SERIE A - GIRONE 2 (2007/08)
Moderatore: Emy77
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gnomolo
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03/12/2007 - Bianconeri euforici, ma con moderazione: «Decisivo il cambio di passo nella ripresa»
Federico Peralta, autore di una doppietta che serve a svegliare la squadra bianconera, si porta a quota cinque mete nella classifica dei metaman. «Ho segnato alla fine del primo tempo e in avvio di ripresa, vale a dire nel nostro periodo migliore, durante il quale i giocatori avversari sono stati più in difficoltà. Da quel momento sono calati fisicamente e questo ci ha permesso di effettuare più fasi in attacco. Potevamo anticipare il raggiungimento del bonus,ma ci siamo trovati in difficoltà sulla loro difesa: non ce l’aspettavamo con questo modulo. Tuttavia, alla fine siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo ». Anche per Fabio Bergamaschi la svolta dell’incontro è avvenuta nella ripresa. «Prima di allora abbiamo sbagliato parecchio, giocando piuttosto male. Avremmo dovuto gestire la gara con maggiore tranquillità e invece i minuti passavano e la meta non arrivava: probabilmente la fretta ci ha causato qualche problema. Gioco confuso? In questo “ci hanno dato una mano” i nostri avversari e, come al solito, ci siamo lasciati coinvolgere dal loro atteggiamento. La cosa positiva è che nonostante tutto ci siamo imposti di giocare in un certo modo e così abbiamo fatto: non sempre al meglio, certo, ma ciò che conta sono i cinque punti da aggiungere in classifica». Il capitano dei bianconeri, Marco Cerbi, salva solo il risultato. «Il risultato finale e, proprio per questo, la volontà espressa da tutti nel cercare le quattro mete ad ogni costo. Probabilmente ci si aspettava qualcosa in più, ma occorre considerare che la squadra presentava diversi cambiamenti, uno su tutti l’inserimento di Matteo Rossi all’apertura. E per rodare questi nuovi meccanismi abbiamo avuto a disposizione una settimana di tempo». Il compito di Matteo Rossi era tra i più difficili: sostituire Manawatu all’apertura. Lo ha fatto con bravura, specialmente nel calcio da fermo mettendo a segno cinque tentativi su sei disponibili. «Sostituire Tim non è facile, soprattutto nel gioco al piede. In questa partita ho preferito aprire il pallone sui trequarti perché volevamo giocare il più possibile anche se poi, nell’intervallo, l’allenatore mi ha suggerito di usare di più il piede». Ancora una prova di sostanza per Frank Engelbrecht: fiero dei suoi avanti. «Si, posso dire di andare fiero di questi ragazzi perché hanno lottato fino in fondo senza mai lasciarsi andare allo sconforto. Le mete sono arrivate grazie al lavoro svolto da tutto il pack: ciascuno si è sacrificato impiegando ogni energia, e questo vale anche per i giocatori entrati dalla panchina. Bravi tutti».
Libertà
03/12/2007 - La Banca Farnese ottiene il massimo
Anche senza Manawatu i Lyons superano il Segni: ora sono quarti in classifica
La Banca Farnese Lyons conferma l’imbattibilità al Beltrametti e fa il pieno nella sfida con il Segni, sempre più solo sul fondo della classifica. Ma non è tutto oro quello che luccica: infatti la squadra bianconera fatica oltre il previsto, soprattutto nei primi 40’ di gioco, non tanto per avere la meglio sui modesti avversari quanto per raggiungere l’obiettivo (minimo) delle quattro mete che valgono il punto di bonus aggiuntivo. Se nel primo tempo il gioco dei bianconeri lascia alquanto a desiderare, nella ripresa si vede perlomeno qualcosa di più in termini di concretezza, anche se per marcare la quarta meta occorrerà attendere il 43’. Sarà per l’assenza di Manawatu, tornato in Nuova Zelanda per un lutto familiare, oppure per le tante novità presentate da Loader nel XV di inizio gara, oppure per l’arbitraggio piuttosto in ombra del signor Roscini, sta di fatto che la partita è stata proprio brutta e ha fatto soffrire oltre misura il pubblico di casa che, viste le premesse alla vigilia, certo si attendeva tutta un’altra gara. Lo schieramento bianconero trova Matteo Rossi all’apertura, Alfonsi all’ala fin dal fischio d’inizio, Monteagudo nel ruolo di centro e Benelli in quello di tallonatore. La nuova connotazione evidentemente crea qualche imbarazzo se, alla mezz’ora, il parziale registra un inatteso risultato di parità: 6-6 frutto di due calci piazzati per parte. Troppo poco se si considerano gli innumerevoli tentativi di attacco portati dai Lyons, e comunque bloccati da una difesa ospite che si esalta col trascorrere dei minuti. Finalmente, al 36’, da un drive condotto dalla mischia di casa scaturisce l’azione che porta alla prima meta dell’incontro: Rossi riceve palla da Cammi e incrocia con Peralta che, evitando due difensori, deposita in area di meta laziale. Rossi trasforma e fa tre su tre dalla piazzola. Dopo l’intervallo si assiste a un avvio di ripresa che fa ben sperare il pubblico piacentino: dopo neppure un minuto Cerbi apre un buco nella difesa ospite, accelera, e una volta placcato consegna palla a Peralta, permettendogli la doppietta. Rossi trasforma nuovamente. Chi si attende il festival della meta resta però deluso. I Lyons ci provano, ma vengono puntualmente frenati da errori propri piuttosto che da quelli commessi dal direttore di gara, senza contare che il Segni forse non riuscirà a segnare, ma dimostra di sapersela cavare abbastanza quando di tratta di difendere. Almeno in questa circostanza. Da applausi l’invenzione di Cammi: il suo calcio- assist da sinistra verso destra spiazza la difesa ospite e arriva con precisione millimetrica sulle mani di Cerbi che purtroppo commette in avanti. Nel corso della ripresa Loader effettua una serie di cambi: al 28’ un raggruppamento in spinta impostato dai Lyons permette a due nuovi entrati, Cerrito e Gorra, di arrivare in area di meta laziale. Ormai manca all’appello una meta soltanto per guadagnare il punto di bonus: arriverà al 3’ di recupero, a conclusione di un’azione al largo che trova Monteagudo puntuale all’appuntamento. Missione compiuta, ma che fatica.
Libertà
Federico Peralta, autore di una doppietta che serve a svegliare la squadra bianconera, si porta a quota cinque mete nella classifica dei metaman. «Ho segnato alla fine del primo tempo e in avvio di ripresa, vale a dire nel nostro periodo migliore, durante il quale i giocatori avversari sono stati più in difficoltà. Da quel momento sono calati fisicamente e questo ci ha permesso di effettuare più fasi in attacco. Potevamo anticipare il raggiungimento del bonus,ma ci siamo trovati in difficoltà sulla loro difesa: non ce l’aspettavamo con questo modulo. Tuttavia, alla fine siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo ». Anche per Fabio Bergamaschi la svolta dell’incontro è avvenuta nella ripresa. «Prima di allora abbiamo sbagliato parecchio, giocando piuttosto male. Avremmo dovuto gestire la gara con maggiore tranquillità e invece i minuti passavano e la meta non arrivava: probabilmente la fretta ci ha causato qualche problema. Gioco confuso? In questo “ci hanno dato una mano” i nostri avversari e, come al solito, ci siamo lasciati coinvolgere dal loro atteggiamento. La cosa positiva è che nonostante tutto ci siamo imposti di giocare in un certo modo e così abbiamo fatto: non sempre al meglio, certo, ma ciò che conta sono i cinque punti da aggiungere in classifica». Il capitano dei bianconeri, Marco Cerbi, salva solo il risultato. «Il risultato finale e, proprio per questo, la volontà espressa da tutti nel cercare le quattro mete ad ogni costo. Probabilmente ci si aspettava qualcosa in più, ma occorre considerare che la squadra presentava diversi cambiamenti, uno su tutti l’inserimento di Matteo Rossi all’apertura. E per rodare questi nuovi meccanismi abbiamo avuto a disposizione una settimana di tempo». Il compito di Matteo Rossi era tra i più difficili: sostituire Manawatu all’apertura. Lo ha fatto con bravura, specialmente nel calcio da fermo mettendo a segno cinque tentativi su sei disponibili. «Sostituire Tim non è facile, soprattutto nel gioco al piede. In questa partita ho preferito aprire il pallone sui trequarti perché volevamo giocare il più possibile anche se poi, nell’intervallo, l’allenatore mi ha suggerito di usare di più il piede». Ancora una prova di sostanza per Frank Engelbrecht: fiero dei suoi avanti. «Si, posso dire di andare fiero di questi ragazzi perché hanno lottato fino in fondo senza mai lasciarsi andare allo sconforto. Le mete sono arrivate grazie al lavoro svolto da tutto il pack: ciascuno si è sacrificato impiegando ogni energia, e questo vale anche per i giocatori entrati dalla panchina. Bravi tutti».
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03/12/2007 - La Banca Farnese ottiene il massimo
Anche senza Manawatu i Lyons superano il Segni: ora sono quarti in classifica
La Banca Farnese Lyons conferma l’imbattibilità al Beltrametti e fa il pieno nella sfida con il Segni, sempre più solo sul fondo della classifica. Ma non è tutto oro quello che luccica: infatti la squadra bianconera fatica oltre il previsto, soprattutto nei primi 40’ di gioco, non tanto per avere la meglio sui modesti avversari quanto per raggiungere l’obiettivo (minimo) delle quattro mete che valgono il punto di bonus aggiuntivo. Se nel primo tempo il gioco dei bianconeri lascia alquanto a desiderare, nella ripresa si vede perlomeno qualcosa di più in termini di concretezza, anche se per marcare la quarta meta occorrerà attendere il 43’. Sarà per l’assenza di Manawatu, tornato in Nuova Zelanda per un lutto familiare, oppure per le tante novità presentate da Loader nel XV di inizio gara, oppure per l’arbitraggio piuttosto in ombra del signor Roscini, sta di fatto che la partita è stata proprio brutta e ha fatto soffrire oltre misura il pubblico di casa che, viste le premesse alla vigilia, certo si attendeva tutta un’altra gara. Lo schieramento bianconero trova Matteo Rossi all’apertura, Alfonsi all’ala fin dal fischio d’inizio, Monteagudo nel ruolo di centro e Benelli in quello di tallonatore. La nuova connotazione evidentemente crea qualche imbarazzo se, alla mezz’ora, il parziale registra un inatteso risultato di parità: 6-6 frutto di due calci piazzati per parte. Troppo poco se si considerano gli innumerevoli tentativi di attacco portati dai Lyons, e comunque bloccati da una difesa ospite che si esalta col trascorrere dei minuti. Finalmente, al 36’, da un drive condotto dalla mischia di casa scaturisce l’azione che porta alla prima meta dell’incontro: Rossi riceve palla da Cammi e incrocia con Peralta che, evitando due difensori, deposita in area di meta laziale. Rossi trasforma e fa tre su tre dalla piazzola. Dopo l’intervallo si assiste a un avvio di ripresa che fa ben sperare il pubblico piacentino: dopo neppure un minuto Cerbi apre un buco nella difesa ospite, accelera, e una volta placcato consegna palla a Peralta, permettendogli la doppietta. Rossi trasforma nuovamente. Chi si attende il festival della meta resta però deluso. I Lyons ci provano, ma vengono puntualmente frenati da errori propri piuttosto che da quelli commessi dal direttore di gara, senza contare che il Segni forse non riuscirà a segnare, ma dimostra di sapersela cavare abbastanza quando di tratta di difendere. Almeno in questa circostanza. Da applausi l’invenzione di Cammi: il suo calcio- assist da sinistra verso destra spiazza la difesa ospite e arriva con precisione millimetrica sulle mani di Cerbi che purtroppo commette in avanti. Nel corso della ripresa Loader effettua una serie di cambi: al 28’ un raggruppamento in spinta impostato dai Lyons permette a due nuovi entrati, Cerrito e Gorra, di arrivare in area di meta laziale. Ormai manca all’appello una meta soltanto per guadagnare il punto di bonus: arriverà al 3’ di recupero, a conclusione di un’azione al largo che trova Monteagudo puntuale all’appuntamento. Missione compiuta, ma che fatica.
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cristiano_gardini
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putroppo se non si è ammanicati con lo strisciante sindaco veltroni (tipo quella squadra della via flaminia) ottenere la possibilità di costruire strutture alternative al fatiscente centro giulio onesti è un'impresa un attimino complessa.Emy77 ha scritto: a me sto centro sembra gestito in modo scandaloso in generale: dopo l'esperienza foresteria dello scorso anno quest'anno per l'alloggio gli squali ne sono stati bene a distanza!
Prezzi da albergo (e non da albergo economico eh!) ma trattamento pessimo: mangiato da cani in mensa e trattati malissimo per le stanze, che anche se non dovevano essere subito rioccupate sono state fatte sgomberare improrogabilmente alle 10 della domenica mattina, con il risultato di ore di bivacco prima della partita. Insomma, è un centro sportivo CONI e dovrebbe cercare di andare incontro alle esigenze appunto degli sportivi, che pagano pure fior di soldoni per starci.
Ok la comodità di essere già sul campo, però a queste condizioni non ne vale la pena e infatti quest'anno il Recco ha alloggiato altrove, in albergo, spendendo meno.
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cheers_2
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e basta con queste storie....sembra proprio che stiamo andando a finire in una discussione calcistica!!!!!!!!!!.godiamoci il rugby!!!!!!!
ce è inutile inventarsi scuse su scuse su scuse!!!!!!la lazio ha vinto meritatissimamente e non vedo perchè bisogni rosicare per questo.la lazio ha vinto e se lo è meritato eebasta!!!!!!!!!!!!comunque condivido il fatto della club house e del 3tempo ma dare la colpa al medico ce....nn serve a niente e a nessuno.
comunque forza lazio!!!!!!!!!bravi ragazzi!!!!
ce è inutile inventarsi scuse su scuse su scuse!!!!!!la lazio ha vinto meritatissimamente e non vedo perchè bisogni rosicare per questo.la lazio ha vinto e se lo è meritato eebasta!!!!!!!!!!!!comunque condivido il fatto della club house e del 3tempo ma dare la colpa al medico ce....nn serve a niente e a nessuno.
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cheers_2 ha scritto:e basta con queste storie....sembra proprio che stiamo andando a finire in una discussione calcistica!!!!!!!!!!.godiamoci il rugby!!!!!!!
ce è inutile inventarsi scuse su scuse su scuse!!!!!!la lazio ha vinto meritatissimamente e non vedo perchè bisogni rosicare per questo.la lazio ha vinto e se lo è meritato eebasta!!!!!!!!!!!!comunque condivido il fatto della club house e del 3tempo ma dare la colpa al medico ce....nn serve a niente e a nessuno.
comunque forza lazio!!!!!!!!!bravi ragazzi!!!!
discussione calcistica non mi pare proprio: qui si scambiano opinioni e basta e con toni direi esemplari, non ti pare?
la lazio ha vinto: esatto. meritatamente: esatto anche questo, ma solo alla luce di quanto ha giocato male l'avversario.
quindi, buon per voi che avete vinto, ma noi abbiamo tanti rimpianti e di certo non la sensazione di aver giocato contro uno schiacciasassi.
del comportamento del medico ci saremmo lamentati anche se avessimo vinto e se tu pensi che lo diciamo solo perchè abbiamo perso beh, la mente calcistica mi sa che ce l'hai + tu!
"La penna dolcissima intinta nell'arsenico" (Cit.)
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Diobenedicailrugby
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Guarda io ho visto tutte le partite della Lazio quest'anno...e ti posso dire che a parte le ultime due (Firenze e Recco appunto) ha giocato sempre bene...se non da schiacciasassi poco ci manca!Emy77 ha scritto: la lazio ha vinto: esatto. meritatamente: esatto anche questo, ma solo alla luce di quanto ha giocato male l'avversario.
quindi, buon per voi che avete vinto, ma noi abbiamo tanti rimpianti e di certo non la sensazione di aver giocato contro uno schiacciasassi.
Può essere anche vero che il Recco possa recriminare un pochino per questa partita ,ma è anche vero che se la Lazio avesse giocato come ha fatto per le altre 7 partite finiva con uno scarto molto più ampio!
Per quanto riguarda il 3 tempo non metto bocca perchè non so la situazione all'acqua acetosa...però ti do ragione!...Ma penso non sia colpa della lazio!
HO MESSO LA TESTA DOVE GLI ALTRI NON METTEVANO NEANCHE IL PIEDE! -Jean Pierre Rives
IL RUGBY E' UNO SPORT DURO, E SICCOME E' PER DURI NON E' PER TUTTI.....ALTRIMENTI SAREBBE UNO SPORT SCHIFOSO CHIAMATO CALCIO! -Jean Pierre Rives
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Peruperu
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Caro Greg... si soprattutto sentita credo...... mi sà che ti ho stordito per benino!!!!
Comunque noi ce l'abbiamo messa tutta nel primo tempo ci avevo proprio creduto ..... e continuo a crederci, mai mollare!!!!
Emy, ho messo le foto di Recco... ed anche quelle di Piacenza.... qualcuno mi doveva una birra domenica..... e comunque ho avuto il piacere di bere un ottimo in brule offerto dall'adorabile Presidente dei Lyons!!!!
http://rugby-segni.magix.net/ sono qui le foto!
Comunque noi ce l'abbiamo messa tutta nel primo tempo ci avevo proprio creduto ..... e continuo a crederci, mai mollare!!!!
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Se non puoi convincerli .......... CONFONDILI!!!!!!!!!
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pronostichiamo la prossima giornata?
10° GIORNATA
MODENA RUGBY CLUB - POL. S.S. LAZIO RUGBY 1927 0-5
RUGBY BRESCIA SSD - FIRENZE RUGBY 1931 4-1 per il campo ma sarà bella tirata
CUS PADOVA RUGBY - BENETTON RUGBY TREVISO 0-5 ma non sarà una passeggiata per Treviso
LIVORNO RUGBY SSD - RUGBY NOCETO FC SOC.COOP. SD 4-1 per il campo ma sarà una battaglia
RUGBY FC SEGNI ASD - RUGBY REGGIO ASD 1-4 perchè il Reggio dopo il colpaccio sarà gasatissimo (però anche forza Segni!)
ASD RUGBY LYONS - ASD PRO RECCO RUGBY 1-4 sempre perchè se dico che perdiamo mi dicono che porto male invece così al limite si danno tutti una bella toccata! sarà una battaglia e gli squali possono farcela!
FORZA SQUALI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
10° GIORNATA
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sabbietta
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modena-lazio0-5(sulla carta la lazio non dovrebbe avere problemi)
brescia-firenze4-0(brscia è squadra molto piu attrezzata , anche se la classifica non lo dimostra)
cus padova-treviso0-4(i miglioramenti del padova sono notevoli , non sarà facile ottenere il bonus x gli ospiti)
livorno-noceto4-1(padroni di casa leggermente favoriti , cercano la prima vittoria di un trittico tutt altro che agevole)
segni-reggio1-4(scontro diretto , vedo favoriti gli emiliani che voglionodare seguito all ultima vittoria)
lyons-recco4-0(lyons favortiti vs la squadra che piu di tutte pratica l anti rugby)
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CokeinCUS
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