Effettivamente è "ridicolo": chi mai si sognerebbe di mettersi addosso sciarpine di lino bianco, in uno spogliatoio?
No, la smetto...
Ci ho pensato un po' prima di rispondere a questo topic.
Perché è un terreno minato. Si tratta di sensibilità personale, e quindi le opinioni contano fino a mezzogiorno.
La mia (opinione) è che non ci sia nulla di male.
Il contesto delle foto non è sportivo: è ben esplicitato che si tratta di immagini ad alto contenuto erotico, in un calendario dove l'ambito sportivo è sfiorato solo per caso.
Ma, anche contestualizzando le immagini nello sport, non è una novità che ci siano dei legami ben forti tra sport ed eros.
Avete parlato della Manaudou (che, peraltro, espone le grazie appositamente anche in gara, in ambito ben contestualizzato:
http://image.excite.it/magazine/foto/La ... ente/2.jpg ), ma di esempi ce ne sono a bizzeffe: le tutine attillate e le unghie affilate della Griffith a Seul 1988, gli urletti ai limiti dello scandaloso sui campi da tennis della Sharapova, i comitati olimpici che prescrivono il bikini per le giocatrici di beach volley.. E via col liscio.
E come potrebbe essere diversamente? Noi esseri umani non funzioniamo a compartimenti stagni, per cui quando si fa sport non si pensa a niente altro. Per fortuna.. Fino a che ringrazierò il cielo per ogni foto del DDS, vuol dire che sta ancora funzionando tutto a meraviglia.
Dite forse che questa cosa getti discredito sul mondo del rugby?
In che modo?
Viene piuttosto spontaneo mettere in mostra un bel corpo, forgiato grazie allo sport: molti sportivi hanno fato delle foto di nudo, e spesso non certo per beneficenza. Amanda Beard, gli atleti della squadra olimpica australiana, i calciatori del Milan per Dolce e Gabbana..
Ora: non sto qui a dire che i rugbysti siano i migliori perché lo fanno per beneficenza (anche perché con la scusa della beneficenza, anche a loro però torna indietro un bel po' di pubblicità!), ma via! Neanche tirargli dietro le pietre, però..
