Ho saputo che da quest\'anno il CONI , tramite una societa\' controllata, esigera\' dalle societa\' che frequentano il complesso Sportivodell\'Acqua Acetosa(non solo quelle di Rugby) di Roma il pagamento dell\'affitto dei campi e degli spazi utilizzati durante le manifestazioni.
<BR>Poiche\' si tratta di realta\' che vivono in gran parte con le quote versate dagli atleti( piccolo e grandi) molte di esse rischiano di non poter far fronte ai nuovi impegni col serio rischio di vedere ulteriormente sparire le gia\' ridotte squadre che praticano sport MINORI.
<BR>Forse servono soldi per pagare i nostri campini olimpici.
<BR>Cosa ne pensate?
AUTUNNO CALDO PER LE SQUADRE DELL\'ACQUA ACETOSA DI ROMA
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Luighi
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Panda
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Che si chieda un affitto non è uno scandalo, se questo fosse basso e servisse alla manutenzione dei campi.
<BR>E\' già triste vedere i gloriosi campi dell\' Acquacetosa quasi deserti, con gli spalti vuoti pure nelle partite di serie A.
<BR>Prima non era così e molte squadre si allenavano su mezzo campo per mancanza di spazio.
<BR>Per vedere la serie A c\' erano i botteghini aperti e non si passava dal retro davanti ad un capannone bruciato.
<BR>Addiritura c\' era fisso un omino che vendeva olive, lupini e bibite quasi fresche.
<BR>Allora eravamo stupidi dilettanti non grandi professionisti e gli stranieri erano rari, quasi tutti studenti allettati dalla bellezza di Roma.
<BR>Era bellissimo bersi una coca con una ragazza che era venuta a vederti e rimanere a tifare per i compagni più grandi, magari senza pagare il biglietto perchè conscevi chi era alla porta.
<BR>Allora era bello, adesso è un arido deserto.
<BR>E\' già triste vedere i gloriosi campi dell\' Acquacetosa quasi deserti, con gli spalti vuoti pure nelle partite di serie A.
<BR>Prima non era così e molte squadre si allenavano su mezzo campo per mancanza di spazio.
<BR>Per vedere la serie A c\' erano i botteghini aperti e non si passava dal retro davanti ad un capannone bruciato.
<BR>Addiritura c\' era fisso un omino che vendeva olive, lupini e bibite quasi fresche.
<BR>Allora eravamo stupidi dilettanti non grandi professionisti e gli stranieri erano rari, quasi tutti studenti allettati dalla bellezza di Roma.
<BR>Era bellissimo bersi una coca con una ragazza che era venuta a vederti e rimanere a tifare per i compagni più grandi, magari senza pagare il biglietto perchè conscevi chi era alla porta.
<BR>Allora era bello, adesso è un arido deserto.