io non faccio nessuna campagna x nessuno
non me ne potrebbe fregare di meno
e poi non ho nessun idolo,
x il resto concordo
mi sembra una guerra tra poveri
l'allenatore del vercelli non so chi sia ma fosse anche berbizier non è che dipende tutto da lui
le persone sono pochine e l'impianto mi pare di capire che è sempre lo stesso:
due docce con un rigagnolo d'acqua e tre luci ad altezza uomo
contenti loro...
Fusione Vercelli Novara
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wolf84
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Restare qui ad analizzare cause ed effetti non servirà a nulla. La verità è una sola: in Piemonte non esiste un progetto di sviluppo a livello regionale. Il rugby cresce ad Asti e Settimo (ecc.) ma annaspa nel resto della regione. Non si è in grando di sedersi a un tavolio e creare un piano di sviluppo che dia una spinta dal basso. Allora in un clima di piccoli giardini che ognuno tende ad abbellire la condotta migliore (se pur moralmente riprovevole) è ognuno per se e Dio per tutti. Sperando nella divina provvidenza!
Angelo.
L'ovale ha sempre ragione.
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cugio
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precisazione
innanzi tutto ciao a tutti
volente o nolente quest'anno sono entrato a far parte della dirigenza del rugby anche se avrei preferito giocare ma il ginocchio nn me lo permette. volevo solo fare delle precisazioni sul tema.
prima di firmare per la dirigenza io ho preteso la garanzia che le cose si facessero seriamente....e mi è stata data. è stato tracciato quindi un progetto di sviluppo della società e delle strutture al quale io ho aderito con entusiasmo e fiducia. per lo stesso progetto giuro che mi impegno ogni giorno certo non posso garantire risultati immediati ma diciamo che almeno qualcosa sono riuscito a smuovere. tutto questo ho cominciato a farlo senza sapere lo stato d'animo dei giocatori. quando poi mi sono fatto spiegare come era la situazione negli anni passati ho deciso di parlare ai giocatori ma parlare francamente. non ho promesso nulla se non il mio massimo impegno e chiesto loro un aiuto per potere sviluppare INSIEME questo progetto; l'aiuto è solo la partecipazione agli allenamenti e la max serietà. ovviamente alla riunione non c'erano tutti i giocatori e soprattutto non c'erano quelli che ora parlano e remano contro questo progetto. forse è sbagliato ma io voglio provarci ma come si fà se i giocatori non vengono agli allenamenti...e mi riferisco anche a chi scrive bellamente facendo sembrare che da lui venga la masima partecipazione! ora, il fatto che il nulla osta sia blindato sta proprio al fatto che non si riesce mai a parlare con tutti ma basterebbe semplicemente una richiesta da parte di altra società per trattare la situazione senza alcun problema. NESSUNO OBBLIGA NESSUNO!!! per quanto riguarda la fusione col novara è stato detto di tutto...che noi non vogliamo i novaresi e chi più ne ha più ne metta. il fatto è questo: le due si sono incontrate che ormai mancava poco al termine per iscrizione e la proposta del no è stata quella sì di fondersi ma praticamente per fare il rugby novara sul campo del novara con le maglie del novara.....mentre a vc sarebbe rimasta la u19 col nome vc....di questa società unica, il famoso polo, si è parlato ma chiaramente non è realizzabile in 3/4 giorni quindi.....il fatto che ha portato alla scissione delle società dipende solo dal tempo...cioè ormai noi avevamo già improntato un certo discorso e fatto i nostri contatti con allenatore etc etc e non si può mandare tutto ko così all'improvviso ( forse sbagliando ) dal canto loro il no aveva fatto i conti senza l'oste, cioè non puoi organizzare tutto senza prima parlarne almeno con noi! per cui senza odio nè rancore si è pensato di fare ognuno la propria strada. TUTTO QUA . quello che veramente mi spiace è che i giocatori remino contro un progetto che non conoscono ma soprattutto non capiscono che possono essere anche tesserati per una squadra di serie A ma se non vanno agli allenamenti e non si presentano alle partite.... Voi avete sicuramente più esperienza di me quindi potete giudicare se è bene o male ma quantomeno io vorrei provarci!!!
volente o nolente quest'anno sono entrato a far parte della dirigenza del rugby anche se avrei preferito giocare ma il ginocchio nn me lo permette. volevo solo fare delle precisazioni sul tema.
prima di firmare per la dirigenza io ho preteso la garanzia che le cose si facessero seriamente....e mi è stata data. è stato tracciato quindi un progetto di sviluppo della società e delle strutture al quale io ho aderito con entusiasmo e fiducia. per lo stesso progetto giuro che mi impegno ogni giorno certo non posso garantire risultati immediati ma diciamo che almeno qualcosa sono riuscito a smuovere. tutto questo ho cominciato a farlo senza sapere lo stato d'animo dei giocatori. quando poi mi sono fatto spiegare come era la situazione negli anni passati ho deciso di parlare ai giocatori ma parlare francamente. non ho promesso nulla se non il mio massimo impegno e chiesto loro un aiuto per potere sviluppare INSIEME questo progetto; l'aiuto è solo la partecipazione agli allenamenti e la max serietà. ovviamente alla riunione non c'erano tutti i giocatori e soprattutto non c'erano quelli che ora parlano e remano contro questo progetto. forse è sbagliato ma io voglio provarci ma come si fà se i giocatori non vengono agli allenamenti...e mi riferisco anche a chi scrive bellamente facendo sembrare che da lui venga la masima partecipazione! ora, il fatto che il nulla osta sia blindato sta proprio al fatto che non si riesce mai a parlare con tutti ma basterebbe semplicemente una richiesta da parte di altra società per trattare la situazione senza alcun problema. NESSUNO OBBLIGA NESSUNO!!! per quanto riguarda la fusione col novara è stato detto di tutto...che noi non vogliamo i novaresi e chi più ne ha più ne metta. il fatto è questo: le due si sono incontrate che ormai mancava poco al termine per iscrizione e la proposta del no è stata quella sì di fondersi ma praticamente per fare il rugby novara sul campo del novara con le maglie del novara.....mentre a vc sarebbe rimasta la u19 col nome vc....di questa società unica, il famoso polo, si è parlato ma chiaramente non è realizzabile in 3/4 giorni quindi.....il fatto che ha portato alla scissione delle società dipende solo dal tempo...cioè ormai noi avevamo già improntato un certo discorso e fatto i nostri contatti con allenatore etc etc e non si può mandare tutto ko così all'improvviso ( forse sbagliando ) dal canto loro il no aveva fatto i conti senza l'oste, cioè non puoi organizzare tutto senza prima parlarne almeno con noi! per cui senza odio nè rancore si è pensato di fare ognuno la propria strada. TUTTO QUA . quello che veramente mi spiace è che i giocatori remino contro un progetto che non conoscono ma soprattutto non capiscono che possono essere anche tesserati per una squadra di serie A ma se non vanno agli allenamenti e non si presentano alle partite.... Voi avete sicuramente più esperienza di me quindi potete giudicare se è bene o male ma quantomeno io vorrei provarci!!!
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terzapiufortedelpiemonte
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RE: precisazione
belle parole cugio però sono discorsi che si sono già sentiti da anni a novara e mi sembra di capire anche a vercelli.
Il problema di questi discorsi è sempre il fatto che si usa l'indicativo futuro e mai l'indicativo presente. Un anno puoi dire abbiamo dei progetti, il secondo pure ma dovresti almeno dire a che punto sei arrivato con i progetti del primo anno, il terzo bisognerebbe parlare di risultati e non di progetti....
Rispondi a queste semplici domande le società di novara e vercelli (prima di incontrarsi 3 o 4 gg prima della scadenza, e già questo è deprimente se non grottesco visto che l'anno prima avevano giocato assieme) hanno fatto i loro conti ovvero:
1 hanno almeno 20 giocatori (20 giocatori sono pochissimi per affrontare un campionato)
2 se ne hanno meno di 15 o comunque non un numero necessario per affrontare un campionato cosa pensano di fare con i giocatori, mandarli allo sbaraglio come al solito (11 contro 15 ecc ecc) oppure tenerli fermi un anno, o forse come dovrebbe fare una società trovare una soluzione per farli giocare e divertire (che non è necessariamente la fusione novara vercelli).
3 quando avete assunto l'allenatore avete pensato che questo povero cristo probabilmente non avrà una squadra da allenare??
4 per le strutture, e ormai questo penso sia un problema solo del vercelli cosa pensate di fare??
5 invece di iniziare con la solita solfa dei giocatori che remano contro (anche quella già sentita un sacco di volte), visto che sei un dirigente e dovresti pensare alla risoluzione dei problemi della tua società perciò non faresti meglio a chiederti perchè i giocatori non vengono al campo. Certo è più facile lanciare accuse e lamentarsi e dare la colpa agli altri...
Il problema di questi discorsi è sempre il fatto che si usa l'indicativo futuro e mai l'indicativo presente. Un anno puoi dire abbiamo dei progetti, il secondo pure ma dovresti almeno dire a che punto sei arrivato con i progetti del primo anno, il terzo bisognerebbe parlare di risultati e non di progetti....
Rispondi a queste semplici domande le società di novara e vercelli (prima di incontrarsi 3 o 4 gg prima della scadenza, e già questo è deprimente se non grottesco visto che l'anno prima avevano giocato assieme) hanno fatto i loro conti ovvero:
1 hanno almeno 20 giocatori (20 giocatori sono pochissimi per affrontare un campionato)
2 se ne hanno meno di 15 o comunque non un numero necessario per affrontare un campionato cosa pensano di fare con i giocatori, mandarli allo sbaraglio come al solito (11 contro 15 ecc ecc) oppure tenerli fermi un anno, o forse come dovrebbe fare una società trovare una soluzione per farli giocare e divertire (che non è necessariamente la fusione novara vercelli).
3 quando avete assunto l'allenatore avete pensato che questo povero cristo probabilmente non avrà una squadra da allenare??
4 per le strutture, e ormai questo penso sia un problema solo del vercelli cosa pensate di fare??
5 invece di iniziare con la solita solfa dei giocatori che remano contro (anche quella già sentita un sacco di volte), visto che sei un dirigente e dovresti pensare alla risoluzione dei problemi della tua società perciò non faresti meglio a chiederti perchè i giocatori non vengono al campo. Certo è più facile lanciare accuse e lamentarsi e dare la colpa agli altri...
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totorugby
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RE: precisazione
Pienamente d'accordo con quanto detto da terza... (la qual cosa la dice lunga su chi ne capisce o meno).
Il fatto è caro Cugio che non si può arrivare a fine campionato e quasi inizio dell'altro senza aver prima sondato come stavano veramente le cose. Soprattutto per uno come te che il rugby non sa nemmeno come sia fatto, perchè non basta aver visto un paio di partite del 6N per gestire una società di rugby. Non ti conosco di persona ma di te i ragazzi parlano un gran bene e, poichè delle loro sensazioni mi sono sempre fidato, presumo che tu ci stia veramente dando l'anima.
Al di la di tutto questo l'errore più grande che è stato fatto da te e dallo zio è quello di non aver mai sentito le uniche persone che costituiscono effettivamente la società, quelle per cui tu hai deciso di fare il dirigente, i ragazzi che scendono in campo alla domenica e si rompono il muso senza nessuna garanzia.
Parli di progetti ma come si fa a chiedere ad un ragazzo, che per motivi di salute e lavoro è stato via un anno, di approntare un progetto per il rifacimento degli spogliatoi (a fine luglio!!!!!!!!!) gratuitamente, presentargli ad un allenamento 10 giocatori (di cui la metà non hanno mai fatto altro che riempire i buchi per arrivare a 12), chiedergli per raccomandata i soldi dell'iscrizione (pena l'impossibilità di allenarsi) dicendogli che se per il 31/12/2007 non riuscivano ad andare avanti l'avrebbero lasciato libero di arrangiarsi con un'altra squadra.
E questa è solo una delle innumerevoli castronerie che speravo non venissero mai commesse dai nuovi dirigenti i quali, invece, sono riusciti a peggiorare la situazione con il risultato che un allenatore si troverà a spasso ancora prima di cominciare il primo allenamento e quei 4/5 ragazzi che sapevano ed avevano voglia di giocare a rugby smetteranno.
P.S. Come mai tutte queste belle cose le vieni a dire qui ed il vostro sito è aggirnato a giugno? Come mai sul vostro sito di tutti questi fantasmagorici progetti non se ne parla? Come mai ti senti in dovere di giustificarti (coda di paglia?) con un ex allenatore e degli ex giocatori del tuo club su di un blog e non li chiami di persona come dici di fare abitualmente?
Il fatto è caro Cugio che non si può arrivare a fine campionato e quasi inizio dell'altro senza aver prima sondato come stavano veramente le cose. Soprattutto per uno come te che il rugby non sa nemmeno come sia fatto, perchè non basta aver visto un paio di partite del 6N per gestire una società di rugby. Non ti conosco di persona ma di te i ragazzi parlano un gran bene e, poichè delle loro sensazioni mi sono sempre fidato, presumo che tu ci stia veramente dando l'anima.
Al di la di tutto questo l'errore più grande che è stato fatto da te e dallo zio è quello di non aver mai sentito le uniche persone che costituiscono effettivamente la società, quelle per cui tu hai deciso di fare il dirigente, i ragazzi che scendono in campo alla domenica e si rompono il muso senza nessuna garanzia.
Parli di progetti ma come si fa a chiedere ad un ragazzo, che per motivi di salute e lavoro è stato via un anno, di approntare un progetto per il rifacimento degli spogliatoi (a fine luglio!!!!!!!!!) gratuitamente, presentargli ad un allenamento 10 giocatori (di cui la metà non hanno mai fatto altro che riempire i buchi per arrivare a 12), chiedergli per raccomandata i soldi dell'iscrizione (pena l'impossibilità di allenarsi) dicendogli che se per il 31/12/2007 non riuscivano ad andare avanti l'avrebbero lasciato libero di arrangiarsi con un'altra squadra.
E questa è solo una delle innumerevoli castronerie che speravo non venissero mai commesse dai nuovi dirigenti i quali, invece, sono riusciti a peggiorare la situazione con il risultato che un allenatore si troverà a spasso ancora prima di cominciare il primo allenamento e quei 4/5 ragazzi che sapevano ed avevano voglia di giocare a rugby smetteranno.
P.S. Come mai tutte queste belle cose le vieni a dire qui ed il vostro sito è aggirnato a giugno? Come mai sul vostro sito di tutti questi fantasmagorici progetti non se ne parla? Come mai ti senti in dovere di giustificarti (coda di paglia?) con un ex allenatore e degli ex giocatori del tuo club su di un blog e non li chiami di persona come dici di fare abitualmente?
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wolf84
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Re: precisazione
...cugio ha scritto:basterebbe semplicemente una richiesta da parte di altra società per trattare la situazione senza alcun problema.
Angelo.
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IL_BARONE
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Ciao a tutti....vorrei commentare un paio di cose:
-Il cugio sta facendo veramente molto,ha fatto sicuramente piu di molte persone che ci sono da quando esistiamo,ha chiamato anche me personalmente per discutere sulle intenzioni future.
-Nessuno qui vuole remare contro corrente o distruggere qualcosa,si discute su di una situazione;era sbagliato quello che ho scritto sull'allenamento di prova col nuovo allenatore?mettiti nei panni di una per sona cosa penseresti?
-Mi dispiace molto che si sia interrotta la partecipazione col novara,pero oramai e cosi.....
-Bisognerà aspettare e vedere......
-Il cugio sta facendo veramente molto,ha fatto sicuramente piu di molte persone che ci sono da quando esistiamo,ha chiamato anche me personalmente per discutere sulle intenzioni future.
-Nessuno qui vuole remare contro corrente o distruggere qualcosa,si discute su di una situazione;era sbagliato quello che ho scritto sull'allenamento di prova col nuovo allenatore?mettiti nei panni di una per sona cosa penseresti?
-Mi dispiace molto che si sia interrotta la partecipazione col novara,pero oramai e cosi.....
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totorugby
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--da www.brianzanews.it--
Nasce Brianza Rugby Progetto di collaborazione tra Monza e Velate per i giovani
"MONZA – E’ nato il Brianza Rugby. A dare la notizia del lieto evento i “genitori”: il Rugby Monza e il Velate Rugby. La presentazione della nuova società è avvenuta alla presenza dei dirigenti, di sindaco e vicesindaco e del presidente regionale della Federazione Italiana Rugby. A illustrare il nuovo progetto di sviluppo per il rugby giovanile nella costituenda Provincia di Monza e della Brianza è stato Gaetano Palmiotto, direttore generale del Monza. “Sono anni – ha esordito il dirigente biancorosso – che sia nel Monza che nel Velate scarseggiano atleti e mezzi per affrontare i campionati maschili Under 19 e Under 17. Una situazione, quella relativa all’abbandono degli atleti, dovuta principalmente a problemi di studio, all’ingresso nel mondo del lavoro o semplicemente perché ci si fidanza. Le due società, le uniche esistenti nel territorio della nuova provincia, hanno dunque deciso di costituire un settore juniores unitario di alto livello. L’obiettivo è quello di forgiare rugbisti a tutto tondo, che sappiano quindi anche condividere i valori etici, di lealtà, di rispetto, di sacrificio che nella società di oggi sono sempre più difficili da trovare. Nel medio periodo l’intenzione è di creare una vera e propria Accademia di rugbisti esclusivamente brianzoli, perché non c’interessa investire su giovani argentini o di altra nazionalità. Formare due gruppi importanti a livello Under 19 e Under 17 significa anche garantire agli atleti più piccoli una certezza riguardo il proprio futuro di rugbisti. Monza e Velate hanno deciso di creare un club in comune che si identificasse con la nuova provincia: ecco spiegata la denominazione Brianza Rugby, che getterà il seme di questo sport nelle più importanti città facenti parte del nuovo ente, soprattutto nei grossi centri della Brianza occidentale. Monza e Velate hanno voluto intraprendere una strada già percorsa con successo dal Grande Milano, dal Gran Parma e dalla Leonessa Brescia. Ne hanno le capacità tecniche e dirigenziali. Basti ricordare che il Velate è stato appena promosso in Serie B, che il Monza femminile è arrivato quest’anno fino alla semifinale scudetto, che due suoi ragazzi fanno parte della Nazionale Under 19 e che i suoi dirigenti sono stati capaci di organizzare recentemente l’incontro della Nazionale con Fiji e le ultime due finali scudetto”. Il sindaco Marco Mariani ha sottolineato il fatto che la nuova società abbia voluto identificarsi con la nuova provincia e ha ricordato il suo passato da sportivo: “Ho praticato il basket per vent’anni e conosco l’importanza educativa dello sport. Il progetto del Brianza porterà ottimi frutti e io credo anche risultati. Ricordo che dodici anni fa, poco dopo essere diventato sindaco per la prima volta, il Monza ci venne a chiedere un campo incolto per trasformarlo nel campo da rugby Adriano Chiolo. Da allora questa società ha dimostrato di saperci fare”. Il vicesindaco e assessore allo Sport, Dario Allevi, ha elogiato il rugby: “E’ uno degli sport più educativi, più seri, più belli e per questo ho una preferenza per il rugby rispetto ad altri sport. Il Monza e il Brianza hanno avanzato alla nostra amministrazione comunale alcune richieste relative sia ad impianti che alla diffusione della disciplina in città: le accoglieremo”. Il presidente regionale della Fir, Angelo Bresciani, si è mostrato entusiasta: “Monza e Velate sono stupende realtà e per questo nuovo progetto hanno ricevuto il plauso della federazione. E’ un grande segnale di incoraggiamento per noi del rugby sentire l’amministrazione comunale così vicina. Ne approfitto per comunicare con grande orgoglio che la Lombardia ha superato il Veneto per numero di tesserati”. Carlo Francolini, presidente del Velate, ha voluto mettere in evidenza “il valore del sacrificio presente nel rugby, anche in questa occasione. Monza e Velate hanno infatti sacrificato la loro immagine, il loro nome, su due squadre per mettersi dietro il carro e spingere, come uomini di mischia”. La parola è infine toccata al presidente della nuova società, Franco Gandini. “Realizzo a 53 anni un sogno che avevo a 20 anni – ha esordito -, quando andavo in giro con un adesivo riportante la scritta ‘Io gioco a rugby. E tu?’ Non ci ho pensato un attimo ad accettare questo incarico. Faremo conoscere alla Brianza questo sport, i suoi atleti, che se arrivano a indossare la maglia della Nazionale sono orgogliosi di cantare l’inno d’Italia. Prossimamente vedrete spuntare i pali del rugby sui prati del Parco di Monza e sui campi da calcio del Collegio Villoresi San Giuseppe di Monza e del Collegio Sant’Antonio di Busnago. I colori della nuova società sono il bianco e il verde della Brianza, il simbolo un guerriero longobardo. L’Under 19 giocherà a Monza, l’Under 17 a Velate”. In conclusione, due ghiotte anticipazioni da parte di Palmiotto: “Il Monza ha chiesto alla Lega Rugby di ospitare allo stadio Brianteo anche la finale scudetto 2008, dopo quelle del 2006 e 2007. Inoltre abbiamo chiesto alla Fir di organizzare nella nostra città un match amichevole della Nazionale nel 2009, presumibilmente o con le Samoa o con l’Argentina”.
Camillo Chiarino"
A comprovare che, nonostante alti e bassi, questa è la via da seguire...
Nasce Brianza Rugby Progetto di collaborazione tra Monza e Velate per i giovani
"MONZA – E’ nato il Brianza Rugby. A dare la notizia del lieto evento i “genitori”: il Rugby Monza e il Velate Rugby. La presentazione della nuova società è avvenuta alla presenza dei dirigenti, di sindaco e vicesindaco e del presidente regionale della Federazione Italiana Rugby. A illustrare il nuovo progetto di sviluppo per il rugby giovanile nella costituenda Provincia di Monza e della Brianza è stato Gaetano Palmiotto, direttore generale del Monza. “Sono anni – ha esordito il dirigente biancorosso – che sia nel Monza che nel Velate scarseggiano atleti e mezzi per affrontare i campionati maschili Under 19 e Under 17. Una situazione, quella relativa all’abbandono degli atleti, dovuta principalmente a problemi di studio, all’ingresso nel mondo del lavoro o semplicemente perché ci si fidanza. Le due società, le uniche esistenti nel territorio della nuova provincia, hanno dunque deciso di costituire un settore juniores unitario di alto livello. L’obiettivo è quello di forgiare rugbisti a tutto tondo, che sappiano quindi anche condividere i valori etici, di lealtà, di rispetto, di sacrificio che nella società di oggi sono sempre più difficili da trovare. Nel medio periodo l’intenzione è di creare una vera e propria Accademia di rugbisti esclusivamente brianzoli, perché non c’interessa investire su giovani argentini o di altra nazionalità. Formare due gruppi importanti a livello Under 19 e Under 17 significa anche garantire agli atleti più piccoli una certezza riguardo il proprio futuro di rugbisti. Monza e Velate hanno deciso di creare un club in comune che si identificasse con la nuova provincia: ecco spiegata la denominazione Brianza Rugby, che getterà il seme di questo sport nelle più importanti città facenti parte del nuovo ente, soprattutto nei grossi centri della Brianza occidentale. Monza e Velate hanno voluto intraprendere una strada già percorsa con successo dal Grande Milano, dal Gran Parma e dalla Leonessa Brescia. Ne hanno le capacità tecniche e dirigenziali. Basti ricordare che il Velate è stato appena promosso in Serie B, che il Monza femminile è arrivato quest’anno fino alla semifinale scudetto, che due suoi ragazzi fanno parte della Nazionale Under 19 e che i suoi dirigenti sono stati capaci di organizzare recentemente l’incontro della Nazionale con Fiji e le ultime due finali scudetto”. Il sindaco Marco Mariani ha sottolineato il fatto che la nuova società abbia voluto identificarsi con la nuova provincia e ha ricordato il suo passato da sportivo: “Ho praticato il basket per vent’anni e conosco l’importanza educativa dello sport. Il progetto del Brianza porterà ottimi frutti e io credo anche risultati. Ricordo che dodici anni fa, poco dopo essere diventato sindaco per la prima volta, il Monza ci venne a chiedere un campo incolto per trasformarlo nel campo da rugby Adriano Chiolo. Da allora questa società ha dimostrato di saperci fare”. Il vicesindaco e assessore allo Sport, Dario Allevi, ha elogiato il rugby: “E’ uno degli sport più educativi, più seri, più belli e per questo ho una preferenza per il rugby rispetto ad altri sport. Il Monza e il Brianza hanno avanzato alla nostra amministrazione comunale alcune richieste relative sia ad impianti che alla diffusione della disciplina in città: le accoglieremo”. Il presidente regionale della Fir, Angelo Bresciani, si è mostrato entusiasta: “Monza e Velate sono stupende realtà e per questo nuovo progetto hanno ricevuto il plauso della federazione. E’ un grande segnale di incoraggiamento per noi del rugby sentire l’amministrazione comunale così vicina. Ne approfitto per comunicare con grande orgoglio che la Lombardia ha superato il Veneto per numero di tesserati”. Carlo Francolini, presidente del Velate, ha voluto mettere in evidenza “il valore del sacrificio presente nel rugby, anche in questa occasione. Monza e Velate hanno infatti sacrificato la loro immagine, il loro nome, su due squadre per mettersi dietro il carro e spingere, come uomini di mischia”. La parola è infine toccata al presidente della nuova società, Franco Gandini. “Realizzo a 53 anni un sogno che avevo a 20 anni – ha esordito -, quando andavo in giro con un adesivo riportante la scritta ‘Io gioco a rugby. E tu?’ Non ci ho pensato un attimo ad accettare questo incarico. Faremo conoscere alla Brianza questo sport, i suoi atleti, che se arrivano a indossare la maglia della Nazionale sono orgogliosi di cantare l’inno d’Italia. Prossimamente vedrete spuntare i pali del rugby sui prati del Parco di Monza e sui campi da calcio del Collegio Villoresi San Giuseppe di Monza e del Collegio Sant’Antonio di Busnago. I colori della nuova società sono il bianco e il verde della Brianza, il simbolo un guerriero longobardo. L’Under 19 giocherà a Monza, l’Under 17 a Velate”. In conclusione, due ghiotte anticipazioni da parte di Palmiotto: “Il Monza ha chiesto alla Lega Rugby di ospitare allo stadio Brianteo anche la finale scudetto 2008, dopo quelle del 2006 e 2007. Inoltre abbiamo chiesto alla Fir di organizzare nella nostra città un match amichevole della Nazionale nel 2009, presumibilmente o con le Samoa o con l’Argentina”.
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Da nessuna parte, se per questo: da sottonotizie pare che i giocatori di Monza e Velate abbiano già iniziato a litigare.wolf84 ha scritto:Na parlare seriamente di collaborazione in piemonte??? Non dirlo neppure per scherzo
Un conto sono le notizie un'altro sono quelle che riportano i giornalisti...
Lo dico per esperienza (lavoro a Garlasco...)
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IL_BARONE
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Ciao a tutti.....come molti non sanno aVC si sono ripresi gli allenamenti,esattamente lunedi 20 eravamo in 12 e ieri in 11,copisco che molti sono in ferie ma questo situazione desta un pò di sospetti....io ora vado a godermi le vacanze e torno il 3 settembre,spero vivamente di trovare una situazione migliore 
;E' TORNATO GIVONE (PER CHI LO0 CONOSCE).....
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PISTO
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Se posso dire, forse il fatto di essere il 12 adesso non è poi così preoccupante; ad es. ieri abbiamo cominciato a Ivrea ed eravamo in 15. L'importante è sapere dove sono gli altri 12/15, se cioè sono in ferie ed è solo questione di tempo.
Scusa poi se mi permetto di intrometermi, ma aggiungo che dai contatti avuti con qualcuno di voi è chiaro che ci sono problemi e non so quanto possa servire l'imposizione di chiusura data dalla società.
Rispetto molto l'impegno di tutti ed in primis dei dirigenti che mi auguro abbiamo finalmente idee e progetti chiari, ma ai ns livelli non credo funzionino le imposizioni; occorre prima di tutto conquistarsi la fiducia e l'adesione dei giocatori con i fatti. A quel punto si pretende e si impone..
Comunque in bocca la lupo.. (e crepi lo aggiungo già)
Scusa poi se mi permetto di intrometermi, ma aggiungo che dai contatti avuti con qualcuno di voi è chiaro che ci sono problemi e non so quanto possa servire l'imposizione di chiusura data dalla società.
Rispetto molto l'impegno di tutti ed in primis dei dirigenti che mi auguro abbiamo finalmente idee e progetti chiari, ma ai ns livelli non credo funzionino le imposizioni; occorre prima di tutto conquistarsi la fiducia e l'adesione dei giocatori con i fatti. A quel punto si pretende e si impone..
Comunque in bocca la lupo.. (e crepi lo aggiungo già)