Un Pensiero...

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

oldprussians
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Messaggio da oldprussians »

pier12345 ha scritto:forse il grosso rischio e che Mallet aveva detto en modo troppo contundente la scelta di Masi..
si rischia entrare en una dinamica dove Mallet diventa obbligato e ostinato di difendere al sua scleta....invece di scegliere il giocatore che sta piu en forma per il posto di apertura

c'e il rischio di....

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:( penso che ci siamo gia :(
Cane_di_Pavlov
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Messaggio da Cane_di_Pavlov »

Beh che Masi non fosse un'apertura lo si sapeva anche prima.

Che Masi sarebbe stata l'apertura per 5 partite, lo si sapeva anche prima.

Che le prestazioni di Masi all'apertura non sarebbero state all'altezza delle altre aperture dei top team, lo si sapeva anche prima.

Tanto valeva licenziare Mallett a priori, allora, oppure avere un pò di pazienza e attenbdere qualche risultato, che non è detto che arrivi... ma almeno si sarà esplorata una strada nuova dopo anni di aperture di ruolo ma non all'altezza.

Mi pareva fosse chiaro a tutti che questo era un progetto a lunga scadenza, che ci sarebbero state tante difficoltà iniziali, ma come al solito bastano due partite (perse di pochissimo) per mettere tutto in discussione.
centone64
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Messaggio da centone64 »

centone64 ha scritto:
diddi ha scritto: Sinceramente, a me sembra che l'esempio di James (apertura dal fisico possente che sfiora i cento chili) dovrebbe semmai suggerire l'opportunità di schierare Masi, giocatore dalle caratterisiche fisiche non dissimili e che assicura una maggiore copertura difensiva, piuttosto che Marcato (82kg), il quale somiglia piuttosto al "grande escluso" sudafricano Pretorius.
Direi anzi che Mallett sta cercando di trasformare Masi in una specie di Butch James, partendo dal fisico similare e lavorando sugli aspetti in cui Andrea è necessariamente carente (calcio e visione di gioco).
Non ti è venuto il dubbio che la paura di schierare Marcato possa essere determinata dal rischio di subire eccessivamente in difesa, come al SA accadeva nel 3N schierando Pretorius?
Se fosse così l'opera di trasformazione, anche part-time visto il diverso impiego nella sua squadra di club, dovrebbe già far intuire i propri frutti. Reputo essenziale un MA che usi anche i piedi. Buona la seguenza dei passaggi, ma rimanevamo lì incollati. La meta è avvenuta su loro errore, così come le loro. Concorderei con Mallet nell'avere una difesa insuperabile e una caterva di bestioni pronti a tutto. Ma un pochino di gioco no ?! Sarà perchè amo il rugby champagne, sarà perchè stravedo per la Francia, ma un passettino indietro secondo me l'abbiamo fatto.
:?
Scusatemi se mi auto cito ! :shock:
Una volta presa la strada di Masi MA allora si dovrebbe pensare a come sforacchiare le difese avversarie. Senza di questo Masi potrà essere bravo e migliorare a piacere senza nessun risultato della squadra visibile. Posto che il problema è quello di vincere, è altrettanto doveroso percorre la strada in ogni sua tappa. Messo dentro Masi ci si dovrebbe porre il problema successivo. Come si fa a superare le difese avversarie schierate? Credo che tutti noi concordiamo sul fatto che siamo stati troppo scontati. Questo è il secondo punto da risolvere. Cercare di rompere i placcaggi avversarì. Cercare di eludere le difese avversarie ? Come ?
Diamo scontato Masi. Affrontiamo il passo successivo. Concordate ?!
:roll:
TRALLALLERO TRALLALLA'
rugbyfun
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Messaggio da rugbyfun »

ma cosa vi aspettavate?
Che ansia...
Un ciclo si è chiuso con i mondiali, un altro si apre ora. A volte mi sembra che dimentichiamo questo piccolo particolare. E dimentichiamo, forse, che una squadra, specialmente se il ruolo (nb) dell'apertura viene rivisto nei suoi elementi di base, con le implicazioni non irrilevanti per tutti gli altri ruoli, non può essere tale in così poco tempo.
In pochi mesi di lavoro e poche settimane di convivenza con la squadra, non mi aspettavo di più, anzi. Non parlo di sconfitte onorevoli, parlo di partite giocate in modo onorevole e alla pari per lunghi tratti. Decise da singoli episodi, ma questo è lo sport, quando esiste equivalenza dei valori in campo.
Personalmente mi godo lo spettacolo del rugby per questo 6N, e guardo ai giovani in squadra, agli esperimenti sicuramente originali e rischiosi (ma, specularmente, potenzialmente innovativi e proficui), ecc.
lupobravi
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Messaggio da lupobravi »

Rischio,rischio,rischio, un si sente parlare d'altro che di rischio, .....Mallett rischia, ...si rischia di fare un passo indietro etc,bla bla bla. A me pare che l'unico rischio che ha corso l'Italia finora è stato quello di vincere due partite. Partite poi perse non per il fantomaticoeccometornacomodocitarloquandounsihannoargomenti problema di Masi all'apertura, ma mi pare per es. contro il 15 della rosa sia stato per un paio di Touche perse in momenti salienti, spiegatemi come c'entra Masi in tutto questo? Forse Mallett non vuole un'apertura del tipo come la vorreste Voi, ma questo non viene in mente a nessuno, non viene in mente che forse in questo 6N Mallett esperimenta un certo tipo di gioco in cui sono in gioco già tante variabili a cominciare da ruoli e giocatori nuovi e che siccome si tratti di esperimenti gli errori ne sono insiti? Ragazzi le partite non le ha parse la scelta di Masi all'apertura ma scelte sbagliate in frangenti di gioco che credevamo fossero il nostro punto di forza. Poi chi vuole fare la strada più corta, facile e sicuramente più sulle zanne del popolo di pseudo conoscitori di questo eccelso sport continui pure a guardare Masi.

Forza Mallett
Forza Masi
Forza Azzurri
ForrestGump
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Messaggio da ForrestGump »

Buongiorno.
Io sono uno di quelli che, prima del 6N, sosteneva che all'apertura bisognava adattarsi al poco che la piazza proponeva pur di non privarsi di un supercentro come Masi. Criticavo anche altre scelte di Mallett, vedi l'impiego di Sole e Canavosio, Galon lasciato in panca e Mirco Bergamasco schierato titolare dopo il mondiale fatto come lo ha fatto)
Ora, dopo solo 2 partite, devo dire che mi sto ricredendo su vari punti, i più evidenti sono Sole e proprio Masi MA.
Basata su una difesa più forte e un possesso più solido e prolungato, l'Italia mi sembra più sicura ed organizzata.
Prima di Mallett, le giocate al piede mi sembravano più un tentativo estemporaneo che il frutto di una effettiva lettura del gioco, e i 3/4 mi davano l'idea di non sapere bene cosa fare una volta ricevuta la palla.
Ora mi sembra che i giocatori si cerchino, l'azione mi pare più corale e ragionata...parlo da profano, capitemi, ma in sintesi, mi sembra che ci sia meno quantità ma più qualità.
Per venire all'impeccabile post di Centone64, come si fa a vincere? Inserendo nuove opzioni offensive (e qui ho scoperto l'acqua calda) che però potrebbero non essere solo i calci di Masi. Provo a dire una fesseria, perchè anche se ogni tanto scrivo qui 2 righe non sono certo un esperto: se quando la palla esce da una ruck o da una mischia avessimo sia Bortolussi che Masi nei pressi del MM, le difese non potrebbero sapere se la nostra giocata sarà al piede o alla mano...chiaro che in un frangente simile ci dev'essere qualcuno (Canale?) pronto a schizzare indietro a difendere profondo quando perdiamo palla. In tal caso Galon passa centro e Bortolo si schiera all'ala Fino alla prima occasione di rischierare la difesa come si deve.
La mia l'ho detta. Aspetto con ansia le vostre, sicuramente più sensate!
Progetto Villa Arzilla 2
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Calvisano, 10 Maggio 2014. "Fate fallo!"
magopiccolo
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Messaggio da magopiccolo »

il problema non è sacrificare il presente per investire nel futuro...

In un parallelo calcistico Masi apertura è come mettere Cannavaro come fantasista, quanto ci mette a diventare buono nel ruolo? Secondo me una vita non gli basta, allora non è meglio mettereci uno Stefano Fiore
"Bè potrei anche fare altre cose, ad esempio mi occupo di magia, si sono un mago, potrei sempre scopare nel tempo libero!"
Cane_di_Pavlov
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Messaggio da Cane_di_Pavlov »

magopiccolo ha scritto: In un parallelo calcistico Masi apertura è come mettere Cannavaro come fantasista, quanto ci mette a diventare buono nel ruolo? Secondo me una vita non gli basta, allora non è meglio mettereci uno Stefano Fiore
Il calcio è pieno di invenzioni , di spostamenti di ruolo, di giocatori riconvertiti.. e la differenza tra centro e apertura non la trovo così marcata come quella tra difensore centrale e fantasista, prova ne sia che esistono diversi rugbisti che giocano sia al 10 che al 12, mentre è un pò difficile vedere uno stopper che sappia anche giocare dietro le punte.
trasimaco
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Messaggio da trasimaco »

Ragazzi, secondo me le cose stanno così: NM è l'unico allenatore vero che l'italia assume da anni ed anni; è relativamente giovane, è notoriamente un vincente ad alti livelli, è uno che se non avesse accettato l'italia si sarebbe accasato o in una nazionale prestigiosa o in un club molto importante. JK, che si critica troppo spesso, era una giovane scommessa che secondo me non è stata persa del tutto (molti giocatori che oggi l'europa ci invidia, tipo parisse e castro li ha immessi in nazionale lui); PB era un ex allenatore - non aveva una panchina da quattro anni - e l'italia era l'unica occasione che aveva per rilanciarsi, è sato bravo e merita di essere di nuovo un allenatore di rugby e se ne è tornato a casa sua con una carriera nuova e un portafogli un po' più pesante e non c'è niente di male: sono professionisti e non volontari. Mallett è un'altra cosa: è uno degli allenatori più stimati del mondo e ha mostrato in passato di capire di rugby assai e penso che la scelta di masi apertura - che secondo me è interessante e sensata non solo come tappa buchi, ma pure in prospettiva - sia la conseguenza di rgionamenti corretti:
1) l'alternativa nel ruolo non è carter, è bene che che ne facciamo una ragione
2) ha bisongo di esperienza e capacità di reggere con lucidità un test match internazionale e masi - fra gli italiani all'estero - è uno di quelli che gioca di più e meglio
3) i fatti dicono che masi ha distribuito il gioco alla mano meglio di qualunque altra apertura dai tempi di dominguez, parlate di centri lanciati, ma i nostri centri prendevano la palla sempre piatti e con una pressione paurosa con tutte le aperture con degli ultimi anni. Se rivedete la partita la palla è andata spesso alle ali in progressione e i centri hanno non di rado preso il buco, fatto che contro inghilterra e irlanda non era certo consueto: vi pare poco?
4) ma le mete in prima fase con buco sull'apertura me le ricordo solo io? ma perchè pensate che abbiano schierato de marigny all'apertura? perchè è un genio tattico? suvvia, perchè era l'unico che placcava un pochino più delle altre possibili alternative
5) il progetto di mallet è a lunga scadenza e dunque si prende il tempo di valutare opzioni possibili nelle condizione date che non sono le sue, perchè fosse stato per lui se ne andava un mese all'università di stellenbosh e si prendeva tre-quattro aperture diciannoveni in attesa che si potessero naturalizzare. Vi ricordo che abbiamo giocato con wakarua, che non mi pare nè un fenomeno e neppure un veneto puro sangue e ne potrei citare altri di naturalizzati - contro i quali peronalmente non ho nulla - che non hanno dato un grandissimo controbuto; magari un ultimo sforzo per una buona idea come quella lì si poteva pure fare, ma tant'è, la federazione - giusto o meno - ha impostato un'altra linea e lui ne prende atto.
e poi, scusate, ma quando mai dopo aver incontrato inghilterra e irlanda nel 6N il saldo delle mete è -1 e dei punti -9? Mallet dimostra sale in zucca in buona quantità, secondo me.
ItalianRugbyFriends
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Messaggio da ItalianRugbyFriends »

trasimaco ha scritto:Ragazzi, secondo me le cose stanno così: NM è l'unico allenatore vero che l'italia assume da anni ed anni; è relativamente giovane, è notoriamente un vincente ad alti livelli, è uno che se non avesse accettato l'italia si sarebbe accasato o in una nazionale prestigiosa o in un club molto importante. JK, che si critica troppo spesso, era una giovane scommessa che secondo me non è stata persa del tutto (molti giocatori che oggi l'europa ci invidia, tipo parisse e castro li ha immessi in nazionale lui); PB era un ex allenatore - non aveva una panchina da quattro anni - e l'italia era l'unica occasione che aveva per rilanciarsi, è sato bravo e merita di essere di nuovo un allenatore di rugby e se ne è tornato a casa sua con una carriera nuova e un portafogli un po' più pesante e non c'è niente di male: sono professionisti e non volontari. Mallett è un'altra cosa: è uno degli allenatori più stimati del mondo e ha mostrato in passato di capire di rugby assai e penso che la scelta di masi apertura - che secondo me è interessante e sensata non solo come tappa buchi, ma pure in prospettiva - sia la conseguenza di rgionamenti corretti:
1) l'alternativa nel ruolo non è carter, è bene che che ne facciamo una ragione
2) ha bisongo di esperienza e capacità di reggere con lucidità un test match internazionale e masi - fra gli italiani all'estero - è uno di quelli che gioca di più e meglio
3) i fatti dicono che masi ha distribuito il gioco alla mano meglio di qualunque altra apertura dai tempi di dominguez, parlate di centri lanciati, ma i nostri centri prendevano la palla sempre piatti e con una pressione paurosa con tutte le aperture con degli ultimi anni. Se rivedete la partita la palla è andata spesso alle ali in progressione e i centri hanno non di rado preso il buco, fatto che contro inghilterra e irlanda non era certo consueto: vi pare poco?
4) ma le mete in prima fase con buco sull'apertura me le ricordo solo io? ma perchè pensate che abbiano schierato de marigny all'apertura? perchè è un genio tattico? suvvia, perchè era l'unico che placcava un pochino più delle altre possibili alternative
5) il progetto di mallet è a lunga scadenza e dunque si prende il tempo di valutare opzioni possibili nelle condizione date che non sono le sue, perchè fosse stato per lui se ne andava un mese all'università di stellenbosh e si prendeva tre-quattro aperture diciannoveni in attesa che si potessero naturalizzare. Vi ricordo che abbiamo giocato con wakarua, che non mi pare nè un fenomeno e neppure un veneto puro sangue e ne potrei citare altri di naturalizzati - contro i quali peronalmente non ho nulla - che non hanno dato un grandissimo controbuto; magari un ultimo sforzo per una buona idea come quella lì si poteva pure fare, ma tant'è, la federazione - giusto o meno - ha impostato un'altra linea e lui ne prende atto.
e poi, scusate, ma quando mai dopo aver incontrato inghilterra e irlanda nel 6N il saldo delle mete è -1 e dei punti -9? Mallet dimostra sale in zucca in buona quantità, secondo me.
Come non quotarti!
Duccio

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Droppoforte
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Messaggio da Droppoforte »

trasimaco ha scritto:Ragazzi, secondo me le cose stanno così: NM è l'unico allenatore vero che l'italia assume da anni ed anni; è relativamente giovane, è notoriamente un vincente ad alti livelli, è uno che se non avesse accettato l'italia si sarebbe accasato o in una nazionale prestigiosa o in un club molto importante. JK, che si critica troppo spesso, era una giovane scommessa che secondo me non è stata persa del tutto (molti giocatori che oggi l'europa ci invidia, tipo parisse e castro li ha immessi in nazionale lui); PB era un ex allenatore - non aveva una panchina da quattro anni - e l'italia era l'unica occasione che aveva per rilanciarsi, è sato bravo e merita di essere di nuovo un allenatore di rugby e se ne è tornato a casa sua con una carriera nuova e un portafogli un po' più pesante e non c'è niente di male: sono professionisti e non volontari. Mallett è un'altra cosa: è uno degli allenatori più stimati del mondo e ha mostrato in passato di capire di rugby assai e penso che la scelta di masi apertura - che secondo me è interessante e sensata non solo come tappa buchi, ma pure in prospettiva - sia la conseguenza di rgionamenti corretti:
1) l'alternativa nel ruolo non è carter, è bene che che ne facciamo una ragione
2) ha bisongo di esperienza e capacità di reggere con lucidità un test match internazionale e masi - fra gli italiani all'estero - è uno di quelli che gioca di più e meglio
3) i fatti dicono che masi ha distribuito il gioco alla mano meglio di qualunque altra apertura dai tempi di dominguez, parlate di centri lanciati, ma i nostri centri prendevano la palla sempre piatti e con una pressione paurosa con tutte le aperture con degli ultimi anni. Se rivedete la partita la palla è andata spesso alle ali in progressione e i centri hanno non di rado preso il buco, fatto che contro inghilterra e irlanda non era certo consueto: vi pare poco?
4) ma le mete in prima fase con buco sull'apertura me le ricordo solo io? ma perchè pensate che abbiano schierato de marigny all'apertura? perchè è un genio tattico? suvvia, perchè era l'unico che placcava un pochino più delle altre possibili alternative
5) il progetto di mallet è a lunga scadenza e dunque si prende il tempo di valutare opzioni possibili nelle condizione date che non sono le sue, perchè fosse stato per lui se ne andava un mese all'università di stellenbosh e si prendeva tre-quattro aperture diciannoveni in attesa che si potessero naturalizzare. Vi ricordo che abbiamo giocato con wakarua, che non mi pare nè un fenomeno e neppure un veneto puro sangue e ne potrei citare altri di naturalizzati - contro i quali peronalmente non ho nulla - che non hanno dato un grandissimo controbuto; magari un ultimo sforzo per una buona idea come quella lì si poteva pure fare, ma tant'è, la federazione - giusto o meno - ha impostato un'altra linea e lui ne prende atto.
e poi, scusate, ma quando mai dopo aver incontrato inghilterra e irlanda nel 6N il saldo delle mete è -1 e dei punti -9? Mallet dimostra sale in zucca in buona quantità, secondo me.
Come non riquotarti :D :D
rask
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Messaggio da rask »

Nel frattempo a Centri giocano Canale e Mirco che hanno dimostrato di essere sotto tono da tre anni ormai, e il nostro miglior centro è costretto a fare quello che non sa fare e che difficilmente imparerà, considerato che non può giocare a n. 10 nel suo club.

Buona difesa, ma attacco inconsistente. Certo abbiamo migliorato la fase difensiva e non abbiamo peggiorato la fase offensiva, che era inconsistente anche prima. Ma abbiamo perso moltissmo sulla conquista territoriale.

Stimo Mallet, licenziarlo è una follia. Lo stimerò ancora di più se cambierà idea.

Come ha detto qualcun altro, punterei il mirino su Cariat, piuttosto. Sono 4 anni che giocano sempre gli stessi centri e non abbiamo mai visto una linea di corsa degna almeno del S10. La colpa è solo in parte dell'apertura.
centone64
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Messaggio da centone64 »

trasimaco ha scritto: [CUT] ....

3) i fatti dicono che masi ha distribuito il gioco alla mano meglio di qualunque altra apertura dai tempi di dominguez, parlate di centri lanciati, ma i nostri centri prendevano la palla sempre piatti e con una pressione paurosa con tutte le aperture con degli ultimi anni. Se rivedete la partita la palla è andata spesso alle ali in progressione e i centri hanno non di rado preso il buco, fatto che contro inghilterra e irlanda non era certo consueto: vi pare poco?
4) ma le mete in prima fase con buco sull'apertura me le ricordo solo io? ma perchè pensate che abbiano schierato de marigny all'apertura? perchè è un genio tattico? suvvia, perchè era l'unico che placcava un pochino più delle altre possibili alternative
.....
e poi, scusate, ma quando mai dopo aver incontrato inghilterra e irlanda nel 6N il saldo delle mete è -1 e dei punti -9? Mallet dimostra sale in zucca in buona quantità, secondo me.
Credo di concordare la tesi.
Quindi Masi è stato scelto per rinforzare la difesa.
Posso essere d'accordo. I risultati lo dimostrano.
Però rimane un dubbio. L'enorme divario nel possesso palla specialmente nel secondo tempo di Italia - Inghilterra e quello seppur minore verificatosi in Irlanda - Italia confrontato con due sconfitte seppur di misura cosa significa ? Attenzione non è una critica. Vorrei la vostra opinione. Si tratta di due situazioni differenti, giustificate entrambe dal livello degli avversari ? L'inghilterra è comunque la finalista di RWC pur giocando in maniera sparagnina e quindi non spettacolare. Se così fosse il futuro lascia ben sperare. Sistemata la fase difensiva, cui Mallet ha rivolto le proprie attenzioni considerandola il tallone d'achille dell'Italia, quale sarà il prossimo passo ? :?:
TRALLALLERO TRALLALLA'
lagisquet78-98
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Messaggio da lagisquet78-98 »

Direi che non sono sotto tono i nostri centri, ma sicuramente ci si aspetta da loro qualcosa in più.
Forse qualche guizzo stile O'Driscoll, qualche francesina stile Noon, insomma più presenza nelle azioni attacco/difesa. Masi va bene l' dov'è (per svariati motivi) ma non si può limitare a difendere.
La "linea di corsa" di cui parla rask penso sia riferita alle azioni d'attacco ...xkè penso ke come linea di corsa nella azioni difensive siamo molto bravi.
In queste due partite i ns centri hanno avuto poke possibilità di far vedere la loro "linea di corsa".
Non è un compito facile quello di Cariat. Quello ke a fatto finora, secondo me, a contribuito pesantemente sul livello raggiunto dalla ns Naz..
Lia Capizzi ...che Donna!
VELENO80
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Messaggio da VELENO80 »

3) i fatti dicono che masi ha distribuito il gioco alla mano meglio di qualunque altra apertura dai tempi di dominguez, parlate di centri lanciati, ma i nostri centri prendevano la palla sempre piatti e con una pressione paurosa con tutte le aperture con degli ultimi anni. Se rivedete la partita la palla è andata spesso alle ali in progressione e i centri hanno non di rado preso il buco, fatto che contro inghilterra e irlanda non era certo consueto: vi pare poco?
Palla ale ali in progressione?? Centri che hanno fatto, NON DI RADO, il buco?
Da statistica ufficiale: IRL-ITA 2 buchi nella linea difensiva (di cui uno di Castro...), Ita-ENG idem con patate, e in aggiunta ben 158 passaggi con un solo (1...) offload.
4) ma le mete in prima fase con buco sull'apertura me le ricordo solo io? ma perchè pensate che abbiano schierato de marigny all'apertura? perchè è un genio tattico? suvvia, perchè era l'unico che placcava un pochino più delle altre possibili alternative
Me ne puoi rammentare qualcuna???? le ultime che mi ricordo sono datate 2005 contro l'Argentina a Genova con Pez in campo e quella di Dewey in Scozia con un evidente "ostruzione" dell'arbitro su Scanavacca...

Lungi da me pensare che Mallet debba essere messo in discussione (mi sembra anche inutile sottolinearlo...), ma non mi sembra di vedere (come è normale che sia visto il poco tempo a disposizione...) questi straordinari cambiamenti di cui molti scrivono.
Noto, invece, con piacere che c'è un'accondiscendenza nel giudicare le prestazioni di alcuni giocatori tipo Masi, Marcato o Travagli che fino a pochi mesi or sono era totalmente sconosciuta. Nel passato, anche quando si è vinta qualche partita c'era sempre la corsa alla critica feroce verso certi giocatori, mentre quando si perdeva la colpa era da ascrivere esclusivamente a due persone: il MM (solo quando giocava Griffen...) e il 10 (soprattutto, ma non soltanto, quando giocava il Cordobes...).
Ora invece siamo tutti molto più attenti a guardare gli errori della mischia, della touche, dei 3/4, e a ripartire equamente meriti e demeriti.
Un bel passo avanti direi....
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