MITI e luoghi comuni sfatati....

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Willimoski
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MITI e luoghi comuni sfatati....

Messaggio da Willimoski »

1) Le quote razziali uccidono il rugby sud africano

Evidente che alla lunga la politica sta dando la sua utilità: 2 squadre sudafricane in finale del super 14 e con giocatori di colore decisivi
Guardatevi l'azione della meta decisica di Habana con corsa di Dungane e passaggio dell'altro che non ricordo il nome. Senza dimenticare la crescita di Pedersen ed altri....

Vuoi vedere che stanno allargando la base dei loro giocatori ???? ( e di pubblico)


2) Distruggere i club per creare Le superselezioni è il futuro
Galles e scozia: i risultati languono sia per le nazionali sia per i club in Heineken....

3) I western Force saranno la barzelletta del Super 14: dopo solo due anni sono la milgior squadra australiana....( o la meno peggio ???)
DVD
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RE: MITI e luoghi comuni sfatati....

Messaggio da DVD »

mmmm ma in S14 le dinamiche di mercato sono leggermente diverse....pensa che alla fine dello scorso anno dalla WF dissero o ci fate comprare un pò di giocatori a buon livello o cicca...

PEr quanto riguarda il punto 2 però nell'emisfero sud ci sono riuscit benisssimo...forse non sai che i Western Force, Queensland Reds e così via (anche i Bulls che hanno vinto il S14) sono delle superselezioni e nn mi sembra che funzionino male...e che forse hanno meno preconcetti di noi Europei.....Inoltre da quest'anno in Oz faranno altre selezioni per l'Australian Provincial Championship...loro si che hanno capito la filosofia delle superselezioni pur mantenendo intatti tutti i loro clubs più antichi e prestigiosi......
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Willimoski
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Re: RE: MITI e luoghi comuni sfatati....

Messaggio da Willimoski »

DVD ha scritto:mmmm ma in S14 le dinamiche di mercato sono leggermente diverse....pensa che alla fine dello scorso anno dalla WF dissero o ci fate comprare un pò di giocatori a buon livello o cicca...

PEr quanto riguarda il punto 2 però nell'emisfero sud ci sono riuscit benisssimo...forse non sai che i Western Force, Queensland Reds e così via (anche i Bulls che hanno vinto il S14) sono delle superselezioni e nn mi sembra che funzionino male...e che forse hanno meno preconcetti di noi Europei.....Inoltre da quest'anno in Oz faranno altre selezioni per l'Australian Provincial Championship...loro si che hanno capito la filosofia delle superselezioni pur mantenendo intatti tutti i loro clubs più antichi e prestigiosi......
Allora., lo benissimo e posso anche darti del bel materiale sulla loro storia.

I waharaths , i Reds e i Brumbies sono delle venerende istituzioni, la selezione del Nuovo Galles del Sud gira il mondo dall'inizio del XX secolo, per non dire dalla fine del XIX secolo. idem le altre due che vantano anche lo scalpo di nazionali e lions...

Non sono state create a tavolino da una federazione dirigista-bolscevica, ma affondano le radici in una tradizione, anche presso i tifosi. Sono le figlie di selezioni statali di Union che organizzano da 130 anni i propri campionati con i propri club. Giocano per quattro mesi all'anno e poi per 8 lasciano spazio alla base dei club, che sono la linfa che alimenta il movimento.

Quelle scozzesi sono delle selezioni create a tavolino a danno dei club che stanno sparendo e languendo, anche a livello giovanile. Ad esse sono destinati sempre più quote del budget della fedearzione, di spazioe (e soldi sulla TV, visto che il campionato soczzese per club non passa più in TV)

Quelle sduafricane e neozlenadesi sono aggregazioni strutturate delle selezioni provinciali che ogni anno giocano l'NPC e la Currie CUP.
DVD
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RE: Re: RE: MITI e luoghi comuni sfatati....

Messaggio da DVD »

si ma quello che intendevo io e che è questo il modo di fare selezioni. D'altronde tu stesso ripeti un pò il mio concetto, da noi questa filosofia non è stata recepita come si deve. La selezione nn deve essere l'alternativa al club, ma soltanto una sua conseguenza o se vuoi una naturale estenzione. D'altronde cosa impedirebbe a noi di avere una fortissima selezione in Veneto!? pur mantenendo inalterata la strutttura dei clubs!?....In Australia uno dei clubs più antico e prestigioso è l'Università di Sydney, e a me sembra che ancora sforna grandi campioni che poi come naturale conseguenza passano prima all'accademia dei warathas e poi nella priam squadra. A me nn risulta che il club sia in difficoltà o sparito.

Ma io sono ancora convinto che nel rugby superprofessionistico di oggi o fai delle selezioni di qualità oppure ci sono solo due altre alternative, o allarghi la base dei giocatori oppure nei clubs devono investire imprenditori con molta disponibilità economica. Cmq chi vivrà vedrà.....;) SEE YA!!!
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Re: MITI e luoghi comuni sfatati....

Messaggio da mc_leuz »

Willimoski ha scritto:1) Le quote razziali uccidono il rugby sud africano

2) Distruggere i club per creare Le superselezioni è il futuro
Galles e scozia: i risultati languono sia per le nazionali sia per i club in Heineken....
Galles e Scozia a livello di club/selezioni riescono in europa a fare una figura migliore della nostra.

A livello di nazionale il Galles pur tenendo a riposo molti titolari ha sfiorato la vittoria in Australia, e per la Scozia teniamo le dita incrociate aspettando St.Etienne ....
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Willimoski
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Re: MITI e luoghi comuni sfatati....

Messaggio da Willimoski »

mc_leuz ha scritto:
Willimoski ha scritto:1) Le quote razziali uccidono il rugby sud africano

2) Distruggere i club per creare Le superselezioni è il futuro
Galles e scozia: i risultati languono sia per le nazionali sia per i club in Heineken....
Galles e Scozia a livello di club/selezioni riescono in europa a fare una figura migliore della nostra.

A livello di nazionale il Galles pur tenendo a riposo molti titolari ha sfiorato la vittoria in Australia, e per la Scozia teniamo le dita incrociate aspettando St.Etienne ....
1) A far figura migliori dei nostri non ci vuole molto
2) Ce la facevano anche prima e ancor di più.
3) Visto la partita di oggi, possiamo dire che savato scorso, gli australiani pensavano più a Matilda che alla partita...
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Willimoski
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Re: RE: Re: RE: MITI e luoghi comuni sfatati....

Messaggio da Willimoski »

DVD ha scritto:si ma quello che intendevo io e che è questo il modo di fare selezioni. D'altronde tu stesso ripeti un pò il mio concetto, da noi questa filosofia non è stata recepita come si deve. La selezione nn deve essere l'alternativa al club, ma soltanto una sua conseguenza o se vuoi una naturale estenzione. D'altronde cosa impedirebbe a noi di avere una fortissima selezione in Veneto!? pur mantenendo inalterata la strutttura dei clubs!?....In Australia uno dei clubs più antico e prestigioso è l'Università di Sydney, e a me sembra che ancora sforna grandi campioni che poi come naturale conseguenza passano prima all'accademia dei warathas e poi nella priam squadra. A me nn risulta che il club sia in difficoltà o sparito.

Ma io sono ancora convinto che nel rugby superprofessionistico di oggi o fai delle selezioni di qualità oppure ci sono solo due altre alternative, o allarghi la base dei giocatori oppure nei clubs devono investire imprenditori con molta disponibilità economica. Cmq chi vivrà vedrà.....;) SEE YA!!!
Siamo d'accordo dunque che il modello Australiano o nezozelandese sarebbe migliore di quellos cozzese. Ma nell'emisfero australe, il modello è conmdiviso e il S14 è un evento che occupa lapare iniziale della stagione, mentr ela heineken interfersice per tutto l'anno....
Samu
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RE: Re: RE: Re: RE: MITI e luoghi comuni sfatati....

Messaggio da Samu »

intanto il prossimo anno i Borders non ripartono...
Quando la fortuna ragion contrasta, non c'è ragion che alla fortuna basta!!
http://it.youtube.com/watch?v=Q3ip6gwQo6k <---- -i miti non passano mai
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Messaggio da luqa »

Mah...

io penso che se vuoi fare solo con i club, in Italia devi cambiare un po' di cose.

Se vuoi fare con le selezionialtrettanto, ma niente vieta di poter trovare soluzioni che cerchino di conciliare le diverse esigenze del "sistema rugby".
DVD
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Messaggio da DVD »

no, però in Italia abbiamo un piccolo problemino quando si vuole fare aggregazione (c'è chi lo chiama campanilismo, chi identità..per me è nà str..nzata pazzzesca)....
Per esempio ho già detto che Roma potrebbe essere una squadra altamente competitivia se in S10 unisse le risorse economiche ed umane della Rugby Roma (quella di A e della Lazio e Prim). Così come ha fatto Brescia (nulla vieta che poi potranno formare una seconda squadra in C o che le giovanili continuino ad andare per fatti loro).
non vedo quale sia il problema di fare una sola grande squadra a Parma; o se si parla di queste famose selezioni per la CL di fare una bellissima selezione nel triangolo del rugby (Terviso, Rovigo e Padova).....

....d'altronde questo fenomeno diffuso non solo nel rugby ma anche nel nostro tessuto sociale ha permesso alla Spagna di prendersi grosse fette di mercato nel campo delle primizie (stiamo parlando di prodotti agricoli). Un grosso imprenditore tedesco mi disse che preferiva andare in Spagna a comprare la roba (meno buona della nostra) perchè da noi in italia bisogna fare i conti a diversi livelli, mentre a barcellona lui tratta solo con una persona per tutto (dalla distribuzione al prezzo).
Quando qui da noi si parlo di mettere insieme tutti i produttori (piana del sele) e puntare su un unico prodotto coltivato in tutta la nostra piana, in modo da avere una sola offerta (e competitiva...) i più grossi imprenditori locali cominciarono con il discutere che non avrebbero mai mischiato il loro prodotto con quello degli altri...ed ora tutti soffrono questa concorrenza con i prodotti spagnoli....e si lamentano

----e questo mi sembra quello che succede anche nel rugby italiano...e intanto prendiamo 50/60 punti in coppa....ci lamentiamo ma poi quando si parla di fusioni ecco le identià locali che prendono il sporavento...
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Re: MITI e luoghi comuni sfatati....

Messaggio da PiVi1962 »

Willimoski ha scritto:2) Distruggere i club per creare le superselezioni è il futuro
Galles e Scozia: i risultati languono sia per le nazionali sia per i club in Heineken
Rispetto a questa affermazione, si potrebbe controbattere che vi sono quattro nazioni dove la struttura selezioni/club funziona: Nuova Zelanda, Australia, Sud Africa ed Irlanda.
L'Inghilterra ha scelto un metodo a metà strada tra selezioni e club, bloccando per molti anni il meccanismo di promozione-retrocessione nei propri campionati.
L'unica nazione che è rimasta solidamente legata alle sue tradizioni che non prevedevano selezioni è rimasta la Francia.
GiorgioXT
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RE: Re: MITI e luoghi comuni sfatati....

Messaggio da GiorgioXT »

Torniamo sui "Miti e luoghi comuni sfatati" che é molto interessante ..

4 - Fine dell'importanza e del valore della mischia chiusa
pronosticato da molto, specie con le nuove regole ... eppure proprio dall'emisfero sud ci é arrivata l'ennesima lezione sul
fatto che si possono avere tre quarti fenomenali, gioco scintillante ... ma senza una mischia forte non si arriva da nessuna parte...
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Re: MITI e luoghi comuni sfatati....

Messaggio da Junior »

Willimoski ha scritto:1) Le quote razziali uccidono il rugby sud africano

Evidente che alla lunga la politica sta dando la sua utilità: 2 squadre sudafricane in finale del super 14 e con giocatori di colore decisivi
Guardatevi l'azione della meta decisica di Habana con corsa di Dungane e passaggio dell'altro che non ricordo il nome. Senza dimenticare la crescita di Pedersen ed altri....

Vuoi vedere che stanno allargando la base dei loro giocatori ???? ( e di pubblico)


2) Distruggere i club per creare Le superselezioni è il futuro
Galles e scozia: i risultati languono sia per le nazionali sia per i club in Heineken....

3) I western Force saranno la barzelletta del Super 14: dopo solo due anni sono la milgior squadra australiana....( o la meno peggio ???)
4) Giulio De Santis è il miglior arbitro italiano Detto così, senza indicare di quale sport, potrebbe anche essere vero, magari in una disciplina più statica.
Parlando di rugby, però, De Santis potrebbe provare ad essere il miglior arbitro di rugby di S. Marino, se ne prendesse la cittadinanza.

5) Marco Bollesan, quando giocava, nel tempo libero si dedicava all'insegnamento della lingua italiana alle maestranze del porto di Genova. Credo di poter smentire questa diceria.
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RE: Re: MITI e luoghi comuni sfatati....

Messaggio da user234483 »

Junior ha scritto:Parlando di rugby, però, De Santis potrebbe provare ad essere il miglior arbitro di rugby di S. Marino, se ne prendesse la cittadinanza.
mmm, temo che sia abbastanza difficile che questo possa accadere ;)
piu' che altro perche' non lo prendono a san marino
andando indietro nell'avanti altrove, seminando la fecola al di sopra della pietanza, nulla stringe!

Tessera A.P.A. #0 (honoris causa); // Geneticamente m[OT]ificato.
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Re: RE: Re: MITI e luoghi comuni sfatati....

Messaggio da Willimoski »

GiorgioXT ha scritto:Torniamo sui "Miti e luoghi comuni sfatati" che é molto interessante ..

4 - Fine dell'importanza e del valore della mischia chiusa
pronosticato da molto, specie con le nuove regole ... eppure proprio dall'emisfero sud ci é arrivata l'ennesima lezione sul
fatto che si possono avere tre quarti fenomenali, gioco scintillante ... ma senza una mischia forte non si arriva da nessuna parte...
D'accordo con te, però o da ignorante , ho sempre pensato che le nuove regole l'avrebbero resa ancora più importante, pocihè oggi la mischia è molto più incerta di prima e quindi una mischia forte non limita solo più i danni sull'introduzioen avversaria. Se poi dovesse tornare ad essere rigidi sull'introduzione storta come una ventina d'anni fa....
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