Walter Tatti - Proposta

[VirEn]

Ciao!
<BR>Ho letto solo ora la storia di Walter e, come tutti credo, sono rimasto profondamente colpito.
<BR>Senza ombra di dubbio l\'aiuto economico è quello più indicato ma vi prego di non sottovalutare mai l\'aiuto \"morale\".
<BR>Ecco perchè stavo pensando ad un modo per far sentire a Walter tutto il calore del Rugby italiano.
<BR>
<BR>In poche parole ecco la proposta:
<BR>cosa ne pensate se ogni società inviasse a Walter la propria maglia di gioco (casomai proprio la numero 9)?
<BR>
<BR>E\' un\'idea che forse farà sentire Walter \"il mediano\" del Rugby Italiano....
<BR>
<BR>Attendo i vostri commenti.
<BR>
<BR>Ciao e grazie per l\'attenzione.
<BR>
<BR>VirEn

[yeti]

In questo sito scrive (o legge) anche gente \"importante\". Se leggete questo messaggio di VirEn potreste fare qualcosa di \"moralmente\" molto importante. La maglia numero 9 di ogni squadra sarebbe un po\' troppo. Metti che gli arrivano 90-100 maglie. Che fa, cambia casa per farsi una stanza delle maglie? Io penserei, grazie a questa gente importante che legge, non una maglia numero 9 qualunque. Magari se fosse quella bianca con un bel po\' di firme sopra. Non so se mi spiego.
<BR>
<BR>G.

[VirEn]

<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 02-02-2005 alle ore 10:11, yeti wrote:
<BR>In questo sito scrive (o legge) anche gente \"importante\". Se leggete questo messaggio di VirEn potreste fare qualcosa di \"moralmente\" molto importante. La maglia numero 9 di ogni squadra sarebbe un po\' troppo. Metti che gli arrivano 90-100 maglie. Che fa, cambia casa per farsi una stanza delle maglie? Io penserei, grazie a questa gente importante che legge, non una maglia numero 9 qualunque. Magari se fosse quella bianca con un bel po\' di firme sopra. Non so se mi spiego.
<BR>
<BR>G.
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>Quoto in pieno!!! Ma dovrebbe essere \"solo\" una maglia in più...
<BR>
<BR>Ciao
<BR>
<BR>VirEn

[luke_old_boy]

Tiro su questo post, perchè l\'argomento in questione non è serio , è serissimo.
<BR>Parlo dell \' esistenza di incidenti gravi nel nostro sport.
<BR>
<BR>NON VOGLIO PROVOCARE, voglio solo iniziare una discussione seria che spero possa portare a proposte e azioni utili. Premetto che io faccio parte della squadra della mia cittadina, quindi non è che ce l\'ho col rugby o altro.
<BR>
<BR>All\'estero (Inghilterra, Australia e Nuova Zelanda) le università e i centri di ricerca sono anni che si interrogano sulle possibili contromisure.
<BR>Alcuni indirizzi:
<BR>http://www.spinal-research.org/display_ ... rugby_main
<BR>http://www.mja.com.au/public/issues/apr20/yeo/yeo.html
<BR>http://www.mja.com.au/public/issues/181 ... 67_fm.html
<BR>(date su google: rugby spinal cord injury research )
<BR>
<BR>La cosa non è da poco. Ci sono centinaia (!) di casi negli ultimi 25 anni. E\' un costo che il nostro sport in realtà non può permettersi, fino ad adesso è stato possibile solo perchè si è ... taciuto.
<BR>
<BR>A mio parere, la possibilità di lesioni della spina dorsale è una cosa che deve far riflettere profondamente su:
<BR>- eventuale cambiamento delle regole
<BR>- formazione da parte dei coach a tutti i livelli sulle tecniche di gioco più sicure
<BR>- introduzione di protezioni adeguate.
<BR>
<BR>Sotto accusa c\'è sicuramente la fase della mischia, e il placcaggio:
<BR>- che si conclude con un violento colpo a terra della schiena , ma soprattutto della testa (rovesciando cioè l\'attaccante)
<BR>- a braccio teso sul collo.
<BR>
<BR>E\' stato visto che il modo di \"porsi\" all\'avversario da parte di molti giocatori è potenzialmente pericoloso (stare troppo alti, ecc...); questo coinvolge l\'educazione al gioco sin da bambino, si deve imparare il migliore modo di \"stare\" in campo rispetto agli impatti, alle entrate,ecc...
<BR>
<BR>Ad oggi è appurato che le protezioni non proteggono quasi nulla (corpetti ecc...); ci vorrebbero delle protezioni di nuova generazione, che a fronte di una riduzione della mobilità minima (5-10%), garantiscano un\'alta riduzione dell\'impatto (almeno il 70%).
<BR>
<BR>Dovremmo inoltre accettare un possibile cambiamento delle regole, nel senso dell\'introduzione del concetto di placcaggio \"tipico\" sicuro, ed abolire ribaltamenti, placcaggi alti (non necessariamente al collo), tutti i gesti difensivi che potrebbero portare l\'avversario ad impattare prima con la testa. Pena lunghe squalifiche.
<BR>
<BR>E\' importante la tendenza degli ultimi anni ad abbassare la presenza di giocatori in ruck, sia per la bellezza e velocità del gioco, sia per la sicurezza. Attenzione ai tuffi sui giocatori a terra (comunque vietati dal regolamento). Nelle ruck possono crearsi situazioni in cui giocatori \"aggrovigliati\" in modo innaturale, possono venire a trovarsi con un peso eccessivo sopra.
<BR>
<BR>Se tutti i praticanti e i giocatori, gli appassionati, le federazioni cominciassero a prendere sul serio la cosa, si potrebbero fare molti progressi.
<BR>
<BR>Avete mai pensato alla diffusione del nostro sport? specialmente in Italia: se un domani dovesse diventare MOLTO popolare, ed uscissero uno,due,tre, n casi del genere , succederebbe un disastro a livello di media e di opinione pubblica. In NZ ci sono stati 124 casi gravi dal 1986 al 2000 (preso da uno dei siti citati sopra). Lì lo accettano perchè per loro il rugby è tutto, è come per noi la F1, ogni tanto fa il morto, però la ferrari è bella e le macchine ci piacciono tanto, quindi....
<BR>
<BR>Vorrei chiedere il vostro parere sulla cosa.
<BR>
<BR>Grazie se vorrete intervenire.
<BR>
<BR>Luca

[egon]

Non intendo turbare il gioioso clima di festa tipico delle ultime ore che ci separano dall\'inizio del Sei Nazioni 2005, ma credo che quest\'ultimo intervento di Luke_old_boy non meriti di finire nelle \"fauci\" del Forum in modo \"silenzioso\". Leggetelo bene e rifletteteci sopra.
<BR>
<BR>Giuliana

[terzac]

Ricordo che in Italia è attiva l\'associazione La Colonna che tratta proprio di questo tipo di lesioni.
<BR>http://www.lesionispinali.org
<BR>
<BR>

[Gamester]

Secondo me la proposta iniziale di VirEn non è per niente male, senza considerare il fatto che quella di yeti sarebbe la ciliegina sulla torta...Spero se ne faccia qualcosa...

[bear8]

luke tocca un problema che però è,nella sua maggior parte,irrisolvibile,almeno fino ad oggi.
<BR>il rebi è uno sport fisico e di contatto e questo almeno che lo si voglia snaturare della sua essenza(il contatto)provocherà sempre incidenti.
<BR>ovviamente è una bruttissima situazione ritrovarsi paralizzato,ma penso che chiunque inizi o giocare,sà che nel rebi ci si fà male.
<BR>io sinceramente,più che approntare la preparazione mirandola al perfezionamento maniacale del placcere e dell\'essere placcato(posizioni migliori per svolgere questo fondamento del rebi)non riesco a vedere niente di diverso.
<BR>non riesco a vedere un rebi dove non si placca e non si viene placcati,almeno che si voglia inalzare il touch rebi a rebi e chiudiamo il discorso.
<BR>penso che tutto stia nella preparazione mirata e nel far giocare le varie squadre del panorama nazionale,contro dei loro pari.
<BR>auspicherei il ripristino dalla c2,dove realtà amatoriali(le più a rischio)non abbiano a che fare con squadre dette di serie c,ma che molte volte sono delle vere e propie squadre di serie b e trà una squadra amatoriale e una serie b,vi posso assicurare che cè di mezzo un\'abisso di tecnica,cattiveria(in senso agonistico)e sopratutto di preparazione allo scontro fisico,nettamente diverse!
<BR>penso che questo si possa facilmente verificare,ora che stà iniziando il 6n,guardando le squadre di vertice(nazionali)dove i giocatori molto raramente riportano infortuni veramente gravi e definitivi e non si può dire che quando si incontrano non si tirino delle mazzate della peppina!
<BR>la differenza è tutta nel loro essere preparati a subire dei camion sparati a 50 km. all\'ora e farmarli con il loro corpo.ù
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>ciaooo

[Cicca]

Il post di luke_old_boy meritava di stare in un thread a sè, sia perchè molto importante, sia perchè, se non fuori luogo, sicuramente non proprio di buon gusto, in questo....

[luke_old_boy]

Grazie Giuliana, grazie a chi ha risposto. Io stesso fino ad un paio di settimane fa ero all\'oscuro di incidenti simili, tutti coloro che giocano con me (alcuni da 10-20 anni) mai hanno avuto a che fare direttamente con cose simili. E\' vero che in Italia ci sono stati pochissimi casi.
<BR>Questo però non vuol dire che non ci sia il problema, e il problema lo deve sentire prima di tutto chi, come molti di noi, praticano questo sport.
<BR>E\' vero che questo genere di incidenti si attesta sullo 0,02-0,03 % per giocatore-partita (cioè giocatore che partecipa ad un match) , ma è pur vero che negli altri sport di squadra, escludendo il football americano dove forse è anche peggio per il fatto che il contatto è più duro(e più secco) e non è vietato gettarsi sui mucchi (ruck) in modo violento, siamo molto lontani da numeri simili (si parla di casi che si possono contare su una mano, non centinaia di ricoveri).
<BR>
<BR>Ciao

[luke_old_boy]

E\' vero bear8, preparazione al placcaggio e attenta costruzione delle competizioni. Non ho mai detto di eliminare il contatto: solo di introdurre il concetto di placcaggio pericoloso, che dovrebbe essere definito dai \"capoccia\" dell\'irb, e di punirlo molto severamente. Spesso sui campi si fanno deliberatamente dei placcaggi \"spettacolari\", ma inutili (stesso risultato con altro gesto tecnico, ma meno rischio).
<BR>Poi l\'industria , e parlo di CCC, Adidas, Nike, Gilbert, Mitre, Kooga, ecc... dovrebbe seriamente cominciare a concepire qualcosa di molto più tecnologico e protettivo per i giocatori.
<BR>
<BR>Per Cicca: chiedo scusa se ho offeso qualcuno, non era mia intenzione. Era mia intenzione riportare su il post di Walter, in modo che non fosse dimenticato, e contemporaneamente, di dialogare su un problema importante che è strettamente connesso.
<BR>
<BR>Ciao
<BR>
<BR>

[VirEn]

<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 04-02-2005 alle ore 12:21, Gamester wrote:
<BR>Secondo me la proposta iniziale di VirEn non è per niente male, senza considerare il fatto che quella di yeti sarebbe la ciliegina sulla torta...Spero se ne faccia qualcosa...
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>Il post di \"luke_old_boy\" è molto importante ma forse era il caso di aprire un thread a parte... comunque nessun problema.
<BR>
<BR>Per le maglie di gioco la settimana prossima contatto tre società per veder cosa mi dicono. Vi tengo informati.
<BR>Ciao
<BR>
<BR>VirEn

[ilfilosofo]

Non conosco la storia di Walter, perchè non ho seguito il sito per molto tempo. Solo oggi leggo i vostri post e sono dibattuto nell\'anima, perchè penso che è uno sport molto rischioso e che vanno prese delle precauzioni, ma l\'altra parte di me, quella istintiva animalesca, mi dice che è grande il godere placcando all\'antica solo maglietta e \"carne\".
<BR>Si, in questo momento mi condannerte e avete anche ragione, ma chi può negare che è una goduria, sentire nel contatto la spalla bruciare?
<BR>Ho tanta paura che tra JK. e le novità caschetti, paradenti, corpetti ecc ecc questo sport stia diventando sempre più un altro sport.
<BR>Scusatemi.