiali U-21 tempo fa (Australia-Francia mi pare) e c'era di tutto: simulazioni, atteggiamenti aggressivi nei confronti degli arbitri, proteste. Dunque il rugby non è così puro come sembra. Naturalmente questo atteggiamento in Australia o in Francia può passare sotto silenzio, ma in un paese di idioti come il nostro viene tutto amplificato e preso ad esempio scatenando reazioni a catena.

Faccio inoltre notare che in Inghilterra l'espulsione dalle competizioni internazionali per 5 anni ha giovato non poco, perchè gli hooligans prima di tutto sono tifosi e quando vedono decisioni del genere si sentono colpiti. In Italia sono puri e semplici teppisti che trovano nell'ambiente calcistico la complicità giusta per dare sfogo ai loro istinti.

Senza sottovalutare il fatto che, essendo tutte le teste di minchia impegnate negli stadi calcistici a fare casino, negli stadi di rugby rimangono le restanti famiglie e persone "per bene" in generale, riducendo il rischio di violenze.

È ora di smetterla con questo rugby che è puro per miracolo o per volere divino. Lasciate che venga travolto dal business e (esattamente come il calcio) nella repubblica delle banane ne vedremo delle belle.

sorry, ma l'equazione semplice sport +soldi= violenza e marcio per il rugby non e' verificata.

mi dispiace proprio ma i campionati maggiori inglese francese irlandese, npc, sudafrica, e tutte le piu grandi manifestazioni come la currie cup. il super 14 non sono minimamente toccate dalla spirale della degenerazione sportiva simil calcistica.

sicuramente molte cose sono cambiate a favore del businesse poco dello sport stesso ( sostituzioni tecniche, da5 a 6 naz, 6naz splittato in 2 giornate, ) ma rimangono a carattere organizzativo economico.

Qualche episodio al limite ci sara pure ( brennan e thomas) ma totalmente imparagonabile al marcio del calcio.

eppure in quelle competizioni i soldi girano, eccome!

[necronudist]

cosa c'entra...in Inghilterra fanno le cose per bene. se leggi bene l'ultima frase io parlo solo del nostro stupendo Paese, all'estero è diverso, e tutto questo casino si potrebbe banalmente risolvere con misure drastiche "alla inglese". Il paradosso è che se in Italia qualcuno cominciasse a pagare per i crimini che commette si sentirebbe perseguitato. "in un mondo di ladri, la patria degli onesti è la galera", è proprio vero.

L'unica cosa che cercavo di far capire è che il problema è dell'Italia, non del calcio (e quindi neanche il rugby si salva per volere divino come credono i molti infatuati da questa nuova moda). In Italia ci sarebbero risse persino per il curling, se ci fossero le condizioni adatte.