Willimoski ha scritto:diddi ha scritto:Willimoski ha scritto:Al di la di tutto: il problema è che dobbiamo prenderci una terza scelta dei London irish come stojanovic (che sino ad ora a brilalto solo con il Porotgallo... sai che roba)
1) Il concetto generale è sacrosantemente vero.
2) Stanojevic ha sempre giocato a Bristol, ha brillato anche lì (in Division One) prima di infortunarsi seriamente, circostanza che ne ha sicuramente pregiudicato la carriera.
3) In Nazionale maggiore ha segnato 6 mete su 5 partite (4 da titolare), segnalandosi in particolare contro Portogallo (3 mete), Argentina (1 meta) e Canada. Consiglierei a tutti di andarsi a riguardare in particolare le due mete col Canada, gioielli per qualità del gesto tecnico e atletico: una palla schiacciata in meta A UNA MANO sul placcaggio, senza perdere il possesso nemmeno dopo l'atterramento; una corsa oltre il diretto avversario, eseguendo un "frontino" con il braccio sinistro MENTRE con un gioco di dita della mano destra tirava su l'ovale passatogli in maniera non impeccabile.
a) A Bristol non è mai stato titolare... brila come Marchionni nella Juve.
b) Quanto alle mete col Canada, aldilà dell'avversario non certo irresistibilem non mi sembrano capoalvori....
c) Un conto è fare 3 mete al portogallo... (ne fece di più Rotilio in Italia A-Danimarca delle qualificazioni mondiali del 1997) andando via in velocità correndo dritto nel vuoto, un conto è creare il buci con cambi di direzione...
Posso sbagliarmi ma Stanojevic è un normalissimo giocatore e nulla più.
a) E' stato titolare e protagonista della promozione in GP (17 mete segnate, record di marcature in quella stagione), poi si è infortunato e ha giocato molto poco; resta una questione aperta se senza infortuni avrebbe giocato in GP.
b) Il Canada non è un avversario facile, nel ranking è ben piazzato e schiera atleti dal fisico possente (l'ala Mensah-Coker, quello che ha preso il "frontino" da Stanojevic, è alto 196 cm e pesa sui 100kg) e ben preparati atleticamente e tecnicamente; siamo noi che abbiamo un po' di puzza sotto il naso, e non è proprio il caso.
c) Il Portogallo è parecchio più forte della Danimarca, sia ora che allora. Inoltre una delle mete di Stanojevic all'Aquila è stata fatta andando in sostegno a Pez vicino ai pali: quante mete hanno fatto le ali italiane degli ultimi 3 anni andando in sostegno al centro dello schieramento? Altre 2 mete (Argentina, Canada) sono poi state frutto, se non di finte e/o cambi di direzione, di linee di corsa in diagonale che hanno colto in contropiede la difesa avversaria.
Infine sulla valutazione complessiva: Stanojevic è effettivamente un giocatore normalissimo. Ha i suoi pregi (velocità, tecnica) e i suoi difetti (posizionamento difensivo, fisico, infortuni pregressi). Ma se il livello è quello delle migliori ali italiane, lui ci può stare tranquillamente.