Oriundi equiparati sposatti etc etc

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

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giongeffri
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Re: Oriundi equiparati sposatti etc etc

Messaggio da giongeffri »

Premesso che per me stai PESANTEMENTE esagerando sotto l'aspetto socio-politico (se ritieni l'Italia un paese xenofobo e razzista vuol dire che non ne hai mai visto uno) e che comunque puoi andare a vivere dove ti pare quando ti pare (anche se per molte cose mi rendo conto che essere fieri di essere italiani è oggettivamente difficile nell'attuale momento storico, su questo hai ragione), la cosa è molto semplice: finchè si parla di equiparati, oriundi e regole IRB si è in-topic. Se vuoi fare un discorso, sicuramente interessante, sulle politiche d'integrazione e sulle trasformazioni, volute o subite, della società italiana devi andare da un'altra parte. Punto.

X Delay: ci provo io a far incazzare Pier. "Catania è un luminoso esempio di professionalità e serietà nella gestione di una società di rugby" :-] :-] :-] :-] :-]
Sono un fungo.. uacciuà... velenoso uacciuà...
pier12345
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Re: Oriundi equiparati sposatti etc etc

Messaggio da pier12345 »

##@!!ekcuing bloddy SHYSTER stra ordinaRION BENNY ##$ing Paolooney! :roll: :D
giongeffri
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Re: Oriundi equiparati sposatti etc etc

Messaggio da giongeffri »

ahahahahhahahahahaha!! :-] :-] :-] :-]

Grandissimo!!
Sono un fungo.. uacciuà... velenoso uacciuà...
Petolo
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Re: Oriundi equiparati sposatti etc etc

Messaggio da Petolo »

Giongeffri, la xenofobia non appartiene a un Paese, cosi' come nessun Paese ne e' immune - semplicemente alcuni Paesi riescono a nasconderla, e altri no.
...non potendo avere la botte piena e la moglie ubriaca, si ubriaco' e riempi' la moglie di botte.
...il paese e' piccolo e la gente morde.
...noi perso la partita? mettiamola cosi': noi siamo arrivati secondi, loro solo penultimi.
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Re: Oriundi equiparati sposatti etc etc

Messaggio da ItalianRugbyFriends »

eclypsa ho detto che non voglio Howe in azzurro? Non mi pare, anzi. Ripeto che, però, IO non lo considero italiano. Che poi lui si senta tale mi fa piacere e so che ama la maglia azzurra, ma per me tra le peculiarità che fanno di una persona una persona di un determinato Paese vi è anche la sua storia, la sua tradizione. E la storia famigliare di Andrew non è italiana, che piaccia o meno. Detto questo, io non ho problemi a vederlo correre e saltare per l'Italia, tutt'altro.
Io, infatti, mi riferivo a coloro che invece hanno problemi a vedere Castro o Dellapé in azzurro. Sono loro che hanno problemi con la scelta di un atleta di vestire questa o quella maglia nazionale, non io. Io sottolineo solo che Castrogiovanni è molto più italiano di Howe, ma entrambi sono fieri di vestire la maglia azzurra. E questo basta e avanza.
Duccio

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Laporte
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Re: Oriundi equiparati sposatti etc etc

Messaggio da Laporte »

Trovo un po di confusione.

Il rugby ha regole diverse da tutti gli altri sport, completamente diverse:

a) Non occorre la cittadinanza per gareggiare per un paese :i.e Stoica, almeno sino al 2002, Philips, Lupini, Griffen, ma anche gli '"australiano" Rodriguez e Noriega negli anni '90, l'"Inglese" Mike Catt, l'olandese Helisara). Basta la discendenza o la residenza (continuativa) per 3 anni.

Addirittura un discendente di Italiani potrebbe vedersi inderogabilmente la ciottadinanza (La legge n.91 del 1992) perchè suo nonno, aveva rinunciato alla cittadinanza oppure gli era stata ritirata secondo la vecchie legge per aver servito la leva di un paese straniero . E malgardo questo per l'IRB può giocare per l'Italia.

b) Puoi anche avere la cittadinanza e a differenza dell'Atletica non poter giocare per l'Italia. Due i motivi possibili: la cittadinanza per matrimonio (non ammessa dall'IRB) e il cambio di nazionale (non più ammesso dall' 1/1/2000).

facciamo Un esempio limite

Nato in Argentina da Padre Italiano, a sua volta figlio di profughi Dalmati. e Madre statunitense.Tornato all'eta sei mesi, in Italia con passpaorto Italiano, a risieduto 3 anni in germania per lavoro. Essendo pieno di soldi ora vive a Monaco e ha avuto la cittadinanza per decreto del Principe .

Non ha diritto alla citatdinanza argentina argentina non essendoci rimasto, ma essendoci nato potrebbe giocare nei Pumas
Non ha diritto alla cittadinanza americana non essendoci nato (non basta avere una madre americana) ma può giocare con le "Eagles"
Non ha diritto alla cittadinanza tedesca, ma è eleggibile con la nazionale tedesca per residenza di 36 mesi
Non ha diritto alla cittadinanza croata, ma essendo suo nonno nato a Zara, potrebbe giocare per la Croazia.
Pur avendo la cittadinanza monegasca non può giocare per Monaco se non vi abota da almeno 3 anni
Ha la cittadinanza italiana è figlio di Italiani, può giocare per l'Italia, ma se dovesse scegliere di giocare per una delel altre nazionali perderebbe il diritto.

Vi è venuta mal di testa ?
blackjack
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Re: Oriundi equiparati sposatti etc etc

Messaggio da blackjack »

IRF scusa, se Howe non è italiano ma non hai problemi a vederlo correre per l'Italia c'è qualcosa che non mi quadra.
Perché o usi la logica di Bahrein e dintorni nell'atletica (piglio un keniano fenomenale, lo riempio di petrodollari, gli cambio il nome e - ove del caso - lo converto) ma allora diventa solo una questione censuaria (Moratti ti prego compra Carter e company - ti costano un ascella di Ibrahimovic) e fine delle nazionali, oppure rappresenta il paese chi, con quel paese, ha un legame e lo riconosce come proprio : Howe sarà pure nato a Los Angeles, ma mi sembra pienamente italiano per la sua storia attuale, anche perché sul vissuto e sulla storia degli avi non sempre si sa come si finisce (caso concreto : a Nizza gli italianofobi in SPE molto spesso hanno qualche ascendente ... macaroni)
"Qui ognuno festeggia il suo 17 giugno"
Laporte
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Re: Oriundi equiparati sposatti etc etc

Messaggio da Laporte »

blackjack ha scritto:IRF scusa, se Howe non è italiano ma non hai problemi a vederlo correre per l'Italia c'è qualcosa che non mi quadra.
Perché o usi la logica di Bahrein e dintorni nell'atletica (piglio un keniano fenomenale, lo riempio di petrodollari, gli cambio il nome e - ove del caso - lo converto) ma allora diventa solo una questione censuaria (Moratti ti prego compra Carter e company - ti costano un ascella di Ibrahimovic) e fine delle nazionali, oppure rappresenta il paese chi, con quel paese, ha un legame e lo riconosce come proprio : Howe sarà pure nato a Los Angeles, ma mi sembra pienamente italiano per la sua storia attuale, anche perché sul vissuto e sulla storia degli avi non sempre si sa come si finisce (caso concreto : a Nizza gli italianofobi in SPE molto spesso hanno qualche ascendente ... macaroni)
La IAAF ha stabilito la regola dei tre anni di quarantena (coem fece l'IRB negli anni 90), proprio perchè inq uesto modo non sarà possibile "strappare" a colpi di petrodollari e naturalizzare in due giorni un atleta.

Il rugby avrà delle regole strane, ma almeno tali regole sono indipendenti dalle leggi di comodo diverse da paese a paese.

la IAAF ha messo un paletto giusto.
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Re: Oriundi equiparati sposatti etc etc

Messaggio da ItalianRugbyFriends »

blackjack, Howe è cresciuto qui e si sente italiano. Quindi mi va benissimo che rappresenti l'Italia. Non è il keniano fenomenale che porto qui a 25 anni e vesto d'azzurro. Ma ciò non toglie che Howe non abbia nessun minimo legame famigliare con l'Italia. Poi ha la cittadinanza e ha tutti i diritti di un italiano ed è italiano a tutti gli effetti, da un punto di vista legale. Da un punto di vista di ius sanguinis, invece, è molto più italiano Castro. Ripeto, poi considerarsi o considerare qualcuno italiano è una questione molto soggettiva. C'è chi reputa chiunque sia nato sul territorio italiano tale e chi, invece, guarda alla sua storia famigliare.
Punti di vista... ma io reputo il figlio di italiani all'estero più italiano di un figlio di stranieri nato in Italia. O per lo meno ugualmente italiano. Qui, invece, molti vorrebbero non vedere in azzurro chi è nato all'estero, anche se di origini italiane, mentre non avrebbero problemi a vedere in azzurro chi è nato in Italia, anche se straniero d'origine. Ed è questo che non accetto.
Duccio

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Rugbyspirit
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Re: Oriundi equiparati sposatti etc etc

Messaggio da Rugbyspirit »

Laporte ha scritto:Trovo un po di confusione.

Il rugby ha regole diverse da tutti gli altri sport, completamente diverse:

a) Non occorre la cittadinanza per gareggiare per un paese :i.e Stoica, almeno sino al 2002, Philips, Lupini, Griffen, ma anche gli '"australiano" Rodriguez e Noriega negli anni '90, l'"Inglese" Mike Catt, l'olandese Helisara). Basta la discendenza o la residenza (continuativa) per 3 anni.

Addirittura un discendente di Italiani potrebbe vedersi inderogabilmente la ciottadinanza (La legge n.91 del 1992) perchè suo nonno, aveva rinunciato alla cittadinanza oppure gli era stata ritirata secondo la vecchie legge per aver servito la leva di un paese straniero . E malgardo questo per l'IRB può giocare per l'Italia.

b) Puoi anche avere la cittadinanza e a differenza dell'Atletica non poter giocare per l'Italia. Due i motivi possibili: la cittadinanza per matrimonio (non ammessa dall'IRB) e il cambio di nazionale (non più ammesso dall' 1/1/2000).

facciamo Un esempio limite

Nato in Argentina da Padre Italiano, a sua volta figlio di profughi Dalmati. e Madre statunitense.Tornato all'eta sei mesi, in Italia con passpaorto Italiano, a risieduto 3 anni in germania per lavoro. Essendo pieno di soldi ora vive a Monaco e ha avuto la cittadinanza per decreto del Principe .

Non ha diritto alla citatdinanza argentina argentina non essendoci rimasto, ma essendoci nato potrebbe giocare nei Pumas
Non ha diritto alla cittadinanza americana non essendoci nato (non basta avere una madre americana) ma può giocare con le "Eagles"
Non ha diritto alla cittadinanza tedesca, ma è eleggibile con la nazionale tedesca per residenza di 36 mesi
Non ha diritto alla cittadinanza croata, ma essendo suo nonno nato a Zara, potrebbe giocare per la Croazia.
Pur avendo la cittadinanza monegasca non può giocare per Monaco se non vi abota da almeno 3 anni
Ha la cittadinanza italiana è figlio di Italiani, può giocare per l'Italia, ma se dovesse scegliere di giocare per una delel altre nazionali perderebbe il diritto.

Vi è venuta mal di testa ?
Senza andare a cercare esempi limiti: nel Western Force (Australia), gioca un 18 enne. Nato in Australia da genitori nuovo zelandesi con nonni Sud Africani. Visto che ha 18 anni e gioca gia in Super 14, deve solo scegliere quale delle maglia oro, nero ò verde et voila...Ah, si chiama James O'Connor...
sticutzi
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Re: Oriundi equiparati sposatti etc etc

Messaggio da sticutzi »

Laporte ha scritto: Non ha diritto alla cittadinanza croata, ma essendo suo nonno nato a Zara, potrebbe giocare per la Croazia.
Sei sicuro? Il nonno profugo è nato Italia, non in Croazia
Rugbyspirit
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Iscritto il: 27 giu 2008, 10:15

Re: Oriundi equiparati sposatti etc etc

Messaggio da Rugbyspirit »

ItalianRugbyFriends ha scritto:
Punti di vista... ma io reputo il figlio di italiani all'estero più italiano di un figlio di stranieri nato in Italia. O per lo meno ugualmente italiano. Qui, invece, molti vorrebbero non vedere in azzurro chi è nato all'estero, anche se di origini italiane, mentre non avrebbero problemi a vedere in azzurro chi è nato in Italia, anche se straniero d'origine. Ed è questo che non accetto.
IRF, secondo me sbagli. Se un figlio di genitori Francesi, ma nato a milano, cresce a milano, tutte le sere va a bersi l'aperitivo..., il figlio di immigrati Milanesi in Australia, tutte le sere va a farsi un po di surf.... secondo me è piu "milanese" il primo.... :D

Allo stesso tempo, un figlio di immigrati tunisini, ma nato in Italia, che ha sempre giocato a rugby in Italia - credo che rappresenti bene il spaccato sociale italiano odierno, ed allo stesso tempo è rugbisticamente molto piu rappresentativo del Italia, piuttosto che un figlio di emigrati che ha sempre giocato a rugby al estero, lui rappresenta rugbisticamente meglio il paese dove ha imparato a giocare.
centone64
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Re: Oriundi equiparati sposatti etc etc

Messaggio da centone64 »

Laporte ha scritto:
Non ha diritto alla citatdinanza argentina argentina non essendoci rimasto, ma essendoci nato potrebbe giocare nei Pumas
Non ha diritto alla cittadinanza americana non essendoci nato (non basta avere una madre americana) ma può giocare con le "Eagles"
Non ha diritto alla cittadinanza tedesca, ma è eleggibile con la nazionale tedesca per residenza di 36 mesi
Non ha diritto alla cittadinanza croata, ma essendo suo nonno nato a Zara, potrebbe giocare per la Croazia.
Pur avendo la cittadinanza monegasca non può giocare per Monaco se non vi abota da almeno 3 anni
Ha la cittadinanza italiana è figlio di Italiani, può giocare per l'Italia, ma se dovesse scegliere di giocare per una delel altre nazionali perderebbe il diritto.

Vi è venuta mal di testa ?
Comunque ha un sacco di soldi visto che ha la cittadinanza monegasca e può giocare a rugby tranquillamente il problema è : in quale ruolo ?
:lol: :wink:
TRALLALLERO TRALLALLA'
stewie
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Iscritto il: 22 feb 2008, 12:37

Re: Oriundi equiparati sposatti etc etc

Messaggio da stewie »

Beh IRF l'ultima tua affermazione non la condivido. Nelle poche partite di U15 che ho arbitrato ho visto tanti ragazzi stranieri. Almeno tre per squadra. Alcune squadre si sono presentate con 15 giocatori di cui 12 italiani e 3 stranieri. E' chiaro dunque che questi figli di immigrati permettono ai nostri figli di giocare. Di conseguenza se questi stranieri dintassero tanto bravi da meritare la nazionale a ma sembrerebbe scorretto, e anche incivile, tenerli fuori solo perchè figli di stranieri. Prima li utilizziamo per far giocare i nostri figli e poi li mandiamo via? Mah
eclypsa
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Iscritto il: 3 nov 2007, 17:53

Re: Oriundi equiparati sposatti etc etc

Messaggio da eclypsa »

Duccio ho capito che ti sta bene che Howe indossi la maglia dell'Italia.Ma per difendere il diritto di Castrogiovanni a giocare con l'Italia non capisco perchè devi tirare in ballo il caso diverso di un altro atleta.Tu dì che Castro ha il diritto a giocare perchè ha un nonno italiano(che è la verità)e non che per esempio uno come Howe non ne avrebbe il diritto perchè non ha una goccia di sangue italiano, perchè la sua storia è un pò più complicata.Se tu adotti un figlio quello sarà tuo e per te avrà il tuo sangue e non potrà che assomigliare a te e avere il tuo carattere.Anche se l'hai preso in Russia.Difendere Castro è giusto e legittimo,infatti penso anche io che sia bellissimo che sia un azzurro,ma lo devi fare usando altri argomenti,cioè il sacrosanto ius sanguinis.Io quando difendo Andrew dico che la sua storia famigliare che tu dici non appartenere a questo Paese....bhè è proprio quella che gli consente di essere un fiero italiano.E non tiro in ballo nessun oriundo.
La verità è una:entrambi per legge hanno la stessa nazionalità,la stessa,perchè non ne esiste una di seria A per quelli col sangue,e una di serie B per quelli senza sangue italiano.Essi sono uguali.Poi possono continuare a esserci vari punti di vista:quelli come te che dicono che comunque uno è più italiano di un altro e quelli come me che queste distinzioni non le fanno.E penso che ci siamo capiti dato che in fin dei conti,tranne su un piccolo particolare la pensiamo allo stesso modo.
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