Italiani all'estero 2006/2007
Moderatore: Emy77
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pulici
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mebarba
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Parlate tanto di imprenditori. Gli imprenditori cosa dovrebbero fare?.Ma se qualcuno vuole crescere ( vedi richiesta di 3 società a partecipare alla Celtic league) e quindi a investire trova solo parolai che non vedono al di là del propio naso. Fatemi voi una proposta voglio investire 10 milioni di euro sul rugby in Italia( investire significa che in qualche modo devono rientrare ). Ditemi cosa devo fare??. Darli a Dondi???
P.S. Non rispondetemi con la barzellata tirata fuori dalla FIR che i club volevano giocare con i soldi della federazione. Era se mai la federazione che voleva i soldi dei club.
P.S. Non rispondetemi con la barzellata tirata fuori dalla FIR che i club volevano giocare con i soldi della federazione. Era se mai la federazione che voleva i soldi dei club.
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rask
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ellis
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So che dirò una cosa che mi attirerà critiche ma la devo dire: uno dei "problemi" maggiori del Super10 è proprio quello e cioè che le 3 realtà principali siano Calvisano, Treviso e Viadana.
Treviso è una città modello, sia chiaro: imprenditorialità, efficienza, organizzazione.
Tipo Siena, peccato che ai trevigiani manchi lo spirito dei senesi.
Benetton (il vecchio) è stato un grande imprenditore, capì per primo il sistema del lavoro nelle case e poi assemblato e capì la fascia di mercato a cui rivolgersi.
Nello sport ha investito in stile Berlusconiano, come giustamente spiega Rask.
Ha avuto più coerenza di Berlusconi (che ha "terremotato" lo sport milanese con gli alti e bassi a cui ha sottoposto rugby, hockey e pallavolo) e poi non è stato risucchiato da vortici calcistici e politici: quindi, con la passione di figli e nipoti, l'Azienda è progredita e le squadre sponsorizzate sono rimaste ai vertici; non dimentichiamoci che, all'infuori del calcio dove servono anche bacini d'utenza grossi e giornali, negli altri sport bastano un po' di soldi per giganteggiare sugli altri...
Poi sono spuntate fuori Calvisano e Viadana, praticamente con gli stessi metodi: soldi e organizzazione.
Giusto che siano queste tre a vincere, sia chiaro: è meritocrazia pura.
Ma vincono non rafforzandosi e migliorando il livello della squadra e del gioco, bensì "tenendo" sotto scacco le squadre povere (o disorganizzate) e limitandosi a mantenere un pur minimo vantaggio tecnico, non importa se, come ormai accade in maniera incontrovertibile, livellato verso il basso.
Non ci meravigliamo quindi se gli stadi da rugby sono vuoti: chi li dovrebbe riempire?
Alla finale scudetto Viadana-Calvisano di qualche anno fa si disse che praticamente tutti e due gli interi comuni si erano trasferiti in blocco allo stadio; e c'erano 8.000 persone....
Treviso è una città freddina, ormai abituata agli scudetti negli sport dei poveri; appena mette la testolina fuori d'Italia, però, prende delle scoppole senza senso; e non solo nel rugby.....
Peccato però; perchè 30 anni fa i trevigiani erano meno ricchi, meno snob e più tosti: lo scudetto Metalcrom ne vale 5 di questi attuali; nel basket, quando la Benetton era in A2, si muovevano intere carovane di energumeni (in senso positivo) al seguito della squadra, per tutta Italia; ora vanno 5 bimbetti di 16 anni....e non più in là di Bologna...
Del resto, delle 3 realtà rugbistiche di vertice attualmente in Italia, Treviso è l'unica con un po' di tradizione; Calvisano è vivacchiata per 30 anni tra seconda e terza divisione; Viadana rugby è nata da relativamente poco; 20 anni fa militava ancora in C2....
Per non parlare di Parma e Piacenza, dove si accontentano di vincere i sentitissimi derby stagionali per il prestigioso primato cittadino....
Mentre le storiche L'Aquila, Rovigo e Padova vengono tenute nel Super 10 con delle flebo che farebbero la fortuna dei congressi sull'eutanasia.....
Tu parlavi di Celtic League; e cosa la vuole andare a fare, la Benetton, per perdere di 70 da tutti ???
La CL è auspicabile, quando verranno meno un po' di interessucci di bottega e saremo (cosa strana per l'italia) capaci di progettare e programmare.
Scusate la crudezza ma, sinceramente, ditemi se questo non è lo specchio del campionato italiano di rugby e delle sue società.
Treviso è una città modello, sia chiaro: imprenditorialità, efficienza, organizzazione.
Tipo Siena, peccato che ai trevigiani manchi lo spirito dei senesi.
Benetton (il vecchio) è stato un grande imprenditore, capì per primo il sistema del lavoro nelle case e poi assemblato e capì la fascia di mercato a cui rivolgersi.
Nello sport ha investito in stile Berlusconiano, come giustamente spiega Rask.
Ha avuto più coerenza di Berlusconi (che ha "terremotato" lo sport milanese con gli alti e bassi a cui ha sottoposto rugby, hockey e pallavolo) e poi non è stato risucchiato da vortici calcistici e politici: quindi, con la passione di figli e nipoti, l'Azienda è progredita e le squadre sponsorizzate sono rimaste ai vertici; non dimentichiamoci che, all'infuori del calcio dove servono anche bacini d'utenza grossi e giornali, negli altri sport bastano un po' di soldi per giganteggiare sugli altri...
Poi sono spuntate fuori Calvisano e Viadana, praticamente con gli stessi metodi: soldi e organizzazione.
Giusto che siano queste tre a vincere, sia chiaro: è meritocrazia pura.
Ma vincono non rafforzandosi e migliorando il livello della squadra e del gioco, bensì "tenendo" sotto scacco le squadre povere (o disorganizzate) e limitandosi a mantenere un pur minimo vantaggio tecnico, non importa se, come ormai accade in maniera incontrovertibile, livellato verso il basso.
Non ci meravigliamo quindi se gli stadi da rugby sono vuoti: chi li dovrebbe riempire?
Alla finale scudetto Viadana-Calvisano di qualche anno fa si disse che praticamente tutti e due gli interi comuni si erano trasferiti in blocco allo stadio; e c'erano 8.000 persone....
Treviso è una città freddina, ormai abituata agli scudetti negli sport dei poveri; appena mette la testolina fuori d'Italia, però, prende delle scoppole senza senso; e non solo nel rugby.....
Peccato però; perchè 30 anni fa i trevigiani erano meno ricchi, meno snob e più tosti: lo scudetto Metalcrom ne vale 5 di questi attuali; nel basket, quando la Benetton era in A2, si muovevano intere carovane di energumeni (in senso positivo) al seguito della squadra, per tutta Italia; ora vanno 5 bimbetti di 16 anni....e non più in là di Bologna...
Del resto, delle 3 realtà rugbistiche di vertice attualmente in Italia, Treviso è l'unica con un po' di tradizione; Calvisano è vivacchiata per 30 anni tra seconda e terza divisione; Viadana rugby è nata da relativamente poco; 20 anni fa militava ancora in C2....
Per non parlare di Parma e Piacenza, dove si accontentano di vincere i sentitissimi derby stagionali per il prestigioso primato cittadino....
Mentre le storiche L'Aquila, Rovigo e Padova vengono tenute nel Super 10 con delle flebo che farebbero la fortuna dei congressi sull'eutanasia.....
Tu parlavi di Celtic League; e cosa la vuole andare a fare, la Benetton, per perdere di 70 da tutti ???
La CL è auspicabile, quando verranno meno un po' di interessucci di bottega e saremo (cosa strana per l'italia) capaci di progettare e programmare.
Scusate la crudezza ma, sinceramente, ditemi se questo non è lo specchio del campionato italiano di rugby e delle sue società.
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vecchioubo
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Assolutamente reale e condivisibile la disamina di Ellis.
La strada dovrebbe essere quella simil-irlandese: selezioni forti, magari integrate da stranieri purchè di alto livello, che possano ben figurare e quindi attirare pubblico e diritti. Poche franchigie senza patemi di retrocessione, in grado di programmare economicamente.
E sotto le serie A , A2 , B , C dove sfogare i campanili e far crescere i talenti con la prospettiva di poter giocare anche in Italia ad alto livello
La strada dovrebbe essere quella simil-irlandese: selezioni forti, magari integrate da stranieri purchè di alto livello, che possano ben figurare e quindi attirare pubblico e diritti. Poche franchigie senza patemi di retrocessione, in grado di programmare economicamente.
E sotto le serie A , A2 , B , C dove sfogare i campanili e far crescere i talenti con la prospettiva di poter giocare anche in Italia ad alto livello
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Gavin21
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Treviso un paio di anni fa aveva una formazione veramente ottima in grado di fare grandi parti anche in europa (vedi Bath e Bourgoin...) mentre in italia dominava.....
Se fosse stata presa più in considerazione l'idea della CL quella squadra li con qualche buon innesto e un budget poco più alto avrebbe potuto benissimo starci là in alto.
L'idea della Celtic è stata bocciata quindi treviso ha abbassato il budget, risparmiando non poco, in modo da giocarsi solo lo scudetto in italia e niente più...
Cosa serviva un squadra come quella delle passate stagioni per giocare e vincere solo in italia dove gli introiti se ci sono, sono bassissimi???
Se fosse stata presa più in considerazione l'idea della CL quella squadra li con qualche buon innesto e un budget poco più alto avrebbe potuto benissimo starci là in alto.
L'idea della Celtic è stata bocciata quindi treviso ha abbassato il budget, risparmiando non poco, in modo da giocarsi solo lo scudetto in italia e niente più...
Cosa serviva un squadra come quella delle passate stagioni per giocare e vincere solo in italia dove gli introiti se ci sono, sono bassissimi???
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Shye
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Gavin21
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Si giusto, ma con quella squadra potevi fare qualche buona partita in HC, vincerne magari 2/3 ma niente di più.Shye ha scritto:La Heineken Cup ti dice qualcosa?Gavin21 ha scritto:Cosa serviva un squadra come quella delle passate stagioni per giocare e vincere solo in italia dove gli introiti se ci sono, sono bassissimi???
Per fare il salto e diventare davvero competitiva serviva qualcosa in + (un gran budget e di conseguenza qualche altro buon giocatore) purtroppo però non disputando un campionato di buon livello questo non era possibile perciò la dirigenza ha optato di buttar via l'europa e giocando solo in italia. Quindi rispiando tantissimo rispetto a prima e cercando di ottenere +o- risultati simili e valorizzare molti giovani.
Secondo me cmq ha un pò esagerato percheè ora in HC abbiamo visto tutti come è andata e le passate che ha preso e Italia non è che la cava benissimo.
In effetti l'organico di suadre come Viadana, Calvisano e anche padova (+o-) è superiore rispetto a quello biancoverde...
Mentre fino a un paio di anni fa non mi pare ci fossero tante storie (senza nulla togliere a Calvisano e Viadana)
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Shye
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- Iscritto il: 11 mar 2006, 0:00
Giusto, ma è stata una loro scelta. Non sono obbligati a spendere poco solo perchè c'è un campionato di basso livello..
solo per fare un esempio, il Maccabi nel basket ha costruito uno squadrone che ha vinto 2 anni di fila l'Eurolega e perso in finale il terzo anno nonostante il campionato israeliano sia di livello infimo
solo per fare un esempio, il Maccabi nel basket ha costruito uno squadrone che ha vinto 2 anni di fila l'Eurolega e perso in finale il terzo anno nonostante il campionato israeliano sia di livello infimo
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Gavin21
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Si cmq un eurolega del basket è quasi un campionato vero e proprio sono più di una ventina di partite....
Non ho detto che sono stati obbligati a spendere poco è solo che hanno fatto questa scelta.... (che considero sbagliata)
Hanno scelto di rinunciare a giocarsi e/o vincere quelle partite in europa per giocarsela solo in Italia.
Solo che il loro obiettivo era cmq di avere una squadra superiore alle altre nel top10 considerando magari anche i promettenti giovani che avevano...
Nonostante ciò abbiamo visto che:
-In Italia pur essendo tra le migliori fa tanta fatica e personalmente non la vedo tanto favorita per la vittoria.
-Di giovani non ne abbiamo visti tanti come avevano detto. almeno in tutta la prima parte del campionato fino a poco fa
-Quando hanno visto che le cose non si mettevano benissimo hanno cercato di rimediare prendendo qualche giocatore straniero oggettivamente non all'altezza.
Non ho detto che sono stati obbligati a spendere poco è solo che hanno fatto questa scelta.... (che considero sbagliata)
Hanno scelto di rinunciare a giocarsi e/o vincere quelle partite in europa per giocarsela solo in Italia.
Solo che il loro obiettivo era cmq di avere una squadra superiore alle altre nel top10 considerando magari anche i promettenti giovani che avevano...
Nonostante ciò abbiamo visto che:
-In Italia pur essendo tra le migliori fa tanta fatica e personalmente non la vedo tanto favorita per la vittoria.
-Di giovani non ne abbiamo visti tanti come avevano detto. almeno in tutta la prima parte del campionato fino a poco fa
-Quando hanno visto che le cose non si mettevano benissimo hanno cercato di rimediare prendendo qualche giocatore straniero oggettivamente non all'altezza.
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MariaTeresa
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Shye
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Ok, direi che detta così non posso che darti ragione al 100%Gavin21 ha scritto:Si cmq un eurolega del basket è quasi un campionato vero e proprio sono più di una ventina di partite....
Non ho detto che sono stati obbligati a spendere poco è solo che hanno fatto questa scelta.... (che considero sbagliata)
Hanno scelto di rinunciare a giocarsi e/o vincere quelle partite in europa per giocarsela solo in Italia.
Solo che il loro obiettivo era cmq di avere una squadra superiore alle altre nel top10 considerando magari anche i promettenti giovani che avevano...
Nonostante ciò abbiamo visto che:
-In Italia pur essendo tra le migliori fa tanta fatica e personalmente non la vedo tanto favorita per la vittoria.
-Di giovani non ne abbiamo visti tanti come avevano detto. almeno in tutta la prima parte del campionato fino a poco fa
-Quando hanno visto che le cose non si mettevano benissimo hanno cercato di rimediare prendendo qualche giocatore straniero oggettivamente non all'altezza.
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