Un definizione di \" Giocatori Straniero\"

[Willimoski]

pier sarà anche antipatico nell\'esprimere le sue opinioni. Ma sull\'esterofilia e sui disastri che sta facendo sia nei club che a livello di nazioanli, non ha tutti i torti.
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<BR>E> non dimentichiamoci che òa Scozia, quanto ad oriundi e naturalizzati è quasi al nostro (esagerato e quindi infimo) livello.
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<BR>C\'è poco da vantarci dei risultati ottenuti contro la loro u19.
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<BR>(\"a volte ritornano...\")

[Mero]

Ma perchè nessuno parla della Francia che schiera Tony Marsh, Liebenberg, De Villiers, Elchorga?

[Wijen]

Secondo me per ritenere un giocatore di rugby Italiano non si deve tenere conto del luogo di nascita o dei parenti antenati,ma del tipo di crescita...
<BR>Prendiamo per esempio Canale o Parisse,Stoica,griffen,dellapè,Castrgiovanni,ecc ecc.loro è un bel po\' che giocano a rugby in Italia,vivono(o hanno vissuto nel caso Stoica) in Italia,oltrettutto giocano bene,non si può discutere quindi sulla loro nazionalità.Anche se avessero tutti i parenti Pakistani loro non li conto come equiparati.
<BR>Purtroppo a volte il meccanismo è inverso,cioè Mr Pinco Pallino viene dall\'estero e non avendo speranze di trovar posto nella sua nazionale riesce a trovare lontane parentele...Pinco non è nemmeno un fenomeno,però grazie alle sue LONTANE parentele ha l\'occasione(comunque un cap,un test match)di giocare qualche partita di prestigio,e poi se va bene continua,altrimenti amen...così non mi va.

[halfback]

Wijen: i primi a fare papocchi su passaporti e ascendenti vari sono stati proprio quelli della cricca celto-britannica (vedi il famoso scandalo passaporti in Galles a fine millennio).
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<BR>Il principio dell\'equiparazione è proprio quello da te enunciato, al di là del problema della naturalizzazione che ha presupposti normativi e amministrativi: ma nel caso di alcuni dei giocatori che hai citato, ci sono circostanze collaterali, come per Canale (che ha vissuto molto di più in Italia che in Argentina) o per Stoica (che ha cominciato a giocare da noi).
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<BR>Willi: ma chi si vanta dei successi sulla Scozia U.19? Il problema è che quando si fanno delle affermazioni, bisogna pure basarsi su qualche fatto concreto.
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<BR>Se uno mi viene a dire che la Scozia prende i ragazzini di una scuola, li veste di blu e poi gli fa fare la nazionale di categoria a me viene da ridere.
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<BR>Secondo te il Sudafrica scomoderebbe Hougaard o La Nuova Zelanda Jerome Kaino (e gli altri del S12) per fargli fare un campionato scolastico, come è successo invece ai Mondiali juniores in Scozia 2004?
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<BR>Capisco che in un Forum uno deve pure procedere per slogan, almeno in certi frangenti, ma un minimo di attenzione ai fatti bisognerà pure averlo.

[pier12345]

Halfback...forse non mi ho espresso corettamnete sul argomento della selezione dei U-18, U-19 etc en Iralnda , scozia , galles ecc...
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<BR>Non volevo sottovalutare i successi delle nazionale giovanile italiani....
<BR>vorrie spieghareti ..che a differencia a Italia...en Irlanda e gli altri paese..si giocha il rugby tutto il tempo nelle scuole...poi c\'e un campionato Selezione di Scuola fra Inghlittera , galles , Irlanda e scozia.
<BR>Poi ..usano quelli giocatori per fare anche la selezione U-18 , U-19 .
<BR>Perche quelli giocatori ,,cuando fisicono la scuola e vanno a la università ..pochisimo possono giocare subito per la prima squadra della università...
<BR>cosi la federazione Iralndese..per esempio usano SCHOOLBOYS NATIONAl TEAM per giocare nei campionati U-18, U-19 ed anche molti dei loro giocanno nel U-20.Questo e molto conosciuto.
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<BR>Per voi e differente...voi andate ai club per imparae il rugby..
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[halfback]

Pier: io ho fatto per 12 anni l\'addetto stampa della Nazionale italiana giovanile di atletica. Abbiamo affrontato la Gran Bretagna juniores moltissime volte e conosco abbastanza bene la situazione dello sport giovanile in UK.
<BR>A parte tutto, mi viene da pensare che per molto tempo, noi poveri italiani abbiamo dovuto vedercela con nigeriani, giamaicani, ghanesi, trinidegni vestiti con la maglia della Nazionale britannica di atletica. E i francesi schieravano marocchini, algerini, tunisini, ivoriani, senegalesi, ragazzi di Guadalupa e Martinica o addirittura polinesiani di Tahiti o Wallis e Futuna (fortissimi nel giavellotto).
<BR>E quindi venirmi a parlare del fatto che qualche italo-argentino, magari con tutti e due i genitori italiani, viene a giocare da noi a 16 o 17 anni e deve essere considerato straniero perchè a 22 sta in Nazionale, mi dà anche un po\' fastidio.

[Wijen]

guarda che io ho detto le tue stesse cose,leggi bene.Non mi sono espresso al dì fuori dell\'Italia perché non so bene.
<BR>Comunque mi sembra che in Francia,Inghilterra,Irlanda,Scozia e Galles,i giocatori equiparati siano sempre molto forti e con precedenti nelle nazionali juniores.Non ci sono casi tipo l\'ala equiparata australiana(che arrivava dalla rugby league) che ha fatto i mondiali del 99 con mascioletti,e poi scomparso nel nulla...
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[Willimoski]

E\' vero che i francesi e certi celtici hanmno anch eloro i loro stranieri (amche l\'Inghilterra vedi Mike CAtt).
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<BR>Ma in nessun caso però si raggiungono i livelli numerici dell\'Italia e sopratutto, più ancora della nazionale dei nostri club....
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<BR>E comunque anche lì hanno capito ch eoccorre un cambiameto di rotta

[halfback]

Wijen, a parte il valore di Nick Zisti, che ho visto giocare spesso anche nella Roma, devi considerare che nell\'estate del \'99 grande era la confusione sotto il cielo della FIR ... (parafrasando Mao: e quindi la situazione non era ottimale). Quello non è il periodo giusto da prendere in esame per verificare la condotta federale in materia.
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