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da GRUN » 22 giu 2007, 10:06
Umano, troppo umano, qcruta... Sì, come giustamente ha ricordato parega Graham Mourie era il capitano degli All Blacks in occasione di quella famosa partita di Rovigo tante volte ricordata (detto per inciso, quel giorno Franco Bargelli e De Anna lo fecero sudare, eccome...). Mourie in pratica è stato capitano sempre, probabilmente già nelle partite alle scuole elementari gli venne affidata quella responsabilità, che la sua personalità forte, quasi debordante, accettava certo volentieri. Non a caso la sua autobiografia, un best seller in Nuova Zelanda, s'intitola icasticamente "Captain". E sempre nel segno della predestinazione Mourie vanta un singolare record: ben 19 dei ventuno test che giocò in maglia nera lo videro a guida dei compagni in campo. In pratica dalla terza partita in poi sempre... capitano! Nato l'otto settembre 1952 ad Opunake è stato il più leggendario giocatore di Taranaki, ma ha anche giocato in Europa, nella stagione 1977/78, nell'Université Club di Parigi, dove aveva scelto di venire per conoscere la cultura europea che sempre lo ha affascinato. Uomo inquieto, mai scontato, dall'ego ipertrofico ma dall'intelligenza vivida e sensibile agli eventi dei suoi mondi e del suo tempo, Mourie è ricordato, per la scelta, sofferta, ma dignitosa e coerente con i suoi principi, di non giocare contro il Sudafrica nella famosa tournée del 1981 degli Springbocks (anche quella più volte ed in altri thread ricordata), per protesta contro l'apartheid. Flanker mobile, duro e tatticamente evoluto, possedeva più degli altri l'intangibile, ma avvertibile, sia dai compagni che dagli avversari, qualità del carisma del leader, che a dire la verità usava anche per bacchettare i giornalisti e condizionare gli arbitri... Esordì in nazionale a Dunedin il 30 luglio 1977 contro i Lions e chiuse una carriera internazionale breve, ma intensissima, l'undici settembre 1982 contro l'Australia, con all'attivo quattro mete in maglia nera. Nel 1978 guidò i Blacks al grande slam nella tournée autunnale contro le isole britannniche e venne giudicato dalla stampa internazionale il migior giocatore di quella serie di partite.