DOPO JK

zorrykid · Messaggio da **zorrykid** » 24 nov 2004, 11:48

Se non sbaglio, nel 99 ai mondiali c\'era un certo Mascioletti. Se all\'estero non sono richiesti, a differenza dei giocatori, allenatori italiani un motivo ci deve essere. Mi ricordo la bellissima perfomance con NZ, roba da sagra paesana. Allenatori per il futuro? Un bel australiano non ci farebbe male, 3 finali mondiali di cui 2 vinte, può interessare?

yary · Messaggio da **yary** » 24 nov 2004, 11:55

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 24-11-2004 alle ore 11:36, alvi wrote:
 Quando ?
 
 Non vedo l\'ora..................
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 Non si voleva sapere se tu eri entusiasta o meno.......
 
 IL NOME di chi dovrebbe succedergli

gianlu9 · Messaggio da **gianlu9** » 24 nov 2004, 12:10

Io vedrei come lavorerà tim lane in questi prossimi anni se farà un buon lavoro io lo promuoverei.
 Sennò qualche alternativa italiana come Munari o Cavinato
 ciao ciao

yeti · Messaggio da **yeti** » 24 nov 2004, 12:13

Visto che sembra che i risultati di una nazionale dipendano esclusivamente dall\'allenatore, e considerando la situazione italiana, propongo le seguenti ipotesi:
 
 - Silvan
 - Zurlì
 - Merlino
 - Tony Binarelli
 - Harry Potter
 - Magò
 - Nocciola Wildibranda Crapomena
 - Helenio Herrera
 
 Sono tutti maghi, direte voi. Infatti: ci vuole un mago per fare in modo che l\'Italia ottenga quello che tutti sperano in queste condizioni.
 Una domanda: quanto può incidere un allenatore sullo stato di un movimento, e quanto può ricavare? Prendiamo un qualsiasi allenatore che ha vinto la Coppa del Mondo, o un grande Slam e mettiamolo su una panchina italiana. Basta questo?
 Come dire: se io prendo un bambino watusso e lo tengo a stecchetto, magari diventa solo un metro e 85. Se io prendo un bambino giapponese da genitori di un metro e 50 l\'uno e lo faccio seguire da una equipe di esperti dietologi, al massimo mi verrà su di un metro e 70. Chi è più alto, il giapponese o il watusso? Chi ha lavorato meglio?
 Conosciamo i limiti del nostro movimento?
 JK è un pazzo quando dice che l\'Italia vincerà il 6 nazioni fra 5 anni (un pazzo irlandese a Dublino mi ha detto in 10). E quelli (senza far nomi, il programma lo possiamo leggere tutti) che sostengono di portare l\'Italia STABILMENTE tra le prime 3 del 6 nazioni e tra le prime 6 del mondo entro 4 anni?
 Non sarà che ci sopravvalutiamo e che non conoscendo i veri limiti e punti forti della situazione non sappiamo fondare e consolidare? Che schiavi del vizio di immagine, preferiamo confidare nel \"Deus ex machina\" che una volta può essere l\'allenatore figo, l\'altra volta il bestione figiano che giocava nel Super12,....
 Che me ne frega, chi verrà dopo JK, se questo successore farà la fine di Coste?
 
 G.

Gamester · Messaggio da **Gamester** » 24 nov 2004, 12:47

Ho sentito dire con le mie orecchie da Dondi all\'assemblea elettiva di sabato 20/11/2004, nella quale è stato riconfermato con un plebiscito, che prima dei prossimi mondiali avremo un allenatore ITALIANO...
 
 Questo cosa vuol dire...Per me tante cose...Prima cosa JK non mangia tanti panettoni per la felicità di tanti suoi \"estimatori\"...
 Niente francesi, australiani, austroungarici e via dicendo...
 
 Vedremo la coerenza del Consiglio Federale...In quest\'ottica vedo bene un\'altra stagione di Cavinato alle redini del Calvisano come prova per vedere se è pronto per il salto mortale...Altri tecnici italiani da mettere su quella panchina sinceramente non ne vedo...

jaco · Messaggio da **jaco** » 24 nov 2004, 12:55

Zorry, facciamo a non capirci. Nel 1999 fino all\'estate c\'era Coste (e quell\'Italia si beccò 49 punti dalla Francia, 30 dalla Scozia, 60 dal Galles, 74 e 101 dal Sud Africa). In ogni caso se qualcuno mi parla di programmazione nel lavoro di Coste allora io penso che questa programmazione dia frutti positivi dei quali possa godere anche chi subentra: in quel caso Mascioletti. Ma lì, ormai, il giocattolo di Coste si era rotto e la \"programmazione\" non riuscì a tirare fuori che una montagna di oriundi (in gran parte scomparsi) che andò incontro ad un disastro annunciato in RWC del 1999.
 
 Half, qualla partita con la Scozia me la ricordo bene e non poteva che andar bene visto che il capitano in quella partita era Ciro Sgorlon!

La mia osservazione era provocatoria: se uno mi mette a confronto due realtà così diverse come la nazionale di Coste e quella di JK e mi chiede provocatoriamente quale partita di JK è da incornicare a sottindere che quelle di Coste erano tutte belle io dico che nei primi 3 anni nemmeno Coste aveva fatto cose straordinarie perchè ci vuole del tempo per ottenere i risultati sperati. Se poi mi dici che c\'è addirittura UNA partita da rivedere allora è tutto un altro discorso... (e comunque la vittoria col Galles nel 2003 io me la rivedrei volentieri).

jaco · Messaggio da **jaco** » 24 nov 2004, 13:00

Ho letto ora ciò che scrive Game. Di bene in meglio! Il presidente che ha appena dato mandato a Kirwan fino ai mondiali 2007 se ne esce con una frase del genere?
 Credo sia piacevole per un CT sentire il fiato sul collo: sicuramente uno in queste condizioni può programmare bene! Veramente un pianto!
 
 In ogni caso per non far arrabbiare Yary io affermo (come già ho detto in un altro thread) che vedrei bene Munari come Head Coach con Orlandi (o Romagnoli), Dominguez e magari sempre Grant Doorey nello staff.

alvi · Messaggio da **alvi** » 24 nov 2004, 13:16

YARY NE SONO ENTUSIASTA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
 Chi dovrebbe succedergli ?????????
 
 Se dopo di lui ci sarà ancora una squadra....................
 
 Io ritornerei su un Francese..............
 
 Latini come noi..................
 
 Oppure anche un Argentino.........................con tutti sti \"fortissimi\" argentini che ci sono in Italia................qualcuno li avrà pur cresciuti..................

luca63 · Messaggio da **luca63** » 24 nov 2004, 13:51

Per Jaco, per Zorrykid e per gli altri ...
 Mi permetto di dire ...
 Non si può discutere sugli uomini, perchè se prendi un ottimo giocatore - e l\'Italia ne ha tanti, perlomeno tutti quelli che giocano all\'estero - e lo fai giocare in schemi inadatti, questo qui fa la figura del deficente ...
 Di allenatori bravi in Italia ce n\'è tanti, compreso Mascioletti che, finora, ha ottenuto qualcosa di più di Cavinato (scudetto L\'Aquila, vittoria 6 Nazioni \"A\") e che ha delle idee di difesa un pò migliori di quelle di Kirwan ...
 Difesa ... Mi si rizzano i capelli (niente Viagra, eh ...) ... quando sento dire \"l\'Italia ha migliorato in difesa, ora deve sistemare l\'attacco ...\" ... Ma l\'avete presente l\'ultimo 6 Nazioni ??? 4 mete fatte (vado a memoria ...) e 20 subite ... La partita col Galles ? Quella con l\'Inghilterra ?? Lasciate stare la partita di Parigi con una Francia indisciplinata e sciupona e quella con l\'Irlanda, condizionata dal vento contro ... Appena il gioco si apre, per noi è il buio ... Chissà perchè, eh ... Provate a guardare con che tipo di difesa si gioca e vi spiegherete perchè prendiamo gragnuolate di mete appena perdiamo il controllo del pallone ...
 Saimo poveri ??? Giochiamo da poveri ...
 Un\'ultima cosa ... La nazionale di Coste non è l\'unica nazionale vincente del rugby italiano ... Prima di lui c\'è stato Villepreux (Italia-Argentina 19-6, 1978, Rovigo) e Pulli-Paladini (6-6 con la Francia A, 1982, sempre Rovigo ...) .. Poi Fourcade ...
 Guarda caso, tutti francesi, o di scuola francese e con certe idee su un certo tipo di difesa ...
 
 Au revoir ...

pam · Messaggio da **pam** » 24 nov 2004, 14:18

Tonino Carino da Ascoli!!! Questo sì che mangia il fuoco!!!
 Ok, basta con le cose serie e rilassiamoci un pò...Cosa succederà in futuro? Facile a dirsi:
 con l\'esasperazione della preparazione e la non diminuzione delle partite, gli unici paesi in grado di avere un rugby di vertice saranno quelli che potranno fornire un numero enorme di giocatori, quindi i movimenti oggi più numerosi, cioè a dire Inghilterra, Francia e forse Australia (se le notizie che leggo sono corrette). Riduzione al ruolo di cenerentole di Nuova Zelanda, SudAfrica, Galles, Scozia, Irlanda...
 L\'Italia, che sarà dell\'Italia? Come sempre delle due l\'una: o si vince qualcosa di importante entro i prossimi 5-6 anni e quindi si può cavalcare l\'entusiasmo per qualche anno ancora o si ritornerà nel più totale assoluto, fangoso anonimato con buona pace dei \"duri e puri\", \"pochi, ma buoni\", cultori snob di uno sport diventato \"proletario\".
 Tanto continuerà ad esserci lo Yeti o i suoi epigoni che ci sveglieranno di tanto in tanto con una parabola compresa da pochi, Bobo che sarà diventato psichiatra e che tenterà amorevolmente di spiegare ai figli di Wakarua che la colpa non era del papà, ma di JK che cercava capri espiatori ad ogni testmatch, Jaco che avrà costruito un\'abusivissima diga sul Piave per cercare di evitare il passaggio di cadaveri, Bacioci, che deluso da JK avrà perso il senno e vagherà, accompagnato da un non meglio identificato figuro dipinto a striscie Neroverde che urla continuamente \"ZAPPO\'....ZAPPOOOOO\' \"....
 L\'unica consolazione che traggo da questa scientificamente provata ed inconfutabile previsione è che, come accade per i macroeconomisti con le loro teorie, non sopravviverò tanto a lungo da poterla vedere realizzata...
 buona serata
 pam

jaco · Messaggio da **jaco** » 24 nov 2004, 14:51

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 24-11-2004 alle ore 13:51, luca63 wrote:
 [...]
 Un\'ultima cosa ... La nazionale di Coste non è l\'unica nazionale vincente del rugby italiano ... Prima di lui c\'è stato Villepreux (Italia-Argentina 19-6, 1978, Rovigo) e Pulli-Paladini (6-6 con la Francia A, 1982, sempre Rovigo ...) .. Poi Fourcade ...
 Guarda caso, tutti francesi, o di scuola francese e con certe idee su un certo tipo di difesa ...
 
 Au revoir ...
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 Lascio stare il resto perchè ognuno ha le proprie idee e si potrebbe parlare per ore senza tirare nessun tipo di conclusione, o meglio è giusto che ognuno abbia le proprie e se le tenga pure tanto qui non si cambia il mondo, si parla così per il gusto di una chiaccherata fra amici.
 Però, luca, devi spiegarmi una cosa: perchè l\'Italia di Villepreux con una vittoria sull\'Argentina e Perfino l\'Italia di Pulli-Paladini con un pareggio (mitico sotto la neve con Pivetta in campo nonostante qualche costola incrinata) contro la Francia A1 sono vincenti e l\'Italia di JK che ha battuto Galles (prima volta in assoluto) e Scozia è un\'Italia perdente... boh misteri del pregiudizio...
 
 PS.: per Villepreux, Fourcade e Coste ho un\'ammirazione sconfinata, però per quello che capisco nessuno dei tre aveva una \"mentalità\" che si avvicinasse a quella italiana. Villepreux per vincere realmente (un grande slam) ha dovuto allenare la Francia, della serie: se non hai fra le mani materiale buono anche i migliori devono cedere.
 
 PPS.: per quel che mi riguarda, risultati alla mano, l\'Italia di Kirwan è seconda solo a quella di Coste, con la differenza che JK li ha ottenuti nel 6N e Coste in Test-match...
 
 Pam, la diga, comunque è a buon punto... se non fosse che Bigio mi sabota i lavori...

Rino · Messaggio da **Rino** » 24 nov 2004, 16:58

Jaco,
 mi permetti di aggiungere alla tua più che condivisibile posizione,almeno da parte mia, anche che nel periodo in cui Coste allenava in Italia venivano a giocare gente del calibro si Campese e Botha?
 
 Oggi quali sono gli stranieri ch egiocano da titolari nelle loro nazionali e ch egiocano in Italia? Qualche Rumeno? Qualche Ameircano? Qualche Candese? Ma quelli delle nazioni che contano perchè non vengono più?
 
 Perchè da quando nei loro paese d\'origine è stato ufficializzato i professionismo non ne hanno più convenienza e questa vuol dire che il gap fra l\'Italia e gli altri paesi rugbysticamente più evoluti si allargato di nuovo e la spiegazione e tutta di carattere economico. Tutti possimao comprendere che dove ci sono più soldi ci sono più possibilità d\'investimento e quindi di crescita di tutto il movimento.
 Quando c\'è tanta disparità economica fra il nostro paese e per esempio l\'emisfero Australe dove fra super 12 diritti Tv stadi da 50.000 posti sempre pieni e movimento pubblicitario indotto è dificile pensare di poter competere alla pari e questo vale,anche se in misura minore anche per altre nazioni tipo Francia ed Inghilterra.
 Le nazioni a cui possiamo guardare per confrontarci sono Irlanda Galles Scozia ed Argentina dove però il rugby ha una tradizione ed una diffusione che da noi è ancora lontana da venire e con queste squadre ogni tanto riusciamo anche a giocarcela.
 In definitva eviterei di confrontare le squadre ed i risultati da esse prodotti in contesti così diversi.
 Per quanto riguarda JK credo che faccia parte del suo ruolo quello di dividere le opinioni fra i sostenitori ed i detrattori e sono certo che ciò avverrebbe ed avverrà anche se in quel posto ci fossero Woodward o La Porte.
 
 Saluti
 
 Rino

luca63 · Messaggio da **luca63** » 24 nov 2004, 20:01

Buona osservazione, Jaco ...
 Però Galles e Scozia di questi ultimi anni non hanno niente a che vedere con le fortissime nazionali degli anni \'70 e \'80 ...
 Quelle che abbiamo battuto sono l\'espressione di movimenti che il professionismo ha messo in grossa crisi ...
 In più oggi abbiamo la possibilità di confrontarci con regolarità con le nazionali dell\'emisfero australe e boreale e qualche risultato ci scappa per forza ... Mi sarebbe piaciuto vedere cosa avrebbero fatto quelle nazionali se avessero potuto confrontarsi con regolarità ad alto livello (dimenticavo il 12-18 della nazionale di Villepreux con gli All Blacks, Rovigo 1979) ...
 
 Però voi sfuggite il vero nocciolo del problema ...
 Come gioca oggi in difesa la nazionale di Kirwan ... ???
 Quale tipo di difesa viene applicata ... ??? E quali ne sono le conseguenze ???
 
 Ecco, proviamo a fare un bel dibattito su questo ...

halfback · Messaggio da **halfback** » 25 nov 2004, 5:50

Allora: riguardo ai confronti con il passato - anche recente - l\'unica cosa che si può dire (e che, mi pare, ha tentato di dire Jaco in più di un messaggio) è che si trattava di un altro sport.
 Io credo che questa Italietta attuale, ovviamente al completo, non avrebbe avuto molta difficoltà a vincere i mondiali del \'91 e sarebbe stata competitiva anche in quelli del \'95. Ma, appunto, si trattava di un altro sport.
 Quando si dice che il campionato di 10 o 15 anni fa era migliore di quello odierno, non ci si esprime per valori assoluti: le squadre di oggi batterrebbero i club vincenti di quell\'epoca e nonostante tutto le squadre attuali sono più lontane dal livello internazionale standard di quanto non lo fossero i nostri club in passato.
 Riguardo al problema del dopo JK, mi sembra che la scelta sia politica: da quanto si dice nei corridoi federali, in caso di scelta italiana, Mascioletti sarebbe già bruciato (anche se ritengo che sia forse il miglior tecnico italiano) e forse il più papabile sarebbe Cavinato.

yary · Messaggio da **yary** » 25 nov 2004, 6:06

Grazie Halfback, finalmente qualcuno che avanza uno o più nomi.
 Son pochi, sui tanti publicati, ad avere coraggio di nominare un successore.
 Vorrei se fosse possibile stilare una classifica di gradimento, la difficoltà, ahimè, deriva dal fatto che, a questo punto, bisognerebbe andarsi a rilleggere tutti i post, che fatica.......!
 Provo a cominciare adesso:
 In testa penso ci sia Cavinato seguito da JK che tutto sommato gode ancora di stima da parte di qualcuno.
 Partiamo adesso e vediamo, terrò sotto controllo questa classifica di gradimento.
 Forza ragazzi fuori i nomi!!