La federazione vara il "progetto Italia"
Moderatore: Emy77
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wolf84
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RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: La federazione vara il "pro
Tutto bello per carità si lavora dal basso si mettono regole sia per i piccoli che per i grandi, ma i soldi perchè vanno sempre ai soliti???
Poi perchè non mettere il premio sulla lista dei titolari (i 15 che entrano in campo) anzicchè sulla lista gara?
Altro provvedimento tiepido come quello delle accademie dei club...
Poi perchè non mettere il premio sulla lista dei titolari (i 15 che entrano in campo) anzicchè sulla lista gara?
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Angelo.
L'ovale ha sempre ragione.
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- diddi
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Premiare i club che fanno formazione sarebbe giusto e sacrosanto. Ma quello che la FIR vuole è incoraggiare "i soliti" a mettere in campo o perlomeno in squadra i giovani italiani (di formazione).wolf84 ha scritto:Tutto bello per carità si lavora dal basso si mettono regole sia per i piccoli che per i grandi, ma i soldi perchè vanno sempre ai soliti???
Immagino perché questo è il massimo che concedono i club.wolf84 ha scritto:Poi perchè non mettere il premio sulla lista dei titolari (i 15 che entrano in campo) anzicchè sulla lista gara?
Altro provvedimento tiepido come quello delle accademie dei club...
Peterino
Chi sa fa, chi non sa insegna a fare
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wolf84
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DESIO
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Vorrei fare una sintesi di quanto scritto fin'ora. In pratica nelle nostre società italiane coltiviamo bambini e ragazzi italiani a partire dalla under7 e poi quando arrivano alle under19 prendiamo un pò di ragazzi di Cordoba, li facciamo giocare per 1 anno e li facciamo diventare di formazione italiana. Una sola atroce domanda mi viene da porre a tutti voi: il sistema non piace a nessuno ma come mai un giovane italiano è considerato più scarso di un giovane straniero ( che il più delle volte rimarrà scarso a livello internazionale )?
E poi: come mai un ragazzo italiano che ha fatto tutta la trafila delle giovanili viene scavalcato all'ultim'ora da qualsiasi straniero scarso?
A questo punto mi viene da pensare che in italia abbiamo ancora molto da fare nel settore giovanile per crescere il livello tecnico e quindi il problema non sono gli stranieri aggiunti ma il livello tecnico degli allenatori e degli staff delle squadre ecc....Del resto come mai non riusciamo a produrre estremi e aperture decenti?
E poi: come mai un ragazzo italiano che ha fatto tutta la trafila delle giovanili viene scavalcato all'ultim'ora da qualsiasi straniero scarso?
A questo punto mi viene da pensare che in italia abbiamo ancora molto da fare nel settore giovanile per crescere il livello tecnico e quindi il problema non sono gli stranieri aggiunti ma il livello tecnico degli allenatori e degli staff delle squadre ecc....Del resto come mai non riusciamo a produrre estremi e aperture decenti?
Ci impegneremo negli allenamenti quanto nel bere, e questo sarà veramente duro
- Willimoski
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questo vanifica tutto;: gli equiparati diventano Italiani di formazione....diddi ha scritto: b) Sono equiparati, ai soli fini regolamentari, per meriti sportivi, ai giocatori di formazione italiana, i giocatori di cittadinanza italiana o straniera che, pur non formati nei vivai giovanili italiani, maturino entrambe le seguenti condizioni :
1. abbiano vestito la maglia della squadra nazionale assoluta, in virtù delle regole per la eleggibilità nelle squadre nazionali dell’IRB (Regola n.8), maturando la relativa presenza, in un incontro ufficiale IRB;
2. siano stati tesserati per società italiane ed abbiano svolto l’attività sportiva in Italia, per almeno tre stagioni sportive.
dimostrazioen che non cambia nulla, ma proprio nulla, sopratutto la seconda.
Advance Australian Fair !
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DESIO
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Io ribadisco : se basta un qualsiasi giovane mediocre straniero per rubare posto ai giovani italiani credo che bisogna fare molto di più nella crescita tecnica dei nostri giovani.
Ok la fisicità e i placcaggi ma a questo punto lavoriamo molto di più sul handling, sui calci di spostamento, sulle prese al volo( siamo parecchio scarsi a livello internazionale ), sul occupazione del campo, ecc........
Del resto gli esempi che abbiamo a livello internazionale sono eclatanti: come può un Gallles, con i suoi 4 tesserati, continuare a sfornare fuoriclasse fra i 3/4?
Ok la fisicità e i placcaggi ma a questo punto lavoriamo molto di più sul handling, sui calci di spostamento, sulle prese al volo( siamo parecchio scarsi a livello internazionale ), sul occupazione del campo, ecc........
Del resto gli esempi che abbiamo a livello internazionale sono eclatanti: come può un Gallles, con i suoi 4 tesserati, continuare a sfornare fuoriclasse fra i 3/4?
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Scusate, c'è qualcosa che mi sfugge: perchè invece di offrire soldoni alle società che danno spazio a tot italiani non si risparmiano questi soldi e non si ottiene il medesimo se non migliore risultato abbassando il maledetto e scandaloso limite di stranieri a referto?
Così spazio agli italiani lo devono dare tutti e per forza.
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"La penna dolcissima intinta nell'arsenico" (Cit.)
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BixBeiderbecke
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Come sei razzista: anche a quelle che stanno in montagna, in collina e in pianura!BixBeiderbecke ha scritto:Emy77 ha scritto:Scusate, c'è qualcosa che mi sfugge: perchè invece di offrire soldoni alle società che danno spazio a tot italiani non si risparmiano questi soldi e li si devolvono per le società di città che si affacciano sul mare?
"La penna dolcissima intinta nell'arsenico" (Cit.)