Mi ricordo che l\'anno scosrso in questo periodo fioccavano le critiche all\'organizzazione del 6N per l\'acquisto dei biglietti.
<BR>Come va quest\'anno?
<BR>Bgo
Come va quest\'anno?
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MariaTeresa
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MaiAle
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Il mio biglietto per Italia-Irlanda lo ha preso oggi un amico che viene con me tramite ticketone.
<BR>Per la reperibilita\' non ci sono stati particolari problemi. Non ho ancora capito se pero\' quello è il biglietto definitivo o un vaucher da cambiare allo stadio (nel qual caso staremo a vedere poi le code!).
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<BR>Per la reperibilita\' non ci sono stati particolari problemi. Non ho ancora capito se pero\' quello è il biglietto definitivo o un vaucher da cambiare allo stadio (nel qual caso staremo a vedere poi le code!).
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pupa84
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Bocce
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<BR> 19-01-2005 alle ore 15:29, MaiAle wrote:
<BR>Non ho ancora capito se pero\' quello è il biglietto definitivo o un vaucher da cambiare allo stadio (nel qual caso staremo a vedere poi le code!).
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<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
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<BR>Sono i biglietti definitivi, mi sono arrivati oggi tramite corriere (ordinati il 14). Decisamente meglio della BCC.
<BR>Bocce
<BR> 19-01-2005 alle ore 15:29, MaiAle wrote:
<BR>Non ho ancora capito se pero\' quello è il biglietto definitivo o un vaucher da cambiare allo stadio (nel qual caso staremo a vedere poi le code!).
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<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
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<BR>Sono i biglietti definitivi, mi sono arrivati oggi tramite corriere (ordinati il 14). Decisamente meglio della BCC.
<BR>Bocce
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MariaTeresa
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6 NAZIONI: BIGLIETTI A RUBA ED ENTUSIASMO MEDIATICO
<BR>19/1/2005, Roma – Salone di Palazzo Valentini straripante di media, questa mattina Roma, per l’interesse suscitato dalla conferenza stampa di presentazione dell’RBS 6 Nazioni 2005, appuntamento ormai imperdibile per la Capitale. Presenti il Presidente della Federazione Italiana Rugby Giancarlo Dondi, il Commissario Tecnico della Nazionale John Kirwan e il Team Manager Azzurro Marco Bollesan – unitamente a una folta rappresentanza degli sponsor federali e delle istituzioni della Capitale tra cui Jon Lewis, Presidente di Jaguar Italia, il Presidente della Provincia Enrico Gasbarra, il Presidente di Agensport Claudio Barbaro e il delegato allo sport del Comune di Roma Gianni Rivera – che hanno presentato ufficialmente l’edizione 2005 del Torneo che, quest’anno, vedrà l’Italia disputare al Flaminio tre incontri: si inizierà domenica 6 febbraio, contro l’Irlanda (ore 15.30), per poi proseguire il sabato seguente contro il Galles (14.30) e concludere il 19 di marzo (ore 14.00) con il derby latino contro i coqs francesi; nel mezzo le trasferte di Edinburgo contro la Scozia (26 febbraio, ore 14.00 locali) e Twickenham contro i Campioni del Mondo dell’Inghilterra (12 marzo, ore 16.00 locali). All’interesse mediatico riscontrato questa mattina si associa – come ha subito precisato, dopo i ringraziamenti di rito ad autorità e sponsor, il Presidente FIR Giancarlo Dondi – l’incredibile corsa ai tagliandi per il match inaugurale contro l’Irlanda: “I biglietti (acquistabili su www.ticketone.it ndr) si stanno esaurendo rapidamente e, in un futuro che speriamo non lontano, potremo chiedere allla Città di Roma uno stadio più grande per gli incontri della Nazionale. Per ora, intanto, Roma sta rispondendo nel migliore dei modi e sono sicuro che il pubblico saprà esserci come sempre vicino. A noi il compito di continuare a migliorarci, sia sul piano organizzativo che su quello del gioco, a proseguire il quel processo di crescita che già tanti risultati ha prodotto dal nostro ingresso nel Torneo, nel 2000”. Il numero uno del rugby italiano ha infine ricordato l’iniziativa “Rugby Pro Sud Est Asiatico” promossa dalla FIR in collaborazione con la LIRE e che si tradurrà in una raccolta di fondi e in un’asta virtuale sul sito internet www.federugby.it in cui verranno battute le maglie autografate degli atleti della Nazionale. “Il denaro raccolto confluirà nella sottoscrizione promossa dalla Gazzetta dello Sport – ha concluso Dondi – e credo che ancora una volta il rugby italiano saprà dimostrarsi generoso e solidale con chi soffre”. (www.federugby.it)
<BR>19/1/2005, Roma – Salone di Palazzo Valentini straripante di media, questa mattina Roma, per l’interesse suscitato dalla conferenza stampa di presentazione dell’RBS 6 Nazioni 2005, appuntamento ormai imperdibile per la Capitale. Presenti il Presidente della Federazione Italiana Rugby Giancarlo Dondi, il Commissario Tecnico della Nazionale John Kirwan e il Team Manager Azzurro Marco Bollesan – unitamente a una folta rappresentanza degli sponsor federali e delle istituzioni della Capitale tra cui Jon Lewis, Presidente di Jaguar Italia, il Presidente della Provincia Enrico Gasbarra, il Presidente di Agensport Claudio Barbaro e il delegato allo sport del Comune di Roma Gianni Rivera – che hanno presentato ufficialmente l’edizione 2005 del Torneo che, quest’anno, vedrà l’Italia disputare al Flaminio tre incontri: si inizierà domenica 6 febbraio, contro l’Irlanda (ore 15.30), per poi proseguire il sabato seguente contro il Galles (14.30) e concludere il 19 di marzo (ore 14.00) con il derby latino contro i coqs francesi; nel mezzo le trasferte di Edinburgo contro la Scozia (26 febbraio, ore 14.00 locali) e Twickenham contro i Campioni del Mondo dell’Inghilterra (12 marzo, ore 16.00 locali). All’interesse mediatico riscontrato questa mattina si associa – come ha subito precisato, dopo i ringraziamenti di rito ad autorità e sponsor, il Presidente FIR Giancarlo Dondi – l’incredibile corsa ai tagliandi per il match inaugurale contro l’Irlanda: “I biglietti (acquistabili su www.ticketone.it ndr) si stanno esaurendo rapidamente e, in un futuro che speriamo non lontano, potremo chiedere allla Città di Roma uno stadio più grande per gli incontri della Nazionale. Per ora, intanto, Roma sta rispondendo nel migliore dei modi e sono sicuro che il pubblico saprà esserci come sempre vicino. A noi il compito di continuare a migliorarci, sia sul piano organizzativo che su quello del gioco, a proseguire il quel processo di crescita che già tanti risultati ha prodotto dal nostro ingresso nel Torneo, nel 2000”. Il numero uno del rugby italiano ha infine ricordato l’iniziativa “Rugby Pro Sud Est Asiatico” promossa dalla FIR in collaborazione con la LIRE e che si tradurrà in una raccolta di fondi e in un’asta virtuale sul sito internet www.federugby.it in cui verranno battute le maglie autografate degli atleti della Nazionale. “Il denaro raccolto confluirà nella sottoscrizione promossa dalla Gazzetta dello Sport – ha concluso Dondi – e credo che ancora una volta il rugby italiano saprà dimostrarsi generoso e solidale con chi soffre”. (www.federugby.it)
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zuffy
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per fortuna!
<BR>ma mi chiedo..ci voleva tanto a capire che bisognava far così? cavolo, bastava guardare il calcio o i grossi concerti...meglio tardi che mai!
<BR>la cosa che ancora va male però è la poca pubblicità su gazzetta dello sport Tv e altri mezzi d\'info...quando va bene la gazzetta parla di rugby mettendo un mini trafiletto tra hockey prato e pingpong...
<BR>ma mi chiedo..ci voleva tanto a capire che bisognava far così? cavolo, bastava guardare il calcio o i grossi concerti...meglio tardi che mai!
<BR>la cosa che ancora va male però è la poca pubblicità su gazzetta dello sport Tv e altri mezzi d\'info...quando va bene la gazzetta parla di rugby mettendo un mini trafiletto tra hockey prato e pingpong...