Problemi lavori Flaminio
Moderatore: Emy77
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cindy
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genova ?
La notizia è riportata anche dal Times. Si parla della dichiarazione di Dondi e si menziona Genova come alternativa , ma di sicuro avranno raccolto voci, non credo lo sappiano per certo , anche se personalmente Genova mi piacerebbe come soluzione, almeno per la vicinanza da Mi..
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nino22
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Da quel che so io il St Denis come quasi tutti gli stadi di nuova concezione hanno si la pista atletica ma permettono una metamorfosi delle tribuna a secondo degli eventi, non è attaccato allo stadio ma nella versione atletica leggere dovrebbe essere + staccato, almeno questo è quello che avevo letto tempo fa.Willimoski ha scritto:Amche St denis ha la pista di atletica, smontata o "coperta", ma ce l'ha....
- ATHLONE
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Questo è il comunicato precedente sull'argomento...
RUGBY/ FIR E CONI ANNUNCIANO: IL 6 NAZIONI RESTA AL FLAMINIO
Lavori di adeguamento dell'impianto si chiuderanno il 5 febbraio
03-09-2007 16:01
Roma, 3 set. (Apcom) - Il presidente del Coni ed il presidente della federazione italiana rugby, Gianni Petrucci e Giancarlo Dondi, hanno annunciato questa mattina che il 6 Nazioni non si sposterà da Roma ed il Flaminio resterà la casa dell'Italia nel Torneo. "Dondi tira spesso in ballo la storia dal Flaminio, ma da oggi quello stadio è suo. Quello che si doveva fare in termini di lavori si sta facendo e si farà, quindi mi auguro che da oggi alla Fir siano più sereni", ha annunciato Petrucci.
Dondi, a sua volta, ha confermato che "i lavori necesari per adeguare la struttura alle necessità del 6 Nazioni cominceranno domani e si dovrebbero chiudere il 5 febbraio", ha detto il presidente della federugby nel corso della presentazione alla stampa della squadra che parteciperà alla coppa del mondo. "Speriamo che vada tutto bene, ma intanto devo ringraziare tutte le persone che si sono interessate alla vicenda, dal Coni al sindaco di Roma ai vari uffici tecnici che hanno permesso di arrivare a questo risultato".
La Fir, ha quindi specificato Dondi, "per concessione del Coni stipulerà una covenzione direttamente con il comune per la gestione dell'impianto".
... dal quale si deduce che:
1) i lavori di adeguamento della sala stampa e degli spogliatoi non sono ancora iniziati (e non per colpa della federazione), sono ormai in ritardo di un paio di mesi ed a questo punto la federazione non è in grado di garantire che siano finiti per il 5 febbraio;
2) ovviamente si tratta di una dichiarazione per mettere pressione al Comune, che tanto non ci sente... ma magari decidesse di mettere a disposizione l'Olimpico se i lavori non fossero finiti...
3) problema dei problemi: non è che l'omologazione internazionale del Flaminio scade il 31/12/2007 e che quindi senza quei lavori non si possa più ospitare gare internazionali? perchè a me soprattutto sembra un avviso a Dublino: o ancora quest'anno vi accontentate di giocare a Roma in queste condizioni oppure dove giochiamo?
ps: ribadendo che l'inadempienza non è della FIR ma del Comune di Roma...
RUGBY/ FIR E CONI ANNUNCIANO: IL 6 NAZIONI RESTA AL FLAMINIO
Lavori di adeguamento dell'impianto si chiuderanno il 5 febbraio
03-09-2007 16:01
Roma, 3 set. (Apcom) - Il presidente del Coni ed il presidente della federazione italiana rugby, Gianni Petrucci e Giancarlo Dondi, hanno annunciato questa mattina che il 6 Nazioni non si sposterà da Roma ed il Flaminio resterà la casa dell'Italia nel Torneo. "Dondi tira spesso in ballo la storia dal Flaminio, ma da oggi quello stadio è suo. Quello che si doveva fare in termini di lavori si sta facendo e si farà, quindi mi auguro che da oggi alla Fir siano più sereni", ha annunciato Petrucci.
Dondi, a sua volta, ha confermato che "i lavori necesari per adeguare la struttura alle necessità del 6 Nazioni cominceranno domani e si dovrebbero chiudere il 5 febbraio", ha detto il presidente della federugby nel corso della presentazione alla stampa della squadra che parteciperà alla coppa del mondo. "Speriamo che vada tutto bene, ma intanto devo ringraziare tutte le persone che si sono interessate alla vicenda, dal Coni al sindaco di Roma ai vari uffici tecnici che hanno permesso di arrivare a questo risultato".
La Fir, ha quindi specificato Dondi, "per concessione del Coni stipulerà una covenzione direttamente con il comune per la gestione dell'impianto".
... dal quale si deduce che:
1) i lavori di adeguamento della sala stampa e degli spogliatoi non sono ancora iniziati (e non per colpa della federazione), sono ormai in ritardo di un paio di mesi ed a questo punto la federazione non è in grado di garantire che siano finiti per il 5 febbraio;
2) ovviamente si tratta di una dichiarazione per mettere pressione al Comune, che tanto non ci sente... ma magari decidesse di mettere a disposizione l'Olimpico se i lavori non fossero finiti...
3) problema dei problemi: non è che l'omologazione internazionale del Flaminio scade il 31/12/2007 e che quindi senza quei lavori non si possa più ospitare gare internazionali? perchè a me soprattutto sembra un avviso a Dublino: o ancora quest'anno vi accontentate di giocare a Roma in queste condizioni oppure dove giochiamo?
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C'è un viaggiatore in ognuno di noi, ma solo pochi sanno dove stanno andando! (Tir Na Nog)
Asti, Genova, Parma e Bologna sono AL NORD ma a sud del Po, se a qualcuno interessa...
Quando dissi alla gente nordirlandese che ero ateo, una donna durante la conferenza si alzò in piedi e disse: "Si, ma è nel Dio dei Cattolici o in quello dei Protestanti che lei non crede?" (Quentin Crisp)
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- ATHLONE
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Lavori di adeguamento dell'impianto si chiuderanno il 5 febbraio
03-09-2007 16:01
Roma, 3 set. (Apcom) - Il presidente del Coni ed il presidente della federazione italiana rugby, Gianni Petrucci e Giancarlo Dondi, hanno annunciato questa mattina che il 6 Nazioni non si sposterà da Roma ed il Flaminio resterà la casa dell'Italia nel Torneo. "Dondi tira spesso in ballo la storia dal Flaminio, ma da oggi quello stadio è suo. Quello che si doveva fare in termini di lavori si sta facendo e si farà, quindi mi auguro che da oggi alla Fir siano più sereni", ha annunciato Petrucci.
Dondi, a sua volta, ha confermato che "i lavori necesari per adeguare la struttura alle necessità del 6 Nazioni cominceranno domani e si dovrebbero chiudere il 5 febbraio", ha detto il presidente della federugby nel corso della presentazione alla stampa della squadra che parteciperà alla coppa del mondo. "Speriamo che vada tutto bene, ma intanto devo ringraziare tutte le persone che si sono interessate alla vicenda, dal Coni al sindaco di Roma ai vari uffici tecnici che hanno permesso di arrivare a questo risultato".
La Fir, ha quindi specificato Dondi, "per concessione del Coni stipulerà una covenzione direttamente con il comune per la gestione dell'impianto".
... dal quale si deduce che:
1) i lavori di adeguamento della sala stampa e degli spogliatoi non sono ancora iniziati (e non per colpa della federazione), sono ormai in ritardo di un paio di mesi ed a questo punto la federazione non è in grado di garantire che siano finiti per il 5 febbraio;
2) ovviamente si tratta di una dichiarazione per mettere pressione al Comune, che tanto non ci sente... ma magari decidesse di mettere a disposizione l'Olimpico se i lavori non fossero finiti...
3) problema dei problemi: non è che l'omologazione internazionale del Flaminio scade il 31/12/2007 e che quindi senza quei lavori non si possa più ospitare gare internazionali? perchè a me soprattutto sembra un avviso a Dublino: o ancora quest'anno vi accontentate di giocare a Roma in queste condizioni oppure dove giochiamo?
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... dal quale si deduce che:
1) i lavori di adeguamento della sala stampa e degli spogliatoi non sono ancora iniziati (e non per colpa della federazione), sono ormai in ritardo di un paio di mesi ed a questo punto la federazione non è in grado di garantire che siano finiti per il 5 febbraio;
2) ovviamente si tratta di una dichiarazione per mettere pressione al Comune, che tanto non ci sente... ma magari decidesse di mettere a disposizione l'Olimpico se i lavori non fossero finiti...
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- ATHLONE
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...non capisco perchè ma è stato postato due volte... domando scusa...
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lupobravi
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Boxer.it
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Forse sei più addentro di me nelle oscure stanze del potere, ma rileggendo in buon italiano quanto riportato (ed evidenziato in grassetto) dove leggi o capisci che i lavori devono essere effettuati dal comune di Roma e che i ritardi sono solo a lui imputabili?!?!ATHLONE ha scritto:Questo è il comunicato precedente sull'argomento...
RUGBY/ FIR E CONI ANNUNCIANO: IL 6 NAZIONI RESTA AL FLAMINIO
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03-09-2007 16:01
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La Fir, ha quindi specificato Dondi, "per concessione del Coni stipulerà una covenzione direttamente con il comune per la gestione dell'impianto".
... dal quale si deduce che:
1) i lavori di adeguamento della sala stampa e degli spogliatoi non sono ancora iniziati (e non per colpa della federazione), sono ormai in ritardo di un paio di mesi ed a questo punto la federazione non è in grado di garantire che siano finiti per il 5 febbraio;
2) ovviamente si tratta di una dichiarazione per mettere pressione al Comune, che tanto non ci sente... ma magari decidesse di mettere a disposizione l'Olimpico se i lavori non fossero finiti...
3) problema dei problemi: non è che l'omologazione internazionale del Flaminio scade il 31/12/2007 e che quindi senza quei lavori non si possa più ospitare gare internazionali? perchè a me soprattutto sembra un avviso a Dublino: o ancora quest'anno vi accontentate di giocare a Roma in queste condizioni oppure dove giochiamo?
ps: ribadendo che l'inadempienza non è della FIR ma del Comune di Roma...
Rileggendolo, a me pare il contrario, o no?!?!
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Bliksem
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- ATHLONE
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- Iscritto il: 20 ago 2007, 12:07
- Località: co. Westmeath
La Fir, ha quindi specificato Dondi, "per concessione del Coni stipulerà una covenzione direttamente con il comune per la gestione dell'impianto": quindi al 3 settembre ultimo scorso la convenzione non era ancora stata stipulata e pertanto il Comune di Roma è ancora il proprietario dello stadio.
Per la mia esperienza in fatto di strutture pubbliche:
Il comune è l'ente proprietario dello Stadio Flaminio, quindi fino ad oggi sono stati a suo carico i lavori di manutenzione, ordinaria e straordinaria; la concessione stipulanda ovviamente prevederà quali lavori resteranno a carico dell'ente proprietario (=comune) e quali dell'ente gestore (=fir); i lavori di messa a norma dell'impianto invece spettano senz'altro all'ente proprietario (in quanto trattasi di lavori che l'ente medesimo avrebbe dovuto porre in opera in precedenza), e li deve eseguire prima che l'impianto venga consegnato all'ente gestore...
Nessuno si accollerebbe un impianto non a norma con l'obbligo di provvedere direttamente ad eseguire i lavori... a meno di indennizzo in denaro...
Per la mia esperienza in fatto di strutture pubbliche:
Il comune è l'ente proprietario dello Stadio Flaminio, quindi fino ad oggi sono stati a suo carico i lavori di manutenzione, ordinaria e straordinaria; la concessione stipulanda ovviamente prevederà quali lavori resteranno a carico dell'ente proprietario (=comune) e quali dell'ente gestore (=fir); i lavori di messa a norma dell'impianto invece spettano senz'altro all'ente proprietario (in quanto trattasi di lavori che l'ente medesimo avrebbe dovuto porre in opera in precedenza), e li deve eseguire prima che l'impianto venga consegnato all'ente gestore...
Nessuno si accollerebbe un impianto non a norma con l'obbligo di provvedere direttamente ad eseguire i lavori... a meno di indennizzo in denaro...
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duk
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- Iscritto il: 26 ott 2007, 10:20
Di tutti i lavori da fare per rendere lo Stadio Flaminio all'altezza dei Paesi del 6 Nazioni, a detta di un tizio: L'importante è che venga ampliata e modificata la Tribuna Presidenziale del resto, spogliatoi, tribuna stampa, ampliamento capienza stadio, Sala Stampa ecc.ecc) si può anche fare a meno.
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scanfer
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- Iscritto il: 15 mar 2006, 0:00
- Località: MILANO
DICHIARAZIONE PRESIDENTE FIR GIANCARLO DONDI SULLO STADIO FLAMINIO
30/10/2007 - 13:49
foto: Francesca Battilani
In merito a quanto pubblicato da alcune agenzie di stampa straniere circa un possibile trasferimento degli incontri interni della Nazionale Italiana nell’RBS 6 Nazioni 2008 a sede diversa dallo Stadio Flaminio di Roma il Presidente della Federazione Italiana Rugby Giancarlo Dondi ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“La preoccupazione da me espressa era relativa ad eventuali ritardi nell’ammodernamento delle strutture interne dello Stadio Flaminio. Ribadisco che l’impianto capitolino rimarrà, come previsto, la sede degli incontri della nostra Nazionale nel Torneo delle 6 Nazioni”.
30/10/2007 - 13:49
foto: Francesca Battilani
In merito a quanto pubblicato da alcune agenzie di stampa straniere circa un possibile trasferimento degli incontri interni della Nazionale Italiana nell’RBS 6 Nazioni 2008 a sede diversa dallo Stadio Flaminio di Roma il Presidente della Federazione Italiana Rugby Giancarlo Dondi ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“La preoccupazione da me espressa era relativa ad eventuali ritardi nell’ammodernamento delle strutture interne dello Stadio Flaminio. Ribadisco che l’impianto capitolino rimarrà, come previsto, la sede degli incontri della nostra Nazionale nel Torneo delle 6 Nazioni”.
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scanfer
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DICHIARAZIONE PRESIDENTE FIR GIANCARLO DONDI SULLO STADIO FLAMINIO
30/10/2007 - 13:49
foto: Francesca Battilani
In merito a quanto pubblicato da alcune agenzie di stampa straniere circa un possibile trasferimento degli incontri interni della Nazionale Italiana nell’RBS 6 Nazioni 2008 a sede diversa dallo Stadio Flaminio di Roma il Presidente della Federazione Italiana Rugby Giancarlo Dondi ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“La preoccupazione da me espressa era relativa ad eventuali ritardi nell’ammodernamento delle strutture interne dello Stadio Flaminio. Ribadisco che l’impianto capitolino rimarrà, come previsto, la sede degli incontri della nostra Nazionale nel Torneo delle 6 Nazioni”.
30/10/2007 - 13:49
foto: Francesca Battilani
In merito a quanto pubblicato da alcune agenzie di stampa straniere circa un possibile trasferimento degli incontri interni della Nazionale Italiana nell’RBS 6 Nazioni 2008 a sede diversa dallo Stadio Flaminio di Roma il Presidente della Federazione Italiana Rugby Giancarlo Dondi ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“La preoccupazione da me espressa era relativa ad eventuali ritardi nell’ammodernamento delle strutture interne dello Stadio Flaminio. Ribadisco che l’impianto capitolino rimarrà, come previsto, la sede degli incontri della nostra Nazionale nel Torneo delle 6 Nazioni”.
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come direbbe il bravo tenente dei carabinieri: non confermo nè smentiscoscanfer ha scritto:DICHIARAZIONE PRESIDENTE FIR GIANCARLO DONDI SULLO STADIO FLAMINIO
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In merito a quanto pubblicato da alcune agenzie di stampa straniere circa un possibile trasferimento degli incontri interni della Nazionale Italiana nell’RBS 6 Nazioni 2008 a sede diversa dallo Stadio Flaminio di Roma il Presidente della Federazione Italiana Rugby Giancarlo Dondi ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“La preoccupazione da me espressa era relativa ad eventuali ritardi nell’ammodernamento delle strutture interne dello Stadio Flaminio. Ribadisco che l’impianto capitolino rimarrà, come previsto, la sede degli incontri della nostra Nazionale nel Torneo delle 6 Nazioni”.
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