Ad blocker detected: Our website is made possible by displaying online advertisements to our visitors. Please consider supporting us by disabling your ad blocker on our website.
Come dici tu, la verità è dialogica. per questo motivo, la dialettica del pensiero non deve arrestarsi su una singola tesi, ipostatizzandola, ma svilupparsi nel contrasto tra le posizioni verso una nuova sintesi, a sua volta da riproporre al vaglio della riflessione critica.
Nel caso specifico, non dico che l'esperimento di Mallett sia buona cosa; ma reagisco a chi la rifiuta aprioristicamente. Per me è fattibile: non dico che funzionerà, ma può funzionare. E non è certo la
partita col Galles quella che può dimostrare il contrario, dal momento che il crollo è avvenuto quando Masi non era più in campo.
Pur apprezzando molto lo spostamento della discussione su di un terreno che si serve degli strumenti della speculazione filosofica direi di andarci cauti...
Non vorrei che qualcuno si servisse delle teorie hobbesiane sulla fallibilità della conoscenza sensibile per arrivare a sotenere che in realtà l'intercetto di Masi è soltanto qualcosa che "crediamo" di aver visto grazie all'inganno dei nostri sensi quando invece Masi è volato in meta in mezzo ai pali
Certo è che volendo servirsi del relativismo etico proprio del giusnaturalismo moderno per cui ciascuno è giudice di sè stesso, se Mallet ha giudicato (relativisticamente) che è "bene" per l'Italia schierare Masi apertura, e non essendovi alcun parametro di bene e male coeterno a Mallet (che in questo caso è il Leviatano e come tale parametro del giusto e dell'ingiusto), tutte le nostre opinioni contrarie in merito sono inutili in quanto incapci di andare a sindacare il giudizio morale del mostro biblico (Nick Mallet nel caso di specie...) che è il solo in grado di giudicare del Bene e del Male...
OK... scusatemi...se volete bannatemi pure ma non ho saputo resistere...
Giuro che non lo farò mai più...
Mallett è sottoposto alla critica come tutti noi, non è il Leviatano.
Quello che io voglio criticare è l'assunto "l'esperimento di Masi apertura non può funzionare perché Masi è un centro". E' vero che i cani non sono gatti. Ma è vero anche io non ho frequentato studi giuridici e ora lavoro come esperto di documenti legislativi. Le persone possono arrivare a fare tante cose. Diamo tempo al tempo: le cose non stanno andando tanto male. Certo, a Cardiff c'è stata una debacle, ma dopo l'uscita di Masi e con Marcato apertura; tuttalpiù si può affermare, come ha generosamente fatto Mallett, che la situazione era particolare e che tale circostanza non ha inciso più di tanto.
diddi ha scritto: "Quello che io voglio criticare è l'assunto "l'esperimento di Masi apertura non può funzionare perché Masi è un centro", ecc..
sono d'accordo con te sul fatto che quell'assunto sia sbagliato, viste le qualità tecniche del giocatore e la sua voglia di allenarsi. però come credi che masi posa crescere in quel ruolo se in francia giocherà centro o ala? non credo infatti che nel massimo campionato francese verrà schierato apertura, anche se magari verrò smentito.
ai massimi livelli, siano il 6N o il campionato, la maturità di un giocatore in un ruolo delicato come quello di MA deriva dalla tanta esperienza acquisita sul campo.
ciao.
Due pensieri in risposta a kapaopango, non necessariamente corretti.
1) Proprio perché Masi non giocherà apertura a Biarritz, Mallett DEVE impiegarlo in tutto il 6 Nazioni.
2) Anche se giocasse centro in Nazionale, comunque Masi dovrebbe imparare nuovi schemi e nuove tattiche, perché la Nazionale gioca diversamente dal Biarritz.
Qualcuno ha giustamente osservato che Masi gioca anche da apertura come centro e che in verità abbiamo una cerniera di 3 centri. L'osservazione è geniale, se solo la si rovescia in prospettiva: magari Masi può giocare apertura in Nazionale, perché a Mallett serve proprio un centro all'apertura. Il trucco sta nell'insegnarli cosa deve fare della palla che gli viene recapitata dal mm. Tutto qua.
Ci riuscirà, il nostro eroe?
ciao diddi grazie per le tue risposte, ancora una volta ti dimostri preciso nelle tue argomentazioni e competente.
sul punto 1 come darti torto? se il progetto c'è, cosa che ormai mi sembra lapalissiana, è quasi un obbligo per Mallett farlo giocare apertura.
sul punto 2 sono d'accordo solo in parte: è vero che un centro/placcatore aggiunto alla nazionale fa molto comodo e fornisce garanzie difensive e anche qualche buona penetrazione nel corridoio centrale; secondo me però alla nostra nazionale serve l'opzione del calcio tattico. ormai ci accingiamo a vivere la IV gioranta del torneo e l'opzione del calcio tattico masi l'ha usata solo 2-3 volte (peraltro con discreti risultati direi). non è un po' tardi per iniziare ad esplorare questa alternativa di gioco (IV giornata)?
qua si mettono in contrapposizione i tre diversi tipi di gioco in attacco:
1. Aprire al largo
2. Tenere il possesso (magari con ruck, pick & drive, buchi dei 3/4)
3. Calciare.
Io non credo che ci sia un'opzione in assoluto migliore dell'altra, ma sostengo da circa 30 anni, che sono tutte e tre NECESSARIE !
Bisogna essere capaci di variare il gioco per mettere in difficoltà le difese, che sono sempre più organizzate. Purtroppo noi non lo facciamo.
Ai tempi di DD (scibbenedett) si calciava e si droppava, ma con interessanti varianti.
Ai tempi di JK si giocava solo con la mischia.
Ai tempi di Pez si calciava tutto e il più delle volte in modo sbagliato.
Oggi, in era Mallet-Masi, si tiene la palla.
Siamo sempre limitati. Una squadra da 6N deve poter avere tutte le opzioni a disposizione.
A Cardiff si è provato a variare, ma i risultati, complice la non assenza degli avversari, sono fallimentari. Qualcuno dice che bisognava tener palla !!! Sì, magari fare melina !! Mica è facile, se hai la palla prendi le botte. questo è il motivo per il quale l'apertura, dopo più fasi, alleggerisce la pressione calciando lontano il pallone. I nostri ci hanno provato a tenere il possesso, e infatti Parisse è andato in crampi, la prima linea, anche a causa di un solo pilone in riserva, era in apnea e a Bergamauro gli si è annebbiato il cervello. Calciare era necessario. Non era la stessa cosa di provare gli up&under in bocca all'estremo scozzese già in prima fase. Chiara la differenza?
Quando critico l'impiego di Masi a n.10 critico la ridotta variabilità del gioco offensivo in capo all'apertura, oltre che un indebolimento della coppia dei centri dovuta proprio all'assenza di Masi. Per questo preferisco a n. 10 anche il Marcato del 2° tempo di Cardiff.
Scusate la lunghezza. Grazie diddi, è sempre un piacere leggerti.
A te Pez non piace io dico che era PB che diceva come giocare, va beh
Ma dimmi onestamente, dimenticando Marcato Orquera, e Di Bernardo, Masi come 10 e veramente meglio di Pez? Io dico di no. e non dimentichiamo che Pez a fato più punti e mete che Masi nel 6N in meno partite! E si, penso come Giocatore Masi e un' altra classe di Pez, ma nel SUO RUOLO e il fatto che Pez, Orquera e Di Bernardo calciano i piazzati meglio di marcato, per più esperienza, su bilanci e meglio avere uno di loro come 10 per fare una squadra più effettiva!
Per me Marcato è meglio di tutti quelli che hai citato...
Se Marcato e meglio di Orquera, e Di Bernardo, Perché gioca al Benetton, e loro due son stati presi per giocare in campionati più alti e pagati di più?
diddi, hai ragione, forse io sottovaluto il fatto che NM abbia dato una struttura difensiva più affidabile con Masi a n. 10. Come molti ambisco alle cose che non ho e dò per acquisite le cose appena conquistate. Hai ragione, non è così, ma non sono abituato a pensare al rugby come un gioco conservativo. Giorni fa ho rivisto la partita di Parigi del 2000. L'italia perse 42 a 31, ma segnò 4 mete e attaccò per 80 minuti. fece degli errori difensivi che visti oggi farebbero incazzare perfino veltroni, ma quella fu una partita entusiasmante. Da allora siamo migliorati molto tecnicamente e tatticamente, ma non so se siamo migliorati nella mentalità, nella voglia di attaccare e di vincere. Forse no.
rask ha scritto:seguendo la tua logica scanavacca dovrebbe essere una pippa. per me non lo è.
Non ho mai pensato che era grande! Ok ma solo OK!
Quello che sostengo è che mi piacerebbe vedere in nazionale giovani italiani possibilmente provenienti dal campionato italiano. Anche così la FIR fa crescere il movimento, non soltanto con i risultati. E' chiaro che ciò che dico dovrebbe essere fatto con i giusti equilibri; cioé se c'è un DD, o un Castro, o un Bortolami che giocano all'estero, privarsene sarebbe sciocco, ma se devo vedere Canale, Canavosio, Orquera, allora preferisco che si dia spazio ai nostri ragazzi.
NM è sulla strada giusta su questo, purtroppo, però, tende ad "inventare" i giocatori fuori ruolo.
NM è sulla strada giusta su questo, purtroppo, però, tende ad "inventare" i giocatori fuori ruolo.
Sarà anche sulla strada giusta però, secondo me, contro la Francia Sgarbi si accomoda in panchina e torna in campo Robertson. Stesso dicasi se fosse stato disponibile Bortolussi rispetto a Marcato come estremo.
Per dire se veramente crede ai giovani italiani aspetteterei di vedere una scelta in favore dei vari Sgarbi, REato, marcato, Zanni quando tutti sono a disposizione.
Secondo me in questa fase lo schieramento dei giovani italiani è dettato più dagli infortuni che non da una scelta di NM
NM è sulla strada giusta su questo, purtroppo, però, tende ad "inventare" i giocatori fuori ruolo.
Sarà anche sulla strada giusta però, secondo me, contro la Francia Sgarbi si accomoda in panchina e torna in campo Robertson. Stesso dicasi se fosse stato disponibile Bortolussi rispetto a Marcato come estremo.
Per dire se veramente crede ai giovani italiani aspetteterei di vedere una scelta in favore dei vari Sgarbi, REato, marcato, Zanni quando tutti sono a disposizione.
Secondo me in questa fase lo schieramento dei giovani italiani è dettato più dagli infortuni che non da una scelta di NM
E' evidente che hai ragione, considera però che non ci sono altri sostituti come Pez, Griffen, Vosawai e quelli che ho citato. Figurati, non c'è neanche Burton...
diddi ha scritto:Quello che io voglio criticare è l'assunto "l'esperimento di Masi apertura non può funzionare perché Masi è un centro". E' vero che i cani non sono gatti. Ma è vero anche io non ho frequentato studi giuridici e ora lavoro come esperto di documenti legislativi. Le persone possono arrivare a fare tante cose. Diamo tempo al tempo: le cose non stanno andando tanto male. Certo, a Cardiff c'è stata una debacle, ma dopo l'uscita di Masi e con Marcato apertura; tuttalpiù si può affermare, come ha generosamente fatto Mallett, che la situazione era particolare e che tale circostanza non ha inciso più di tanto.
mah... c'e' un detto (credo nell'ambito delle risorse umane) che effettivamente dice qualcosa del tipo "si puo' insegnare ad un elefante ad arrampicarsi sugli alberi, ma perche' non assumere una scimmia?" che mi trova fondamentalmente d'accordo.
un'apertura di ruolo ce l'abbiamo, e penso che meriterebbe anche lui almeno il suo buon "esperimento".
dare tempo al tempo e' sempre un approccio sensato, ma tu sai che il tempo scarseggia sempre. non possiamo certo pensare di "sperimentare" allegramente da qui al 2011. non possiamo permettercelo.
infine piccola nota tecnica: sara' vero che a cardiff lo spostamento di marcato ad apertura ha indebolito notevolmente la fase difensiva, ma non dimentichiamoci che chi vuole marcato a 10 gli metterebbe comunque masi appena dietro...
diddi ha scritto:Quello che io voglio criticare è l'assunto "l'esperimento di Masi apertura non può funzionare perché Masi è un centro". E' vero che i cani non sono gatti. Ma è vero anche io non ho frequentato studi giuridici e ora lavoro come esperto di documenti legislativi. Le persone possono arrivare a fare tante cose. Diamo tempo al tempo: le cose non stanno andando tanto male. Certo, a Cardiff c'è stata una debacle, ma dopo l'uscita di Masi e con Marcato apertura; tuttalpiù si può affermare, come ha generosamente fatto Mallett, che la situazione era particolare e che tale circostanza non ha inciso più di tanto.
mah... c'e' un detto (credo nell'ambito delle risorse umane) che effettivamente dice qualcosa del tipo "si puo' insegnare ad un elefante ad arrampicarsi sugli alberi, ma perche' non assumere una scimmia?" che mi trova fondamentalmente d'accordo.
un'apertura di ruolo ce l'abbiamo, e penso che meriterebbe anche lui almeno il suo buon "esperimento".
dare tempo al tempo e' sempre un approccio sensato, ma tu sai che il tempo scarseggia sempre. non possiamo certo pensare di "sperimentare" allegramente da qui al 2011. non possiamo permettercelo.
infine piccola nota tecnica: sara' vero che a cardiff lo spostamento di marcato ad apertura ha indebolito notevolmente la fase difensiva, ma non dimentichiamoci che chi vuole marcato a 10 gli metterebbe comunque masi appena dietro...
saluti
Da qui al 2011 non c'è tempo ?
Allora direi che, a meno di impreviste scoperte nel campo della teoria della relatività e della macchina del tempo, non potremo MAI sperimentare.