Quale sarà la nuova Italia di Mallett?

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

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gransoporro
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Messaggio da gransoporro »

Pukana ha scritto:vi mando mio figlio (quando nasce) avra' nome e cognome italiano, parlera' romano pero' lo faccio allenare da numero 9 o 10 qui in NZL.....
Ma scherzi!!! Poi qui lo chiamano Italians, e dicono che non va bene che e` di formazione non italiana.

A proposito, congratulazioni (se il piccolo e` gia` in gestazione, s'intende).
Nohome
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Messaggio da Nohome »

A me questa sembra una c@##@#@ di dimensioni epocali!!!
Io credo che gli unici a non avere talenti siano proprio i tecnici che non sono in grado di formare giovani in quel ruolo!!!
Petolo
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Messaggio da Petolo »

Attenta Pukana, qui per alcuni nome e cognome italiano non bastano... :-]
...non potendo avere la botte piena e la moglie ubriaca, si ubriaco' e riempi' la moglie di botte.
...il paese e' piccolo e la gente morde.
...noi perso la partita? mettiamola cosi': noi siamo arrivati secondi, loro solo penultimi.
Shye
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Messaggio da Shye »

Petolo ha scritto:Attenta Pukana, qui per alcuni nome e cognome italiano non bastano... :-]
Sto umorismo sinceramente..
uno può avere nome, cognome, soprannome e pure mutande italiane e non esserlo per niente ed un altro può avere nome e cognome stranieri (vedi Andrew Howe) ed essere italiano al 1000%.
Fino a prova contraria la nazionalità dovrebbe essere questione soprattutto di condivisione di vita e di valori, non di sangue..altrimenti paesi come gli USA o l'Argentina non dovrebbe nemmeno esistere in quanto nazioni.
Ma non vorrei riaprire discussioni eterne..
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gransoporro
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Messaggio da gransoporro »

Shye ha scritto:
Petolo ha scritto:Attenta Pukana, qui per alcuni nome e cognome italiano non bastano... :-]
Sto umorismo sinceramente..
uno può avere nome, cognome, soprannome e pure mutande italiane e non esserlo per niente ed un altro può avere nome e cognome stranieri (vedi Andrew Howe) ed essere italiano al 1000%.
E come si fa a decidere se uno cade in un panaro (paniere per i non veneti) o nell'altro?
Shye
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Messaggio da Shye »

gransoporro ha scritto:
Shye ha scritto:
Petolo ha scritto:Attenta Pukana, qui per alcuni nome e cognome italiano non bastano... :-]
Sto umorismo sinceramente..
uno può avere nome, cognome, soprannome e pure mutande italiane e non esserlo per niente ed un altro può avere nome e cognome stranieri (vedi Andrew Howe) ed essere italiano al 1000%.
E come si fa a decidere se uno cade in un panaro (paniere per i non veneti) o nell'altro?
Non pretendo di giudicare i sentimenti altrui, ma di solito se uno nasce, cresce e vive in Nuova Zelanda fino a 25 anni e poi viene qua a giocare a rugby non mi sentirei proprio di considerarlo italiano, ma un neozelandese che vive in Italia, anche se prende cittadinanza e viene chiamato in nazionale.
E' sempre il solito discorso..chiedete un po' a Camoranesi o Dellapè se si sentono italiani o argentini.
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ItalianRugbyFriends
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Messaggio da ItalianRugbyFriends »

Shye, mi spiace... ma tra un Andrew Howe e un Martin Castrogiovanni, o tra un Andrew Howe e il figlio di Pukana o di Petolo... beh... Andrew Howe resterà sempre e comunque moooooolto meno italiano di loro!
Duccio

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Shye
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Messaggio da Shye »

ItalianRugbyFriends ha scritto:Shye, mi spiace... ma tra un Andrew Howe e un Martin Castrogiovanni, o tra un Andrew Howe e il figlio di Pukana o di Petolo... beh... Andrew Howe resterà sempre e comunque moooooolto meno italiano di loro!
Points of view.. :wink:
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gransoporro
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Messaggio da gransoporro »

Shye ha scritto:
gransoporro ha scritto:
Shye ha scritto:
Petolo ha scritto:Attenta Pukana, qui per alcuni nome e cognome italiano non bastano... :-]
Sto umorismo sinceramente..
uno può avere nome, cognome, soprannome e pure mutande italiane e non esserlo per niente ed un altro può avere nome e cognome stranieri (vedi Andrew Howe) ed essere italiano al 1000%.
E come si fa a decidere se uno cade in un panaro (paniere per i non veneti) o nell'altro?
Non pretendo di giudicare i sentimenti altrui, ma di solito se uno nasce, cresce e vive in Nuova Zelanda fino a 25 anni e poi viene qua a giocare a rugby non mi sentirei proprio di considerarlo italiano, ma un neozelandese che vive in Italia, anche se prende cittadinanza e viene chiamato in nazionale.
E' sempre il solito discorso..chiedete un po' a Camoranesi o Dellapè se si sentono italiani o argentini.
Interpreto correttamente il tuo pensiero se dico che quindi uno che nasce e cresce in Italia e` da considerare italiano anche se non lo e` di passaporto, a differenza di italiani di passaporto ma nati all'estero?

Giusto per capirsi, e solo dal punto di vista rugbistico (niente politica). A ognuno le sue opinioni.
sunriseboy
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Messaggio da sunriseboy »

Shye ha scritto: E' sempre il solito discorso..chiedete un po' a Camoranesi o Dellapè se si sentono italiani o argentini.
Io ho avuto modo di conoscere Pucciariello, il quale al proposito dice:" Io mi sento argentino, ma ho 4 nonni italiani, mia moglie e mio figlio sono nati a Firenze e vivrò qui quando avrò finito la mia carriera"; è italiano o no? Quelli nella sua situazione personale sono degni o meno di vestire la maglia azzurra?
......Il succo del discorso è che ogni essere umano ha la sua storia, fatta di provenienze, nonni, luoghi di nascita e nazioni di partenza; è inutile starsi ad accanire dicendo Tizio è italiano, Caio no, ed affibbiando patenti: ci sono dei paletti di legge fissati, e a quelli, ed alle relative definizioni, bisogna attenersi, il tutto ovviamente imho!
Principio della termodinamica applicato al forum di rugby.it, altrimenti detto "legge di Flor": qualsiasi discussione dopo n pagine di thread si converte in un topic su Scanavacca.

http://www.nokappa.it
Petolo
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Messaggio da Petolo »

E vabbe', diro' a petoluccio che non lo volete. :cry:
...non potendo avere la botte piena e la moglie ubriaca, si ubriaco' e riempi' la moglie di botte.
...il paese e' piccolo e la gente morde.
...noi perso la partita? mettiamola cosi': noi siamo arrivati secondi, loro solo penultimi.
giangi87
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Messaggio da giangi87 »

secondo me la questione si potrebbe risolvere in maniera più semplice e veloce : per me è italiano chi si sente italiano, basterebbe quello per me. (cito ad esempio Sergio Parisse : anche se nato e cresciuto rugbysticamente in argentina, per me è italianissimo a differenza di Canale che nonostante sia di formazione italiana si sente argentino...)
Cusador
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Messaggio da Cusador »

Io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono(cit)
Shye
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Messaggio da Shye »

sunriseboy ha scritto:
Shye ha scritto: E' sempre il solito discorso..chiedete un po' a Camoranesi o Dellapè se si sentono italiani o argentini.
Io ho avuto modo di conoscere Pucciariello, il quale al proposito dice:" Io mi sento argentino, ma ho 4 nonni italiani, mia moglie e mio figlio sono nati a Firenze e vivrò qui quando avrò finito la mia carriera"; è italiano o no?
Per come la vedo io ti sei dato la risposta da solo qualche parola prima. Se si sente argentino come fa ad essere italiano? Legato all'Italia, amante dell'Italia..ma italiano direi proprio di no.

Gransoporro, il mio pensiero lo sintetizza alla grande (cosa che non riesco a fare io da mesi) giangi87 così:
giangi87 ha scritto: secondo me la questione si potrebbe risolvere in maniera più semplice e veloce : per me è italiano chi si sente italiano, basterebbe quello per me. (cito ad esempio Sergio Parisse : anche se nato e cresciuto rugbysticamente in argentina, per me è italianissimo a differenza di Canale che nonostante sia di formazione italiana si sente argentino...)
Comunque non userei parole come 'degno di vestire la maglia azzurra'..per me sono tutti degni quelli che la vestono con rispetto. Il discorso non è legato alla dignità, quanto al senso che si dà al concetto di 'nazionale'..
Vincitore Trofeo Nostradamus 2007
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gransoporro
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Messaggio da gransoporro »

Shye, rileggendo il tuo post capisco pero` che chi nasce e cresce all'estero non puo` sentirsi italiano nella stragrande maggioranza dei casi. E` cosi` o ti va bene la definizione di giangi per tutti?
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