Facciamo un esempio recentissimo: la ERC (= le Federazioni) ha fissato i 1/4 di Finale HC e CC subito dopo il 6N, condizionando di fatto i risultati dei clubs che avevano più nazionali in rosa (Stade Francais, Leinster, Munster eliminati). Se i clubs avessero potuto metterci bocca, il calendario sarebbe stato lo stesso? Intendiamoci, chi ci ha rimesso di più sono stati paradossalmente gli irlandesi, dove la "Lega" non esiste e la Federazione gestisce direttamente l'attività di vertice, a causa della ristrettezza del loro parco giocatori. Ma il principio è comunque valido e la situazione rischia di riproporsi accentuata l'anno prossimo proprio a causa della compressione dei calendari causata dalla CdM. Peraltro, il fatto che sia stato approvato quel calendario dimostra chiaramente che le Federazioni celtiche contano meno di quelle inglese e francese.Wijen ha scritto:mmm discorso un po' complicato mi sembra...
mi chiedo...primo perché la RFU non ha accettato le condizioni dei club francesi e inglesi accettate anche dall'FFR...e poi mi chiedo se adesso i club Gallesi Irlandesi e scozzesi abbiano sul serio più voce in capitolo di quelli inglesi e francesi....non mi par proprio....
cmq grazie delle spiegazioni!!
Dei Paesi dove esiste la dicotomia Federazione-Lega, la FFR ha accettato il principio che la LNR debba avere la possibilità di esprimere i propri interessi direttamente nella sede competente; la RFU magari approva il principio astratto, ma da un lato perché il distacco dei clubs di vertice è avvenuto in maniera tutt'altro che indolore, dall'altro forte di un contratto ancora valido che vincola i clubs alla partecipazione alle Coppe europee (risalente peraltro a quel periodo del "distacco"; anzi il rispetto di quel contratto era parte integrante dell'accordo che a suo tempo ha consentito ai clubs di porsi in autonomia), rifiuta di fare altrettanto con la PR. Questo ha provocato la serrata dei clubs.
L'Italia? Beh, come diceva un diplomatico americano (in relazione alle trattative di pace per il Medio Oriente): "Italy is not a competitor".
