MITI e luoghi comuni sfatati....

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gcruta
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Re: MITI e luoghi comuni sfatati....

Messaggio da gcruta »

Junior ha scritto: 4) Giulio De Santis è il miglior arbitro italiano Detto così, senza indicare di quale sport, potrebbe anche essere vero, magari in una disciplina più statica.
Parlando di rugby, però, De Santis potrebbe provare ad essere il miglior arbitro di rugby di S. Marino, se ne prendesse la cittadinanza.
Spiacente user, il numero 1 in Italia e' Carlo Damasco, che e' anche l'unico inserito pro tempore nel panel IRB dei touch judges.

In ogni caso, non e' un mito affermare che sono il miglior arbitro umbro*





*essendo l'unico
user234483
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Re: MITI e luoghi comuni sfatati....

Messaggio da user234483 »

gcruta ha scritto:
Junior ha scritto: 4) Giulio De Santis è il miglior arbitro italiano Detto così, senza indicare di quale sport, potrebbe anche essere vero, magari in una disciplina più statica.
Parlando di rugby, però, De Santis potrebbe provare ad essere il miglior arbitro di rugby di S. Marino, se ne prendesse la cittadinanza.
Spiacente user, il numero 1 in Italia e' Carlo Damasco, che e' anche l'unico inserito pro tempore nel panel IRB dei touch judges.
Io? :shock:
che c'entro io? volevi mica dire "junior"?
andando indietro nell'avanti altrove, seminando la fecola al di sopra della pietanza, nulla stringe!

Tessera A.P.A. #0 (honoris causa); // Geneticamente m[OT]ificato.
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Willimoski
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Re: MITI e luoghi comuni sfatati....

Messaggio da Willimoski »

PiVi1962 ha scritto:
Willimoski ha scritto:2) Distruggere i club per creare le superselezioni è il futuro
Galles e Scozia: i risultati languono sia per le nazionali sia per i club in Heineken
Rispetto a questa affermazione, si potrebbe controbattere che vi sono quattro nazioni dove la struttura selezioni/club funziona: Nuova Zelanda, Australia, Sud Africa ed Irlanda.
L'Inghilterra ha scelto un metodo a metà strada tra selezioni e club, bloccando per molti anni il meccanismo di promozione-retrocessione nei propri campionati.
L'unica nazione che è rimasta solidamente legata alle sue tradizioni che non prevedevano selezioni è rimasta la Francia.
In quei paesi le selzioni esistono e disputano campionati tra loro da più di trent'anni
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