Rugby Hall of Fame

La Storia del Rugby, le sue Tradizioni, le Leggende, attraverso documenti, detti, racconti, aforismi.

Moderatore: Emy77

L3gs
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Messaggio da L3gs » 21 giu 2007, 16:19

teodoro ha scritto:grazie mille a tutti per le risposte,ora ci capisco un po' di piu!!
continuate pure a sviluppare questo ost con tutti i piu grandi campioni del passato che vi vengono in mente,io leggo con piacere!:D
Caro Teo,

se hai un pc da tenere acceso per buona parte del giorno, una connessione veloce ed un hard disk capiente, puoi andare su www.aussietorrents.com e scaricare i tre test della tournee dell'81 del sudafrica in nuova zelanda. Ci sono il mitico Gerber, Botha, Moolman, Du Plessis ed una nuova zelanda assatanata.

http://aussietorrents.com/vb/forumdisplay.php?f=147

Se hai problemi, contattami in pvt.

teodoro
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Messaggio da teodoro » 21 giu 2007, 16:32

L3gs ha scritto:
teodoro ha scritto:grazie mille a tutti per le risposte,ora ci capisco un po' di piu!!
continuate pure a sviluppare questo ost con tutti i piu grandi campioni del passato che vi vengono in mente,io leggo con piacere!:D
Caro Teo,

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grazie grazie,ci farò un bel pensierino!!:D ora vado subito a vedere! 8-)
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GRUN
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Messaggio da GRUN » 21 giu 2007, 16:48

Teodoro ciao. Dei nomi sopra citati il più misterioso per te credo sia quello di Sir Terry McLean. Nominato baronetto nel 1994, unico giornalista neozelandese ad aver ricevuto questo onore, nacque nel 1913 e morì nel 2004. E' stato il più famoso e rispettato cantore di rugby della Nuova Zelanda, anche se si occupò di golf ed altri sport. Fu redattore per numerose testate, anche se la sua fama è legata agli articoli scritti per il New Zealand Herald. A lui è dedicato un importante premio giornalistico, il Sir Terry McLean National Sports Journalism Awards. Seguì moltissimi tour degli All Blacks e scrisse numerosi libri letti e consultati come bibbie in tutti i paesi di lingua inglese, non solo in Nuova Zelanda, anche perché si occupò, con passione e competenza,dei Lions. I titoli più celebri sono "Kings of rugby" (1959), "The lion tamers" (1966), "Lions Rampant" (1971), "Winter of discontent (the 1977 Lions in New Zealand)", "Lions versus All Blacks '83", "All Blacks" (1991). Il fratello Hugh fu capitano di Auckand e nove volte All Blacks negli trenta (tre mete), grande specialista della rimessa laterale. E pure nazionale di canottaggio, praticatissimo in Nuova Zelanda, nell'otto.

teodoro
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Messaggio da teodoro » 21 giu 2007, 18:12

Grazie mille come al solito GRUN!
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gcruta
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Messaggio da gcruta » 21 giu 2007, 18:20

GRUN ma tu sei umano o cosa? (Detto ovviamente con un sommo sensoo di invidia.... :D )
Tuco: "Ci... ci ri... rivedre..."
Il Biondo: "Ci rivedremo, idioti. E' per te."

teodoro
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Messaggio da teodoro » 22 giu 2007, 1:52

L3GS...porca boia..ma proprio ora dovevano fare tutto quel casino sul sito linkatomi da te?dice che han cancellato vari account per una cosa illegale,e ora l'accesso e la registrazione è solo ad invito! O_o
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parega
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Messaggio da parega » 22 giu 2007, 7:42

a parte Bennie Osler ho visto giocare tutti questi grandi giocatori

fergus slattery quello che mi piaceva di piu' per il suo senso tattico e la mobilita' , era dappertutto , un generoso alla bergamasco

ho avutol a fortuna di vedere giocare dal vivo la leggenda vivente Mourie a rovigo nella famosa partita dell'italia del 1979 contro la nuova zelanda , che partita !!!!!! e soprattutto era ancora una nazionale di italiani !!!!

GRUN
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Messaggio da GRUN » 22 giu 2007, 10:06

Umano, troppo umano, qcruta... Sì, come giustamente ha ricordato parega Graham Mourie era il capitano degli All Blacks in occasione di quella famosa partita di Rovigo tante volte ricordata (detto per inciso, quel giorno Franco Bargelli e De Anna lo fecero sudare, eccome...). Mourie in pratica è stato capitano sempre, probabilmente già nelle partite alle scuole elementari gli venne affidata quella responsabilità, che la sua personalità forte, quasi debordante, accettava certo volentieri. Non a caso la sua autobiografia, un best seller in Nuova Zelanda, s'intitola icasticamente "Captain". E sempre nel segno della predestinazione Mourie vanta un singolare record: ben 19 dei ventuno test che giocò in maglia nera lo videro a guida dei compagni in campo. In pratica dalla terza partita in poi sempre... capitano! Nato l'otto settembre 1952 ad Opunake è stato il più leggendario giocatore di Taranaki, ma ha anche giocato in Europa, nella stagione 1977/78, nell'Université Club di Parigi, dove aveva scelto di venire per conoscere la cultura europea che sempre lo ha affascinato. Uomo inquieto, mai scontato, dall'ego ipertrofico ma dall'intelligenza vivida e sensibile agli eventi dei suoi mondi e del suo tempo, Mourie è ricordato, per la scelta, sofferta, ma dignitosa e coerente con i suoi principi, di non giocare contro il Sudafrica nella famosa tournée del 1981 degli Springbocks (anche quella più volte ed in altri thread ricordata), per protesta contro l'apartheid. Flanker mobile, duro e tatticamente evoluto, possedeva più degli altri l'intangibile, ma avvertibile, sia dai compagni che dagli avversari, qualità del carisma del leader, che a dire la verità usava anche per bacchettare i giornalisti e condizionare gli arbitri... Esordì in nazionale a Dunedin il 30 luglio 1977 contro i Lions e chiuse una carriera internazionale breve, ma intensissima, l'undici settembre 1982 contro l'Australia, con all'attivo quattro mete in maglia nera. Nel 1978 guidò i Blacks al grande slam nella tournée autunnale contro le isole britannniche e venne giudicato dalla stampa internazionale il migior giocatore di quella serie di partite.

ArietiRugbyArezzo
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Messaggio da ArietiRugbyArezzo » 22 giu 2007, 11:17

Propongo di cambiare il nick di Grun in "Rugbypedia". :-]
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http://www.oltreilquintale.it/arietirugby

GRUN
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Messaggio da GRUN » 22 giu 2007, 12:47

La Hall of Fame è un'istituzione recente. Venne creata in Nuova Zelanda nel 1995, non a caso quando venne ufficializzato il professionismo. Nasceva da un'esigenza di alimentare una memoria storica e dal desiderio di gratificare i grandi uomini di rugby del passato, ma si configurava anche come una sorta di risarcimento emotivo e pratico che il rugby dei figli, assalito da qualche pudore, garantiva al rugby, impregnato di dilettantismo (in qualche caso mascherato...) e di altre consapevolezze,dei padri. I primi ad entrare furono Blanco,immaginifico estremo della storia del rugby francese, l'incomparabile genio gallese Gareth Edwards e quelle che molti considerano le due più grandi seconde linee della storia, il neozelandese Colin Meads, All Black dal 1957 al 1971, giocatore di durezza omerica, comandante di uomini che sapeva conquistare per la dedizione che garantiva al gioco e la concentrazione che aveva in ogni momento della partita, e la quercia irlandese Williams James "Bill" o "Willie John" (soprannome questo ispirato da una splendida ballata della tradizione folk irlandese, Will Johnny McBride" appunto, ripresa dai Planxty, da Paul Brady e poi da Bob Dylan) McBride, nazionale dal 1962 al 1975, e capitano dei Lions nella tournée sudafricana del 1974, nel corso della quale, per galvanizzare i suoi compagni destinati a tremendi scontri con i durissimi e temutissimi sudafricani, esortò "a non fare prigionieri"... Tutti questi campioni ricevettero l'onore della chiamata nel 1997, quando si tenne la prima cerimonia.

teodoro
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Messaggio da teodoro » 22 giu 2007, 14:12

Grazie GRUN e Pareaga,volevo appunto piu notizie su Mourie,che ho sentito spesso molte cose su di lui e mi avete confermato che era un grande!
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teodoro
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Messaggio da teodoro » 22 giu 2007, 14:17

e di Brian Lochore e COlin Meads cosa mi dite?
spulciando il sito della Hall of Fame ho visto che naturalmente anche loro sono li..e ne ho sempre sentito parlare...quali sono i loro tratti caratterizzanti?se non vi disuturbo,poi vi sparo altri nomi!:D
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sanzen
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Messaggio da sanzen » 23 giu 2007, 22:07

Teodoro lascio il tuo quesito sulle due leggende AB inevaso...qualcuno che ha più voglia ti darà certamente delle easurienti risposte con dovizia di particolari e aneddoti leggendari.
Vorrei invece lanciare un piccolo sondaggio tra gli utenti del Forum:
Costruite con 5 nomi di rugbysti Italiani di tutti i tempi un Pantheon del rugby Italiano.
Se necessario posterò questa proposta come singolo argomento di discussione.
Dite la vostra opinione e suggerite anche le motivazioni delle vostre scelte.
Per i due compari di storia del Rugby L3gs e GRUN che mi hanno "amorevolmente" bacchettato per la mia dimenticanza del mitico Gerber, rispondo che ho avuto maniera di vederlo giocare solamente una volta e poi, per motivi famigliari, in quel periodo non ho potuto seguire le sue gesta nel campionato Italiano, chiedo venia.
Vi aspetto comunque a Verona per ubriacarci de ciacole del rebi de altri tempi e anche di qualcosa d'altro :D

L3gs
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Messaggio da L3gs » 24 giu 2007, 10:11

sanzen ha scritto: Vorrei invece lanciare un piccolo sondaggio tra gli utenti del Forum:
Costruite con 5 nomi di rugbysti Italiani di tutti i tempi un Pantheon del rugby Italiano.
Se necessario posterò questa proposta come singolo argomento di discussione.
Dite la vostra opinione e suggerite anche le motivazioni delle vostre scelte.
Mi sembra un'ottima idea. Penso già da ora ai magnifici cinque italiani, che come nella hall of fame propongo possano essere non solo giocatori, ma anche allenatori, giornalisti, addirittura proporrei dirigenti o addetti ai lavori che hanno fatto il bene del movimento in italia dalle sue origini ad oggi.
sanzen ha scritto:Per i due compari di storia del Rugby L3gs e GRUN che mi hanno "amorevolmente" bacchettato per la mia dimenticanza del mitico Gerber, rispondo che ho avuto maniera di vederlo giocare solamente una volta e poi, per motivi famigliari, in quel periodo non ho potuto seguire le sue gesta nel campionato Italiano, chiedo venia.
Ehehhee, caro Sanzen, ti sei salvato in corner! Scherzo ovviamente...
sanzen ha scritto:Vi aspetto comunque a Verona per ubriacarci de ciacole del rebi de altri tempi e anche di qualcosa d'altro :D
Ooohhh, questo è quello che volevo sentire! Accetto di buon grado l'invito e spero vivamente si riesca ad incontrarci, anche se non so quanto sia possibile smuovere il mitico GRUN dai vicoli caratteristici di Genova, dove magari starà in questi giorni accumulando altri aneddoti memorabili in stile Bollesan-Matarazzo (ogni tanto ancora rido tra me e me, ricordando quando lo espose sul forum...) :lol:

parega
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Messaggio da parega » 24 giu 2007, 15:28

grazie grun per le perfette informazioni
un'altro bellissimo modo per conoscere ancora di piu' il nostro bellissimo sport

ritornando sull'incredibile partita di rovigo devo altresi' dire che gli abs avevano poche energie psicofisiche , in quanto era l'utlima partita di una lunga turnee'' , fino a quei tempi le selezioni giocavano anche tre o 4 partite alla settimana ,
ma nulla toglie alla bellissima e storica prestazione dei nostri

ha ragione grun , bargelli fu uno dei migliori insieme a mariani , la terza centro
ma tutta la prima linea si confermo' ad altissimi livelli
caro grun , a ripensare a quella partita ancora oggi mi emoziono tantissimo
ricordo che alla meta italiana di nello francescato , insieme con il grande rino formava una linea di centri a livello mondiale , lanciai in alto la sciarpa del galles compratami da un mio amico all'allora arms park di cardiff in un incontro del sei nazioni
saltai addosso a mio padre , in tribuna scene di gioia indescrivibili , mai piu' viste ,
che formazione ragazzi , per me una delle piu' belle nazionali di sempre
voglio ricordare la formazione , mi faccio aiutare per l'occasione da un libro , non sono il grand egrun
F.GAETANIELLO potente e sicuro
MARCHETTO velocissimo
NELLO , RINO FRANCESCATO nello placcava anche le formiche , rino riusciva a saltare qualsiasi avversario
MASCIOLETTI altro metamen di qualita'
BETTARELLO una grande apertura
LORIGIOLA un grande tecnico col fisico da terza linea
MARIANI un chabal d'epoca molto piu' tecnico
BARGELLI una statura non esagerata per un grandissimo cuore, generosissimo alla bergamasco
DE ANNA grandissimo giocatore , sia come ala che negl'avanti
ARTUSO , BASEI due seconde di qualita'
BONA , ROBAZZA , CUCCHIELLA una grandissima prima linea

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