gestione palla dopo il gong ( o giu' di li' )
Moderatore: Emy77
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Bergshamra
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scusa GiorgioXT, se il principio è che perdere di soli 4 punti con l'Inghilterra piuttosto che di 11 ha una sua rilevanza allora concordo con te sul primo punto:
1) Allora Marcato ha fatto la cosa più sensata. Però ripeto che a tempo scaduto non è la cosa più ragionevole per arrivare a vincere ma per limitare i danni. Comunque potrebbe essere l'unica spiegazione. Poi noi tifosi ci arrabbiamo ma solo perché vorremmo vedere vincere la nostra squadra del cuore.
2) Sul Galles naturalmente hai ragione tu, io l'avevo preso solo ad esempio per dire che quelle rare volte che ci siamo trovati sopra col punteggio contro un'altra squadra (poche volte...) non ho ricordi di aver visto simili conclusioni.
3) Per l'Irlanda è la situazione ad essere completamente diversa: stavano vincendo e naturalmente non era in discussione il risultato finale, ma c'era il dilemma della differenza punti con la Francia. Hanno giocato quella palla non per presunzione ma per incamerare qualche altro punto in più. Purtroppo l'Irlanda ha avuto lo svantaggio di giocare prima dei francesi. a orari invertiti o in contemporanea le cose sarebbero andate diversamente. Credo che il 6 nazioni non l'ha perso l'Irlanda che ha giocato senza sapere con certezza quale punteggio gli era necessario per vincere il torneo ma bensì lo ha vinto la Francia che ha avuto il vantaggio di poter fare dei calcoli.
Cmq solo per mia curiosità mi guarderò le rimanenti partite del torneo con attenzione su come gestiscono l'ultima palla le altre squadre...
1) Allora Marcato ha fatto la cosa più sensata. Però ripeto che a tempo scaduto non è la cosa più ragionevole per arrivare a vincere ma per limitare i danni. Comunque potrebbe essere l'unica spiegazione. Poi noi tifosi ci arrabbiamo ma solo perché vorremmo vedere vincere la nostra squadra del cuore.
2) Sul Galles naturalmente hai ragione tu, io l'avevo preso solo ad esempio per dire che quelle rare volte che ci siamo trovati sopra col punteggio contro un'altra squadra (poche volte...) non ho ricordi di aver visto simili conclusioni.
3) Per l'Irlanda è la situazione ad essere completamente diversa: stavano vincendo e naturalmente non era in discussione il risultato finale, ma c'era il dilemma della differenza punti con la Francia. Hanno giocato quella palla non per presunzione ma per incamerare qualche altro punto in più. Purtroppo l'Irlanda ha avuto lo svantaggio di giocare prima dei francesi. a orari invertiti o in contemporanea le cose sarebbero andate diversamente. Credo che il 6 nazioni non l'ha perso l'Irlanda che ha giocato senza sapere con certezza quale punteggio gli era necessario per vincere il torneo ma bensì lo ha vinto la Francia che ha avuto il vantaggio di poter fare dei calcoli.
Cmq solo per mia curiosità mi guarderò le rimanenti partite del torneo con attenzione su come gestiscono l'ultima palla le altre squadre...
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GiorgioXT
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Se avessimo perso 30-19 avremmo dato dei giudizi del tutto diversi (purtroppo), secondo me ha fatto l'unica cosa che poteva, visto che le altre opzioni erano state provate senza esitoBergshamra ha scritto:scusa GiorgioXT, se il principio è che perdere di soli 4 punti con l'Inghilterra piuttosto che di 11 ha una sua rilevanza allora concordo con te sul primo punto:
No. L'Irlanda era già molto avanti nel punteggio con l'Italia ed era anche stanca : per presunzione invece di "rallentare" la partita ha accelerato pensando che gli Italiani fossero finiti ed ha preso due mete , una al 79' ed una al '85 .Bergshamra ha scritto:
3) Per l'Irlanda è la situazione ad essere completamente diversa: stavano vincendo e naturalmente non era in discussione il risultato finale, ma c'era il dilemma della differenza punti con la Francia. Hanno giocato quella palla non per presunzione ma per incamerare qualche altro punto in più. Purtroppo l'Irlanda ha avuto lo svantaggio di giocare prima dei francesi. a orari invertiti o in contemporanea le cose sarebbero andate diversamente. Credo che il 6 nazioni non l'ha perso l'Irlanda che ha giocato senza sapere con certezza quale punteggio gli era necessario per vincere il torneo ma bensì lo ha vinto la Francia che ha avuto il vantaggio di poter fare dei calcoli.
Cmq solo per mia curiosità mi guarderò le rimanenti partite del torneo con attenzione su come gestiscono l'ultima palla le altre squadre...
Ci sono state molte critiche proprio per queste scelte : l'Irlanda non poteva certo controllare o incidere sulla partita Francia-Scozia, ma sulla propria si, e negli ultimi minuti ha perso 14 punti di differenza ... è stato uno di quei casi dove sottovalutare l'avversario ha portato danni.[/quote]
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ruggerbugger
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Mi perdoni, allora Marcato sceglie le sue giocate in base a quello che si scrive su Rugby.it? Ha fatto un errore..punto.Se avessimo perso 30-19 avremmo dato dei giudizi del tutto diversi (purtroppo), secondo me ha fatto l'unica cosa che poteva, visto che le altre opzioni erano state provate senza esito
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GiorgioXT
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Spero proprio di no ...ruggerbugger ha scritto:Mi perdoni, allora Marcato sceglie le sue giocate in base a quello che si scrive su Rugby.it? Ha fatto un errore..punto.Se avessimo perso 30-19 avremmo dato dei giudizi del tutto diversi (purtroppo), secondo me ha fatto l'unica cosa che poteva, visto che le altre opzioni erano state provate senza esito
io sono convinto che non sia stato un errore : avevamo già provato senza riuscirci ad uscire dalla nostra area di meta e gli inglesi stavano coprendo bene anche la profondità : ma vi immaginate quanto saranno stati attenti in quei pochi minuti dopo la sconfitta a Twickenham contro i gallesi?
Ritengo quel gesto un sintomo di maturità della squadra.
- Il_killer_delle_lattine
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- Località: Milano o giù di lì
GiorgioXT ha scritto:Spero proprio di no ...ruggerbugger ha scritto:Mi perdoni, allora Marcato sceglie le sue giocate in base a quello che si scrive su Rugby.it? Ha fatto un errore..punto.Se avessimo perso 30-19 avremmo dato dei giudizi del tutto diversi (purtroppo), secondo me ha fatto l'unica cosa che poteva, visto che le altre opzioni erano state provate senza esitointendevo dire che TUTTO il risultato della squadra era nelle sue mani , una sconfitta 30-19 è ben diversa da una 23-19.
io sono convinto che non sia stato un errore : avevamo già provato senza riuscirci ad uscire dalla nostra area di meta e gli inglesi stavano coprendo bene anche la profondità : ma vi immaginate quanto saranno stati attenti in quei pochi minuti dopo la sconfitta a Twickenham contro i gallesi?
Ritengo quel gesto un sintomo di maturità della squadra.
Mi spiace, ma dissento.
Una sconfitta è una sconfitta.
Una meta presa allo scadere, perché si è cercato di vincere (e fino all'ultimo hai avuto l'opportunità di farlo), non conta granché.
Abbandonare l'opportunità (seppur remota) di poter vincere equivale ad una resa che su un campo da rugby vorrei non vedere mai (in assoluto, figuriamoci dalla mia squadra).
Penso sia stato un errore di Marcato (se sapeva del tempo scaduto), ovvero un errore dei nostri dirigenti (se nessuno aveva detto che era l'ultima azione).
il caimano è un animale furbissimo: lui sta là, aspetta, poi, quando meno te lo aspetti.....zac!!!!
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VELENO80
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Secondo me si sta facendo diventare un problema ciò che un problema non è... Non esiste il problema della gestione dell'ultimo possesso. Se come nei tre casi inizialmente citati giochi 6-7 fasi senza avanzamento, ma anzi retrocedendo, e non c'è più alcun tipo di schieramento offensivo, la scelta di usare il piede può essere valida. Metti la palla aterra è può succedere di tutto...
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Bergshamra
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Mi scuso se ritorno sull'argomento, ma guarda che Marcato ha calciato direttamente in touch! non ha cercato di esplorare una zona di campo sguarnita (come almeno aveva fatto a suo tempo Castoro ai mondiali contro la Scozia)VELENO80 ha scritto:Metti la palla aterra è può succedere di tutto...
Qui è proprio voler farla finita.
- allblue
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io la penso come giorgio. li' non eravamo neanche sulla nostra 22, eravamo proprio nel mezzo dell'area di meta. lo capisco che bisogna giocare alla morte fino alla fine, ma proprio spararsi sugli attributi mi pare eccessivo. insomma per quantificare le probabilita' di meta a quel punto, noi ne avevamo l'1%, loro ne avevano un bel settanta/ottanta (cosi' per sparare un numero alto).
e non venitemi a dire che perdere di 4 o di 11 o di 40 e' la stessa cosa, perche' non lo e'.
ripeto, forse avrebbe potuto cercare la pedatona facendola restare in campo, ma non sarebbe cambiato niente.
e ripeto anche: non e' certo questo l'episodio che ci ha fatto perdere la partita.
e non venitemi a dire che perdere di 4 o di 11 o di 40 e' la stessa cosa, perche' non lo e'.
ripeto, forse avrebbe potuto cercare la pedatona facendola restare in campo, ma non sarebbe cambiato niente.
e ripeto anche: non e' certo questo l'episodio che ci ha fatto perdere la partita.
- allblue
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- Iscritto il: 13 mar 2007, 17:39
grazie greg, la spiegazione non fa una piega.greg70 ha scritto:Per quelli che chiedono come mai a volte si va oltre l'80' a volte invece si fischia la prima volta che il pallone è morto dopo l'80': semplice, nel primo caso il tempo non viene bloccato e quindi c'è il recupero (es. i nostri campionati), nel secondo caso il tempo viene bloccato quando ci sono alcune casistiche ben precise (sostituzioni, infortuni, consulti con i GDL...) e quindi non c'è recupero. Nel secondo caso, non è detto che il tempo che vedete sul tabellone (tv o stadio) coincida con quello dell'arbitro (o meglio del 4° uomo) ma in genere sono abbastanza allineati perché l'arbitro fa un segnale preciso quando blocca il tempo facilmente leggibile dagli addetti televisivi o di campo.
chi e' che si ricorda che partita del 6N under21 l'anno scorso e' andata avanti per oltre 6 minuti di recupero? e' possibile che in quel caso l'arbitro non avesse mai stoppato il tempo? e perche' non si usa stopparlo sempre in tutte le partite? un cronometro da dare all'arbitro non penso costi molto...
- jaco
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In linea di principio sono d'accordo che la scelta di Marcato non sia stata quella più coraggiosa.Bergshamra ha scritto:Mi scuso se ritorno sull'argomento, ma guarda che Marcato ha calciato direttamente in touch! non ha cercato di esplorare una zona di campo sguarnita (come almeno aveva fatto a suo tempo Castoro ai mondiali contro la Scozia)VELENO80 ha scritto:Metti la palla aterra è può succedere di tutto...
Qui è proprio voler farla finita.
Però nel caso specifico bisogna dire che:
- avevamo provato innumerevoli fasi partendo più o meno dalla linea dei 22 (o poco dentro) e anzichè avanzare ci eravamo trovati ben dentro la nostra area di meta;
- non c'era nessun tipo di schieramento offensivo dei 3/4, nè la possibilità di ricongiungimento con gli avanti ancora tutti a terra sulla linea di meta per la precedente ruck;
- gli inglesi, moltiplicate le forze, montavano come lupi affamati;
Quindi, ragionevolmente, se Marcato provava una qualsiasi altra giocata il meno che potesse capitare era ritrovarsi schiacciato oltre la linea di pallone morto... insomma se la voglia e l'istinto avrebbero suggerito l'ultimo disperato tentativo, la ragione imponeva di finirla lì... personalmente trovo molto più grave l'errore di Tronky a St Etienne, lì stavamo giocando nella loro metà campo e tenendola avremmo anche potutto avere un calcio piazzabile, qui non avevamo altra soluzione che farci 100 metri di campo a capocciate... una bella differenza...
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roxhano
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- Località: Firenze
Ragazzi, l'Irlanda l'anno scorso il VI Nazioni non l'ha perso per i calcoli, ma perché ha preso una meta all'ultimo minuto della partita (ma forse già nel recupero) dalla Francia quando dopo il calcio di O'Gara sul calcio di inizio per la rimessa in gioco francese, ha perso il possesso e beccato la meta della sconfitta.....Bergshamra ha scritto:
.........3) Per l'Irlanda è la situazione ad essere completamente diversa: stavano vincendo e naturalmente non era in discussione il risultato finale, ma c'era il dilemma della differenza punti con la Francia. Hanno giocato quella palla non per presunzione ma per incamerare qualche altro punto in più. Purtroppo l'Irlanda ha avuto lo svantaggio di giocare prima dei francesi. a orari invertiti o in contemporanea le cose sarebbero andate diversamente. Credo che il 6 nazioni non l'ha perso l'Irlanda che ha giocato senza sapere con certezza quale punteggio gli era necessario per vincere il torneo ma bensì lo ha vinto la Francia che ha avuto il vantaggio di poter fare dei calcoli.
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Forse il concetto di questo topic è proprio questo; certo da dirlo ed effettivamente riuscire a farlo come dimostrò l'anno passato la Francia ce n'è.....
n°685
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Bergshamra
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- Iscritto il: 13 set 2005, 0:00
Beh, queste diventano opinioni abbastanza personali:allblue ha scritto: e non venitemi a dire che perdere di 4 o di 11 o di 40 e' la stessa cosa, perche' non lo e'.
Per me sicuramente non è la stessa cosa perdere di 4 o di 40 punti, ma per una meta in più...
Quello che conta è che si è arrivati all'80 sotto di 4 punti, quindi ancora dentro al break di punteggio. E' all'80 minuto che do una valutazione del risultato dopodiché nella manciata di minuti che restano quello che succede non può influenzare di certo il giudizio sulle qualità e sul divario delle squadre in campo
E' vero: non è quello l'episodio che ci ha fatto perdere la partita.allblue ha scritto: e ripeto anche: non e' certo questo l'episodio che ci ha fatto perdere la partita.
Ma poteva essere l'episodio che ce la faceva vincere!
(scarsissime possibilità, ma chi lo sa..?
Si, jaco da sto punto di vista comprendo che possa un ragionamento con una sua validità. Se il giocatore in quel momento fa queste considerazioni allora non gli si può rinfacciare la scelta tecnica. E' coerente.jaco ha scritto: In linea di principio sono d'accordo che la scelta di Marcato non sia stata quella più coraggiosa.
Però nel caso specifico bisogna dire che:
- avevamo provato innumerevoli fasi partendo più o meno dalla linea dei 22 (o poco dentro) e anzichè avanzare ci eravamo trovati ben dentro la nostra area di meta;
- non c'era nessun tipo di schieramento offensivo dei 3/4, nè la possibilità di ricongiungimento con gli avanti ancora tutti a terra sulla linea di meta per la precedente ruck;
- gli inglesi, moltiplicate le forze, montavano come lupi affamati;
Quindi, ragionevolmente, se Marcato provava una qualsiasi altra giocata il meno che potesse capitare era ritrovarsi schiacciato oltre la linea di pallone morto... insomma se la voglia e l'istinto avrebbero suggerito l'ultimo disperato tentativo, la ragione imponeva di finirla lì...
Non dovevo tirare fuori questo episodio. La ferita è ancora sanguinante in tutti noi...jaco ha scritto: personalmente trovo molto più grave l'errore di Tronky a St Etienne, lì stavamo giocando nella loro metà campo e tenendola avremmo anche potutto avere un calcio piazzabile, qui non avevamo altra soluzione che farci 100 metri di campo a capocciate... una bella differenza...
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corto77
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- PiVi1962
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1) La classifica del Sei nazioni prevede la differenza punti, quindi ogni punto subito fa la differenza.
2) Proprio contro l'Inghilterra al Flaminio nel 2006, continuando a tener vivo il pallone dopo lo scadere del tempo, l'Italia ha preso una meta ed ha perso 16-31 invece di 16-24.
3) Nel momento in cui Marcato ha calciato, non vi erano altre opzioni.
4) Pochi istanti prima, mentre l'Italia era già nella parte bassa dei propri 22, avevo notato che l'ala inglese Sackey era anch'essa avanzata e che l'unico inglese a difendere profondo era l'estremo. Lì forse c'era la possibilità di un calcio tattico. Poco dopo però l'ala è stata richiamata indietro da Balshaw e l'Italia era in posizione di zeitnot.
2) Proprio contro l'Inghilterra al Flaminio nel 2006, continuando a tener vivo il pallone dopo lo scadere del tempo, l'Italia ha preso una meta ed ha perso 16-31 invece di 16-24.
3) Nel momento in cui Marcato ha calciato, non vi erano altre opzioni.
4) Pochi istanti prima, mentre l'Italia era già nella parte bassa dei propri 22, avevo notato che l'ala inglese Sackey era anch'essa avanzata e che l'unico inglese a difendere profondo era l'estremo. Lì forse c'era la possibilità di un calcio tattico. Poco dopo però l'ala è stata richiamata indietro da Balshaw e l'Italia era in posizione di zeitnot.
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ruggerbugger
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