Serie B gir. D
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- megan
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Il cus catania regge per un tempo nel derby contro il S.gregorio, che meritatamente vince e prende pure il bonus,peccato per il calo nella ripresa, ma da noi mancava mezza mischia titolare e un paio di infortuni anche oggi ci hanno impedito di far qualche altro punto.Cmq bel campionato con un finale che si prospetta scoppiettante su tutti i fronti!!!
megan kaput mundi
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Cappero
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SERIE B – GIRONE D - XVIII GIORNATA
IVPC UR SANNIO – AMATORI TORRE DEL GRECO 16-13 (4/1)
CUS ROMA – ABRUZZO RUGBY 42-08 (5/0)
CUS CATANIA – ASR SAN GREGORIO 10-36 (0/5)
AISICO ACCADEMIA RUGBY ROMA – FIAMME ORO ROMA 31-03 (5/0
COLLEFERRO RUGBY – MILAZZO RC 09-06 (4/1)
PAGANICA RUGBY – RUGBY SELE 13-16 (1/4)
CLASSIFICA:
AISICO ACCADEMIA RUGBY ROMA 78
COLLEFERRO 72
MILAZZO RC 67
ASR SAN GREGORIO PUNTI 64
CUS ROMA 58
FIAMME ORO ROMA PUNTI 56
IVPC UR SANNIO PUNTI 46
RUGBY SELE PUNTI 28
CUS CATANIA, ABRUZZO RUGBY 22
PAGANICA RUGBY 15
AMATORI TORRE DEL GRECO 7
@ loruta: abbiamo giocato all'Acqua Acetosa
IVPC UR SANNIO – AMATORI TORRE DEL GRECO 16-13 (4/1)
CUS ROMA – ABRUZZO RUGBY 42-08 (5/0)
CUS CATANIA – ASR SAN GREGORIO 10-36 (0/5)
AISICO ACCADEMIA RUGBY ROMA – FIAMME ORO ROMA 31-03 (5/0
COLLEFERRO RUGBY – MILAZZO RC 09-06 (4/1)
PAGANICA RUGBY – RUGBY SELE 13-16 (1/4)
CLASSIFICA:
AISICO ACCADEMIA RUGBY ROMA 78
COLLEFERRO 72
MILAZZO RC 67
ASR SAN GREGORIO PUNTI 64
CUS ROMA 58
FIAMME ORO ROMA PUNTI 56
IVPC UR SANNIO PUNTI 46
RUGBY SELE PUNTI 28
CUS CATANIA, ABRUZZO RUGBY 22
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- Popeye
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Questa è la classifica della scorsa setimana tratta da federugby.it. Hanno sbagliato i punti...
http://www.federugby.it/classifica.asp?c=55
CLASSIFICA alla 17ª giornata di campionato
ACCADEMIA RUGBY ROMA 72 (+5 sono 77)
POL. MILAZZO R. CLAN 66 (+1 67)
COLLEFERRO RUGBY UFC 65 (+4 69)
ASR SAN GREGORIO 59 (+5 64)
GS FIAMME ORO ROMA 56
CUS ROMA RUGBY 53
UNIONE RUGBY SANNIO 42
RUGBY SELE ASD 23
CUS CATANIA RUGBY 22
POL. ABRUZZO RUGBY 22
POL. PAGANICA RUGBY 14
AM. TORRE DEL GRECO 6
http://www.federugby.it/classifica.asp?c=55
CLASSIFICA alla 17ª giornata di campionato
ACCADEMIA RUGBY ROMA 72 (+5 sono 77)
POL. MILAZZO R. CLAN 66 (+1 67)
COLLEFERRO RUGBY UFC 65 (+4 69)
ASR SAN GREGORIO 59 (+5 64)
GS FIAMME ORO ROMA 56
CUS ROMA RUGBY 53
UNIONE RUGBY SANNIO 42
RUGBY SELE ASD 23
CUS CATANIA RUGBY 22
POL. ABRUZZO RUGBY 22
POL. PAGANICA RUGBY 14
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Una delle cose cui tengo di più, che si vinca o che si perda, è rimanere amico degli avversari.
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Arbitro d'altri tempi quello visto ieri pomeriggio alla cittadella universitaria di Catania, amante del "vintage" televisivo con particolare attenzione al magico duo CARRA'-TURCHI nella loro migliore esecuzione del TUCA-TUCAAAAAAAAA!!!megan ha scritto:Il cus catania regge per un tempo nel derby contro il S.gregorio, che meritatamente vince e prende pure il bonus,peccato per il calo nella ripresa, ma da noi mancava mezza mischia titolare e un paio di infortuni anche oggi ci hanno impedito di far qualche altro punto.Cmq bel campionato con un finale che si prospetta scoppiettante su tutti i fronti!!!
- Popeye
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Fl1pper
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STOP
Inutile fare risse mediatiche per una partita già giocata!!
L'arbitro era scarsetto vabbè lo abbiamo visto tutti, tra l'altro uno che arriva a dirti che placcato e placcatore sono una Maul formata e punisce il secondo placcatore perchè l'ha fatta crollare, non puo essere definito meglio di scarsetto.
Forse qualche fischio in più e un paio di balletti in meno avrebbero giovato alla partita, molto spigolosa e poco spettacolare.
Complimenti cmq al Cus per la grinta dimostrata e un in bocca al lupo per il proseguo della stagione.
La classifica del nostro girone l'hanno fatta col fiasco in mano?
Inutile fare risse mediatiche per una partita già giocata!!
L'arbitro era scarsetto vabbè lo abbiamo visto tutti, tra l'altro uno che arriva a dirti che placcato e placcatore sono una Maul formata e punisce il secondo placcatore perchè l'ha fatta crollare, non puo essere definito meglio di scarsetto.
Forse qualche fischio in più e un paio di balletti in meno avrebbero giovato alla partita, molto spigolosa e poco spettacolare.
Complimenti cmq al Cus per la grinta dimostrata e un in bocca al lupo per il proseguo della stagione.
La classifica del nostro girone l'hanno fatta col fiasco in mano?
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Speed_Ala
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Vi racconto come è andato il match salvezza della scorsa settimana, ABRUZZO RUGBY - CUS CATANIA
LA PRIMA FETTA DI TORTA-SALVEZZA VA ALL'ABRUZZO RUGBY G.S.
Sembravano quelle classiche storielline per bimbi: “..e poi c’era il lupo cattivo che si mangiò la pecorella”.
Traduco per i più grandicelli: quest’oggi il “lupo” in questione era l’Abruzzo Rugby che letteralmente si “mangia” – 37 vs 5 e bonus di 5 punti conquistati – la “pecorella” Cus Catania.
Già, perché i catanesi, complice anche l’ora solare, sembrano fusi già in partenza: nessuna traccia lasciata ai posteri, se non le classiche scazzottate da far west, più che altro temi da film di Bud Spencer&Terrence Hill..
Un’inadeguatezza angosciante, quando, per l’ennesima volta, i ¾ teatini affondavano come grissini e con brutale eleganza la difesa siciliana. Cus Catania spazzato via, schiantato totalmente.
Preoccupante la mentalità con cui i XV ospiti hanno affrontato un match tanto delicato per la salvezza. Molli, lisci, senza inventiva e senza l’entusiasmo che, di solito, caratterizza tali partite. Remissivi da fa paura.
Al contrario l’Abruzzo Rugby era intrattenibile: gioco e trasmissione dell’ovale come in quest’anno si è visto ben poche volte. Spumeggiante quando il pallone terminava sulle mani dei trequarti. Che si sono rivelati terribilmente concreti e brillanti. Sgommata a destra, ripartenza a sinistra, accelerazioni, “buchi”: il patrimonio non è mai stato tanto vasto né, soprattutto, cosi letale.
L’acquazzone di punti che si è abbattuto sul Cus Catania già nei primi 40’ di gioco, lasciava presagire che, quest’oggi, i teatini si sarebbero divertiti.
Traduzione: 5 punti per rimettersi in piena corsa salvezza e perché no poi, spazio alla vanità e al narcisismo del “quanto mi piaccio oggi”. Dal Vangelo secondo i trequarti, perché gli avanti teatini, al contrario, sono tutto aggressività e potenza allo stato puro.
Chiedere all’indemoniato Fagnani “Chabal” , per gli amici “Rossano”, un cingolato infermabile che quest’oggi con guizzi di classe e forza allo stato ancestrale, ha raso al suolo tutto ciò che, biologicamente parlando, “respirava” sul prato del Santa Filomena. Devastante. Da applausi. Lui e l’ovale. Se stanno insieme ci sarà un perché.
Alla fine il pallottoliere si fermerà a 37. Game over per i siciliani.
Funziona cosi: Abruzzo Rugby che torna a respirare. Cus Catania che,invece, viene ricacciato nel vortice del pericolo.
Avviso dunque ai naviganti: la tavolata per la salvezza sembra imbandita per 5, ma i teatini, dopo la vittoria odierna possono gridare: “togliete un posto a tavola che c’è un amico in meno”.
PS è solo un commento di chi ha "Guardato" da fuori il match....non cominciate con le solite....

LA PRIMA FETTA DI TORTA-SALVEZZA VA ALL'ABRUZZO RUGBY G.S.
Sembravano quelle classiche storielline per bimbi: “..e poi c’era il lupo cattivo che si mangiò la pecorella”.
Traduco per i più grandicelli: quest’oggi il “lupo” in questione era l’Abruzzo Rugby che letteralmente si “mangia” – 37 vs 5 e bonus di 5 punti conquistati – la “pecorella” Cus Catania.
Già, perché i catanesi, complice anche l’ora solare, sembrano fusi già in partenza: nessuna traccia lasciata ai posteri, se non le classiche scazzottate da far west, più che altro temi da film di Bud Spencer&Terrence Hill..
Un’inadeguatezza angosciante, quando, per l’ennesima volta, i ¾ teatini affondavano come grissini e con brutale eleganza la difesa siciliana. Cus Catania spazzato via, schiantato totalmente.
Preoccupante la mentalità con cui i XV ospiti hanno affrontato un match tanto delicato per la salvezza. Molli, lisci, senza inventiva e senza l’entusiasmo che, di solito, caratterizza tali partite. Remissivi da fa paura.
Al contrario l’Abruzzo Rugby era intrattenibile: gioco e trasmissione dell’ovale come in quest’anno si è visto ben poche volte. Spumeggiante quando il pallone terminava sulle mani dei trequarti. Che si sono rivelati terribilmente concreti e brillanti. Sgommata a destra, ripartenza a sinistra, accelerazioni, “buchi”: il patrimonio non è mai stato tanto vasto né, soprattutto, cosi letale.
L’acquazzone di punti che si è abbattuto sul Cus Catania già nei primi 40’ di gioco, lasciava presagire che, quest’oggi, i teatini si sarebbero divertiti.
Traduzione: 5 punti per rimettersi in piena corsa salvezza e perché no poi, spazio alla vanità e al narcisismo del “quanto mi piaccio oggi”. Dal Vangelo secondo i trequarti, perché gli avanti teatini, al contrario, sono tutto aggressività e potenza allo stato puro.
Chiedere all’indemoniato Fagnani “Chabal” , per gli amici “Rossano”, un cingolato infermabile che quest’oggi con guizzi di classe e forza allo stato ancestrale, ha raso al suolo tutto ciò che, biologicamente parlando, “respirava” sul prato del Santa Filomena. Devastante. Da applausi. Lui e l’ovale. Se stanno insieme ci sarà un perché.
Alla fine il pallottoliere si fermerà a 37. Game over per i siciliani.
Funziona cosi: Abruzzo Rugby che torna a respirare. Cus Catania che,invece, viene ricacciato nel vortice del pericolo.
Avviso dunque ai naviganti: la tavolata per la salvezza sembra imbandita per 5, ma i teatini, dopo la vittoria odierna possono gridare: “togliete un posto a tavola che c’è un amico in meno”.
PS è solo un commento di chi ha "Guardato" da fuori il match....non cominciate con le solite....
Se fossi Dio... rimanderei indietro quelli che non hanno mai giocato a rugby. Gli direi: ragazzi non sapete cosa vi siete persi, tornate giù e riprovate, la prossima volta sarete più fortunati.
-
Speed_Ala
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- Iscritto il: 28 apr 2006, 20:53
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Questo invece è il resoconto della XVIII giornata
CUS ROMA - ABRUZZO RUGBY
PS complimenti al Cus
L’ABRUZZO RUGBY GIOCA SOLO UN TEMPO. POI IL CROLLO_ 42 a 8.
Oggi Abruzzo Rugby versione dondolo: viaggio all’inferno, capatina temporanea in Purgatorio, e poi giù definitivamente, lì dove Dante cantò la Divina.
Senza Caronte è dura la vita. Facile smarrirsi.
Soprattutto quando la mentalità appare quella da classica scampagnata domenicale: c’era il sole, c’era un gran caldo e una bellissima giornata primaverile. Mancavano determinazione, voglia, idee e, spesso, la condizione. O meglio: gli ingredienti sono stati sufficienti solo per un tempo, quanto è bastato per tenere serrato il Cus Roma, assaporare l’impresa, annusarla. Poi il definitivo patatrac dei chietini.
Abruzzo Rugby che si sfalda come un giornale vecchio trasportato dal vento e crolla sotto le mete dei romani. Alla fine il folkloristico segnapunti dirà: 42 a 8. Tanto, troppo, forse.
Certo, non era questa la gara in cui raccogliere qualcosa, anche se la banda di mattacchioni di mister Trivellone, almeno nella prima frazione, ci prova. E per poco non ci riesce.
Meta lampo del Cus, risposta immediata dell’Abruzzo Rugby. Il match sembra tirato. E i teatini avrebbero potuto tentare anche il classico pesce d’Aprile. Condizionale d’obbligo, visto che sia la spietatezza che il cinismo si acquistano con l’esperienza. Ergo, le tre mete fallite si ritorcono come boomerang. Anche nella palla ovale esiste il classico luogo comune: “Mete mangiate, mete subite”.
Fallite le opportunità gentilmente concesse dai padroni di casa, i XV teatini si sfaldano definitivamente.
Giocano in apnea tutto il secondo tempo, complice anche i tre gialli, si sfilacciano da far paura, latitano anche il carattere e lo spirito di reazione. Piccoli fuochi di paglia. Giusto per dire: la determinazione non manca. Chiamasi dignità. Ma non basta.
E con un Abruzzo Rugby formato Grand Canyon, il Cus Roma si diverte e fa divertire il pubblico accorso.
Si resta laggiù, col cuore in gola e il chiodo fisso di dover sopravvivere: la lotta salvezza diventa roba da Agata Christie e Stephen King. Ovvero un mix di giallo e thriller. A meno quattro dal termine è ancora maledettamente tutto aperto. Da brividi…
CUS ROMA - ABRUZZO RUGBY
PS complimenti al Cus
L’ABRUZZO RUGBY GIOCA SOLO UN TEMPO. POI IL CROLLO_ 42 a 8.
Oggi Abruzzo Rugby versione dondolo: viaggio all’inferno, capatina temporanea in Purgatorio, e poi giù definitivamente, lì dove Dante cantò la Divina.
Senza Caronte è dura la vita. Facile smarrirsi.
Soprattutto quando la mentalità appare quella da classica scampagnata domenicale: c’era il sole, c’era un gran caldo e una bellissima giornata primaverile. Mancavano determinazione, voglia, idee e, spesso, la condizione. O meglio: gli ingredienti sono stati sufficienti solo per un tempo, quanto è bastato per tenere serrato il Cus Roma, assaporare l’impresa, annusarla. Poi il definitivo patatrac dei chietini.
Abruzzo Rugby che si sfalda come un giornale vecchio trasportato dal vento e crolla sotto le mete dei romani. Alla fine il folkloristico segnapunti dirà: 42 a 8. Tanto, troppo, forse.
Certo, non era questa la gara in cui raccogliere qualcosa, anche se la banda di mattacchioni di mister Trivellone, almeno nella prima frazione, ci prova. E per poco non ci riesce.
Meta lampo del Cus, risposta immediata dell’Abruzzo Rugby. Il match sembra tirato. E i teatini avrebbero potuto tentare anche il classico pesce d’Aprile. Condizionale d’obbligo, visto che sia la spietatezza che il cinismo si acquistano con l’esperienza. Ergo, le tre mete fallite si ritorcono come boomerang. Anche nella palla ovale esiste il classico luogo comune: “Mete mangiate, mete subite”.
Fallite le opportunità gentilmente concesse dai padroni di casa, i XV teatini si sfaldano definitivamente.
Giocano in apnea tutto il secondo tempo, complice anche i tre gialli, si sfilacciano da far paura, latitano anche il carattere e lo spirito di reazione. Piccoli fuochi di paglia. Giusto per dire: la determinazione non manca. Chiamasi dignità. Ma non basta.
E con un Abruzzo Rugby formato Grand Canyon, il Cus Roma si diverte e fa divertire il pubblico accorso.
Si resta laggiù, col cuore in gola e il chiodo fisso di dover sopravvivere: la lotta salvezza diventa roba da Agata Christie e Stephen King. Ovvero un mix di giallo e thriller. A meno quattro dal termine è ancora maledettamente tutto aperto. Da brividi…
Se fossi Dio... rimanderei indietro quelli che non hanno mai giocato a rugby. Gli direi: ragazzi non sapete cosa vi siete persi, tornate giù e riprovate, la prossima volta sarete più fortunati.
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Cappero
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- Iscritto il: 30 ago 2006, 10:53
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Popeye ha scritto:Questa è la classifica della scorsa setimana tratta da federugby.it. Hanno sbagliato i punti...
http://www.federugby.it/classifica.asp?c=55
CLASSIFICA alla 17ª giornata di campionato
ACCADEMIA RUGBY ROMA 72 (+5 sono 77)
[...]
Sicuro? e il punto preso a S. Gregorio?
Ho paura che siamo a 78 davvero..
- megan
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- Iscritto il: 13 mar 2006, 0:00
sentite,non vedo traccia di giocatori del cus catania che vengono ad insultare o lamentarsi di nessuno,mi dite invece perchè state rompendo VOI il caz.. a noi???finitela che cascate male,sopratutto i signori abruzzesi, che la faccia nella merda l'hanno già lasciata l'anno scorso con l'infamata del ricorso,e che non si bulleggino più di tanto di una bella vittoria.
Siamo arrivati al campo con un ritardo mostruoso dovuto al fatto di aver perso l'aereo,con ore di sonno e pazienza persa,ma nessuno ha provato ad accampare scuse,e voi giù a menarla come se aveste vinto la coppa del mondo.....ma finitela buffoni!!!manco quelli dell'accademia (noti x l'esagerata autostima e propensione all'esaltazione collettiva) si vantano cosi tanto,e dire che loro sono primi in classifica,e volendo qualcosa in più di voi potrebbero anche dirla!!!
una tiratina d'orecchie anche agli amici del s.gregorio, giocate bene,siete ben organizzati,ma occhio che vi state allargando troppo,soprattutto a parole.....un consiglio,moderatevi!!!
mi permetto di dire tutto questo dato che qua mi sembra che si stia facendo a gara a chi le spara più grosse!!!
Siamo arrivati al campo con un ritardo mostruoso dovuto al fatto di aver perso l'aereo,con ore di sonno e pazienza persa,ma nessuno ha provato ad accampare scuse,e voi giù a menarla come se aveste vinto la coppa del mondo.....ma finitela buffoni!!!manco quelli dell'accademia (noti x l'esagerata autostima e propensione all'esaltazione collettiva) si vantano cosi tanto,e dire che loro sono primi in classifica,e volendo qualcosa in più di voi potrebbero anche dirla!!!
una tiratina d'orecchie anche agli amici del s.gregorio, giocate bene,siete ben organizzati,ma occhio che vi state allargando troppo,soprattutto a parole.....un consiglio,moderatevi!!!
mi permetto di dire tutto questo dato che qua mi sembra che si stia facendo a gara a chi le spara più grosse!!!
megan kaput mundi
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carloleonardi83
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- Iscritto il: 17 apr 2006, 23:50
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Veramente di cattivo gusto quello che scrivi, nessuno vi toglie merito alla vittoria, ma proprio voi che siete PER ERRORE in serie B come un bimbo nato da un preservativo rotto, tra l'altro la squadra piu' scorretta che abbia mai visto, direi orribbilmente disgustosa, io stesso ho preso 2 pedate in faccia volontarie mentre ero a terra!Speed_Ala ha scritto: Abruzzo Rugby che torna a respirare. Cus Catania che,invece, viene ricacciato nel vortice del pericolo.
Avviso dunque ai naviganti: la tavolata per la salvezza sembra imbandita per 5, ma i teatini, dopo la vittoria odierna possono gridare: “togliete un posto a tavola che c’è un amico in meno"
In ogni caso le vostre seghe mentali vi confondono le idee anke con la classifica, voi respirate e noi nel baratro????
SELE 27 CUS CATANIA 22 ABRUZZO 22 PAGANICA 15 T.D.GRECO 7
"togliamo un posto a tavola che c'è un amico in meno..."
o sei proprio stupido o spero che ti riferisci al sele.
-
Speed_Ala
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- Iscritto il: 28 apr 2006, 20:53
- Località: chieti
megan ha scritto:sentite,non vedo traccia di giocatori del cus catania che vengono ad insultare o lamentarsi di nessuno,mi dite invece perchè state rompendo VOI il caz.. a noi???finitela che cascate male,sopratutto i signori abruzzesi, che la faccia nella merda l'hanno già lasciata l'anno scorso con l'infamata del ricorso,e che non si bulleggino più di tanto di una bella vittoria.
Siamo arrivati al campo con un ritardo mostruoso dovuto al fatto di aver perso l'aereo,con ore di sonno e pazienza persa,ma nessuno ha provato ad accampare scuse,e voi giù a menarla come se aveste vinto la coppa del mondo.....ma finitela buffoni!!!manco quelli dell'accademia (noti x l'esagerata autostima e propensione all'esaltazione collettiva) si vantano cosi tanto,e dire che loro sono primi in classifica,e volendo qualcosa in più di voi potrebbero anche dirla!!!
una tiratina d'orecchie anche agli amici del s.gregorio, giocate bene,siete ben organizzati,ma occhio che vi state allargando troppo,soprattutto a parole.....un consiglio,moderatevi!!!
mi permetto di dire tutto questo dato che qua mi sembra che si stia facendo a gara a chi le spara più grosse!!!
veramente non mi sembra di aver insultato nessuno, e qualora, tra le righe, avreste inteso ciò, la mia arringa non è stata "crata" per questo scopo (non è nelle mie intenzioni).......
E aggiungo: l'esaltazione è per noi stessi, perchè, mi permetto, abbiamo fatto una gran bella partita, a prescindere dal comportamento (inteso come "modo giocandi" ) dell'avversario che avevamo difronte....
Poi, che mi piace "iperbolare" è un altro conto: nulla, però, è stato fatto per offendere che ci crediate o no...
E basta cò sto fatto del "non meritavate, bla, bla, bla..."
manca solo un pa pa pero e la maestrina....e siamo apposto!
PS "il posto a tavola, era metaforicamente inteso che si continuerà a lottare fino alla fine, ovvero, a parte (e neppure tanto) le due sul fondo, "ci siamo tolti" da una posizione assai pericolosa, raggiungendovi a 22...."
Se fossi Dio... rimanderei indietro quelli che non hanno mai giocato a rugby. Gli direi: ragazzi non sapete cosa vi siete persi, tornate giù e riprovate, la prossima volta sarete più fortunati.
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Cappero
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