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Italia "A" - Scozia "A" in diretta tv su
Moderatore: Emy77
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Alucard
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nn voglio parlare della partita dato che si è detto già tutto...però voglio anchio dire che quei due ragazzi, buso e rodriguez, sono veramente bravi. io dico che per quello che fa bortolussi in nazionale, buso lo fa molto meglio. speriamo di vederli presto nella maggiore(NM dice di nn bruciare le tappe, e ha ragione).
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naikol
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regi
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Da Federugby
L’orgoglio dell’Italia A non basta per avere ragione dell’omologa formazione scozzese.
Oggi a Mogliano gli Highlanders, guidati dall’ex tecnico dell’Inghilterra Andy Robinson, hanno mostrato maggiore talento ed un tasso tecnico superiore rispetto ai volenterosi azzurri di Marzio Zanato ed Alessandro Ghini.
Italia buona nella conquista in mischia e touche, efficace ad intermittenza in difesa, dove in alcuni frangenti ha concesso troppo agli scatenati trequarti scozzesi, trascinati dagli arieti Danielli e Morrison.
Poco creativa con la palla in mano, salvo qualche lampo estemporaneo, ispirato ora da Buso, ora da Toniolatti, entrato nella ripresa in sostituzione di Semenzato a mediano di mischia. Buona la prova di Erasmus e delle altre terze linee Pavanello, Orlando e Padrò.
Troppo macchinosi i trequarti, quasi mai capaci di imbastire azioni pericolose. Due le mete azzurre contro le 5 degli scozzesi. Per gli azzurri hanno segnato Padrò in apertura di ripresa, imbeccato da Buso e al 27, sempre del secondo tempo, Erasmus ispirato da Toniolatti. Grande successo di pubblico (stadio esaurito, circa 5000 presenti).
Impeccabile l’organizzazione affidata al Rugby Mogliano e a Buonamusica.it, che ora danno appuntamento a venerdì 14 marzo (ore 19.30) quando allo stadio Comunale di via Ferretto si disputerà un altro confronto Italia-Scozia, questa volta a livello di selezioni Under 20, valido per il Sei Nazioni di categoria.
Italia A - Scozia A: 15 a 37
Marcatori. Primo tempo: 10 cp Godman, 15 m Morrison ntr, 20 cp Godman, 24 cp Buso.
Secondo tempo: 3 m Padrò tr Buso, 12 m Rennie tr Godman, 16 m Dickinson tr Godman, 27 m Erasmus ntr, 41 m Evans tr Godman, 46 m Cairns ntr.
Italia A: Pavan R (24 st Rodriguez)., Nitoglia, Patrizio, Galante (35 st Pavan G.), Sepe, Buso, Semenzato (14 st Toniolatti), Erasmus, Orlando, Padrò, Pavanello (32 Derbyshire), Tveraga (18 st De Marchi, 30?st Pietrosanti), Pietrosanti (18st Beccarsi), Ferraro (cap.), Aguero (34st Sbaraglini).
Scozia A: Mac Rae, Danielli, Cairns, Morrison, Evans, Godman(43 st Eddie), Lawson, Beattie, Rennie R., Strokosch (43 st Ross), Kellock, Rennie M (17 st Hamilton)., Low, Hall (17 st Lawson S.), Dickinson (32 st Smith).
Note: spettatori 5000 circa. Primo tempo: 3 a 11
Oggi a Mogliano gli Highlanders, guidati dall’ex tecnico dell’Inghilterra Andy Robinson, hanno mostrato maggiore talento ed un tasso tecnico superiore rispetto ai volenterosi azzurri di Marzio Zanato ed Alessandro Ghini.
Italia buona nella conquista in mischia e touche, efficace ad intermittenza in difesa, dove in alcuni frangenti ha concesso troppo agli scatenati trequarti scozzesi, trascinati dagli arieti Danielli e Morrison.
Poco creativa con la palla in mano, salvo qualche lampo estemporaneo, ispirato ora da Buso, ora da Toniolatti, entrato nella ripresa in sostituzione di Semenzato a mediano di mischia. Buona la prova di Erasmus e delle altre terze linee Pavanello, Orlando e Padrò.
Troppo macchinosi i trequarti, quasi mai capaci di imbastire azioni pericolose. Due le mete azzurre contro le 5 degli scozzesi. Per gli azzurri hanno segnato Padrò in apertura di ripresa, imbeccato da Buso e al 27, sempre del secondo tempo, Erasmus ispirato da Toniolatti. Grande successo di pubblico (stadio esaurito, circa 5000 presenti).
Impeccabile l’organizzazione affidata al Rugby Mogliano e a Buonamusica.it, che ora danno appuntamento a venerdì 14 marzo (ore 19.30) quando allo stadio Comunale di via Ferretto si disputerà un altro confronto Italia-Scozia, questa volta a livello di selezioni Under 20, valido per il Sei Nazioni di categoria.
Italia A - Scozia A: 15 a 37
Marcatori. Primo tempo: 10 cp Godman, 15 m Morrison ntr, 20 cp Godman, 24 cp Buso.
Secondo tempo: 3 m Padrò tr Buso, 12 m Rennie tr Godman, 16 m Dickinson tr Godman, 27 m Erasmus ntr, 41 m Evans tr Godman, 46 m Cairns ntr.
Italia A: Pavan R (24 st Rodriguez)., Nitoglia, Patrizio, Galante (35 st Pavan G.), Sepe, Buso, Semenzato (14 st Toniolatti), Erasmus, Orlando, Padrò, Pavanello (32 Derbyshire), Tveraga (18 st De Marchi, 30?st Pietrosanti), Pietrosanti (18st Beccarsi), Ferraro (cap.), Aguero (34st Sbaraglini).
Scozia A: Mac Rae, Danielli, Cairns, Morrison, Evans, Godman(43 st Eddie), Lawson, Beattie, Rennie R., Strokosch (43 st Ross), Kellock, Rennie M (17 st Hamilton)., Low, Hall (17 st Lawson S.), Dickinson (32 st Smith).
Note: spettatori 5000 circa. Primo tempo: 3 a 11
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TommyHowlett
- Messaggi: 3686
- Iscritto il: 7 apr 2004, 0:00
- Località: Porto Viro
Per capire come sia maturata la sconfitta basta semplicemente guardare le formazioni; la Scozia "A" è composta prevalentemente da giocatori titolari dell'Edimburgo e del Glasgow, ovvero squadre che giocano settimanalmente ad alti livelli (tra ML e HC); qualche altro giocatore milita in club stranieri.
I nostri giocano nel S10, nemmeno tutti titolari.
Basta imporre alla partita un ritmo legegrmente più alto del solito e la frittata è fatta (per noi, ovviamente).
I nostri giocano nel S10, nemmeno tutti titolari.
Basta imporre alla partita un ritmo legegrmente più alto del solito e la frittata è fatta (per noi, ovviamente).
Non so se i miei giocatori bevono whisky. So che bevendo frappé non si vincono molte partite.
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regi
- Messaggi: 169
- Iscritto il: 28 mar 2004, 0:00
bravo tommy.concordo pienamenteTommyHowlett ha scritto:Per capire come sia maturata la sconfitta basta semplicemente guardare le formazioni; la Scozia "A" è composta prevalentemente da giocatori titolari dell'Edimburgo e del Glasgow, ovvero squadre che giocano settimanalmente ad alti livelli (tra ML e HC); qualche altro giocatore milita in club stranieri.
I nostri giocano nel S10, nemmeno tutti titolari.
Basta imporre alla partita un ritmo legegrmente più alto del solito e la frittata è fatta (per noi, ovviamente).