File, file, e ancora file.
E' vero che quando si è in fila si fa amicizia con tutti quanti, ci si sfotticchia un po' a vicenda, si parla un inglese orribile (almeno, per quanto mi riguarda), e quindi il tempo passa meglio, ma ammetto di essere un po' arrossita, quando alle ore 15.00 in punto (eravamo già in fila per entrare da una mezzoretta buona), si è visto il cancello di ingresso, aperto solo a metà, spalancare a fatica (si doveva far spostare la gente davanti, immagino) anche l'altra metà del cancello: un tifoso inglese mi ha guardato come per dire: "Ma cosa stavano aspettando ad aprire quel f***o cancello?", e quasi gli chiedevo scusa..
Ma sono piccolezze, in realtà.
La visione del gioco dalle tribune aggiunte era ottima.
E' vero che faceva un po' impressione il movimento ondulatorio alla fine.. Non tanto per il pericolo di crollo (beh, speriamo di no, almeno..), ma per l'effetto sul pubblico: molta gente, accortasi del problema, ha accelerato l'uscita per paura, e l'effetto panico poteva essere più pericoloso della tenuta delle strutture stesse!
Io mi sono seduta, figurandomi nella mia testa rocce, montagne, ancoraggi sicuri, cemento armato. Fortunatamente i ragazzi dopo un po' sono venuti a salutare i tifosi della curva e, quando li ho visti, non ho più pensato alle brutte cose.
E che dovremmo fare? 
