Arbitro o non arbitro?
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Arbitro o non arbitro?
Le coppe europee hanno evidenziato, ancora una volta, che esistono diversi modi di arbitrare una partita e che da questi modi dipende buona parte del gioco stesso. esistono alcuni arbitri internazionali che tendono ad imporre un certo tipo di gioco ed altri viceversa che ne intendono un altro. Ogni squadra interpreta la partita a seconda del modello consentito/non consento. l'esperienza di una squadra risiede anche nel saper applicare un modello di gioco in base agli accadimenti arbitrali, ergo alle fischiate dell'arbitro. fischiate che possono cambiare di partita in partita. adesso comincia il sei nazioni e vedremo che tipo di trend tira...ops trend e tira li cancello.
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ma come fai ad interpretare la partita se un giorno c'è l'arbitro che vuole ordine nei raggrumenti spontanei e il giorno dopo trovi quello che vede solo i fuorigioco? dovremmo prendere alcuni arbitri come punti di riferimento per giudicare la bontà di un arbitraggio o la sua inadeguatezza. prendere come riferimento una direttiva può essere un punto di partenza ma poi c'è chi interpreta la direttiva stessa e chi invece la applica in maniera rigorosa. quale delle due vie la migliore?
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mi spiego meglio ..tonione ha scritto:ma come fai ad interpretare la partita se un giorno c'è l'arbitro che vuole ordine nei raggrumenti spontanei e il giorno dopo trovi quello che vede solo i fuorigioco? dovremmo prendere alcuni arbitri come punti di riferimento per giudicare la bontà di un arbitraggio o la sua inadeguatezza. prendere come riferimento una direttiva può essere un punto di partenza ma poi c'è chi interpreta la direttiva stessa e chi invece la applica in maniera rigorosa. quale delle due vie la migliore?
esiste il Regolamento di Gioco ..
esistono delle Direttive Internazionali nelle quali sono contenute le "interpretazioni" del regolamento e che a loro volta non devono essere interpretate perché sono chiare ..
ed infine .. esiste il buon senso .. che talvolta si sostituisce anche al regolamento stesso ..
è un po' come nel diritto italiano .. c'è la Costituzione (Fonte principale del diritto) .. il Corpo delle Leggi (che si uniforma alla Costituzione) .. e gli Usi e le Consuetudini (che talvolta si sostituiscono alla lettera della legge) ..
ciò detto .. poi andiamo a discutere delle qualità e delle doti del singolo arbitro .. in quanto tutti vengono messi in condizione di essere a conoscenza di Regole, Direttive e Usi .. mediante aggiornamenti periodici e riunioni ..
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non ho capito dove vuoi andare a parare..
un giorno trovi una squadra che gicoa aperto, un altro una che gioca di mischia.
un giorno un arbitro piu' attento ai reggruppamenti, un altro piu' attento al fuorigioco.
se una squadra e' preparata si sa adattare anche all'arbitro, come si adatta al gioco degli avversari.
questo e' il rugby, cosa c'e' che non va?
un giorno trovi una squadra che gicoa aperto, un altro una che gioca di mischia.
un giorno un arbitro piu' attento ai reggruppamenti, un altro piu' attento al fuorigioco.
se una squadra e' preparata si sa adattare anche all'arbitro, come si adatta al gioco degli avversari.
questo e' il rugby, cosa c'e' che non va?
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ale.com ha scritto:non ho capito dove vuoi andare a parare..
un giorno trovi una squadra che gicoa aperto, un altro una che gioca di mischia.
un giorno un arbitro piu' attento ai reggruppamenti, un altro piu' attento al fuorigioco.
se una squadra e' preparata si sa adattare anche all'arbitro, come si adatta al gioco degli avversari.
questo e' il rugby, cosa c'e' che non va?
le parate lasciale ai portieri del calcio!
per il resto il tuo discorso è lineare: l'arbitro nel rugby è meglio di un computer, non sbaglia mai, quindi niente da dire.
detto questo ti consiglierei di buttare un occhio sulle discussioni che riguardano le coppe europee o il S10 o il campionato U19 e contare quante volte compare la parola arbitro e in che contesto.
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..la parola arbitro compare anche perchè a qualcuno le colpe si devono dare,..la maggior parte del pubblico ha assistito a tantissime partite di calcio e troppo poche di rugby...un esempio: una squadra perde tanto a poco, l'allenatore di chi ha preso svariate mete, calci, etc ti dice: ottimo arbitraggio ma (ed il "ma" te lo devi aspettare sempre!) hai fischiato più punizioni a ns sfavore, secondo te si fanno più falli quando attacchi o quando difendi? quindi trai la conclusione e capisci perchè gli arbitri vengono nominati tante volte, poi si sbaglia chiaro, ma anche se non fai errori te li trovano!
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Re: Arbitro o non arbitro?
spunto interessantissimo e degno di ampio sostegno.tonione ha scritto:....Ogni squadra interpreta la partita a seconda del modello consentito/non consento. l'esperienza di una squadra risiede anche nel saper applicare un modello di gioco in base agli accadimenti arbitrali....
La maturità di una squadra (intesa come sinergia tra le esperienze costruttive dei singoli) deve vedersi anche nella capacità di esplorare le zone grigie (tra il regolamento e la discrezionalità dell'umano che arbitra) e giocare su esse.
Su questo punto larga responsabilità imputo agli allenatori che troppo spesso, molto poco pregmaticamente, leggono ed insegnano un regolamento cristallizzato..immutabile (probabilmente inciso su tavole e consegnato all'IRB sul Sinai)
Il dramma è che questa consapevolezza gli sgamati la raggiungono a 35 anni (i più mai!) quando il fiato non sostiene molte delle conseguenti opzioni. Lasciando stare la dietrologia classica (accusa di malafede) che ci ostiniamo a declamare estranea al nostro ambiente, consideriamo l'arbitro (e la sua interpretazione) un parametro variabile quanto il tempo, il vento, il terreno..ed impareremo a giocare meglio, più serenamente ed in maniera più efficace.
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Radagast penso che hai toccato uno dei nervi scoperti: l'insegnamento delle regole da parte degli allenatori viene infatti spesso messo in crisi dalle dinamiche del gioco reale. Da questo ne deriva un perenne e immutabile refrain che accomuna quasi tutti gli allenatori nel dopo partita: l'arbitro doveva fare così piuttosto che colà...i giocatori in questo senso rischiano anche di smarrirsi considerando le decisioni arbitrali una mera variabile non controllabile e non comprensibile...
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mi piacerebbe capire come hai fatto a interpretare a questo modo le mie parole, che hanno tutt'altro significato.tonione ha scritto:per il resto il tuo discorso è lineare: l'arbitro nel rugby è meglio di un computer, non sbaglia mai, quindi niente da dire.ale.com ha scritto:un giorno un arbitro piu' attento ai reggruppamenti, un altro piu' attento al fuorigioco.
se una squadra e' preparata si sa adattare anche all'arbitro, come si adatta al gioco degli avversari.