Michael Wilson, all'inghilterra?

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

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GiorgioXT
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Messaggio da GiorgioXT »

Shye ha scritto:
E' sempre il solito discorso..se si sente inglese perchè ha accettato di giocare nelle nazionali giovanili italiane? Per tenersi buone tutte le strade?
Forse perchè viveva in Italia con la sua famiglia?
Shye
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Messaggio da Shye »

GiorgioXT ha scritto:
Shye ha scritto:
E' sempre il solito discorso..se si sente inglese perchè ha accettato di giocare nelle nazionali giovanili italiane? Per tenersi buone tutte le strade?
Forse perchè viveva in Italia con la sua famiglia?
E quindi? Ma cosa dovrebbe significare?
Se io vado a vivere negli USA per lavoro o per spostamento familiare mica accetto di giocare per una loro nazionale..a meno che non mi senta americano. Ma evidentemente sono io l'ingenuo.
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gransoporro
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Messaggio da gransoporro »

Shye ha scritto:
GiorgioXT ha scritto:
Shye ha scritto:
E' sempre il solito discorso..se si sente inglese perchè ha accettato di giocare nelle nazionali giovanili italiane? Per tenersi buone tutte le strade?
Forse perchè viveva in Italia con la sua famiglia?
E quindi? Ma cosa dovrebbe significare?
Se io vado a vivere negli USA per lavoro o per spostamento familiare mica accetto di giocare per una loro nazionale..a meno che non mi senta americano. Ma evidentemente sono io l'ingenuo.
Bisognerebbe chiederlo a lui. Magari si sente sia Italiano che Inglese.

A pensar male si fa peccato (anche se - e` vero - spesso si ha ragione).

Comunque stai tranquillo: a me le Eagles non mi convocano. Gli ho gia detto che non sono interessato... 8-)
o'gara10
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Messaggio da o'gara10 »

Shye ha scritto:
E quindi? Ma cosa dovrebbe significare?
Se io vado a vivere negli USA per lavoro o per spostamento familiare mica accetto di giocare per una loro nazionale..a meno che non mi senta americano. Ma evidentemente sono io l'ingenuo.
Anche per me questo dovrebbe essere il metro di giudizio..
non dovrebbero influire ne la forza ne la prospettiva di carriera in una nazionale o l'altra.

Se lui si sente inglese é giusto che giochi nella U21 della rosa, ma ha sbagliato in precedenza ad accettare le convocazioni nelle altre giovanili italiane.
GiorgioXT
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Messaggio da GiorgioXT »

Shye ha scritto:
GiorgioXT ha scritto:
Shye ha scritto:
E' sempre il solito discorso..se si sente inglese perchè ha accettato di giocare nelle nazionali giovanili italiane? Per tenersi buone tutte le strade?
Forse perchè viveva in Italia con la sua famiglia?
E quindi? Ma cosa dovrebbe significare?
Se io vado a vivere negli USA per lavoro o per spostamento familiare mica accetto di giocare per una loro nazionale..a meno che non mi senta americano. Ma evidentemente sono io l'ingenuo.
Guarda che Wilson ha giocato con le nazionali italiane U17 e 19... perchè qui ha imparato dal minirugby in poi . se lo prenderanno in nazionale inglese sarà un "nazionale inglese di formazione italiana" .
Casomai prendersela con la Benetton che non se lo è tenuto ... come De Marchi
Shye
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Messaggio da Shye »

GiorgioXT ha scritto:
Shye ha scritto:
GiorgioXT ha scritto:
Shye ha scritto:
E' sempre il solito discorso..se si sente inglese perchè ha accettato di giocare nelle nazionali giovanili italiane? Per tenersi buone tutte le strade?
Forse perchè viveva in Italia con la sua famiglia?
E quindi? Ma cosa dovrebbe significare?
Se io vado a vivere negli USA per lavoro o per spostamento familiare mica accetto di giocare per una loro nazionale..a meno che non mi senta americano. Ma evidentemente sono io l'ingenuo.
Guarda che Wilson ha giocato con le nazionali italiane U17 e 19... perchè qui ha imparato dal minirugby in poi . se lo prenderanno in nazionale inglese sarà un "nazionale inglese di formazione italiana" .
Casomai prendersela con la Benetton che non se lo è tenuto ... come De Marchi
Cosa centra la Benetton non lo capisco proprio..uno non dovrebbe scegliere la sua nazionale a seconda di dove gioca. Per me (e sottolineo per me) se ha scelto di vestire l'azzurro (U17 o U80 è la stessa cosa) significa che si sente italiano. Quindi non capirei proprio la scelta di cambiare ora.
Questo in linea generale per chiunque, sia chiaro..non ho idea di cosa voglia fare Wilson e non lo voglio certo giudicare sui sentito dire.
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diddi
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Messaggio da diddi »

Confidando nella bontà delle informazioni di Pam, Wilson è un giovane inglese nato e cresciuto in Italia dall'età dell'asilo fino all'altroieri, ha avuto una duplice educazione, italiana a scuola e inglese in famiglia ed è pertanto legittimo aspettarsi che possa sentirsi SIA inglese (come le sue origini) SIA italiano (come i suoi amici d'infanzia).
Io, con ascendenze tedesche molto più labili delle sue (un solo genitore, solo tre anni continuativi di residenza in Germania), mi sento a pieno titolo sia italiano che tedesco e, se ne avessi avuto l'occasione, non mi sarei peritato, pur sentendomi italiano a tutti gli effetti, di giocare per una Nazionale tedesca.
Insomma, LA NAZIONALITA' NON E' NECESSARIAMENTE UNA CARATTERISTICA ESCLUSIVA. Si può appartenere e si possono nutrire sentimenti vincolanti nei confronti di due o più comunità nazionali, a seconda della propria storia personale, senza che debba per forza esserci contraddizione.
Se poi tale situazione consente a Wilson di scegliere la Nazionale migliore...chi può biasimarlo? Io, no di certo!
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Messaggio da Cane_di_Pavlov »

Scusate state discutendo di Wilson e sui suoi sentimenti quando vi sono decine di altri giocatori, tipo gli equiparati, che giocano nella nazionale (?) di un paese a loro totalmente estraneo, se non per 3 anni di residenza... con le attuali regole IRB non vedo cosa ci sia di strano se un professionista gioca di qua e/o di la...
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doublegauss
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Messaggio da doublegauss »

diddi ha scritto:Confidando nella bontà delle informazioni di Pam, Wilson è un giovane inglese nato e cresciuto in Italia dall'età dell'asilo fino all'altroieri, ha avuto una duplice educazione, italiana a scuola e inglese in famiglia ed è pertanto legittimo aspettarsi che possa sentirsi SIA inglese (come le sue origini) SIA italiano (come i suoi amici d'infanzia).
Io, con ascendenze tedesche molto più labili delle sue (un solo genitore, solo tre anni continuativi di residenza in Germania), mi sento a pieno titolo sia italiano che tedesco e, se ne avessi avuto l'occasione, non mi sarei peritato, pur sentendomi italiano a tutti gli effetti, di giocare per una Nazionale tedesca.
Insomma, LA NAZIONALITA' NON E' NECESSARIAMENTE UNA CARATTERISTICA ESCLUSIVA. Si può appartenere e si possono nutrire sentimenti vincolanti nei confronti di due o più comunità nazionali, a seconda della propria storia personale, senza che debba per forza esserci contraddizione.
Se poi tale situazione consente a Wilson di scegliere la Nazionale migliore...chi può biasimarlo? Io, no di certo!
bravo
giangi2
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Messaggio da giangi2 »

Aggiungerei anche che se fosse convocato in Nazionale italiana, qualcuno avrebbe da ridire perchè non è italiano... Sveglia, le regole sono queste, se io sono un giocatore che può giocare in due nazionali diverse, mi gioco tute le mie carte per entrare in quella più forte, ben sapendo che poi posso "ripiegare" su quella meno forte. Non ci vedo niente di strano e lo torvo perfettamente condivisibile (anche se forse mi sono espresso in forma non proprio signorile), senza tirare in ballo "tradimenti" o scarso attaccamento alla patria (quale patria poi). Forse è ora di accorgersi che la circolazione delle persone ha reso il concetto di nazionalità un po' difficile da definire, se non utilizzando le leggi e i regolamenti che per forza di cose devono catalogare delle situazione che a volte non sono facilmente catalogabili.
Shye
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Messaggio da Shye »

Sarà condivisibile per te, giangi2..io non discuto certo i sentimenti delle persone ma trovo che cambiare nazionale nel corso della tua carriera sia veramente triste (sto parlando in generale, non di Wilson.........)
E i tradimenti non centrano proprio niente, è questione di capire che la nazionale NON E' UN CLUB. Il concetto di 'ripiegare verso una meno forte' mi sembra veramente allucinante.
Ma vabbeh..il mondo è bello perchè è vario.
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Turch
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Messaggio da Turch »

Non stiamo parlando di una persona di 30 anni, ma di un ragazzo che ha dovuto fare la sua scelta a 15 anni.
Penso che a quell'età non si sia abbastanza maturi per capire certe cose.
Cane_di_Pavlov
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Messaggio da Cane_di_Pavlov »

Shye ha scritto: è questione di capire che la nazionale NON E' UN CLUB
Per te o per l'IRB? ;)
Shye
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Messaggio da Shye »

Cane_di_Pavlov ha scritto:
Shye ha scritto: è questione di capire che la nazionale NON E' UN CLUB
Per te o per l'IRB? ;)
Per me. Per te no?
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Messaggio da Cane_di_Pavlov »

Shye ha scritto:
Cane_di_Pavlov ha scritto:
Shye ha scritto: è questione di capire che la nazionale NON E' UN CLUB
Per te o per l'IRB? ;)
Per me. Per te no?
Per me no, preferirei fosse così, ma nei fatti non lo è.

Le squadre che si chiamano Italia, Francia, Australia oramai sono dei super-club, punto. Hanno ben poco di selezione nazionale, assomigliani forse di più alle franchigie irlandesi che raccolgono giocatori tesserati presso i club della loro provincia.

Io fra tre anni potrei essere elegibile per una qualsiasi nazionale del pianeta, e se il rugby fosse il mio lavoro (lavoro che dura 10 anni più o meno) non esiterei ad andare nella squadra che mi garantisce le migliori prospettive economiche.

Io forse sarei un pò puttano di rugby, ma nel caso di Wilson è diverso, visto che comunque credo che tutti capiscano, che ha effettivamente un tot. di italiano ed un tot di inglese... e non capisco quindi perchè dovrebbe fare una scelta definitiva così castrante ad una così giovane età.

Tutto qui.
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