premi - italiani
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orme53
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Billingham questo l\'ho copiato dall\'intervista a Dondi postata in questo sito e corrisponde al comunicato ansa e alla fir
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<BR>- ROMA, 27 DIC - Premi in denaro ai club del Super 10 che schiereranno il maggior numero di italiani.
<BR>
<BR>Sempre per la correttezza Homer
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<BR>P.S.: valutando gli interventi, a me questo pier mi stà sempre + simpatico
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<BR>- ROMA, 27 DIC - Premi in denaro ai club del Super 10 che schiereranno il maggior numero di italiani.
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<BR>Sempre per la correttezza Homer
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<BR>P.S.: valutando gli interventi, a me questo pier mi stà sempre + simpatico
Per noi lombardo occidentali, che abbiamo subito a suo tempo l'occupazione della serenissima, sa dis "sghei"!!!!
- vale81
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- Località: Roncade (Tv)
Ma ora anche il Rugby inizia ad essere una pura storia di soldi???
<BR>Peccato, mi dispiace... però visto che stiamo parlando di questo allora dico anche io la mia...
<BR> Prima di sperperare soldi in giro, magari se quel gruppo di persone ampiamente riconfermate alla guida del nostro movimento aiutassero economicamente il nostro sport nelle serie minori, magari un pò alla volta tutto il movimento crescerebbe più uniformemente e le squadre di serie c o b avrebbero la possibilità di farsi notare un pò di più.....
<BR>Vi siete mai chiesti quanti soldi si spendono casa Italia al sei Nazioni o ai mondiali e quanti soldi arrivano alle squadre di serie c formate da giocatori che giocano a rugby e si allenano dopo magari 8-10 ore di fabbrica?
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<BR>Peccato, mi dispiace... però visto che stiamo parlando di questo allora dico anche io la mia...
<BR> Prima di sperperare soldi in giro, magari se quel gruppo di persone ampiamente riconfermate alla guida del nostro movimento aiutassero economicamente il nostro sport nelle serie minori, magari un pò alla volta tutto il movimento crescerebbe più uniformemente e le squadre di serie c o b avrebbero la possibilità di farsi notare un pò di più.....
<BR>Vi siete mai chiesti quanti soldi si spendono casa Italia al sei Nazioni o ai mondiali e quanti soldi arrivano alle squadre di serie c formate da giocatori che giocano a rugby e si allenano dopo magari 8-10 ore di fabbrica?
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LettereClassiche
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- Iscritto il: 21 ott 2004, 0:00
- Località: Teatri e stadi. Ogni tanto in Italia e a casa.
10 nati in Italia o più \"Italiani\" possibile... mi sembra una tassa del sangue fuori luogo.. piuttosto un premio a chi ha più tesserati nelle giovanili!!!
<BR>Dare punti di penalizzazione a chi non forma un certo numero di giovanili (e ci sono i punti di penalizzazione) e dare premi/bonus a chi ha più movimento di under 19...
<BR>ottimo no?
<BR>Dare punti di penalizzazione a chi non forma un certo numero di giovanili (e ci sono i punti di penalizzazione) e dare premi/bonus a chi ha più movimento di under 19...
<BR>ottimo no?
- vale81
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- Iscritto il: 7 set 2004, 0:00
- Località: Roncade (Tv)
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catirex
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- Iscritto il: 10 ott 2004, 0:00
- Località: Catania
mettere le quote da un giorno all\'altro non credo sia tecnicamente possibile...
<BR>ad esempio l\'amatori catania (tanto per citare la realtà rugbystica che conosco meglio) schiera un unico italiano, nato in italia (Perziano) nel 15 titolare...
<BR>questo è un fatto altamente negativo, certo, ma con una quota di 10 italiani neanche scenderebbe in campo... sarebbe regolarmente massacrata (vedi l\'under 21...)
<BR>personalmente credo che l\'incentivo economico sia più efficacie nel breve periodo e poi è meglio lasciare più scelta possibile alle società (anche se questo non deve voler dire un solo italiano in campo...)
<BR>ad esempio l\'amatori catania (tanto per citare la realtà rugbystica che conosco meglio) schiera un unico italiano, nato in italia (Perziano) nel 15 titolare...
<BR>questo è un fatto altamente negativo, certo, ma con una quota di 10 italiani neanche scenderebbe in campo... sarebbe regolarmente massacrata (vedi l\'under 21...)
<BR>personalmente credo che l\'incentivo economico sia più efficacie nel breve periodo e poi è meglio lasciare più scelta possibile alle società (anche se questo non deve voler dire un solo italiano in campo...)
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keis
- Messaggi: 149
- Iscritto il: 2 feb 2003, 0:00
- Località: Vicenza
- Contatta:
Che falso problema quello degli stranieri/italiani.
<BR>Innanzitutto è posto male. Non è vero che ci sono troppi stranieri, caso mai ci sono pochi italiani. Ed il reclutamento, la diffusione, l\'allargamento della base è compito istituzionale della Federazione, quindi di Dondi.
<BR>
<BR>Quando ci saranno 200 società con 200 giocatori veri dalla under 7 alla seniores il problema non si porrà nemmeno.
<BR>Dico giocatrori veri e non rinnovi di tesseramento d\'ufficio di gente che ha smesso da anni (in alcune società si faceva e forse si fa ancora).
<BR>
<BR>Cosa serve per arrivarci ?
<BR>
<BR>facciamo un po\' di conti:
<BR>
<BR>Un mini rugby (under 7 - under 11) per avere un po\' di sicurezza/ricambio servono almeno 6 allenatori-educatori, contando che 10 bambini per educatore è la quota ottimale. Se si trovano almeno 4 genitori/dirigenti accompagnatori meglio ancora, ma ci vuole tempo per impratichirli - seppure entusiasti e volonterosi - con i moduli, fogli gara, documenti di identità, (che abbiano il timbro a secco del Comitato mi raccomando !). Mai che venga indetto un breve corso od un vademecum per questi generosi che non siano le 150 pagg. della circolare normativa !
<BR>
<BR>Under 13: i bambini stanno crescendo, hanno altri interessi ma anche le prime ambizioni, è il momento della scelta del \"loro\" sport chi fa rugby e Judo o rugby e sci, comincia a scegliere. Bisogna seguirli/motivarli di più. averne una trentina e fare 2 squadre non sarebbe male. Sbaglio se dico che occorrono 4 allenatori (bravi) e 2 dirigenti che diano tranquillità organizzativa ?
<BR>
<BR>Dobbiamo ancora arrivare al rugby vero e la piccola azienda-squadra ha già necessità di 16 \"dipendenti\"
<BR>
<BR>under 15 - 17 - 19 tre squadre con complessivi 75 ragazzi sono il minimo che ti pemetta di affrontare decorosamente un campionato. Anche ammettendo che a quell\'età si sanno legare le scarpe da soli 6 allenatori e 4 - 5 dirigenti accompagnatori ci stanno tutti.
<BR>
<BR>Siamo arrivati a quota 27, da impegnare - a seconda delle categorie 3 o 4 volte la settimana tra allenamenti e partite, a dover gestire anagrafiche, tesseramenti, scadenziere visite mediche, materiali, infortuni etc per circa 150 ragazzini. Mai pensato la federazione - o i comitati - di creare un data base che gestisca on - line i tesseramenti e possa servire anche alle società per la gestione di tutte le funzioni organizzative ?
<BR>Softwaristi fatevi avanti.
<BR>
<BR>Vogliamo poi fare un po\' di propaganda nelle le scuole? in 4 o 5 come minimo che si organizzino, contattino presidi e consigli d\'istituto (bisogna inserire l\'attività in quelle previste nel \"POF\" e - non so se tutti lo sanno il rugby NON è coperto dalle assicurazioni che molte scuole hanno stipulato).
<BR>
<BR>Arriviamo facile a 35 persone. Più dell\'organico medio dell\'azienda - tipo italiana.
<BR>
<BR>Non sarebbe male partire da qui, non credete ? Si sente recitare la litania che il made in italy perde colpi perchè non c\'è innovazione. E non c\'è innovazione perchè non c\'è formazione. Nello sport - e sopratutto in uno organizzativamente complesso come il nostro non è diverso.
<BR>
<BR>Ed invece che si fa ? si danno ad una squadra del nostro girone 170 (o giù di lì) euro di multa tutte le domeniche perchè non ha un allenatore con i titoli per andare in panchina. In una città dove il rugby c\'è da tre anni e prima non esisteva. Bel modo per incoraggiare. Si dovrebbe istituire presso i Comitati un allenatore - tutor che viene iscritto a referto di quella squadra, come la guardia medica. Se poi va a dargli una mano davvero meglio ancora. Con i 1500 - 2000 euro di multe che risparmiano si comprano palloni, non sarebbe meglio ?
<BR>
<BR>Noto che ultimamente le discussioni dei forum sono sempre più biscardiane, con punte di polemica veramente sterile.
<BR>Forse è meglio confrontarsi con i problemi veri e non se tizio sia meglio ala o centro.....
<BR>Innanzitutto è posto male. Non è vero che ci sono troppi stranieri, caso mai ci sono pochi italiani. Ed il reclutamento, la diffusione, l\'allargamento della base è compito istituzionale della Federazione, quindi di Dondi.
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<BR>Quando ci saranno 200 società con 200 giocatori veri dalla under 7 alla seniores il problema non si porrà nemmeno.
<BR>Dico giocatrori veri e non rinnovi di tesseramento d\'ufficio di gente che ha smesso da anni (in alcune società si faceva e forse si fa ancora).
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<BR>Cosa serve per arrivarci ?
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<BR>facciamo un po\' di conti:
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<BR>Un mini rugby (under 7 - under 11) per avere un po\' di sicurezza/ricambio servono almeno 6 allenatori-educatori, contando che 10 bambini per educatore è la quota ottimale. Se si trovano almeno 4 genitori/dirigenti accompagnatori meglio ancora, ma ci vuole tempo per impratichirli - seppure entusiasti e volonterosi - con i moduli, fogli gara, documenti di identità, (che abbiano il timbro a secco del Comitato mi raccomando !). Mai che venga indetto un breve corso od un vademecum per questi generosi che non siano le 150 pagg. della circolare normativa !
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<BR>Under 13: i bambini stanno crescendo, hanno altri interessi ma anche le prime ambizioni, è il momento della scelta del \"loro\" sport chi fa rugby e Judo o rugby e sci, comincia a scegliere. Bisogna seguirli/motivarli di più. averne una trentina e fare 2 squadre non sarebbe male. Sbaglio se dico che occorrono 4 allenatori (bravi) e 2 dirigenti che diano tranquillità organizzativa ?
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<BR>Dobbiamo ancora arrivare al rugby vero e la piccola azienda-squadra ha già necessità di 16 \"dipendenti\"
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<BR>under 15 - 17 - 19 tre squadre con complessivi 75 ragazzi sono il minimo che ti pemetta di affrontare decorosamente un campionato. Anche ammettendo che a quell\'età si sanno legare le scarpe da soli 6 allenatori e 4 - 5 dirigenti accompagnatori ci stanno tutti.
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<BR>Siamo arrivati a quota 27, da impegnare - a seconda delle categorie 3 o 4 volte la settimana tra allenamenti e partite, a dover gestire anagrafiche, tesseramenti, scadenziere visite mediche, materiali, infortuni etc per circa 150 ragazzini. Mai pensato la federazione - o i comitati - di creare un data base che gestisca on - line i tesseramenti e possa servire anche alle società per la gestione di tutte le funzioni organizzative ?
<BR>Softwaristi fatevi avanti.
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<BR>Vogliamo poi fare un po\' di propaganda nelle le scuole? in 4 o 5 come minimo che si organizzino, contattino presidi e consigli d\'istituto (bisogna inserire l\'attività in quelle previste nel \"POF\" e - non so se tutti lo sanno il rugby NON è coperto dalle assicurazioni che molte scuole hanno stipulato).
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<BR>Arriviamo facile a 35 persone. Più dell\'organico medio dell\'azienda - tipo italiana.
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<BR>Non sarebbe male partire da qui, non credete ? Si sente recitare la litania che il made in italy perde colpi perchè non c\'è innovazione. E non c\'è innovazione perchè non c\'è formazione. Nello sport - e sopratutto in uno organizzativamente complesso come il nostro non è diverso.
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<BR>Ed invece che si fa ? si danno ad una squadra del nostro girone 170 (o giù di lì) euro di multa tutte le domeniche perchè non ha un allenatore con i titoli per andare in panchina. In una città dove il rugby c\'è da tre anni e prima non esisteva. Bel modo per incoraggiare. Si dovrebbe istituire presso i Comitati un allenatore - tutor che viene iscritto a referto di quella squadra, come la guardia medica. Se poi va a dargli una mano davvero meglio ancora. Con i 1500 - 2000 euro di multe che risparmiano si comprano palloni, non sarebbe meglio ?
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<BR>Noto che ultimamente le discussioni dei forum sono sempre più biscardiane, con punte di polemica veramente sterile.
<BR>Forse è meglio confrontarsi con i problemi veri e non se tizio sia meglio ala o centro.....
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halfback
- Messaggi: 447
- Iscritto il: 7 ott 2003, 0:00
Mi sembra che il panorama proposto da Keis ponga il problema delle risorse. Vi posso portare un caso concreto, del quale ho discusso con dirigenti della Capitolina: si tratta come sapete di uno dei vivai più fiorenti sul territorio nazionale (basta contare quanti sono i convocasti nelle varie nazionali, nelle ultime stagioni). Già con le procedure di contributi federali in corso, a Via Flaminia sono arrivati lo scorso anno dalla FIR 9.000 euro di premio-vivaio: certo, sembra una goccia nel mare, ma non mi sembra pochissimo. In ogni caso ci si pagano un po\' di rimborsi spese agli istruttori o un po\' di materiale.
<BR>Spero che l\'uscita di Dondi non sia solamente post-elettoralistica e che sia veramente impostata una politica non tanto di \"italianizzazione\" quando di razionalizzazione delle risorse federali in conto attività giovanile (promozione, attrezzature, reclutamento, etc).
<BR>Regole più rigorose sull\'utilizzo degli stranieri nel S10 potranno essere conseguenti, ma non certo a stretto giro di posta: non credo che una stretta in materia possa arrivare subito, quando per anni e annorum si son fatte le cicale.
<BR>Spero che l\'uscita di Dondi non sia solamente post-elettoralistica e che sia veramente impostata una politica non tanto di \"italianizzazione\" quando di razionalizzazione delle risorse federali in conto attività giovanile (promozione, attrezzature, reclutamento, etc).
<BR>Regole più rigorose sull\'utilizzo degli stranieri nel S10 potranno essere conseguenti, ma non certo a stretto giro di posta: non credo che una stretta in materia possa arrivare subito, quando per anni e annorum si son fatte le cicale.
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keis
- Messaggi: 149
- Iscritto il: 2 feb 2003, 0:00
- Località: Vicenza
- Contatta:
Il programma di incentivazione del rugby di base dell\'anno scorso è stato effettivamente un\'ottima cosa. Speriamo che venga reso strutturale e sempre su basi rigorosamente meritocratiche.
<BR>Visto che dal 2006 le risorse dovrebbero aumentare, non sarebbe male finanziare determinati programmi di sviluppo, vincolando l\'erogazione al loro realizzarsi ed al raggiungimento di taluni obbiettivi. Un po\' come avviene con certe leggi agevolative dell\'industria. Se in una piazza si passa da 30 a 300 tesserati in tre anni, non si può non dare una mano a gestire la situazione e lasciare tutto al volontariato ed all\'improvvisazione.
<BR>Visto che dal 2006 le risorse dovrebbero aumentare, non sarebbe male finanziare determinati programmi di sviluppo, vincolando l\'erogazione al loro realizzarsi ed al raggiungimento di taluni obbiettivi. Un po\' come avviene con certe leggi agevolative dell\'industria. Se in una piazza si passa da 30 a 300 tesserati in tre anni, non si può non dare una mano a gestire la situazione e lasciare tutto al volontariato ed all\'improvvisazione.
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algu
- Messaggi: 11
- Iscritto il: 28 mar 2004, 0:00
iNTERESSANTE QUESTA DISCUSSIONE.
<BR>Ma l\'intervento di keis, pur apprezzabile, allarga eccessivamente la questione e coinvolge un ambito dove anche i comitati regionali hanno competenze. Mi pare che il senso della proposta di Dondi fosse rivolta soprattutto a limitare un certo flusso di giocatori di scuola non italiana di valore tecnico comparabile con italiani, in proiezione di una nazionale fatta soprattutto di atleti di scuola italiana.
<BR>Ma Dondi sa benissimo che basterebbe che i parametri degli italiani fossero più bassi e molte più società del super10 potrebbero utilizzarli. Alla fine diventerà solo il contentino per Treviso e le altre società che danno atleti alla nazionale e che si lamentano per l\'usura dei loro atleti.
<BR>Io ho l\'impressione invece che la nazionale sia soprattutto un teatrino/mercato dove si fanno ottimi affari. E dove dettano legge i procuratori piuttosto che i valori tecnici. E\' su questo aspetto che la Fir dovrebbe lavorare, quindi la proposta di Dondi mi lascia indifferente
<BR>Ma l\'intervento di keis, pur apprezzabile, allarga eccessivamente la questione e coinvolge un ambito dove anche i comitati regionali hanno competenze. Mi pare che il senso della proposta di Dondi fosse rivolta soprattutto a limitare un certo flusso di giocatori di scuola non italiana di valore tecnico comparabile con italiani, in proiezione di una nazionale fatta soprattutto di atleti di scuola italiana.
<BR>Ma Dondi sa benissimo che basterebbe che i parametri degli italiani fossero più bassi e molte più società del super10 potrebbero utilizzarli. Alla fine diventerà solo il contentino per Treviso e le altre società che danno atleti alla nazionale e che si lamentano per l\'usura dei loro atleti.
<BR>Io ho l\'impressione invece che la nazionale sia soprattutto un teatrino/mercato dove si fanno ottimi affari. E dove dettano legge i procuratori piuttosto che i valori tecnici. E\' su questo aspetto che la Fir dovrebbe lavorare, quindi la proposta di Dondi mi lascia indifferente