Zazza ha scritto:mc_leuz ha scritto:Zazza ha scritto:Shye ha scritto:
GiorgioTxt: per me a 17 anni uno la formazione l'ha già fatta. Poi viene l'ultima fase di crescita, ma se a 17 anni è arrivato da noi significa che era già un giocatore di livello interessante
Quoto tutto.
Mi spiegate cosa c'entra il discorso di 'formazione rugbystica' con quello di nazionalità (acquisita per nascita, per discendenza o per residenza)?
Che, in modo più o meno arbitrario, si considerino (ad esempio) Robertson o Parisse formati qui o altrove non ha niente a che vedere col loro diritto di scegliere di vestire la maglia azzurra ...
Facciamo così: in nazionale puoi far giocare chi vuoi.
Secondo te tutti hanno il diritto di giocare con la nazionale che più gli aggrada.
Però non chiamarla più "nazionale".
La chiami selezione, XV del presidente o come cavolo vuoi.
E lo vai a dire tu a un giocatore italiano di livello che non può giocare con la nazionale maggiore perchè il Vosawai di turno ha esercitato il suo sacrosanto diritto.
Vedi Zazza, da come la metti tu sembra che il sacrosanto diritto sia quello del "giocatore italiano di livello", più che quello di Vosowai.
Ma cosa vuol dire di livello ?
Se uno è bravo in nazionale stai certo che prima o poi ci gioca.
Ma il rugby che si gioca nella RWC è il massimo livello, a livello tecnico e fisico; per gli appassionati è giusto che, in quella competizione, vedano giocare i migliori al mondo.
Esistono delle regole (giuste o no, questo si può discutere, si possono rivedere i canoni, i limiti, gli anni) per cui alcuni giocatori non nati in una nazione acquisiscono il diritto di essere convocati; questa regola vale per tutti; la Nuova Zelanda fa razzia dalle isole pacifiche....
Ed anche squadre che ce ne hanno solo 2 o 3 di equiparati o cmq stranieri di nascita (come Inghilterra o Australia), beh ce ne hanno 2 o 3 per caso, o meglio perchè tra tutti i papabili del loro serbatoio 27 dei 30 rugbisticamente più forti sono nati sul loro suolo...
Ma, stete certi che se ne avessero di equiparati più forti dei loro indigeni, ne schiererebbero, andate tranquilli.....
E i Francesi, in tutti gli sport, hanno molti nazionali che non sono nati su suolo francese; ma qualcuno dice che è diverso perchè la Francia è una nazione coloniolaista....
Ma vi rendete conto ????!!!! Siamo nel 2007 e parlate di colonialismo....
Si sentono francesi tutti gli algerini o guadalupesi che sono in Francia ?
Sì, Sì, come no..... bruciano tutto nelle banlieux però sono orgogliosi di come i loro padroni colonialisti li hanno accolti nella loro nazione.....
Madddaaaaaaaaaiiiiiiiii......
Chissà...Se Zidane avvese giocato nell'Algeria magari l'Algeria avrebbe vinto una Coppa d'Africa in più e la Francia un Europeo di meno...
Ma con i "se" non si fa la storia.
Le regole ci sono e noi ci adeguiamo: perchè dovremmo attingere da un serbatoio con minor capienza degli altri solo per la mania di purismo ?
Ma poi purismo di cosa, ripeto la domanda di prima: ma voi vi sentite più rappresentati da Stoica e Castrogiovanni o dall'ipotetico slittinista alto-atesino che ha scelto di parlare solo tedesco da quando era bambino però è nato, magari per qualche centinaio di metri, su suolo italiano ????