Quelli del rugby: se ne sentiva la mancanza?

Il Rugby attraverso foto, video, libri, riviste, siti, etc etc, professionali ed amatoriali

Moderatore: Emy77

pinghial
Messaggi: 4273
Iscritto il: 22 nov 2005, 0:00
Località: Modena

Messaggio da pinghial »

Cane_di_Pavlov ha scritto:
pinghial ha scritto: io vorrei che la gente a rugby ci venisse a giocare, venisse allo stadio e non che mi fermi per i corrdoi dell'azienda e mi dica ah.. ma tu sì che giochi uno sport pieno di valori.. ah.. già.. proprio vero.. tutti grnadi grossi, in partita vi picchiate e poi giù a bere..
Sono gli stessi rugbisti che ripetono fino alla nausea questi concetti, non credi?
purtroppo..
Avatar utente
jaco
Messaggi: 8966
Iscritto il: 5 feb 2003, 0:00
Località: san donà di piave

Messaggio da jaco »

Pinghial, io seguo il rugby da 30 anni più o meno. La fase dell'incazzatura per lo "svilimento" del "nostro amato sport" l'ho ormai passata e metabolizzata... sono effetti collaterali del professionismo: soldi, spettacolo, oriundi, equiparati, libri, TV-spazzatura, isole famose o meno... che ci vuoi fare?
Personalmente il rugby del 2000 che seguo sempre molto volentieri, non mi "acchiappa" nello stesso modo nel quale mi prendeva quello pre-professionismo (sarà anche per l'età), ma non possiamo, per questo, gettare la croce addosso a dei ragazzi che da perfetti sconosciuti ora si godono un po' di notorietà (e cercano comprensibilmente di approffittarsene per quel che possono).
Detto questo dico anche che Lia Capizzi è, oltre che un brava giornalista, una vera donna di rugby (se non l'avete letto leggete il libro di Familiari "Un urlo oltre la meta").
Avatar utente
Emy77
Site Moderator
Site Moderator
Messaggi: 5445
Iscritto il: 7 set 2004, 0:00
Località: Una bergamasca a Genova
Contatta:

Messaggio da Emy77 »

Cane_di_Pavlov ha scritto:
pinghial ha scritto: io vorrei che la gente a rugby ci venisse a giocare, venisse allo stadio e non che mi fermi per i corrdoi dell'azienda e mi dica ah.. ma tu sì che giochi uno sport pieno di valori.. ah.. già.. proprio vero.. tutti grnadi grossi, in partita vi picchiate e poi giù a bere..
Sono gli stessi rugbisti che ripetono fino alla nausea questi concetti, non credi?
è vero, però sono veri anche i concetti, quindi va bene parlarne, è giusto sottolineare queste cose che tra le altre rendono il rugby speciale.
quello che manca è un'estensione della conoscenza del rugby al di fuori di queste solite 2 cose: come dice pingh, quando cerchi in un discorso di passare da botte e bevute a spiegazione del gioco, non ti caga + nessuno!
Ultima modifica di Emy77 il 26 ott 2007, 10:26, modificato 1 volta in totale.
"La penna dolcissima intinta nell'arsenico" (Cit.)
Simsy
Messaggi: 641
Iscritto il: 26 feb 2005, 0:00
Località: Hogwarts... (più o meno!!!)

Messaggio da Simsy »

eh...già..già!!! quoto pure io!!.. :(
Sono un fungo uacciuà..velenoso..uacciuà!!..
Avatar utente
Tanu
Messaggi: 3128
Iscritto il: 8 gen 2003, 0:00
Località: Monza
Contatta:

Messaggio da Tanu »

jaco ha scritto: Detto questo dico anche che Lia Capizzi è, oltre che un brava giornalista, una vera donna di rugby (se non l'avete letto leggete il libro di Familiari "Un urlo oltre la meta").
Straquoto. Ho conosciuto Lia ai tempi del progetto Congalie e siamo riusciti a coronare un grande sogno soprattutto grazie a Lia che dai microfoni di Radio 2 ci ha permesso di far conoscere il progetto. La sua disponibilità è immensa, domenica che ha il giorno di riposo verrà a Monza a fare da madrina ad un torneo di minirugby solo per il piacere che ha di vivere in questo ambiente.
"Whenever you're wrong, admit it; Whenever you're right, shut up!" Ogden Nash
Avatar utente
Bigio
Messaggi: 2088
Iscritto il: 28 apr 2003, 0:00
Località: Viterbo

Messaggio da Bigio »

Tanu ha scritto:
jaco ha scritto: Detto questo dico anche che Lia Capizzi è, oltre che un brava giornalista, una vera donna di rugby (se non l'avete letto leggete il libro di Familiari "Un urlo oltre la meta").
Straquoto. Ho conosciuto Lia ai tempi del progetto Congalie e siamo riusciti a coronare un grande sogno soprattutto grazie a Lia che dai microfoni di Radio 2 ci ha permesso di far conoscere il progetto. La sua disponibilità è immensa, domenica che ha il giorno di riposo verrà a Monza a fare da madrina ad un torneo di minirugby solo per il piacere che ha di vivere in questo ambiente.
TANUUUUUU.....MICA CI SARA DEL TENERO? :oops: :lol: :oops: :lol: :P :wink:
"Ma tu ti credi Dio!"- "A qualcuno dovrò pure ispirarmi come modello" (Manhattan- Woddy Allen)
Avatar utente
Tanu
Messaggi: 3128
Iscritto il: 8 gen 2003, 0:00
Località: Monza
Contatta:

Messaggio da Tanu »

Bigio ha scritto:
Tanu ha scritto:
jaco ha scritto: Detto questo dico anche che Lia Capizzi è, oltre che un brava giornalista, una vera donna di rugby (se non l'avete letto leggete il libro di Familiari "Un urlo oltre la meta").
Straquoto. Ho conosciuto Lia ai tempi del progetto Congalie e siamo riusciti a coronare un grande sogno soprattutto grazie a Lia che dai microfoni di Radio 2 ci ha permesso di far conoscere il progetto. La sua disponibilità è immensa, domenica che ha il giorno di riposo verrà a Monza a fare da madrina ad un torneo di minirugby solo per il piacere che ha di vivere in questo ambiente.
TANUUUUUU.....MICA CI SARA DEL TENERO? :oops: :lol: :oops: :lol: :P :wink:
Lia è una amica per cui provo grande affetto e mi spiace leggere qua e su altri forum certe frasi nei suoi confronti. Non è una belloccia senza cervello come la Ventura, che cacchio!
"Whenever you're wrong, admit it; Whenever you're right, shut up!" Ogden Nash
pulici
Messaggi: 4540
Iscritto il: 16 mar 2005, 0:00
Località: torino
Contatta:

Messaggio da pulici »

ma scusate i libri di un rugbista devono spiegare le regole del gioco? ma quale libro di sportivo mette nel libro le regole del gioco? in tutti i libri degli sportivi (di solito biografie) si raccontano vita, pensieri e sensazioni... ma avete mai letto un libro di uno sportivo? (senza offesa)
Umaga4ever
Messaggi: 1447
Iscritto il: 3 nov 2005, 0:00
Località: Roma
Contatta:

Messaggio da Umaga4ever »

zorrykid ha scritto:
Umaga4ever ha scritto:chi ca22o è Lia Capizzi???
al posto di perdere tempo nei forum sportivi, vai su Bol o Wikipedia ed informati sulla scrittrice Capizzi :D
Dopo lunga ed esauriente ricerca ecco il risultato:


Lia Capizzi (vero nome Amelia), giornalista professionista dal 26 febbraio 2001, è nata a Camposampiero (Padova) il 14 giugno 1972, diplomata al Liceo Classico. Tra i suoi hobby sport, sport e ancora sport... soprattutto nuoto (praticato dall’età di 6 anni, anche da agonista... «Perché – dice – è l'unica cosa al mondo che mi rilassa»). Letture (tante) e cinema (film preferito "Film Blu" di Kieslowski) rientrano nel suo bagaglio personale. Le esperienze professionali vedono gli inizi in radio private a Padova (Radio Gemini One). Nel 1995 a Milano, Radio 105-Radio Montecarlo, (radiogiornali, interviste e programmi sportivi), praticantato nella stessa redazione. Nel frattempo collabora con il quotidiano “Il Giorno”. Da settembre 2000 a maggio 2002 redazione Mediaset-Sport (servizi Tg5, StudioAperto, Tg4 e Controcampo). Da giugno 2002 a luglio 2003 redazione Radio Rai (conduzione trasmissioni "Tutto il Mondiale Minuto per Minuto" (al fianco del mito Alfredo Provenzali) e "Zona Cesarini" su RadioUno. Da agosto 2003 redazione SkySport si occupa della conduzione di tgSportime, Diretta gol, e altri sport (rugby, etc...etc..). È entrata nella storia per essere stata, il 9 gennaio 2005, la prima storica telecronista di una partita di calcio in Italia commentando Messina-Brescia. Un debutto arrivato quasi per caso, ma che l’ha portata oggi ad essere una delle titolari del gruppo di conduttori di “Diretta Gol”. E lei, quando le si parla di conduzioni scherza. «Quest’anno (2005, ndr) – ricorda – ho studiato anche il giorno del mio compleanno per commentare, preparata, Giappone-Benin del Mondiale Under 20».
http://www.villarugby.it
Keynes ha scritto:Il moltiplicatore è un'opportunità
zorrykid
Messaggi: 3946
Iscritto il: 10 nov 2004, 0:00
Località: mestre

Messaggio da zorrykid »

Umaga4ever ha scritto:
zorrykid ha scritto:
Umaga4ever ha scritto:chi ca22o è Lia Capizzi???
al posto di perdere tempo nei forum sportivi, vai su Bol o Wikipedia ed informati sulla scrittrice Capizzi :D
Dopo lunga ed esauriente ricerca ecco il risultato:


Lia Capizzi (vero nome Amelia), giornalista professionista dal 26 febbraio 2001, è nata a Camposampiero (Padova) il 14 giugno 1972, diplomata al Liceo Classico. Tra i suoi hobby sport, sport e ancora sport... soprattutto nuoto (praticato dall’età di 6 anni, anche da agonista... «Perché – dice – è l'unica cosa al mondo che mi rilassa»). Letture (tante) e cinema (film preferito "Film Blu" di Kieslowski) rientrano nel suo bagaglio personale. Le esperienze professionali vedono gli inizi in radio private a Padova (Radio Gemini One). Nel 1995 a Milano, Radio 105-Radio Montecarlo, (radiogiornali, interviste e programmi sportivi), praticantato nella stessa redazione. Nel frattempo collabora con il quotidiano “Il Giorno”. Da settembre 2000 a maggio 2002 redazione Mediaset-Sport (servizi Tg5, StudioAperto, Tg4 e Controcampo). Da giugno 2002 a luglio 2003 redazione Radio Rai (conduzione trasmissioni "Tutto il Mondiale Minuto per Minuto" (al fianco del mito Alfredo Provenzali) e "Zona Cesarini" su RadioUno. Da agosto 2003 redazione SkySport si occupa della conduzione di tgSportime, Diretta gol, e altri sport (rugby, etc...etc..). È entrata nella storia per essere stata, il 9 gennaio 2005, la prima storica telecronista di una partita di calcio in Italia commentando Messina-Brescia. Un debutto arrivato quasi per caso, ma che l’ha portata oggi ad essere una delle titolari del gruppo di conduttori di “Diretta Gol”. E lei, quando le si parla di conduzioni scherza. «Quest’anno (2005, ndr) – ricorda – ho studiato anche il giorno del mio compleanno per commentare, preparata, Giappone-Benin del Mondiale Under 20».
Umaga, scherzavo... :shock:
pinghial
Messaggi: 4273
Iscritto il: 22 nov 2005, 0:00
Località: Modena

Messaggio da pinghial »

Tanu.. nessuna offesa per Lia, che trovo molto più competente di Cecinelli.
Nè tanto meno ai Bergabrothers..

Lei ha fatto quel che doveva fare e sicuramente i contenuti del libro saranno all'altezza, però il titolo, la presentazione, i bergabrother in copertina..

chi ha scelto titolo e copertina dovrebbe capire che la sovraesposizione di una immagine porta l'effetto contrario rispetto all'intento di catturare acquirenti..

ed i bergabrother oramai sono in sovraesposizione mediatica in italia... però, il rugby non è solamente loro 2..
Dawnlight
Messaggi: 2946
Iscritto il: 30 mag 2004, 0:00
Località: Barbagia

Messaggio da Dawnlight »

pinghial ha scritto:Tanu.. nessuna offesa per Lia, che trovo molto più competente di Cecinelli.
Nè tanto meno ai Bergabrothers..

Lei ha fatto quel che doveva fare e sicuramente i contenuti del libro saranno all'altezza, però il titolo, la presentazione, i bergabrother in copertina..

chi ha scelto titolo e copertina dovrebbe capire che la sovraesposizione di una immagine porta l'effetto contrario rispetto all'intento di catturare acquirenti..

ed i bergabrother oramai sono in sovraesposizione mediatica in italia... però, il rugby non è solamente loro 2..
Ecco, finalmente un pò di saggezza...
Io poi non ho ancora capito di cosa parla questo libro...biografia? Racconti di vita vissuta? Aneddoti? Storia del rugby italiano?
Avatar utente
jaco
Messaggi: 8966
Iscritto il: 5 feb 2003, 0:00
Località: san donà di piave

Messaggio da jaco »

Emy77 ha scritto:
jaco ha scritto: Certo sarà un libro indirizzato più a neofiti che a "esperti", ma ciò non credo sia un demerito...
non lo è, a patto che si spieghi ai neofiti anche il gioco e non che gli si dica solo che anche Armani è appassionato di rugby (che poi lo sarà + di rugbysti che di rugby!) e altre amenità promesse dalle righe di presentazione.
Bella l'immagine del rugby con valori, terzo tempo etc etc però adesso sarebbe simpatico anche fare un passo ulteriore e cercare di spiegare anche come si gioca sto benedetto rugby, perchè come dice pinghial è pieno di gente che ne parla perchè vede i berga in TV ma poi non sa nemmeno in quanti si gioca.
Per questo dico che sarebbe meglio leggere il libro prima di criticarlo.
Soprattutto penso che la Capizzi meriti credito.
Se vuoi un libro di tecnica o di tattica del rugby credo tu possa trovarlo senza problemi, ma è difficile fare presa sulla gente con un libro di questo tipo. La gente, magari, si avvicina con un libro come quello dei Berga e poi, chi lo sa, magari comincerà ad interessarsi al rugby "vero"... o forse no... in ogni caso non vedo possibili danni collaterali per il nostro sport...
Emy77 ha scritto:
jaco ha scritto: Vorrei poi ricordare che "Quelli che..." prima di essere il titolo di una trasmissione calcistica (anche se adesso ha ben poco anche di quello) è il titolo di una canzone di Enzo Jannacci (testo scritto con Beppe Viola), canzone "leggera" ma affatto banale...
vuoi dire che chi ha pensato il tirolo l'ha fatto pensando a Jannacci e non alla Ventura e al suo circo pseudo-sportivo? per favore...
Non credo... però che vuoi quando si fa qualcosa per vendere ormai i titoli sono "Quelli che...", "Nonsolo..." legge del mercato, non mi scandalizzo... eppoi, fancamente, nemmeno mi frega più di tanto il titolo di un libro, ma il suo contenuto.
Emy77 ha scritto:
jaco ha scritto:PS.: certo che dal mondiale in qua i fratellini prima stra-osannati non ne indovinano una che sia una!
ah, questa te la quoto in pieno (purtroppo...)
Comunque la "critica" non era a loro, ma a noi tutti che da ragazzi di 24-28 anni ci aspettiamo solo dedizione assoluta alla palla ovale e rispetto verso quelloche noi pensiamo sia giusto, senza pensare che per loro (oltre ad essere sicuramente un piacere) il rugby è comunque un lavoro e del loro lavoro e della loro vita è giusto facciano ciò che credono senza dover rispondere a noi... per quanto mi riguarda non erano santi e paladini senza macchia prima non sono tamarri modaioli adesso...
Rugby-Tv
Messaggi: 5102
Iscritto il: 25 mag 2006, 12:07
Località: Treviso

Messaggio da Rugby-Tv »

zorrykid ha scritto:Ed ora che faccio? Volevo culturarmi andando oggi in libreria a prendere l'opera omnia dello scrittore LoCiccio, praticamente un libretto solo. Adesso che piglio, Lia e i due fratelli oppure il Barone Pilone... :?:
Tra due litiganti, il terzo gode.
Prendi quello di Troncon
Avatar utente
greg70
Messaggi: 2443
Iscritto il: 25 feb 2005, 0:00
Località: turro - podenzano - piacenza (un posto in mezzo alla campagna)

Messaggio da greg70 »

Umaga4ever ha scritto:
zorrykid ha scritto:
Umaga4ever ha scritto:chi ca22o è Lia Capizzi???
al posto di perdere tempo nei forum sportivi, vai su Bol o Wikipedia ed informati sulla scrittrice Capizzi :D
Dopo lunga ed esauriente ricerca ecco il risultato:


Lia Capizzi (vero nome Amelia), giornalista professionista dal 26 febbraio 2001, è nata a Camposampiero (Padova) il 14 giugno 1972, diplomata al Liceo Classico. Tra i suoi hobby sport, sport e ancora sport... soprattutto nuoto (praticato dall’età di 6 anni, anche da agonista... «Perché – dice – è l'unica cosa al mondo che mi rilassa»). Letture (tante) e cinema (film preferito "Film Blu" di Kieslowski) rientrano nel suo bagaglio personale. Le esperienze professionali vedono gli inizi in radio private a Padova (Radio Gemini One). Nel 1995 a Milano, Radio 105-Radio Montecarlo, (radiogiornali, interviste e programmi sportivi), praticantato nella stessa redazione. Nel frattempo collabora con il quotidiano “Il Giorno”. Da settembre 2000 a maggio 2002 redazione Mediaset-Sport (servizi Tg5, StudioAperto, Tg4 e Controcampo). Da giugno 2002 a luglio 2003 redazione Radio Rai (conduzione trasmissioni "Tutto il Mondiale Minuto per Minuto" (al fianco del mito Alfredo Provenzali) e "Zona Cesarini" su RadioUno. Da agosto 2003 redazione SkySport si occupa della conduzione di tgSportime, Diretta gol, e altri sport (rugby, etc...etc..). È entrata nella storia per essere stata, il 9 gennaio 2005, la prima storica telecronista di una partita di calcio in Italia commentando Messina-Brescia. Un debutto arrivato quasi per caso, ma che l’ha portata oggi ad essere una delle titolari del gruppo di conduttori di “Diretta Gol”. E lei, quando le si parla di conduzioni scherza. «Quest’anno (2005, ndr) – ricorda – ho studiato anche il giorno del mio compleanno per commentare, preparata, Giappone-Benin del Mondiale Under 20».
Umaga... cambia firma... in questo forum il "cerca" non funziona...
Rispondi