Nazionali Azzurre
Moderatore: Emy77
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quellodalavoro
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Re: Nazionali Azzurre
Rodriguez dubito vada molto avanti con la nazionale visto che l'anno prossimo non dovrebbe essere più a San Donà, pare voglia tornare in Argentina
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Alucard
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Re: Nazionali Azzurre
ma automaticamente de che? ma lo hai visto giocare?! per la sua età è veramente bravo e si merita tutte le possibilità(chiaramente come ho detto prima nn ora, ma in un prossimo futuro) che saranno date a semenzato e toniolattipaparoga ha scritto:certamente a me non sta a genio il fatto che basta che uno ha un cognome inglese automaticamente e' piu' forte di un'italianoAlucard ha scritto:allora, sia chiaro, io tifo anche per semenzato ma sopratutto per toniolatti(anche se patelli resta sopra tutti), però nn posso dire di no a un prodotto italiano che viene apprezzato da una squadra inglese, il ragazzo è anche più giovane degli altri mediani citati e nn mi aspetto certo di trovarmelo subito titolare(e neanche in panca) nella maggiore. inolre la polemica della scelta della nazionale, quanti giocatori hanno fatto lo stesso?...dite la verità invece, nn vi sta a genio che questo ragazzo sia di sangue italiano!
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beppe2
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Re: Nazionali Azzurre
Visti Toniolatti e Sepe sabato a Rovigo, ma Bacchetti è molto meglio!!!!MariaTeresa ha scritto:Alucard ha scritto:....-le ali? stanojevic sicuro, robertson nn ha blillato tantissimo, nitoglia nn si sa se verra rivalutato, de jager sembra che stia giocando bene, pratichetti è una sicurezza all'ala anche se cmq è in forse per il centro, canavosio è ancora in carreggiata anche se la prima partita del 6N nn ha brillato, c'è anche questo tomas pucciariello che nn so chi sia, infine bergamasco e canale.
...
Alucard...anche Sepe come ala![]()
(...e giuro che non mi paga per sponsorizzarlo)
Tra l'altro, parlando di ali, sono l'unica a cui sabato è piaciuto Toniolatti schierato ala?
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MariaTeresa
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Re: Nazionali Azzurre
Ma come fai a paragonarli sulla base di una partita?
Io non mi permetto di far paragoni perchè ho visto giocare pochissim Bacchetti ma posso dirti che Sepe ha fatto un buon anno.
Io non mi permetto di far paragoni perchè ho visto giocare pochissim Bacchetti ma posso dirti che Sepe ha fatto un buon anno.
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regi
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Re: Nazionali Azzurre
Perchè non proviamo a fare un pò la lista delle convocazioni? suddivise per Maggiore, A e Seven.....
iniziate voi!!!!!!!
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Giorgio8
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Re: Nazionali Azzurre
Una lista intera non sono in grado di redarla perchè non ho bene in mente chi sarà disponibile e chi no ma se fossi Mallett proverei sicuramente Sepe, Toniolatti, Cittadini, Buso e riproverei Nitoglia.regi ha scritto:Perchè non proviamo a fare un pò la lista delle convocazioni? suddivise per Maggiore, A e Seven.....
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ayr
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Re: Nazionali Azzurre
Ramiro, "gaucho" ferito Riparte la sfida azzurra - Il Gazzettino
La stagione breve di Ramiro Pez a Mestre è stata bella e tormentata. Si è accasato tardi dopo il mondiale. E il 22 dicembre ha debuttato a Catania, in una sfida diretta per la salvezza. Il mediano d'apertura è stato decisivo, infilando al 4' di recupero un monumentale drop da lontano. Il 5 gennaio a Favaro Veneto è arrivato il Gran Parma: gestione della partita impeccabile e un' altra vittoria pesante. Tifosi felici, il consumo di birra al bar dello stadio ha subìto un'impennata a dispetto dell'inflazione.
Poi d'improvviso il buio. Nell'ultimo raduno azzurro prima del Sei Nazioni Mallett non lo schiera con i titolari. Il nuovo citì vuole un dieci forte fisicamente e si inventa Masi apertura. E tra le riserve gli preferisce il più giovane Marcato in prospettiva Coppa del Mondo. A 29 anni, dopo 40 test-match in maglia azzurra, Pez accusa il colpo. D'accordo con i dirigenti del Venezia Mestre torna in Argentina per una vacanza, sacrificando la Coppa Italia. Al rientro i piedi d'oro del "gaucho" ferito sembrano diventati di metallo grezzo. Lo stile è come sempre elegante. E appena la qualità del possesso lo consente detta il gioco. Ma dalla piazzola sbaglia cose facili. Tanto che Casellato un paio di volte lo toglie nel finale. «Nella vita di un calciatore ci sono giornate storte» si difende Pez. Che però fa una mezza ammissione: «Forse è un problema di testa. Non so. Ero venuto a Mestre per giocare il Sei Nazioni».
Con il Calvisano un infortunio alla spalla gli fa saltare le successive tre partite. Poi il rientro nel secondo tempo contro il Catania coronato dalla festa per la salvezza: da parte sua due piazzati e soprattutto placcate da incorniciare. «Quella di Pez che non placca è una leggenda metropolitana - mi dice seccato -. Lo so, è nata a Genova contro i Pumas, sulla meta di Stortoni. Ma non rifiutai il placcaggio, mi spostò». Da allora gli va dato atto di aver mostrato una maggior determinazione. «Placcare è una questione mentale, non di fisico» aggiunge alludendo alla sua taglia non proprio da peso massimo.
Dice che vorrebbe restare a Mestre. Dipende dai progetti del club. I suoi sono chiari: riconquistare la maglia azzurra. La sua storia con la nazionale è un'odissea, cominciata dopo lo scudetto del 2000 con la Roma. Johnstone lo chiamò e lui, dopo essere stato con i Pumas under 21 assieme ai Corleto e ai Contepomi, scelse l'Italia. Ma la convivenza all'ombra di Dominguez non fu facile. Se ne andò in Inghilterra, due stagioni in seconda divisione col Rotherham dove vinse per due anni il titolo di capocannoniere e conquistò la promozione in Premiership. Poi al Leicester e al Bath, ma tre giorni prima delle convocazioni per la Coppa del mondo in Australia Kirwan gli annunciò che sarebbe rimasto a casa. Reagì lavorando duro, diventando meticoloso. Finchè il destino... Scanavacca lasciò il tour in Argentina a causa di una labirintite. Ramiro si trovava dai genitori, a Cordoba. Lo chiamarono. Due settimane dopo guidava gli azzurri allo storico successo sui Pumas nella sua città. Rimase con Berbizier.
Dopo essere stato preferito tra mille polemiche a Scanavacca, ora la sua carriera azzurra è a un nuovo punto morto. Il suo nome non figura neppure tra il centinaio di giocatori allertati per l'attività estiva. La cosa lo rende nervoso. «Ho fatto qualcosa per l'Italia, credo. Ho una storia bellissima con la maglia azzurra. A metà maggio sono 8 anni» avverte orgoglioso. E aspetta. È convinto che un'altra occasione, prima o poi, capiterà.
La stagione breve di Ramiro Pez a Mestre è stata bella e tormentata. Si è accasato tardi dopo il mondiale. E il 22 dicembre ha debuttato a Catania, in una sfida diretta per la salvezza. Il mediano d'apertura è stato decisivo, infilando al 4' di recupero un monumentale drop da lontano. Il 5 gennaio a Favaro Veneto è arrivato il Gran Parma: gestione della partita impeccabile e un' altra vittoria pesante. Tifosi felici, il consumo di birra al bar dello stadio ha subìto un'impennata a dispetto dell'inflazione.
Poi d'improvviso il buio. Nell'ultimo raduno azzurro prima del Sei Nazioni Mallett non lo schiera con i titolari. Il nuovo citì vuole un dieci forte fisicamente e si inventa Masi apertura. E tra le riserve gli preferisce il più giovane Marcato in prospettiva Coppa del Mondo. A 29 anni, dopo 40 test-match in maglia azzurra, Pez accusa il colpo. D'accordo con i dirigenti del Venezia Mestre torna in Argentina per una vacanza, sacrificando la Coppa Italia. Al rientro i piedi d'oro del "gaucho" ferito sembrano diventati di metallo grezzo. Lo stile è come sempre elegante. E appena la qualità del possesso lo consente detta il gioco. Ma dalla piazzola sbaglia cose facili. Tanto che Casellato un paio di volte lo toglie nel finale. «Nella vita di un calciatore ci sono giornate storte» si difende Pez. Che però fa una mezza ammissione: «Forse è un problema di testa. Non so. Ero venuto a Mestre per giocare il Sei Nazioni».
Con il Calvisano un infortunio alla spalla gli fa saltare le successive tre partite. Poi il rientro nel secondo tempo contro il Catania coronato dalla festa per la salvezza: da parte sua due piazzati e soprattutto placcate da incorniciare. «Quella di Pez che non placca è una leggenda metropolitana - mi dice seccato -. Lo so, è nata a Genova contro i Pumas, sulla meta di Stortoni. Ma non rifiutai il placcaggio, mi spostò». Da allora gli va dato atto di aver mostrato una maggior determinazione. «Placcare è una questione mentale, non di fisico» aggiunge alludendo alla sua taglia non proprio da peso massimo.
Dice che vorrebbe restare a Mestre. Dipende dai progetti del club. I suoi sono chiari: riconquistare la maglia azzurra. La sua storia con la nazionale è un'odissea, cominciata dopo lo scudetto del 2000 con la Roma. Johnstone lo chiamò e lui, dopo essere stato con i Pumas under 21 assieme ai Corleto e ai Contepomi, scelse l'Italia. Ma la convivenza all'ombra di Dominguez non fu facile. Se ne andò in Inghilterra, due stagioni in seconda divisione col Rotherham dove vinse per due anni il titolo di capocannoniere e conquistò la promozione in Premiership. Poi al Leicester e al Bath, ma tre giorni prima delle convocazioni per la Coppa del mondo in Australia Kirwan gli annunciò che sarebbe rimasto a casa. Reagì lavorando duro, diventando meticoloso. Finchè il destino... Scanavacca lasciò il tour in Argentina a causa di una labirintite. Ramiro si trovava dai genitori, a Cordoba. Lo chiamarono. Due settimane dopo guidava gli azzurri allo storico successo sui Pumas nella sua città. Rimase con Berbizier.
Dopo essere stato preferito tra mille polemiche a Scanavacca, ora la sua carriera azzurra è a un nuovo punto morto. Il suo nome non figura neppure tra il centinaio di giocatori allertati per l'attività estiva. La cosa lo rende nervoso. «Ho fatto qualcosa per l'Italia, credo. Ho una storia bellissima con la maglia azzurra. A metà maggio sono 8 anni» avverte orgoglioso. E aspetta. È convinto che un'altra occasione, prima o poi, capiterà.
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lupobravi
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Re: Nazionali Azzurre
con tutto il rispetto per il giocatore che non ho mai accusato di nessuna sconfitta dell'Italia, però leggo tra le righe di questa intervista qualcosa che proprio mi stona e ,credo almeno per lui, poteva risparmiarla e cioè che quasi sembrerebbe gli spettasse di diritto per il suo trascorso questa maglia. Mi dispiace ma non è così in nessuno sport, lavori e si rimetta sotto ma non accampi "pretese" di nessuno tipo perchè nessuno gli e ne può concedere ne a lui nè a nessun altro. Se poi ho interpretato male me ne scuso ma non mi pare.
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regi
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Re: Nazionali Azzurre
ok ci provo io visto che nessuno si sbilancia...
non sono molto esperto!
Nazionale Maggiore
Mauro BERGAMASCO (Stade Francais) – terza linea
Sergio PARISSE (Stade Francais) – terza linea
Josh SOLE (Montepaschi Viadana) – seconda linea/terza linea
Ratu Manoa Seru VOSAWAI (Overmach Cariparma) – terza linea
Alessandro ZANNI (Cammi Calvisano) – terza linea
Marco BORTOLAMI (Gloucester RFC) – seconda linea
Carlo Antonio DEL FAVA (Ulster) – seconda linea
Santiago DELLAPE’ (Biarritz Olympique) – seconda linea
Antonio PAVANELLO (Benetton Treviso) – seconda linea
Valerio BERNABO’ (Brive) – seconda linea
Mirco BERGAMASCO (Stade Francais) – centro/ala
Gonzalo CANALE (Clermont Auvergne) – centro
Andrea MASI (Biarritz Olympique) – centro/ala/mediano d’apertura
Enrico PATRIZIO (Carrera Petrarca Padova) – centro
David BORTOLUSSI (Montpellier) – estremo
Luke MCLEANE (Cammi Calvisano) – estremo
Pablo CANAVOSIO (Castres Olympique) – mediano di mischia/ala
Simon PICONE (Benetton Treviso) – mediano di mischia
Pietro TRAVAGLI (Overmach Cariparma) – mediano di mischia
Benjamin DE JAGER (Benetton Treviso) – ala
Ludovico NITOGLIA (Cammi Calvisano) – ala
Matteo PRATICHETTI (Cammi Calvisano) – centro/ala
Kaine ROBERTSON (Montepaschi Viadana) – ala
Marko STANOJEVIC (Cammi Calvisano) – ala
Carlo FESTUCCIA (Metro-Racing Paris) - tallonatore
Leonardo GHIRALDINI (Cammi Calvisano) – tallonatore
Lorenzo CITTADINI (Cammi Calvisano) – pilone
Matias AGUERO (Saracens) – pilone
Martin CASTROGIOVANNI (Leicester Tigers) – pilone
Andrea LO CICERO-VAINA (Metro Racing Paris) – pilone
Salvatore PERUGINI (Stade Toulousain) – pilone
Carlos NIETO (Gloucester RFC) – pilone
Ezio GALON (Overmach Cariparma) – utility back
Nazionale A
David DAL MASO (Cammi Calvisano) – terza linea
Silvio ORLANDO (Benetton Treviso) – terza linea
Tommaso REATO (Femi-CZ Rovigo) – seconda/terza linea
Jaco ERASMUS (Montepaschi Viadana) – seconda/terza linea
Alberto SACCARDO (Carrera Petrarca Padova) – seconda linea
Mantvydas TVERAGA (Overmach Cariparma) – seconda linea
Davide DUCA (Benetton Treviso) – mediano d’apertura/centro
Alessio GALANTE (Rolly Gran Parma) – centro
Riccardo PAVAN (Overmach Cariparma) – ala/centro
Gilberto PAVAN (Overmach Cariparma) – ala/centro
Alberto SGARBI (Benetton Treviso) – ala/centro
Paolo BUSO (Cammi Calvisano) – mediano d’apertura/estremo
Alessandro ONORI (Rolly Gran Parma) – ala/estremo
Fabio SEMENZATO (Benetton Treviso) – mediano di mischia
Giulio TONIOLATTI (AlmavivA UR Capitolina) – mediano di mischia
Michele SEPE (AlmavivA UR Capitolina) – ala
Diego VARANI (Amatori Catania) – ala
Luigi FERRARO (Montepaschi Viadana) - tallonatore
Franco SBARAGLINI (Benetton Treviso) – pilone/tallonatore
Giuseppe CERQUA (AlmavivA UR Capitolina) – pilone
Alberto DE MARCHI (Overmach Cariparma) – pilone
Matteo PIETROSANTI (AlmavivA UR Capitolina) – pilone
Filippo VEZZOSI (Rolly Gran Parma) – utility back
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MariaTeresa
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Re: Nazionali Azzurre
visto che anche quest'anno la maggior parte dei "francesi" e degli "inglesi" non saranno disponibili (o comunque spero li lascino riposare un po') per il tour estivo, concordo con te nel provare altri giocatoriGiorgio8 ha scritto:Una lista intera non sono in grado di redarla perchè non ho bene in mente chi sarà disponibile e chi no ma se fossi Mallett proverei sicuramente Sepe, Toniolatti, Cittadini, Buso e riproverei Nitoglia.regi ha scritto:Perchè non proviamo a fare un pò la lista delle convocazioni? suddivise per Maggiore, A e Seven.....
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alècavalieri
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Re: Nazionali Azzurre
In una di queste due liste manca sicuramente Paul Derbyshire, nella under non rientra e non penso proprio sia stato convocato per la Seven!!! Secondo me sarà aggregato alla prima squadra!!!regi ha scritto:ok ci provo io visto che nessuno si sbilancia...
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Alucard
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Re: Nazionali Azzurre
spero ce verrà considerato per la A...
un'altro giocatore interessante è vezzosi, certo è ancora giovane e sicuramente verrà utilizato nella A, ma mi sembra un giocatore talentuoso...
un'altro giocatore interessante è vezzosi, certo è ancora giovane e sicuramente verrà utilizato nella A, ma mi sembra un giocatore talentuoso...
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regi
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Re: Nazionali Azzurre
no no è che mi sono scordato!ve l'avevo detto che non ero esperto...
allora si deve fare una lista nuova levando gli inglese e francesi....
spero venga data una possibilità ai capitolini (cerqua,sepe,pietrosanti e toniolatti)
allora si deve fare una lista nuova levando gli inglese e francesi....
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zorrykid
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Re: Nazionali Azzurre
Il problema è stato che all'ultimo raduno lo staff aveva chiesto a Pez di trovarsi una squadra per essere convocato. Ridimensionando le richieste economiche ha trovato posto a Venezia. Non è stata una sua prestesa ma una precisa richiesta da parte della Federazione.lupobravi ha scritto:con tutto il rispetto per il giocatore che non ho mai accusato di nessuna sconfitta dell'Italia, però leggo tra le righe di questa intervista qualcosa che proprio mi stona e ,credo almeno per lui, poteva risparmiarla e cioè che quasi sembrerebbe gli spettasse di diritto per il suo trascorso questa maglia. Mi dispiace ma non è così in nessuno sport, lavori e si rimetta sotto ma non accampi "pretese" di nessuno tipo perchè nessuno gli e ne può concedere ne a lui nè a nessun altro. Se poi ho interpretato male me ne scuso ma non mi pare.
Vado bene per Rialto?-
Drumhammer
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Re: Nazionali Azzurre
penso che i bergamasco,parisse,perugini,canale e forse masi e dellapè saranno impegnati nei playoff in francia e non ci saranno