formazione italiana
Moderatore: Emy77
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rivel1
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formazione italiana
qualcuno gentilmente, mi chiarisce bene quando un giocatore del super10 viene considerato di formazione italiana? non basta una presenza in nazionale A?
Se hai tempo per fare due cose male, fanne bene una e incrocia le dita
Visto che non voglio scrivere "secondo me" o "in mio parere" in ogni messaggio, ritenete pure ogni opinione espressa puramente personale senza alcuna pretesa di verità assoluta
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leprottina
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Re: formazione italiana
Per quel poco che ne so ... si parla di formazione italiana quando un giocatore ha imparato a giocare in italia e ha vissuto l'esperienza delle giovanili qui da noi....
quindi si è FORMATO IN ITALIA rebbisticamente parlando...
quindi si è FORMATO IN ITALIA rebbisticamente parlando...
....inseguita non da una muta di bigol, ma dalla MENOPAUSA... AAARGGHH! RAGGIUNTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!
IMOLA ... o giù di lì 19 novembre 2011: "la numerescion della partecipescion"
IMOLA ... o giù di lì 19 novembre 2011: "la numerescion della partecipescion"
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MariaTeresa
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Re: formazione italiana
Nelle circolari informative della FIR trovi la definizione di formazione italiana
http://www.federugby.it/documenti.asp?i=272&doc=1
http://www.federugby.it/documenti.asp?i=272&doc=1
- ATHLONE
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Re: formazione italiana
Norme valide per la stagione 2007/2008:
1) Sono definiti giocatori di formazione italiana i giocatori di cittadinanza italiana o straniera che siano stati tesserati e che
abbiano svolto l’attività sportiva in Italia, per almeno due stagioni sportive, nei settori propaganda e/o juniores di società italiane;
Inoltre :
a) Sono equiparati, ai soli fini regolamentari, ai giocatori di formazione italiana i giocatori di cittadinanza italiana o straniera stabilmente residenti in Italia che non abbiano mai praticato il gioco del rugby in precedenza e tesserati per la prima volta in Italia senza provenire da altra Federazione.
b) Sono equiparati, ai soli fini regolamentari, per meriti sportivi, ai giocatori di formazione italiana, i giocatori di cittadinanza italiana o straniera che, pur non formati nei vivai giovanili italiani, maturino entrambe le seguenti condizioni :
1. abbiano vestito la maglia della squadra nazionale assoluta, in virtù delle regole per la eleggibilità nelle
squadre nazionali dell’IRB (Regola n.8), maturando la relativa presenza, in un incontro ufficiale IRB ;
2. siano stati tesserati per società italiane ed abbiano svolto l’attività sportiva in Italia, per almeno tre stagioni
sportive.
Tale equiparazione produce i propri effetti regolamentari dalla stagione sportiva successiva a quella in cui sono maturate, senza vincolo di contestualità, le condizioni di che sopra.
2) Sono considerati, ai fini regolamentari, giocatori di “formazione non italiana” tutti coloro che non rientrano in una delle definizioni di che sopra.
NOTA BENE: Al fine di salvaguardare i diritti acquisiti e le posizioni di affidamento determinate da previgenti normative in materia alla data del 30 giugno 2007, determinando un quadro di certezza applicativa della nuova normativa a partire dal 1 luglio 2007, il Consiglio Federale ha emanato la seguente norma transitoria :
1) Tutti coloro che, in forza dei regolamenti federali pregressi, sono stati qualificati, alla data del 30 giugno 2007 “giocatori di formazione italiana” sono considerati, per diritto acquisito, “giocatori di formazione italiana”, a prescindere dai criteri previsti dalla nuova normativa in materia .
2) I giocatori stranieri e italiani provenienti da federazione estera che, alla data 30.6.2007, abbiano maturato una stagione sportiva di tesseramento ed abbiano svolto attività sportiva nei settori juniores di società italiane e non abbiano la possibilità di svolgere un ulteriore stagione sportiva in tali settori juniores, sono considerati “giocatori di formazione italiana” .
1) Sono definiti giocatori di formazione italiana i giocatori di cittadinanza italiana o straniera che siano stati tesserati e che
abbiano svolto l’attività sportiva in Italia, per almeno due stagioni sportive, nei settori propaganda e/o juniores di società italiane;
Inoltre :
a) Sono equiparati, ai soli fini regolamentari, ai giocatori di formazione italiana i giocatori di cittadinanza italiana o straniera stabilmente residenti in Italia che non abbiano mai praticato il gioco del rugby in precedenza e tesserati per la prima volta in Italia senza provenire da altra Federazione.
b) Sono equiparati, ai soli fini regolamentari, per meriti sportivi, ai giocatori di formazione italiana, i giocatori di cittadinanza italiana o straniera che, pur non formati nei vivai giovanili italiani, maturino entrambe le seguenti condizioni :
1. abbiano vestito la maglia della squadra nazionale assoluta, in virtù delle regole per la eleggibilità nelle
squadre nazionali dell’IRB (Regola n.8), maturando la relativa presenza, in un incontro ufficiale IRB ;
2. siano stati tesserati per società italiane ed abbiano svolto l’attività sportiva in Italia, per almeno tre stagioni
sportive.
Tale equiparazione produce i propri effetti regolamentari dalla stagione sportiva successiva a quella in cui sono maturate, senza vincolo di contestualità, le condizioni di che sopra.
2) Sono considerati, ai fini regolamentari, giocatori di “formazione non italiana” tutti coloro che non rientrano in una delle definizioni di che sopra.
NOTA BENE: Al fine di salvaguardare i diritti acquisiti e le posizioni di affidamento determinate da previgenti normative in materia alla data del 30 giugno 2007, determinando un quadro di certezza applicativa della nuova normativa a partire dal 1 luglio 2007, il Consiglio Federale ha emanato la seguente norma transitoria :
1) Tutti coloro che, in forza dei regolamenti federali pregressi, sono stati qualificati, alla data del 30 giugno 2007 “giocatori di formazione italiana” sono considerati, per diritto acquisito, “giocatori di formazione italiana”, a prescindere dai criteri previsti dalla nuova normativa in materia .
2) I giocatori stranieri e italiani provenienti da federazione estera che, alla data 30.6.2007, abbiano maturato una stagione sportiva di tesseramento ed abbiano svolto attività sportiva nei settori juniores di società italiane e non abbiano la possibilità di svolgere un ulteriore stagione sportiva in tali settori juniores, sono considerati “giocatori di formazione italiana” .
C'è un viaggiatore in ognuno di noi, ma solo pochi sanno dove stanno andando! (Tir Na Nog)
Asti, Genova, Parma e Bologna sono AL NORD ma a sud del Po, se a qualcuno interessa...
Quando dissi alla gente nordirlandese che ero ateo, una donna durante la conferenza si alzò in piedi e disse: "Si, ma è nel Dio dei Cattolici o in quello dei Protestanti che lei non crede?" (Quentin Crisp)
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- ATHLONE
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Re: formazione italiana
dal 2008/2009 invece:
Il Consiglio Federale, con delibera n°04/2008 in modifica alla delibera n°29/2007, ha stabilito quanto segue:
Sono definiti giocatori di formazione italiana i giocatori di cittadinanza italiana o straniera che non siano provenienti da
federazione straniera e che siano stati tesserati e che abbiano svolto l’attività sportiva in Italia, per almeno due stagioni sportive, nei settori propaganda e/o juniores di società italiane.
Pertanto i giocatori provenienti da federazione straniera tesserati successivamente alla data della presente deliberazione, non acquisiranno la formazione italiana. Sono fatti salvi i diritti quesiti per coloro che sono stati tesserati precedentemente.
e, a parziale rettifica dell'anno precedente:
Sono considerati, ai fini regolamentari, giocatori di “formazione italiana” tutti coloro, che in forza della disciplina transitoria prevista dalla Circolare Informativa della Stagione Sportiva 2007-2008, ai quali è stato riconosciuto nella stessa stagione sportiva lo status di “giocatore di formazione italiana“.
Il Consiglio Federale, con delibera n°04/2008 in modifica alla delibera n°29/2007, ha stabilito quanto segue:
Sono definiti giocatori di formazione italiana i giocatori di cittadinanza italiana o straniera che non siano provenienti da
federazione straniera e che siano stati tesserati e che abbiano svolto l’attività sportiva in Italia, per almeno due stagioni sportive, nei settori propaganda e/o juniores di società italiane.
Pertanto i giocatori provenienti da federazione straniera tesserati successivamente alla data della presente deliberazione, non acquisiranno la formazione italiana. Sono fatti salvi i diritti quesiti per coloro che sono stati tesserati precedentemente.
e, a parziale rettifica dell'anno precedente:
Sono considerati, ai fini regolamentari, giocatori di “formazione italiana” tutti coloro, che in forza della disciplina transitoria prevista dalla Circolare Informativa della Stagione Sportiva 2007-2008, ai quali è stato riconosciuto nella stessa stagione sportiva lo status di “giocatore di formazione italiana“.
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Re: formazione italiana
rivel1 ha scritto:qualcuno gentilmente, mi chiarisce bene quando un giocatore del super10 viene considerato di formazione italiana? non basta una presenza in nazionale A?
Quindi per risponderti: un giocatore per essere equiparato deve farsi la sua presenza in nazionale ed essere tesserato per tre stagioni sportive...
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Re: formazione italiana
ok grazie, quindi la nazionale A non conta... vabbè
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