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Moderatore: Emy77

Caro Angelo71 ti quto in pieno. Infatti vivendo in Australia gioco in una dimensione (quella dei club) sostanizalmente diversa a ciò che si vede in Italia. Però mi domandavo, come potremmo fare delle selezioni per farel giocare in HC !?..mi spiego, se vogliamo riportare i giocatori più bravi in Italia ed avere selezioni competitive come si può fare!?..certo un bergamasco o Bortolami di certo ci penserebbero su 2 volte prima di ritoranre soltatno per giocare le coppe europee. Secondo te nn bisognerebbe dare continuità alla cosa?!...ad esempio come si era ipotizzato...cosa ne pensi di fare 2/4 selezione per la Celtic League!?Angelo71 ha scritto:Io adesso sogno selezioni all'irlandese, fatte da italiani (almeno in maggioranza) che giochino quantomeno decentemente nelle coppe europee, ma....dindi per fare questo ci sono? almeno una selezione in HC (ma ce ne vorrebbero minimo due) ed una in Coppa Europa (idem 2) ci verrebbe fuori? Ricordo la discussione mia con Pier qualche tempo fa:
1) Nazionale piace già ma deve vincere per avere ritorni di visibilità ed economici
2) sponsor e dindi arrivano grazie alle vittorie
3) con sponsor e dindi le selezioni controllate dalla FIR si possono fare.
Ora vedremo che succederà...
Ovviamente BBZ è da tenere, a meno che i club francesi non offrano cifre da paura
Quoto Willi,perchè anch'io ricordo le stesse cose scritte a pagina 1 di questa discussioneWillimoski ha scritto:A dire il vero mi risulta che Dondi volesse ingaggiare BBZ o Gajan già nel 2002 o addirittura nel 2001 , ma prima c'era il contartto di Johnstone, poi si misero i giocatori "dominanti" (i vecchi senatori) che imposero Kirwan (considerato più malleabile). Cercò pure di riportare Fourcade (rimasto poi consulente)River12 ha scritto:Giusto per ricordare...
Il vero passo avanti l'Italia l'aveva fatto con un omino di nome Jeorge Coste.
Dopo il suo ENORME ed ECCEZIONALE lavoro, le altre personcine citate da cappero, hanno ben pensato che non era la scuola francese quella che ci poteva aiutare.
Così hanno chiamato il genio del rugby mondiale, il neozelandese Johnstone, il quale fortemente voluto da Dondi, ha distrutto tutto quello che si era riuscito a fare.
John Kirwan poi, ha limitato i danni e finalmente si è deciso di tornare alla scuola francese con BBZ.
Cosippure Dondi cercò di salvare Coste a più riprese nel 1999, quando i giocatori (guidati da Giovannelli....) iniziarono a rifutarlo e a scannarsi tra loro, anche per la questione. il risultato fu il disatro del Tour sudafricano e
il mondiale 1999.
Ricontrollerò l adocumetazione dell'epoca mi sembra che dondi si astenne quando il CF approvò la promozioen di JK a primo allenatore..... ma
ilgrongo ha scritto:A parte le giuste considerazioni da voi fatte, la priorità più alta è una sola...
MANTERERE ALTO IL LIVELLO DI ATTENZIONE SUL RUGBY
E' tipicamente italiano esaltarsi per un evento sportivo quando ci sono dei risultati (Vedi pallavolo, nuoto, pallanuoto) per poi velocemente dimenticarsene a favore della pedata nazionale.
Ora, smaltita la sbornia mediatica che si abbattuta per diversi motivi sul rugby, bisogna fare in modo di non tornare in buon ordine nell'anonimato e di capitalizzare questa attenzione. Si rischia senno' che una volta spente le luci (quelle del Flaminio e del 6 nazioni), si torna al buio di sempre.

Ti aggiungo anche che, oltre a quanto affermi, il livello di interesse per questi sport dipende enormemente anche dai risultati ottenuti.Shye ha scritto:Stamattina ho preso la Gazzetta e ho visto che nelle prime 10 pagine (DIECI) si parlava di motori (9 pagine di F1 ed 1 di moto)..
in italia non si parla solo di calcio, si parla di calcio, motori e ciclismo.
Questo perchè sono le 3 discipline (si fa per dire) che incarnano la passione del popolo italiano (soprattutto degli Over40)
Questo perchè sono gli sport più semplici e alla portata di tutti..se ci fate caso, sono esattamente gli unici sport di cui si parla negli uffici.
Gli altri sport possono avere tanti appassionati (vedi basket e pallavolo) ma sono cmq APPASSIONATI..quelli che invece seguono lo sport 'da lontano' (la maggiorparte della gente) vedono solo questi sport..