Serie C - Calabria/Campania 2007-08
Moderatore: Emy77
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Jona
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qui è la partita italia francia under 18:
http://www.rugby-tv.com/RTV_Saison/fira-aer.php
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Jona
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Mi rivolgo a tutti coloro che hanno preso, anzi che stanno prendendo parte al girone di seri c campano - calabro.
Volevo fare gli augur di buona pasqua a tutti e volevo cogliere l'occasione per ringraziare tutti per la belissima stagione alla quale abbiamo preso parte.
Chiunque vinca, ho incontrato tanti gruppi di amici che praticano questo sport con passione e sacrificio. A dispetto di quello che si dice, che questo girone è da evitare perche pieno di gente scorretta. Io ho giocato delle bellissime e dure partite di rugby, ma non ho incontrato nessun gocatore, o meglio nessun uomo, scorretto. Anzi....
Percui in questo clima di festa grazie a tutti. Viva il rugby , la Campania e la Calabria.
Luigi Fantozzi
Università Rugby Cosenza
Volevo fare gli augur di buona pasqua a tutti e volevo cogliere l'occasione per ringraziare tutti per la belissima stagione alla quale abbiamo preso parte.
Chiunque vinca, ho incontrato tanti gruppi di amici che praticano questo sport con passione e sacrificio. A dispetto di quello che si dice, che questo girone è da evitare perche pieno di gente scorretta. Io ho giocato delle bellissime e dure partite di rugby, ma non ho incontrato nessun gocatore, o meglio nessun uomo, scorretto. Anzi....
Percui in questo clima di festa grazie a tutti. Viva il rugby , la Campania e la Calabria.
Luigi Fantozzi
Università Rugby Cosenza
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cosenza
- Messaggi: 1
- Iscritto il: 4 apr 2008, 15:17
Domenica durante la partita Cosenza Benevento un giocatore del Benevento in maniera volontaria e a palla lontana, a volontariamente colpito con una tacchettata in faccia un giocatore del Cosenza che era a terra , Causando la frattura del setto nasale aprendo l'arcata sopraccigliare che e sta suturata con 7 punti, e lacerando l'intero naso che è stato anchesso suturato con 16 punti e che, rimmara segnato per tutta la vita da una cicatrice enorme, il ragazzo ancora oggi non vede bene da un occhio e si spera che non abbia danni seri alla vista.
Probabilmente il ragazzo ferito avra anche provocato in qualche modo, ma visto che fino a quel momento nessuno era uscito per infortunio, non puo aver fatto niente di così grave da giustificare un'azione "criminale" del genere.
L'arbitro purtroppo che seguiva il gioco dall'altro lato del campo non ha visto, ma i dirigenti del Benevento che invece hanno visto, hanno subito sostituito il "presunto giocatore", il quale per vigliaccheria, non ha preso parte neanche al terzo tempo.
La cosa che mi meraviglia è che la società del Benevento non si è preoccupata ne di informarsi delle condizioni del ragazzo, ne di chiedere scusa, anzi si è lamentata con l'arbitro perchè sembra che il giocatore ferito con la faccia aoperta e sanguinante mentre usciva dal campo abbia insultato la panchina, per poi recarsi in ospedale dove a subito un intervento di circa 2 ore.
Ecco questo e stato il comportamento di una delle realta piu importanti del rugby al sud.
A voi i commenti...............
Probabilmente il ragazzo ferito avra anche provocato in qualche modo, ma visto che fino a quel momento nessuno era uscito per infortunio, non puo aver fatto niente di così grave da giustificare un'azione "criminale" del genere.
L'arbitro purtroppo che seguiva il gioco dall'altro lato del campo non ha visto, ma i dirigenti del Benevento che invece hanno visto, hanno subito sostituito il "presunto giocatore", il quale per vigliaccheria, non ha preso parte neanche al terzo tempo.
La cosa che mi meraviglia è che la società del Benevento non si è preoccupata ne di informarsi delle condizioni del ragazzo, ne di chiedere scusa, anzi si è lamentata con l'arbitro perchè sembra che il giocatore ferito con la faccia aoperta e sanguinante mentre usciva dal campo abbia insultato la panchina, per poi recarsi in ospedale dove a subito un intervento di circa 2 ore.
Ecco questo e stato il comportamento di una delle realta piu importanti del rugby al sud.
A voi i commenti...............
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redblu
- Messaggi: 4
- Iscritto il: 10 apr 2008, 15:32
Si è chiusa praticamente la prima fase del campionato, in attesa degli spareggi vorrei invitare ad alcune riflessioni sul Cosenza e sulla sua marcia che appare inarrestabile verso la B.
Intanto va dato atto alla nuova dirigenza ovvero “il bel” Maurizio da RODI (ex giocatore di scarso livello famoso per il suo carattere diciamo particolare e alla prima esperienza da dirigente) e Antonello da ROSE “con Acri e Luzzi 3 paesi con i c**zi” (con nessuna esperienza di giocatore e una conoscenza elementare del rugby, ma ottimo per far divertire a tavola i giocatori, specie dopo aver bevuto un po’ di vino), che hanno saputo motivare un gruppo di giocatori che da almeno10 anni si batte nei gironi meridionali di serie C (gli ex URU sono stati utili per chiudere qualche buco), con alle spalle già diversi spareggi, una promozione in serie B e uno sfortunato campionato di B. Giocatori che la vecchia gestione dava sempre per finiti e da allontanare, solo a loro invece vanno i maggiori elogi per questi successi.
Il merito principale dei nuovi dirigenti penso sia stato quello di aver voluto per forza affiancare al tecnico designato RUSSO (fallimentare nei campionati precedenti e imposto dalla vecchia gestione) un ex giocatore argentino Preti, che è stato capace di dialogare con i ragazzi e stimolarli, migliorarli nel pacchetto di mischia, l’unico veramente ascoltato nello spogliatoio. Praticamente quasi niente, con quasi il NULLA hanno fatto un lavoro migliore.
Ricorda quello fatto da altri (ANCHE SE CON MAGGIORI “attributi” E CONOSCENZE TECNICHE) ovvero il duo Turcuman-Bacci affiancati dai neofiti dirigenti Sorrentino-Cilento, speriamo per i ragazzi che anche il finale sia lo stesso. Strana coincidenza (negli ultimi anni) come si dà un po’ di spazio a persone diverse arrivano i risultati.
La mia riflessione è questa: se due scarsi conoscitori già solo del regolamento del rugby, con qualche parola di incoraggiamento, una maggiore presenza al campo e qualche bicchiere di vino al ristorante, con due tecnici di cui uno insufficiente, (oltre che raccomandato) e un altro inesperto, riescono ad avere risultati, cosa poteva fare il rugby cosentino in più in questi anni, considerando anche l’eredità lasciata in termini di numero di ragazzi nelle giovanili?
Cosa poteva fare in più, il rugby cosentino, se chi ha il potere, avesse avuto il coraggio di dare spazio a persone tecnicamente più dotate, con capacità gestionali maggiori, con migliori doti di dialogo e autorevolezza?
Intanto va dato atto alla nuova dirigenza ovvero “il bel” Maurizio da RODI (ex giocatore di scarso livello famoso per il suo carattere diciamo particolare e alla prima esperienza da dirigente) e Antonello da ROSE “con Acri e Luzzi 3 paesi con i c**zi” (con nessuna esperienza di giocatore e una conoscenza elementare del rugby, ma ottimo per far divertire a tavola i giocatori, specie dopo aver bevuto un po’ di vino), che hanno saputo motivare un gruppo di giocatori che da almeno10 anni si batte nei gironi meridionali di serie C (gli ex URU sono stati utili per chiudere qualche buco), con alle spalle già diversi spareggi, una promozione in serie B e uno sfortunato campionato di B. Giocatori che la vecchia gestione dava sempre per finiti e da allontanare, solo a loro invece vanno i maggiori elogi per questi successi.
Il merito principale dei nuovi dirigenti penso sia stato quello di aver voluto per forza affiancare al tecnico designato RUSSO (fallimentare nei campionati precedenti e imposto dalla vecchia gestione) un ex giocatore argentino Preti, che è stato capace di dialogare con i ragazzi e stimolarli, migliorarli nel pacchetto di mischia, l’unico veramente ascoltato nello spogliatoio. Praticamente quasi niente, con quasi il NULLA hanno fatto un lavoro migliore.
Ricorda quello fatto da altri (ANCHE SE CON MAGGIORI “attributi” E CONOSCENZE TECNICHE) ovvero il duo Turcuman-Bacci affiancati dai neofiti dirigenti Sorrentino-Cilento, speriamo per i ragazzi che anche il finale sia lo stesso. Strana coincidenza (negli ultimi anni) come si dà un po’ di spazio a persone diverse arrivano i risultati.
La mia riflessione è questa: se due scarsi conoscitori già solo del regolamento del rugby, con qualche parola di incoraggiamento, una maggiore presenza al campo e qualche bicchiere di vino al ristorante, con due tecnici di cui uno insufficiente, (oltre che raccomandato) e un altro inesperto, riescono ad avere risultati, cosa poteva fare il rugby cosentino in più in questi anni, considerando anche l’eredità lasciata in termini di numero di ragazzi nelle giovanili?
Cosa poteva fare in più, il rugby cosentino, se chi ha il potere, avesse avuto il coraggio di dare spazio a persone tecnicamente più dotate, con capacità gestionali maggiori, con migliori doti di dialogo e autorevolezza?
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batman07
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- Iscritto il: 28 ago 2007, 11:46
Capisco che gli ordini di scuderia della UN.rugby cosenza siano quelli del silenzio piu' assoluto, poi dettati da chi??????. Forse il v/s. all. Russo o il v/s. vice pres. De Rose, perche' forse attaccati un po' troppo, ma evidentemente un po' se lo meritano. Ma certo non sono loro oggi la mia discussione pirncipale anche se ne sono gli artefici. Certo e' vergognioso che visti i risultati della n/s. U19, che per la prima volta, dopo diversi anni CREDO UNA VENTINA superano lo scoglio dello spareggio con la Sicilia, superata con una partita tiratissima vinta in campo neutro cioe' a Palmi per 5-3 e nessuno dei cari addetti alla stampa del famigerato vice Pres. De Rose ed illlus. ALL. Russo abbiano fatto un solo articolo sia nel sito dell'univ. rugby cosenza o su di un qualsiasi forum. Certo loro erano contrari sin dall'inizio a questo campionato ma adesso i ragazzi devono affrontare i loro pari eta' romani in una partita doppia andata e ritorno, chi vince accede al girone d'eccellenza, quindi forza ragazzi cosentini lottate contro i v/s. dirigenti, comunque meritate la gloria.
CILENTO Gianfranco
CILENTO Gianfranco
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jad67
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- Iscritto il: 6 mar 2007, 23:05
- Località: torino/lato amatori rugby torino - cus e novi ligure
Dalla lontana Torino, mi associo con affetto ai migliori auguri per la u.19 del Cosenza......queste sono belle notizie.batman07 ha scritto:Capisco che gli ordini di scuderia della UN.rugby cosenza siano quelli del silenzio piu' assoluto, poi dettati da chi??????. Forse il v/s. all. Russo o il v/s. vice pres. De Rose, perche' forse attaccati un po' troppo, ma evidentemente un po' se lo meritano. Ma certo non sono loro oggi la mia discussione pirncipale anche se ne sono gli artefici. Certo e' vergognioso che visti i risultati della n/s. U19, che per la prima volta, dopo diversi anni CREDO UNA VENTINA superano lo scoglio dello spareggio con la Sicilia, superata con una partita tiratissima vinta in campo neutro cioe' a Palmi per 5-3 e nessuno dei cari addetti alla stampa del famigerato vice Pres. De Rose ed illlus. ALL. Russo abbiano fatto un solo articolo sia nel sito dell'univ. rugby cosenza o su di un qualsiasi forum. Certo loro erano contrari sin dall'inizio a questo campionato ma adesso i ragazzi devono affrontare i loro pari eta' romani in una partita doppia andata e ritorno, chi vince accede al girone d'eccellenza, quindi forza ragazzi cosentini lottate contro i v/s. dirigenti, comunque meritate la gloria.
CILENTO Gianfranco
Antonio Campagna
living on the frontline!
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redblu
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- Iscritto il: 10 apr 2008, 15:32
batman due sono le cose, ho rispondi aklle critiche ammettendo gli eventuali errori oppure se hai argomenti ribatti. In questo caso non potendo nè ribattere per mancanza di argomenti veritieri nè potendo ammettere gli errori si preferisce far finta di niente. a proposito di under 19 ho saputo di una colletta fra i veri isostenitori del rugby cosentino per poter pagare la trasferta a Roma dei ragazzi in quanto la maggior parte dei dirigenti della prima squadra ovvero i soliti "Antonello da Rose" con l'appoggio dei vari "Accur...rrite"e Viol..in Violetto, Giuseppe l'isterico con il socio Raffele Ballantines e la complicità del tecnico delle due squadre "Ponzio Pilato RUSSO" ecc. non hanno voluto sganciare una lira in quanto i soldi servono per gli spareggi della fantomatica B. Il da Rose avrebbe anche detto "a mia da giovanile non me ne frega niente". Vergogna e ancora vergogna. Il futuro del rugby cosentino è nella maggior parte di quei ragazzi (fra cui ricordiamo c'è un nazionale) e se si doveva fare qualche sacrificio allora penso che era più giusto evitare qualche decina di cene della prima squadra al venerdì sera, utili principalmente per alzare il tasso alcolico del "da Rose" che altro. Per favore al fine di non fermare ma anzi di aumentare lo sviluppo rugbystico di cosenza, chi può intervenga e mandi via incopetenti e mercenari, largo ai tanti cosentini capaci e competenti , ma principalmente sobri.
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Jona
- Messaggi: 92
- Iscritto il: 9 ott 2006, 12:55
Mie cari "tutti"
Anche io dico la mia firmandomi però...a differenza di redblu
1- Non mi sembra che la giovanile sia stata bistrattata durante l'anno, anzi, i ragazzi sono parte integrante del gruppo che comprende prima e seconda squadra. Nel momento di necessità tutti hanno dato il loro contributo per la trasferta dei ragazzi, così come probabilmente accadrà per la trasferta che domenica dovrà affrontare la Prima squadra.
2- Tutte queste polemiche che ci sono intorno ad Antonello mi sembrano un po’ stupide; si, probabilmente a un debole per la prima squadra e pecca un po di inesperienza in alcune piccolezze, ma non dimentichiamoci che è principalmente grazie a Lui e ad Enzo (ovvero chi mette mano al portafogli, e in maniera pesante..) che tutti noi siamo qui a giocare e a divertirci.
3- Le fantomatiche cene tanto citate (probabilmente per invidia) e criticate, non escono dalle casse societarie, ma dalle tasche di Antonello che penso dei suoi soldi possa fare cio che vuole. Comunque è anche grazie a quei momenti che il gruppo si è cementato ed è diventato la squadra più forte della serie C.
4- Anche su Enzo ho sentito critiche, ricordo a tutti che anche se lo si vede poco per vari motivi familiari e professionali, sono anni che grazie ai suoi sforzi finanziari tanti giovani possono praticare questo sport.
5- Caro redblu i cosentini sobri di cui parli io non li ho mai visti aprire il portafogli e pagare i conti.
Detto ciò, anche io sono dell'idea che bisogna puntare sui giovani per sviluppare il rugby cosentino, ma questi giovani prima o poi saranno grandi, e io penso che per lo sviluppo sia altrettanto importante che il rugby Cosenza approdi a categorie superiori e permetta hai giovani di confrontarsi su palcoscenici tecnicamente e fisicamente più appropriati. Quindi la serie B o meglio la A deve diventare un obbiettivo di tutti e lo strumento della crescita tecnica del movimento.
Luigi Fantozzi
Anche io dico la mia firmandomi però...a differenza di redblu
1- Non mi sembra che la giovanile sia stata bistrattata durante l'anno, anzi, i ragazzi sono parte integrante del gruppo che comprende prima e seconda squadra. Nel momento di necessità tutti hanno dato il loro contributo per la trasferta dei ragazzi, così come probabilmente accadrà per la trasferta che domenica dovrà affrontare la Prima squadra.
2- Tutte queste polemiche che ci sono intorno ad Antonello mi sembrano un po’ stupide; si, probabilmente a un debole per la prima squadra e pecca un po di inesperienza in alcune piccolezze, ma non dimentichiamoci che è principalmente grazie a Lui e ad Enzo (ovvero chi mette mano al portafogli, e in maniera pesante..) che tutti noi siamo qui a giocare e a divertirci.
3- Le fantomatiche cene tanto citate (probabilmente per invidia) e criticate, non escono dalle casse societarie, ma dalle tasche di Antonello che penso dei suoi soldi possa fare cio che vuole. Comunque è anche grazie a quei momenti che il gruppo si è cementato ed è diventato la squadra più forte della serie C.
4- Anche su Enzo ho sentito critiche, ricordo a tutti che anche se lo si vede poco per vari motivi familiari e professionali, sono anni che grazie ai suoi sforzi finanziari tanti giovani possono praticare questo sport.
5- Caro redblu i cosentini sobri di cui parli io non li ho mai visti aprire il portafogli e pagare i conti.
Detto ciò, anche io sono dell'idea che bisogna puntare sui giovani per sviluppare il rugby cosentino, ma questi giovani prima o poi saranno grandi, e io penso che per lo sviluppo sia altrettanto importante che il rugby Cosenza approdi a categorie superiori e permetta hai giovani di confrontarsi su palcoscenici tecnicamente e fisicamente più appropriati. Quindi la serie B o meglio la A deve diventare un obbiettivo di tutti e lo strumento della crescita tecnica del movimento.
Luigi Fantozzi
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batman07
- Messaggi: 65
- Iscritto il: 28 ago 2007, 11:46
APPELLO: A TUTTI I SOSTENITORI DEL RUGBY COSENTINO ACCORRETE IN MASSA DOMENICA
25/0472008 ALLE ORE 15.00 PRESSO STADIO" POMPEO MACRI" vicino stadio San Vito
PER L'INCONTRO DI RITORNO VALEVOLE PER L'ACCESSO AL GIRONE D'ECCELLENZA U19
NAZIONALE.
INCONTRO TRA U19 DELL'UNIVERSITA' RUGBY COSENZA E L'U19 DELLE FIAMME ORO
GLORIA ED ONORE AI NOSTRI LUPACCHIOTTI
25/0472008 ALLE ORE 15.00 PRESSO STADIO" POMPEO MACRI" vicino stadio San Vito
PER L'INCONTRO DI RITORNO VALEVOLE PER L'ACCESSO AL GIRONE D'ECCELLENZA U19
NAZIONALE.
INCONTRO TRA U19 DELL'UNIVERSITA' RUGBY COSENZA E L'U19 DELLE FIAMME ORO
GLORIA ED ONORE AI NOSTRI LUPACCHIOTTI
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Ciuffero
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- Iscritto il: 26 feb 2007, 23:23
batman07 ha scritto:APPELLO: A TUTTI I SOSTENITORI DEL RUGBY COSENTINO ACCORRETE IN MASSA DOMENICA
25/0472008 ALLE ORE 15.00 PRESSO STADIO" POMPEO MACRI" vicino stadio San Vito
PER L'INCONTRO DI RITORNO VALEVOLE PER L'ACCESSO AL GIRONE D'ECCELLENZA U19
NAZIONALE.
INCONTRO TRA U19 DELL'UNIVERSITA' RUGBY COSENZA E L'U19 DELLE FIAMME ORO
GLORIA ED ONORE AI NOSTRI LUPACCHIOTTI
Come è andata?