Sabato scorso, con la palla, regolarmente si tentava di aprire il gioco, si arretrava, dalla ruck usciva lenta la palla, altro gioco aperto, arretramento, ruck, fino a un calcio.Angelo71 ha scritto:Il simil-Catenaccio attuato con l'Australia ha pagato bene, ma non bisogna sbagliare nulla o quasi (infatti con gli Aussies gli Azzurri hanno placcato anche i fisioterapisti e gli uomini dell'acqua che arrivavano in campo, per star sicuri, tranne tre placcaggi...tre mete). Il guaio è che gli inglesi hanno una signora mischia, cosa che gli Aussie non avevano, e noi, che dovremmo avere avuto la signora mischia vista contro gli Aussies , non l'abbiamo poi avuta in concreto contro la Francia.
Il problema per me rimane sempre uno....nel Rugby non puoi difendere per 80 minuti, non ce la fai. Bisogna attaccare, e attaccare significa rischiare (vedi prima meta di Dominici, nata da una cappella nostra)
Leggendo le statistiche ho visto che sabato con la Francia abbiamo avuto la supremazia nelle touche. Non ho visto però molti calci di spostamento (alla Traille, per dire) a cercare di guadagnare campo e andare a giocare di là. Pensi che con l'Eng le touche saranno a posto? Non potrebbe il bbz pensare di usare questa piattaforma per lanciare gli avanti? In questo caso, chi calcia? Mi ricordo che De Marigny, nella partita vinta col Galles (credo) aaaanni fa, avesse usato il piede in modo decente.