Heineken Cup 2007/2008

[pullo]

Bisogna farsi meno seghe mentali, e godersi quello che siccede. Il Viadana ha cacciatyo via la partita? ok, vorrà dire che la prossima volta non lo farà. E il Benetton ha vinto in Galles. Si è sempre pronti a lamentarsi invece che gioire, questo mi sembra...

[issor]

Ma che senso ha vedere Viadana e benetton rimpinzate di stranieri che fanno qualche partita dignitosa in Heineken...francamente non mi può interessare più di tanto...non riesco ad appassionarmi alle legioni straniere...

[issor]

Squadra Anglosassone prestata al campionato Italiano d'eccellenza che poi a contatto con i propri "simili" diventa poco competitiva.
Oggi la dimostrazione è stata tristemente completa.
Mi dispiace molto, ma questa è la realtà di una squadra costruita senza nessuna anima.
Speriamo si formino giocatori validi nel grande investimento sulle giovanili che Viadana stà portando avanti, almeno ci sarà una base cementata dall'appartenenza a formazioni che hanno continuamente giocato insieme.
Le Bande di fratelli si formano con l'amicizia, l'appartenenza e la condivisione della fatica per raggiungere gli obiettivi.

Caro Sanzen, completamente d'accordo con te sulla prima parte del tuo intervento...ma quanto agli investimenti che il Viadana sta facendo nel settore giovanile, quelli proprio non si vedono... almeno nell'under 19, dove la squadra mantovana veleggia negli ultimi posti della classifica e l'unico giocatore di un certo interesse per il futuro è Sintich...ultima perla
l'acquisto di due 3/4 centro scozzesi...ma intanto il Viadana è ancora ultima...e se gli investimenti per il vivaio sono finalizzati ad acquistare giovani all'estero invece di aumentare gli sforzi per aggregare giovani viadanesi....allora non ci siamo proprio...

[BixBeiderbecke]

La formazione dei Worcester Warriors vista a Parma ieri sembrava una specie di "Sud Pacifico All Stars", eppure aveva almeno un centinaio di supporters variopinti che si sono fatti tutta la trasferta e si sgolavano sugli spalti. Bisognerebbe chiedere a loro perchè fanno il tifo per quella squadra.
Il problema sono i "numeri".
Come ho scritto prima, ci sarà anche a Worcester qualcuno che rimpiange i bei tempi in cui il capitano della squadra era il figlio del custode dello stadio, però non se ne accorge nessuno.
In un forum basta che ci siano 6 o 7 persone che la pensano in un certo modo e quell'opinione diventa subito "importante".
I Miclàs sono certamente più numerosi.

Mi quoto perchè si ripropone un esempio di quanto scrivevo.

Issor non dovrebbe spacciare un suo personalissimo gusto personale (vorrebbe, se ho capito bene, una squadra tutta italiana e magari trvigiana da poter tifare in Europa) come una regola buona per tutti, una cosa lapalissiana, scontata.
Quello che Issor non riesce a capire ("...non capisco come si fa a tifare per...") molti, molti altri lo capiscono benissimo. Lo capiscono gli 80.000 che vanno a tifare lo Stade Francais e lo capiscono i tifosi di molte delle migliori squadre europee.
Il pubblico allo stadio di Parma era scarsino anche quando eravamo tutti italiani o quasi.
Invece ho appena letto un'altra delle solite iniziative del Viadana che lasciano gli altri club indietro di una certa distanza (posso scriverlo perchè NON SONO di Viadana).
Per la trasferta di Biarritz hanno organizzato un volo con aereo privato (sottolineo) diretto Parma - Biarritz. Un pacchetto con soggiorno in albergo 4 stelle ed ingresso alla partita per un totale di 500 euro (e credo proprio che lo riempiranno).
Quale altro club potrebbe fare altrettanto?
Si fa fatica a far sborsare 10 euro regalando l'ingresso alle donne...

[teodoro]

ho da poco finito di vedere Tolosa-Leicester..che spettacolo!

[TommyHowlett]

Il problema è lo stesso del calcio o del basket: fa notizia una Juventus che schiera contro l'Inter 7-8 italiani, o un Milan che gioca con 6; il CSKA ha cinto un'Eurolega forse con un russo nella rosa. La normalità è rappresentata dall'uso consistente di stranieri, fondamentalmente più economici; se il regolamento lo permette...
Ora, perché un tifoso trevigiano o viadanese non dovrebbe tifare per la propria squadra, pur con pochi italiani in campo? L'importante, dico io, è onorare la casacca che si indossa, a maggior ragione quando si gioca in vetrine importanti come le coppe europee.

[issor]

Il problema è lo stesso del calcio o del basket: fa notizia una Juventus che schiera contro l'Inter 7-8 italiani, o un Milan che gioca con 6; il CSKA ha cinto un'Eurolega forse con un russo nella rosa. La normalità è rappresentata dall'uso consistente di stranieri, fondamentalmente più economici; se il regolamento lo permette...
Ora, perché un tifoso trevigiano o viadanese non dovrebbe tifare per la propria squadra, pur con pochi italiani in campo? L'importante, dico io, è onorare la casacca che si indossa, a maggior ragione quando si gioca in vetrine importanti come le coppe europee.

Gli stranieri non sono fondalmentalmente più economici, ma costano molto di più dei giovani che escono dal vivaio...Nella Benetton B giocano strapagatissimi stranieri come Mulieri, Labuschagne, Pinto, M. Barbieri, Ansell....che tolgono posto a giovani italiani più forti di loro...perché mica mi diranno che Ansell è meglio di Pelizzari o di Filippucci ...o che Mulieri ha più margini di miglioramento di Candiago...

[issor]

La formazione dei Worcester Warriors vista a Parma ieri sembrava una specie di "Sud Pacifico All Stars", eppure aveva almeno un centinaio di supporters variopinti che si sono fatti tutta la trasferta e si sgolavano sugli spalti. Bisognerebbe chiedere a loro perchè fanno il tifo per quella squadra.
Il problema sono i "numeri".
Come ho scritto prima, ci sarà anche a Worcester qualcuno che rimpiange i bei tempi in cui il capitano della squadra era il figlio del custode dello stadio, però non se ne accorge nessuno.
In un forum basta che ci siano 6 o 7 persone che la pensano in un certo modo e quell'opinione diventa subito "importante".
I Miclàs sono certamente più numerosi.

Mi quoto perchè si ripropone un esempio di quanto scrivevo.

Issor non dovrebbe spacciare un suo personalissimo gusto personale (vorrebbe, se ho capito bene, una squadra tutta italiana e magari trvigiana da poter tifare in Europa) come una regola buona per tutti, una cosa lapalissiana, scontata.
Quello che Issor non riesce a capire ("...non capisco come si fa a tifare per...") molti, molti altri lo capiscono benissimo. Lo capiscono gli 80.000 che vanno a tifare lo Stade Francais e lo capiscono i tifosi di molte delle migliori squadre europee.
Il pubblico allo stadio di Parma era scarsino anche quando eravamo tutti italiani o quasi.
Invece ho appena letto un'altra delle solite iniziative del Viadana che lasciano gli altri club indietro di una certa distanza (posso scriverlo perchè NON SONO di Viadana).
Per la trasferta di Biarritz hanno organizzato un volo con aereo privato (sottolineo) diretto Parma - Biarritz. Un pacchetto con soggiorno in albergo 4 stelle ed ingresso alla partita per un totale di 500 euro (e credo proprio che lo riempiranno).
Quale altro club potrebbe fare altrettanto?
Si fa fatica a far sborsare 10 euro regalando l'ingresso alle donne...

Caro Bix, ti faccio un solo esempio che anche tu potrai (spero) capire, la nostra squadretta under 19, che si avvale di ragazzi del quartiere, ha battuto il Viadana che si avvale di ragazzi pescati in Scozia... e guarda dove siamo noi in classifica e dove è piazzato il Viadana...ecco quello che voglio dire....si può fare del buon rugby anche con quattro soldi e senza ammalarsi di stranierite acuta...

[TommyHowlett]

Il problema è lo stesso del calcio o del basket: fa notizia una Juventus che schiera contro l'Inter 7-8 italiani, o un Milan che gioca con 6; il CSKA ha cinto un'Eurolega forse con un russo nella rosa. La normalità è rappresentata dall'uso consistente di stranieri, fondamentalmente più economici; se il regolamento lo permette...
Ora, perché un tifoso trevigiano o viadanese non dovrebbe tifare per la propria squadra, pur con pochi italiani in campo? L'importante, dico io, è onorare la casacca che si indossa, a maggior ragione quando si gioca in vetrine importanti come le coppe europee.

Gli stranieri non sono fondalmentalmente più economici, ma costano molto di più dei giovani che escono dal vivaio...Nella Benetton B giocano strapagatissimi stranieri come Mulieri, Labuschagne, Pinto, M. Barbieri, Ansell....che tolgono posto a giovani italiani più forti di loro...perché mica mi diranno che Ansell è meglio di Pelizzari o di Filippucci ...o che Mulieri ha più margini di miglioramento di Candiago...

Lo straniero lo compri chiavi in mano scegliendo tra quelli adatti per una determinata posizione o per uno specifico tipo di gioco, il giovane italiano lo devi crescere e far maturare e ci vuole tempo. Se poi il giovane italiano è pure forte (da nazionale) è molto facile che il richiamo di sterline o euro francesi lo faccia volare via o imponga ingaggi più alti di un qualsiasi straniero magari leggermente meno forte.
Scegliere lo straniero vuol dire per un club evitare di aspettare (a lungo) i frutti delle recentissime politiche giovanili, tra l'altro ancora non del tutto applicate da parte delle squadre italiane.

[Shye]

La formazione dei Worcester Warriors vista a Parma ieri sembrava una specie di "Sud Pacifico All Stars", eppure aveva almeno un centinaio di supporters variopinti che si sono fatti tutta la trasferta e si sgolavano sugli spalti. Bisognerebbe chiedere a loro perchè fanno il tifo per quella squadra.
Il problema sono i "numeri".
Come ho scritto prima, ci sarà anche a Worcester qualcuno che rimpiange i bei tempi in cui il capitano della squadra era il figlio del custode dello stadio, però non se ne accorge nessuno.
In un forum basta che ci siano 6 o 7 persone che la pensano in un certo modo e quell'opinione diventa subito "importante".
I Miclàs sono certamente più numerosi.

Mi quoto perchè si ripropone un esempio di quanto scrivevo.

Issor non dovrebbe spacciare un suo personalissimo gusto personale (vorrebbe, se ho capito bene, una squadra tutta italiana e magari trvigiana da poter tifare in Europa) come una regola buona per tutti, una cosa lapalissiana, scontata.
Quello che Issor non riesce a capire ("...non capisco come si fa a tifare per...") molti, molti altri lo capiscono benissimo. Lo capiscono gli 80.000 che vanno a tifare lo Stade Francais e lo capiscono i tifosi di molte delle migliori squadre europee.
Il pubblico allo stadio di Parma era scarsino anche quando eravamo tutti italiani o quasi.
Invece ho appena letto un'altra delle solite iniziative del Viadana che lasciano gli altri club indietro di una certa distanza (posso scriverlo perchè NON SONO di Viadana).
Per la trasferta di Biarritz hanno organizzato un volo con aereo privato (sottolineo) diretto Parma - Biarritz. Un pacchetto con soggiorno in albergo 4 stelle ed ingresso alla partita per un totale di 500 euro (e credo proprio che lo riempiranno).
Quale altro club potrebbe fare altrettanto?
Si fa fatica a far sborsare 10 euro regalando l'ingresso alle donne...

Caro Bix, ti faccio un solo esempio che anche tu potrai (spero) capire, la nostra squadretta under 19, che si avvale di ragazzi del quartiere, ha battuto il Viadana che si avvale di ragazzi pescati in Scozia... e guarda dove siamo noi in classifica e dove è piazzato il Viadana...ecco quello che voglio dire....si può fare del buon rugby anche con quattro soldi e senza ammalarsi di stranierite acuta...

Non posso che quotare..
Limitando il discorso solo al Super10, l'unica soluzione sarebbe IMPORRE in qualche modo 17 giocatori di formazione italiana a referto (in modo che almeno 10 siano nello starting XV e i 5 stranieri sono scelti BENE, tra quelli decenti)). Con 11 o 12 non si risolve nulla, perchè i 7 della panchina sono sempre giovani italiani.
Purtroppo però ci dovrebbe essere un'intesa da parte dei club che temo non avverrà mai.

[BixBeiderbecke]

La formazione dei Worcester Warriors vista a Parma ieri sembrava una specie di "Sud Pacifico All Stars", eppure aveva almeno un centinaio di supporters variopinti che si sono fatti tutta la trasferta e si sgolavano sugli spalti. Bisognerebbe chiedere a loro perchè fanno il tifo per quella squadra.
Il problema sono i "numeri".
Come ho scritto prima, ci sarà anche a Worcester qualcuno che rimpiange i bei tempi in cui il capitano della squadra era il figlio del custode dello stadio, però non se ne accorge nessuno.
In un forum basta che ci siano 6 o 7 persone che la pensano in un certo modo e quell'opinione diventa subito "importante".
I Miclàs sono certamente più numerosi.

Mi quoto perchè si ripropone un esempio di quanto scrivevo.

Issor non dovrebbe spacciare un suo personalissimo gusto personale (vorrebbe, se ho capito bene, una squadra tutta italiana e magari trvigiana da poter tifare in Europa) come una regola buona per tutti, una cosa lapalissiana, scontata.
Quello che Issor non riesce a capire ("...non capisco come si fa a tifare per...") molti, molti altri lo capiscono benissimo. Lo capiscono gli 80.000 che vanno a tifare lo Stade Francais e lo capiscono i tifosi di molte delle migliori squadre europee.
Il pubblico allo stadio di Parma era scarsino anche quando eravamo tutti italiani o quasi.
Invece ho appena letto un'altra delle solite iniziative del Viadana che lasciano gli altri club indietro di una certa distanza (posso scriverlo perchè NON SONO di Viadana).
Per la trasferta di Biarritz hanno organizzato un volo con aereo privato (sottolineo) diretto Parma - Biarritz. Un pacchetto con soggiorno in albergo 4 stelle ed ingresso alla partita per un totale di 500 euro (e credo proprio che lo riempiranno).
Quale altro club potrebbe fare altrettanto?
Si fa fatica a far sborsare 10 euro regalando l'ingresso alle donne...

Caro Bix, ti faccio un solo esempio che anche tu potrai (spero) capire, la nostra squadretta under 19, che si avvale di ragazzi del quartiere, ha battuto il Viadana che si avvale di ragazzi pescati in Scozia... e guarda dove siamo noi in classifica e dove è piazzato il Viadana...ecco quello che voglio dire....si può fare del buon rugby anche con quattro soldi e senza ammalarsi di stranierite acuta...

L'U19 del GRAN guida la classifica del girone B con giocatori tutti di Parma (eccetto uno, che è venuto a studiare a PR - mica potevano cacciarlo via...). Ne sono giustamente orgolgiosi, visto quello che stanno facendo altre squadre cariche di "forestieri", ma secondo me non bisogna farne una religione.
I "talebani" dei giocatori locali, nel rugby moderno non hanno molto senso.
(SECONDO ME)

[Shye]

Se per 'talebani dei giocatori locali' intendi pretendere giocatori della propria città o regione sono d'accordo con te. Ma qua c'è un discorso di sviluppo di giocatori per la nazionale da tenere in conto.

[issor]

La formazione dei Worcester Warriors vista a Parma ieri sembrava una specie di "Sud Pacifico All Stars", eppure aveva almeno un centinaio di supporters variopinti che si sono fatti tutta la trasferta e si sgolavano sugli spalti. Bisognerebbe chiedere a loro perchè fanno il tifo per quella squadra.
Il problema sono i "numeri".
Come ho scritto prima, ci sarà anche a Worcester qualcuno che rimpiange i bei tempi in cui il capitano della squadra era il figlio del custode dello stadio, però non se ne accorge nessuno.
In un forum basta che ci siano 6 o 7 persone che la pensano in un certo modo e quell'opinione diventa subito "importante".
I Miclàs sono certamente più numerosi.

Mi quoto perchè si ripropone un esempio di quanto scrivevo.

Issor non dovrebbe spacciare un suo personalissimo gusto personale (vorrebbe, se ho capito bene, una squadra tutta italiana e magari trvigiana da poter tifare in Europa) come una regola buona per tutti, una cosa lapalissiana, scontata.
Quello che Issor non riesce a capire ("...non capisco come si fa a tifare per...") molti, molti altri lo capiscono benissimo. Lo capiscono gli 80.000 che vanno a tifare lo Stade Francais e lo capiscono i tifosi di molte delle migliori squadre europee.
Il pubblico allo stadio di Parma era scarsino anche quando eravamo tutti italiani o quasi.
Invece ho appena letto un'altra delle solite iniziative del Viadana che lasciano gli altri club indietro di una certa distanza (posso scriverlo perchè NON SONO di Viadana).
Per la trasferta di Biarritz hanno organizzato un volo con aereo privato (sottolineo) diretto Parma - Biarritz. Un pacchetto con soggiorno in albergo 4 stelle ed ingresso alla partita per un totale di 500 euro (e credo proprio che lo riempiranno).
Quale altro club potrebbe fare altrettanto?
Si fa fatica a far sborsare 10 euro regalando l'ingresso alle donne...

Caro Bix, ti faccio un solo esempio che anche tu potrai (spero) capire, la nostra squadretta under 19, che si avvale di ragazzi del quartiere, ha battuto il Viadana che si avvale di ragazzi pescati in Scozia... e guarda dove siamo noi in classifica e dove è piazzato il Viadana...ecco quello che voglio dire....si può fare del buon rugby anche con quattro soldi e senza ammalarsi di stranierite acuta...

L'U19 del GRAN guida la classifica del girone B con giocatori tutti di Parma (eccetto uno, che è venuto a studiare a PR - mica potevano cacciarlo via...). Ne sono giustamente orgolgiosi, visto quello che stanno facendo altre squadre cariche di "forestieri", ma secondo me non bisogna farne una religione.
I "talebani" dei giocatori locali, nel rugby moderno non hanno molto senso.
(SECONDO ME)

Quando l'esaltazione per la politica autoctona viene dal Gran Parma .....tutto bene...
Se viene da altre parti....bèh.... allora quelli son talebani...un ragionamento che non fa una grinza....vero Bix?

[issor]

Il problema è lo stesso del calcio o del basket: fa notizia una Juventus che schiera contro l'Inter 7-8 italiani, o un Milan che gioca con 6; il CSKA ha cinto un'Eurolega forse con un russo nella rosa. La normalità è rappresentata dall'uso consistente di stranieri, fondamentalmente più economici; se il regolamento lo permette...
Ora, perché un tifoso trevigiano o viadanese non dovrebbe tifare per la propria squadra, pur con pochi italiani in campo? L'importante, dico io, è onorare la casacca che si indossa, a maggior ragione quando si gioca in vetrine importanti come le coppe europee.

Gli stranieri non sono fondalmentalmente più economici, ma costano molto di più dei giovani che escono dal vivaio...Nella Benetton B giocano strapagatissimi stranieri come Mulieri, Labuschagne, Pinto, M. Barbieri, Ansell....che tolgono posto a giovani italiani più forti di loro...perché mica mi diranno che Ansell è meglio di Pelizzari o di Filippucci ...o che Mulieri ha più margini di miglioramento di Candiago...

Lo straniero lo compri chiavi in mano scegliendo tra quelli adatti per una determinata posizione o per uno specifico tipo di gioco, il giovane italiano lo devi crescere e far maturare e ci vuole tempo. Se poi il giovane italiano è pure forte (da nazionale) è molto facile che il richiamo di sterline o euro francesi lo faccia volare via o imponga ingaggi più alti di un qualsiasi straniero magari leggermente meno forte.
Scegliere lo straniero vuol dire per un club evitare di aspettare (a lungo) i frutti delle recentissime politiche giovanili, tra l'altro ancora non del tutto applicate da parte delle squadre italiane.

De Marchi, il miglior pilone delle ultime giovanili è andato via dalla Benetton per andare a giocare in Francia a 2500 euro al mese, perché a Treviso gliene offrivano solo 1200....era difficile trattenerlo?...

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occacchio !
se questa è vera, è anche bella grossa .
Hanno lasciato andar via De Marchi?