Per organizare un test match.

[zorrykid]

Coscino caro, l'articolo non è assolutamente critico con la Federazione. Sono io che lo sono, anche perchè mi sono visto, nella foto, seduto sulla scala dopo aver pagato 40 € perchè sul "posto numerato" non si vedeva un tubo. Onda, siamo inglesi ti chiamiamo tra 1/2 per il te.

[GiorgioXT]

[quote=zorrykid]Giorgio, se una delle scelte strategiche fondamentali della Fir è quella di "diffondere il rugby al di là delle zone dove é storicamente é forte e diffuso" penso sia doveroso che deve mettersi una mano in tasca e tirare fuori i soldi, non chiederli e che un programma "di diffussione" per essere reale deve essere frutto di una strategia piuttosto che chiedere: chi si può farsi carico di questa partita?
[/quote]

La convinzione della FIR, evidente dalla sua politica é che si faccia molto prima a togliere alle zone "fertili" , che tanto il rugby ce l'hanno comunque e non soffriranno della mancanza di TM o di accademie ... in quanto a "mettersi le mani in tasca e tirar fuori soldi" c'é sempre tempo...

riguardo alla "curva" di Fontanafredda ... c'é perfino da ringraziarli, dopo aver visto cosa toccava a chi era al Flaminio nelle prime due file di tribuna scoperta ...la vista del retro dei cartelloni pubblicitari fino a 1,60 metri di altezza!

[coscino]

Senza dubbio coscino, però capisci che girano i c*** a lavorare gratis per un evento, perdere il secondo tempo della partita e poi scoprire che metà dei posti che la FIR ha ricevuto sono stati inutilizzati.
Vogliono portare il rugby anche in posti in cui non è popolare, che non deleghino tutto agli organizzatori, perchè nel rugby se non ci fossimo noi volontari che lo facciamo solo per passione sappiamo che andrebbe a puttane tutto il movimento.

Bhè, se sono andti buchi i posti degli sponsor, dei giocatori azzurri e dei giocatori stranieri la FIR che poteva fare ? Quelli sono obblighi.

Se invece sono andati buchi gli altri .....

[koma]

..hotel a 4 stelle o superiore trattamento di pensione completa (comprensivo di bevande analcoliche, caffè e/o cappuccini) dal pranzo del giorno di arrivo alla prima colazione del giorno di partenza. Sala riunioni da 50 persone allestita a platea con televisore 28", videopriettore, videoregistratore, lavagna a fogli mobili, un minimo di 35 litri di acqua minerale. Pulman da 54 posti a disposizione ed un mezzo per il trasporto dei bagagli sino all'aeroporto. Due campi in erba, due macchine da mischia, 15 scudi per squadra, 8 sacchi da placcaggio, almeno 30 litri d'acqua....

Insomma bisogna fornire il caffè e/o il cappuccino, ma avere un'area di meta non da serie C ma da pertite internazionali non è obbligatorio.

Il formulario con le richieste della federazione l'ho letto personalmente l'estate scorsa e ti posso assicurare che mi sono sembrate allucinanti. Per quanto riguarda il problema delle misure del campo, Checchinato (presente sul terreno di gioco assieme a delegati della FIR e del CIV) ha dettato le specifiche per poter giocare il test-match già 3 mesi prima dell'incontro; Per loro il campo andava bene così come é stato usato per la partita, non é servita nessuna deroga in merito.
La gran rottura di palle é stata la preparazione e l'organizzazione di quello che avrebbe dovuto essere il campo d'allenamento dell'Italia la quale, a qualche giorno dall'inizio del ritiro pre-partita, ha detto di non averne più bisogno.
Tante cose mi hanno fatto pensare ad un eccesso di "divismo" da parte della FIR però non dobbiamo dimenticare che ci stiamo sempre più immergendo nel professionismo....evidentemente questi sono i prezzi da pagare!

[koma]

Ringrazia la FIR e i suoi 750 biglietti gratis che si sono presi, ben inteso, tutti in tribuna.

Turch, alla fine durante la settimana ce la siamo anche spassata dai...penso sia andata peggio a chi seguiva li azzurri

[Turch]

Lo rifare anche domani, quello è sicuro!

[MariaTeresa]

poi i biglietti per i giocatori e lo staff (che sono gli attori) e ne prenderanno 100-150, poi i biglietti per la squadra ospite (anche loro sono gli attori) e saranno gli stessi 100-150 ... ...

se non ricordo male ai giocatori vengono dati 2 biglietti a testa, solo per quelli nella lista dei 22

[MariaTeresa]

L'articolo fa notare che se la nazionale non va più così spesso nel Triveneto la colpa non è "solo ed esclusivamente dei palazzi romani, come da qualche parte si vorrebbe far credere"

Infatti proseguendo la lettura ci si trova di fronte ad altri problemi che vanno ben oltre le "esose" richieste della FIR e che secondo me sono comuni anche ad altre zone d’Italia.
Al di là dello stadio adeguato, si parla anche dell’appoggio delle istituzioni e delle risorse economiche e umane che servono per organizzare un TM.
E se ci si pensa, sono fattori molto importanti e non si può incolpare la FIR se mancano.

Per quanto riguarda il discorso dei 750 biglietti e il resto delle richieste della FIR, lungi da me voler difendere la FIR, ma cerchiamo di essere obiettivi
Se le squadre vogliono organizzare un TM sanno che devono farsi carico di molti problemi e spese; tra cui i 750 biglietti e le altre richieste della FIR.
Vero che sono tanti, soprattutto per i piccoli stadi, ma se lo sanno a priori devono tenerne conto quando si imbarcano in un’impresa simile.
Se non lo fanno, non possono poi lamentarsi che erano tanti 750 biglietti alla FIR e troppo esose le loro richieste.

Un’altra cosa che mi ha colpito nell’articolo è la “doppia velocità” della federazione.
Si fanno i complimenti all’efficientissimo Ufficio Marketing della FIR, sempre pronto a soddisfare le domande che vi ponevano…ma si lamentano poi per quanto riguarda l’ “attenzione e la promozione” che la FIR ha riservato loro attraverso i suoi canali. Mi sarebbe piaciuto che avessero chiarito questo concetto per capire meglio…