Ancora più stranieri???

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bakunin
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Messaggio da bakunin »

Zazza ha scritto:
Rugby-Tv ha scritto:
Zazza ha scritto:
Rugby-Tv ha scritto:
Qui invece tutti a criticare, però se la nazionale è piena zeppa di oriundi ed equiparati, non la si critica. Perchè è con la nazionale che si crea interesse al questo sport.
Un po di coerenza, please
Io invece la critico: la nazionale piena di oriundi non mi piace.
Bisogna investire sui vivai e ridurre la presenza di stranieri, oriundi e equiparati in campionato (Super10, ma anche serie A e B) e IN NAZIONALE.
N.B.: preciso che per "investire sui vivai" non intendo prendere degli under 19 neozelandesi, argentini o sudafricani per farli diventare di "formazione italiana"
Sono d'accordo con te sul fatto dei vivai, però bisogna aumentare il numero dei giovani che praticano il rugby. Perchè è più facile trovare un ragazzo talentuoso su 100 che su 10. E credimi che devi essere un fuoriclasse nel DNA. Con l'impegno e il sacrificio puoi solo migliorare.
Poi è logico che anche la formazione ha il suo valore.
Il vero problema è se si prendono stranieri mediocri che rubano il posto ai giovani italiani. Piuttosto pochi ma buoni.
"Sono d'accordo con te sul fatto dei vivai, però bisogna aumentare il numero dei giovani che praticano il rugby"
Scusa... non riesco a capire.... "investire sui vivai" non è sinonimo di "aumentare il numero di giovani praticanti" italiani?
Oppure per te "investire sui vivai" per te vuol dire "prendere degli under 19 neozelandesi, argentini o sudafricani per farli diventare di formazione italiana"? Secondo me questo sarebbe sbagliatissimo.
La soluzione non è a mia opinione nel numero limitato di stranieri ma nella competività degli stessi.
Fosse per me in serie A non ci dovrebbero essere così tanti oriundi, ma mi rendo conto che poi il salto A top10 sarebbe traumatico per chiunque.
Il top10 è il nostro campionato di livello, quello che compete in europa dove sempre abbiamo fatto magre figure. E' chiaro che in questa serie ci deve essere il meglio, quindi cambiare da 11 a 12 non c'è una grande differenza. Se in questa serie ci sono buoni stranieri/oriundi anche gli italiani ne beneficerebbero perchè aumenta il ritmo gara ecc.
Immaginate che traino di pubblico potrebbe avere un campionato con supponiamo 16 italiani a referto? Due fasi, sempre gioco a terra ecc.
La riduzione degli stranieri è un'operazione che va fatta gradualmente xchè non è detto che imporre un certo numero di italiani poi il gioco migliori, anzi si rischia l'involuzione tecnica. Prima lavorare sui vivai, toglieri gli oriundi dalle serie minori e poi forse si cominci a discutere...
Poi altri sport insegnano che il numero di stranieri non distrugge necessariamente le competizioni, sempre che siano di ottimo livello. Con un campionato "straniero" nel calcio abbiamo vinto la coppa del mondo e nel basket siamo arrivati in finale alle olimpiadi. Un belinelli che gioca contro bodiroga migliora, se gioca contro uno più scarso non è detto che lo faccia.
Se le squadre italiane non vogliono fare lo sforzo di prendere stranieri buoni, anche a discapito del numero, da affiancare ai virgulti italiani allora ciccia.
La federazione dovrebbe aiutare le società trasferendo un po' di soldi per tenere in terra natia gli italiani buoni e acquistare stranieri decenti.
Se fa come lo struzzo, mettendo la testa sotto la sabbia, allora sono c***i per tutti...
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Emy77
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Messaggio da Emy77 »

Copio e incollo dall'home page:

IL CT LOFFREDA:Troppi azzurri nati all'estero, dovete lavorare di più sui vivai


Magari...
"La penna dolcissima intinta nell'arsenico" (Cit.)
Zazza
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Messaggio da Zazza »

Emy77 ha scritto:Copio e incollo dall'home page:

IL CT LOFFREDA:Troppi azzurri nati all'estero, dovete lavorare di più sui vivai


Magari...
Quoto Loffreda al 100%
mebarba
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Messaggio da mebarba »

bakunin ha scritto:
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Qui invece tutti a criticare, però se la nazionale è piena zeppa di oriundi ed equiparati, non la si critica. Perchè è con la nazionale che si crea interesse al questo sport.
Un po di coerenza, please
Io invece la critico: la nazionale piena di oriundi non mi piace.
Bisogna investire sui vivai e ridurre la presenza di stranieri, oriundi e equiparati in campionato (Super10, ma anche serie A e B) e IN NAZIONALE.
N.B.: preciso che per "investire sui vivai" non intendo prendere degli under 19 neozelandesi, argentini o sudafricani per farli diventare di "formazione italiana"
Sono d'accordo con te sul fatto dei vivai, però bisogna aumentare il numero dei giovani che praticano il rugby. Perchè è più facile trovare un ragazzo talentuoso su 100 che su 10. E credimi che devi essere un fuoriclasse nel DNA. Con l'impegno e il sacrificio puoi solo migliorare.
Poi è logico che anche la formazione ha il suo valore.
Il vero problema è se si prendono stranieri mediocri che rubano il posto ai giovani italiani. Piuttosto pochi ma buoni.
"Sono d'accordo con te sul fatto dei vivai, però bisogna aumentare il numero dei giovani che praticano il rugby"
Scusa... non riesco a capire.... "investire sui vivai" non è sinonimo di "aumentare il numero di giovani praticanti" italiani?
Oppure per te "investire sui vivai" per te vuol dire "prendere degli under 19 neozelandesi, argentini o sudafricani per farli diventare di formazione italiana"? Secondo me questo sarebbe sbagliatissimo.
La soluzione non è a mia opinione nel numero limitato di stranieri ma nella competività degli stessi.
Fosse per me in serie A non ci dovrebbero essere così tanti oriundi, ma mi rendo conto che poi il salto A top10 sarebbe traumatico per chiunque.
Il top10 è il nostro campionato di livello, quello che compete in europa dove sempre abbiamo fatto magre figure. E' chiaro che in questa serie ci deve essere il meglio, quindi cambiare da 11 a 12 non c'è una grande differenza. Se in questa serie ci sono buoni stranieri/oriundi anche gli italiani ne beneficerebbero perchè aumenta il ritmo gara ecc.
Immaginate che traino di pubblico potrebbe avere un campionato con supponiamo 16 italiani a referto? Due fasi, sempre gioco a terra ecc.
La riduzione degli stranieri è un'operazione che va fatta gradualmente xchè non è detto che imporre un certo numero di italiani poi il gioco migliori, anzi si rischia l'involuzione tecnica. Prima lavorare sui vivai, toglieri gli oriundi dalle serie minori e poi forse si cominci a discutere...
Poi altri sport insegnano che il numero di stranieri non distrugge necessariamente le competizioni, sempre che siano di ottimo livello. Con un campionato "straniero" nel calcio abbiamo vinto la coppa del mondo e nel basket siamo arrivati in finale alle olimpiadi. Un belinelli che gioca contro bodiroga migliora, se gioca contro uno più scarso non è detto che lo faccia.
Se le squadre italiane non vogliono fare lo sforzo di prendere stranieri buoni, anche a discapito del numero, da affiancare ai virgulti italiani allora ciccia.
La federazione dovrebbe aiutare le società trasferendo un po' di soldi per tenere in terra natia gli italiani buoni e acquistare stranieri decenti.
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Messaggio da Zazza »

bakunin ha scritto: Immaginate che traino di pubblico potrebbe avere un campionato con supponiamo 16 italiani a referto? Due fasi, sempre gioco a terra ecc.
Credi che gli italiani siano così sprovveduti nel gioco del rugby?
Avere 11 o 12 stranieri a referto non aumenta automaticamente il livello del gioco, soprattutto se fra 11 o 12 ce ne sono forse 2 o 3 che potrebbero (forse) fare la differenza.
Ma poi che senso ha avere un così alto numero di stranieri in serie A o in serie B?
Due anni fa ho visto lo spareggio promozione (serie B) fra Frascati e Badia per andare in serie A: Frascati aveva 8 stranieri (almeno) e vinse contro Badia (tutto italiano, anzi polesano).
Badia ha raggiunto la serie A l'anno dopo.
Ma alla fine di questa stagionedi serie A, il Badia (ancora tutto polesano) ha fatto un campionato di vertice e si è qualificato per la prossima A1.
Frascati è arrivato ultimo nello stesso girone.
Zazza
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Messaggio da Zazza »

bakunin ha scritto:
Zazza ha scritto:
Rugby-Tv ha scritto:
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Rugby-Tv ha scritto:
Qui invece tutti a criticare, però se la nazionale è piena zeppa di oriundi ed equiparati, non la si critica. Perchè è con la nazionale che si crea interesse al questo sport.
Un po di coerenza, please
Io invece la critico: la nazionale piena di oriundi non mi piace.
Bisogna investire sui vivai e ridurre la presenza di stranieri, oriundi e equiparati in campionato (Super10, ma anche serie A e B) e IN NAZIONALE.
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Sono d'accordo con te sul fatto dei vivai, però bisogna aumentare il numero dei giovani che praticano il rugby. Perchè è più facile trovare un ragazzo talentuoso su 100 che su 10. E credimi che devi essere un fuoriclasse nel DNA. Con l'impegno e il sacrificio puoi solo migliorare.
Poi è logico che anche la formazione ha il suo valore.
Il vero problema è se si prendono stranieri mediocri che rubano il posto ai giovani italiani. Piuttosto pochi ma buoni.
"Sono d'accordo con te sul fatto dei vivai, però bisogna aumentare il numero dei giovani che praticano il rugby"
Scusa... non riesco a capire.... "investire sui vivai" non è sinonimo di "aumentare il numero di giovani praticanti" italiani?
Oppure per te "investire sui vivai" per te vuol dire "prendere degli under 19 neozelandesi, argentini o sudafricani per farli diventare di formazione italiana"? Secondo me questo sarebbe sbagliatissimo.
La soluzione non è a mia opinione nel numero limitato di stranieri ma nella competività degli stessi.
Fosse per me in serie A non ci dovrebbero essere così tanti oriundi, ma mi rendo conto che poi il salto A top10 sarebbe traumatico per chiunque.
Il top10 è il nostro campionato di livello, quello che compete in europa dove sempre abbiamo fatto magre figure. E' chiaro che in questa serie ci deve essere il meglio, quindi cambiare da 11 a 12 non c'è una grande differenza. Se in questa serie ci sono buoni stranieri/oriundi anche gli italiani ne beneficerebbero perchè aumenta il ritmo gara ecc.
Immaginate che traino di pubblico potrebbe avere un campionato con supponiamo 16 italiani a referto? Due fasi, sempre gioco a terra ecc.
La riduzione degli stranieri è un'operazione che va fatta gradualmente xchè non è detto che imporre un certo numero di italiani poi il gioco migliori, anzi si rischia l'involuzione tecnica. Prima lavorare sui vivai, toglieri gli oriundi dalle serie minori e poi forse si cominci a discutere...
Poi altri sport insegnano che il numero di stranieri non distrugge necessariamente le competizioni, sempre che siano di ottimo livello. Con un campionato "straniero" nel calcio abbiamo vinto la coppa del mondo e nel basket siamo arrivati in finale alle olimpiadi. Un belinelli che gioca contro bodiroga migliora, se gioca contro uno più scarso non è detto che lo faccia.
Se le squadre italiane non vogliono fare lo sforzo di prendere stranieri buoni, anche a discapito del numero, da affiancare ai virgulti italiani allora ciccia.
La federazione dovrebbe aiutare le società trasferendo un po' di soldi per tenere in terra natia gli italiani buoni e acquistare stranieri decenti.
Se fa come lo struzzo, mettendo la testa sotto la sabbia, allora sono c***i per tutti...
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Rugby-Tv
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Zazza ha scritto:
bakunin ha scritto: Immaginate che traino di pubblico potrebbe avere un campionato con supponiamo 16 italiani a referto? Due fasi, sempre gioco a terra ecc.
Credi che gli italiani siano così sprovveduti nel gioco del rugby?
Avere 11 o 12 stranieri a referto non aumenta automaticamente il livello del gioco, soprattutto se fra 11 o 12 ce ne sono forse 2 o 3 che potrebbero (forse) fare la differenza.
Hai perfettamente ragione, solo che gli stranieri li paghi la metà degli italiani.
Anche a me piacerebbe avere 15 italiani di livello (che comunque non ci sono neanche in nazionale!!!), ma non è così.
Fally
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Contatta:

Messaggio da Fally »

Ampliare i vivai è l'unica soluzione, purtroppo è a lungo termine e non tutti sono disposti a fare questo investimento. Si vuole tutto e subito con la conseguenza che si resta arenati a questo livello, anzi, secondo me siamo peggiorati negli ultimi anni, e i risultati nelle coppe europee sono li a certificare questa tendenza.
Per la pace nel mondo, combatterò l'ambizione dei Meganoidi...se non hai paura di questa potenza.....VIENI A COMBATTERE!

Lorenzo
Zazza
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Messaggio da Zazza »

Rugby-Tv ha scritto:
Zazza ha scritto:
bakunin ha scritto: Immaginate che traino di pubblico potrebbe avere un campionato con supponiamo 16 italiani a referto? Due fasi, sempre gioco a terra ecc.
Credi che gli italiani siano così sprovveduti nel gioco del rugby?
Avere 11 o 12 stranieri a referto non aumenta automaticamente il livello del gioco, soprattutto se fra 11 o 12 ce ne sono forse 2 o 3 che potrebbero (forse) fare la differenza.
Hai perfettamente ragione, solo che gli stranieri li paghi la metà degli italiani.
Anche a me piacerebbe avere 15 italiani di livello (che comunque non ci sono neanche in nazionale!!!), ma non è così.
Gli stranieri li paghi la metà degli italiani.... mah... sarà vero?
Ma di che livello sono questi stranieri? Mah...
Italiani di livello ce ne sono: penso solo al vivaio del Rovigo problematico degli ultimi 5 anni sono comunque usciti giocatori del calibro di Antonio Pavanello, Reato, Bacchetti, Dal Maso, Vella.
Comunque in questo modo non si cresce, c'è poco da fare.
pugnace
Messaggi: 129
Iscritto il: 23 mag 2007, 10:56

Messaggio da pugnace »

Campionati zeppi di stranieri? non direi visto la differenza che c'è tra S10 -A e campionati minori, in serie B si possono avere 3 stranieri, credo ci sia una bella differenza con la A o il S10, perchè le serie minori devo fare i vivai per coloro che con 2 lire ti portano via i giocatori che devono giustamente giocare i campionati che meritano, ma sappiamo che mamma FIR con questo vuole cautelare le società minori ovvero il 90% del rugby italiano; esempio: con 10000-15000 euro di parametro ti portano via un giocatore che comunque devi sostituire, ma con questi soldi forse lo sostituisci x una stagione; e le future? oppure investire sul minirugby, come bisognerebbe sacrosantamente fare vero? e con questi soldi diciamo che non ci paghi neanche la trasferta del torneo topolino a tv; quindi figli di un Dio (pardon "di una FIR") minore investite sui giovani!
luqa
Messaggi: 1908
Iscritto il: 26 lug 2006, 12:54

Messaggio da luqa »

Per una volta lascio perdere la questione stranieri.

O meglio parto da due commentiapparsi:

1- gli stranieri servono perché non esistono giocatori italiani di talento;
2- gli stranieri servon a calmierare i prezzi.

Beh, cominciamo con un riferimnto all'ultima :
per giocare ad alto livello occorre pensare alla propria carriera intermini professionistici.
E la carriera non è nè lunga, né sicura.
Forse un oriundo argentino o un isolano, o un romeno, con i soldi messi da parte riesce , grazie al differnziale del valore del reddito tra i paesi, ad aprire altre attività a fine carriera.
Ma per un giovane italiano le "necessità" sono altre.

Inoltre, se i giovani italiani di talento fossero di più , forse ci sarebbe più competizione.

Orbene, come mai i guiovani italiani sono sempre pochi, e soprattutto escono fuori sempre nei soliti ruoli?

Perché non è che ci fanno difetto le prime linee, o le terze.

Il grosso problema sono aperture, centri, estremi.
Quei ruoli dove i nostri denotano maggiormente lacune di carattere tecnico.

Forse perché non li prepariamo bene?
Forse perché andaimo aprenderli troppo tardi nelle scuole?
Forse perché ci limitiamo al "grosso è bello" ?

Le varie società italiane, quanti Shawn Williams, quanti Castaignede selezionano?
Quanto insegnano ai nostri 3/4 a "giocare" la palla e non a "portarla".

E ancora, i numeri dicono che i tesserati sono aumentati.
sì , ma dove?

Ci sono ancora troppe realtà trascurate.
Magari squadre piccole che fanno fatica a creare le varie squadre.
Dove persino trovare un campo è difficile.

Perché la FIR non cerca soluzioni alternative, per esempio istituendo dei tornei di Rugby a 7, o a 10 per le realtà minori che fanno fatica a formare le squadre.
In fondo è quello che per esempio viene fatto dal football americano.

Ancora.

L'attuale suddivisione delle Under, è opportuna per il nostro sistema scolastico ?
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Tanu
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Messaggio da Tanu »

luqa ha scritto:
Perché la FIR non cerca soluzioni alternative, per esempio istituendo dei tornei di Rugby a 7, o a 10 per le realtà minori che fanno fatica a formare le squadre.
In fondo è quello che per esempio viene fatto dal football americano.
Pensa che lo fa la RFU in Inghilterra per le squadre giovanili durante i weekend in cui sono impegnate le selezioni o le nazionali; per permettere anche ai meno bravi di giocare con continuità, anche se il campionato è fermo, organizzano dei Tornei a 7 di categoria U14/15/16/17 etc.
Zen
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Messaggio da Zen »

magnotta perchè dici che hanno cambiato le carte intavola? il campionato è fermo oppure no?
ma io dico: perchè è sempre colpa degli altri? mai dire che avete sbagliato a fare la lista...e che da anni la società si salva per il rotto della cuffia x problemi di bilancio...e che sbaglia a comprare stranieri assurdi..aquila di soli aquilani (giocatori aquilani che invece giustamente cercano squadre che magari pagano e offrono serietà)no....solo complotti! ma x favore smettetela con i piagnistei...

piagnistei un cavolo! l'errore è stqto fatto, ed è stato pure ammesso, ma per negare l'evidenza ce ne vuole! il fatto che ci sono state disparità di trattamento è lampante.

potremmo parlare di complotti nel momento in cui analiziamo fatti clamorosi, come i guardalinee che a roma ci negano la punizione della vittoria, in quella occasione il flaminio intero (giocatori della URC compresi) reagirono nell'immediato come se il calcio fosse entrato, ce l'hanno pure ribadito dopo la partita!
è in queste occasioni che potremmo parlare di complotti, ma crediamo sempre nella buona fede degli arbitri...
nessuno ha mai parlato di complotti, solo una leggera disparità di trattamento, quella sì che c'è....[/quote]
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